Film in tv di Mercoledì 18/06/25

Mercoledì 18 Giugno

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    L'assedio di Siracusa (1960)


    Reeves: Dopo aver inventato il cinema mnitologico con il grande successo Le fatiche di Ercole, Pietro Francisci paradossalmente torna al vecchio film storico iconico e macchinoso dimenticando tutta la leggerezza di quel film e proponendo un Archimede donnaiolo, scienziato e sputasentenze interpretato da Rossano Brazzi. Un po' di ossigieno arriva da Sylva Koscina, come sempre molto affascinante.
  • ALLE ORE 06:40 in TV su Cine 34 (34)

    I due figli di Ringo (1966)


    Dusso: Secondo me si tratta di uno dei migliori film di Franco e Ciccio (che funzionavano di solito molto bene nelle parodie western). Sono tante le gag molto simpatiche (però quella di Franchi in cui gli diventano bianchi i capelli è tremenda!) e il ritmo è buono, nonostante il film forse abbia una durata eccessiva. Il regista Simonelli morì durante le riprese e il film fu terminato da Carnimeo.
  • ALLE ORE 07:45 in TV su Iris (22)

    La schiava io ce l'ho e tu no (1973)


    Fabbiu: Commedia fatta su misura per Buzzanca, che qui è sempre il solito simpaticone a suo completo agio nel ruolo di sempre. Tante e molto valide le gag, piu che originali ben interpretate dalla espressività convincente del protagonista e dei comprimari; finché si parla di crisi di coppia, di amanti, di metodi di approccio e via dicendo con gli elementi tipici di questa commedia di genere, si ride di gusto; si scende in picchiata, qualitativamente parlando, quando si tenta il politically-incorrect con la storia della schiava nel secondo tempo.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Cine 34 (34)

    Italiano medio (2015)


    Scarlett: Il genere visionario di Capatonda ricco di gag dal gusto letterale sbarca sul grande schermo seguendo l'incipit di un suo celebre "trailer". Assolutamente geniale è questa idea di fondo, peccato che la realizzazione non sia perfettamente riuscita. Il lungometraggio penalizza con la necessità di riempire alcuni vuoti della trama, l'abbozzo dei personaggi e forse una non chiara idea di come sviluppare quel quid di partenza. Nonostante questo si lascia guardare ed è piuttosto divertente.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Troppo napoletano (2016)


    Piero68: Anche se la regia è affidata a Ansanelli, discreto sceneggiatore, tutta l'operazione porta un solo nome: Alessandro Siani. Nonostante compaia solo come produttore è evidente che, Gigi e Ross a parte, tutto il resto è farina del suo sacco. Dai caratteristi utilizzati, dal tipo di gag, dalla sceneggiatura ecc. Il ragazzino se la cava anche bene (manco a dirlo già comparso in Si accettano miracoli), ma il duo di Made in Sud è ben lontano dal fornire una valida interpretazione. Gag quasi tutte incentrate sulla "napoletanità". Senza pretese.
  • ALLE ORE 10:00 in TV su Iris (22)

    La legge del Signore (1956)


    Puppigallo: Parte come favola di campagna, dove tutti si vogliono bene e i "problemi" dei protagonisti sono: per il padre battere il vicino a una gara col calesse; per la madre far comportare il marito da quacchero; per la figlia fare colpo sull'amato; per il figlio respingere le avance di tre assatanate e per il più piccolo sfuggire agli assalti dell'oca. Detto ciò, a rendere il tutto piacevole ci pensa una vena ironica quasi sempre presente, a parte quando la guerra bussa alle loro porte; e se si aggiunge la convincente interpretazione degli attori, il risultato non può che essere buono.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • ALLE ORE 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Heartbreakers - Vizio di famiglia (2001)


    Magnetti: Commedia truffaldina che fa divertire. La accoppiata formata dalla Love Hewitt (che bomba!) e dalla Weaver funziona bene ed è da rimarcare l'impegno profuso dalla seconda per non farsi sopravanzare dalla sensuale collega. I momenti di stanca sono riempiti da un Hackman/tabagista inedito e molto simpatico. Un filmetto molto leggero e riuscito. Bene anche nel suo ruolo secondario Ray Liotta.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:05 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    Siska80: Finale "col botto" che consente a Landon di unire l'utile (risparmiare tempo e denaro per far smontare il set) al dilettevole (chiudere la serie in maniera eclatante). Scelta egoista (il regista, infatti, volle evitare che qualcun altro, in futuro, utilizzasse le location della serie da lui creata) che lascia con l'amaro in bocca. Dopo nove stagioni si sarebbe potuto (e dovuto) fare di meglio: alla cittadina di Walnut Grove, tanto amata dai fan, spettava di diritto l'happy end. Un vero peccato.
  • ALLE ORE 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Straniero... fatti il segno della croce! (1968)


    Pessoa: Classico western fidaniano che pur agli inizi riesce ad imprimere al film i suoi marchi di fabbrica costituiti da un ritmo dilatato, quasi rarefatto e da un tono strafottente, fra il serio e il faceto, che rende il prodotto in qualche modo godibile. La storia è inconsistente ma il cast è da cineteca con D'amato, Sentieri e Testi (al suo esordio) nei titoli di coda, anche se il migliore resta Manni. Non mancano i difetti congeniti, primo fra tutti una confezione arrangiata figlia di un budget irrisorio, ma alla fine si tratta di Fidani, prendere o lasciare. Come non dargli una chance?
  • ALLE ORE 12:40 in TV su Iris (22)

    Tempo di terrore (1967)


    Alex1988: Quello che, all'inizio, potrebbe sembrare un western con una discreta dose di violenza, si rivelerà essere il classico western psicologico a stelle e strisce. Supportato da un Henry Fonda sempre all'altezza, il film, purtroppo non riesce a coinvolgere come dovrebbe e gli eccessivi sentimentalismi presenti finiscono per smorzare l'attenzione. Livello medio-basso.
  • ALLE ORE 13:00 in TV su Cine 34 (34)

    La prima pietra (2018)


    Daniela: Promettente l'esordio, con la voce off di Pannofino che argomenta sull'esistenza di Dio o, in alternativa, sul dominio del caso nel determinare l'incidente scolastico che provoca il confronto fra due gruppi contrapposti, con il preside impreparato all'arbitraggio e tutto preso dai preparativi per l'imminente recita natalizia grottescamente poli-religiosa. L'impianto fortemente teatrale non costituirebbe in se stesso un problema, ma si inserisce all'interno di un format da sketch televisivo dal fiato corto in cui anche la prestazione di Guzzanti, piatto forte del cast, risulta poco incisiva.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    L'ombra del successo (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'incipit ci mostra la "star" Gina Holden spinta giù da un alto dirupo a picco sul mare. Il suo killer guarda in basso per sincerarsi che sia morta, ma non la vede. Cosa mai dovremmo concludere? Chissà... Intanto si torna subito a due settimane prima, con la Holden nei panni di mamma Michelle. Marito morto da dieci anni, ha cresciuto la figlioletta Blake (Reyna) da sola e adesso che è al liceo se la coccola felice. Ragazza con la testa sulle spalle e la passione per il canto, Blake. Il suo boyfriend Mason (Summerall) le ripete che ha una voce meravigliosa e, fattosi...Leggi tutto spedire sul telefonino un video di lei che canta chitarra alla mano, lo posta sui social facendole ottenere subito uno strepitoso successo di like, reaction eccetera. Al punto che una manager musicale (Russell) la contatta immediatamente e nel giro di poche ore la porta in studio a provare.

    Tutti ai piedi di Blake, tutti a dirle quanto sei brava, facciamoci un selfie, vieni con noi... La ragazza si monta un po' la testa, ignora i sani consigli di mammà e comincia a frequentare D.C. (Schwartz), un cantante già celebre che comincia a far duetti con lei e le propone di incidere per la sua etichetta. Non solo: la invita per tre giorni su di un'isola dove ha una grande villa nella quale tra palme e piscina stazionano molte altre belle figliole. Con quali vere intenzioni? La mamma e Mason son preoccupatissimi, anche perché Blake se n'è partita senza dir niente a nessuno...

    Thriller per modo di dire, il film punta tutto sulla figura della ragazzina ingenua che entra in un gioco più grande di lei. Alle sue spalle la figura della madre in gamba e preoccupata cui per forza toccherà il compito di ricondurre la figlia sulla retta via, magari aiutata dal buon Mason, seriamente innamorato della dolce coetanea e che si vede cortesemente respingere non appena Blake comincia a sognare in grande. A margine il giovane Rhett (O'Halloran), che raccoglie Michelle sulla spiaggia dopo il volo dal dirupo (andiamo, chi poteva credere che fosse morta davvero?), e l'inutile figura della collega incinta (Mitchell), inserita giusto per allargare un po' il parco attori.

    La tensione è ai minimi termini, a dire il vero, ma in qualche modo la storia si segue e - al netto di qualche performance canora di troppo (d'altronde l'attrice è nota su web come singer col nome d'arte di Mozart Dee) - la Reyna si rende piuttosto credibile come liceale sperduta e sognatrice. Certo il finale non è esattamente dei più travolgenti e tira avanti per inerzia, ma se le aspettative sono basse - come quasi sempre con questi tv-movie statunitensi preconfezionati - ci si può quasi accontentare. Il ritmo è buono, la storia procede senza intoppi. Certo lasciano interdetti personaggi come la manager, che tratta sgradevolmente Michelle come una “mamma stalker” prendendola pure in giro appena la poveretta cerca di capire legittimamente dove sia finita sua figlia.
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  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    The hunting party (2007)


    Mascherato: Tra i particolari più assurdi della vicenda (gli unici ad esser veri, come rivela la didascalia iniziale) c'è l'incapacità di stanare i più temuti criminali di guerra da parte di organismi internazionali e servizi segreti. E dire che tre semplici cronisti riescono a "stanare" la Volpe. È uno cei colpi assestati da un copione che funziona fin quando resta nei binari dell'action con brio (à la Bruce Willis), mentre è solo volenteroso quando lancia messaggi. Comunque ciò che afferma, insinua, denuncia è, vivaddio, politicamente scorretto.
  • ALLE ORE 14:35 in TV su Rai 4 (21)

    Escape room 2 - Gioco mortale (2021)


    Daniela: Più che un sequel un replay con la stessa identica struttura: un susseguirsi di "stanze" più o meno fantasiose che diventano trappole mortali se non si risolvono in tempo gli enigmi per il passaggio allo step successivo. Le ambientazioni sono variate e d'effetto ma il problema è sempre quello del prototipo, aggravato dalla totale mancanza di originalità: i personaggi, affidati ad attori piuttosto anonimi, sono troppo poco caratterizzati perché la loro sorte possa appassionare lo spettatore, per giunta frastornato da un ritmo frenetico. Potabile ma più convulso che ansiogeno.
  • ALLE ORE 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Galbo: Commedia leggera, remake di un film francese, su un'agenzia che fornisce alibi ad adulteri e non solo. Il ritmo è buono e il regista dirige un cast piuttosto ispirato che vede Morelli buon protagonista, adatto alle commedia briosa, e la coppia Massimo Ghini - Carla Signoris che si muove bene nel territorio della pochade. Piuttosto limitato (forse per fortuna) l'apporto di Paolo Ruffini. Piccola parte, ben condotta, per Paolo Calabresi. Poco originale, considerato che si tratta di un remake, ma non male. 
  • ALLE ORE 14:55 in TV su Iris (22)

    Ad ovest del Montana (1964)


    Galbo: Un ex sceriffo fa da tutore allo scapestrato figlio di un amico, tentando di trovargli moglie. Ottimo sceneggiatore, Burt Kennedy dirige una storia che si allontana dai canoni classici del genere, per assumere l'andamento di una commedia romantica di ambientazione western. Se la regia è piuttosto anonima, discreta è la sceneggiatura che delinea bene i personaggi. Buona la prova degli attori. Non male.
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    Execution (1968)


    Homesick: Trama ripetitiva e con scarse idee – solita caccia al tesoro nascosto e due fratelli dal carattere opposto – che nell’epilogo vorrebbe affacciarsi alla tragedia con il tema dell’amicizia tradita; la vendetta si declassa a duello leale e non può quindi compensare le torture con mazza ferrata e sanguisughe subite per ben due volte da un Richardson in doppio ruolo. Si salvano una certa competenza tecnica (la fulgente fotografia di Scavarda) e i vasti paesaggi israeliani. Musiche di Lallo Gori, il cui main-theme per trombe sarà riciclato in svariati western di Fidani.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Darkknight: Il West senza sceriffi, indiani e banditi: solo la vita quotidiana della gente comune. Encomiabile per l'affresco d'epoca e i messaggi cristiani di fondo (banditi dalla tv politically-correct ma cinica d'oggi), ma esecrabile per il modo in cui Michael Landon e gli altri autori (in assenza di duelli e sparatorie) catalizzano l'emozione del pubblico infliggendo sadicamente ai protagonisti una tragedia dietro l'altra, dando un'impressione di inverosimile e stucchevole. Sufficienza e non se ne parli più.
  • ALLE ORE 16:35 in TV su Rete 4 (4)

    L'oca selvaggia colpisce ancora (1980)


    Galbo: Solo il regista e uno degli interpreti sono in comune con il quasi omonimo film del 1978, nonostante quello che il furbo titolo italiano suggerisce. Questo, che racconta di un sabotaggio degli alleati ai danni della marina tedesca durante la seconda guerra mondiale, unisce il tema bellico a quello spionistico lasciando l’azione ai margini, tranne che nel concitato finale. Pur essendo ben realizzato, è privo di mordente e fatica a coinvolgere lo spettatore anche per l'impegno routinario degli interpreti, specie uno spento Gregory Peck.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Tarabas: Il camionista e pugile da strada Philo Beddoe si innamora di una cantante country e le corre dietro per mezza America, in compagnia del suo migliore amico, l'orango Clyde, di Orville e di una ragazza conosciuta lungo la strada. La"banda Eastwood in vacanza mette su una farsa quasi demenziale con tanto di nazi-bikers deficienti, tipo Partito Nazista dell'Illinois. Si ride, anche se il film è un po'invecchiato. Clint al tempo disse che si era divertito un sacco a fare questi film. Con un seguito.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    I cavalieri del nord-ovest (1949)


    Pesten: Quando il patriottismo diventa quasi estremo e Ford lo dipinge in maniera impeccabile, in un film dove Wayne ancora una volta dimostra di essere un tutt'uno con questo tipo di storie, il suo habitat naturale. Quasi una sorta di monologo cinematografico dove il protagonista, circondato dalla suprema Monument Valley, vive la sua vita seguendo solo il concetto di lealtà, fedeltà e amore per la patria, con tutto quello che ne consegue. La fotografia è sublime e i colori in alcuni momenti danno vita a veri e propri quadri.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio a Parigi (2011)


    Gugly: Un film inimmaginabile, tra montaggio (?) tirato via, una storia che non esiste e gli attori... Boldi sembra un clone milanese di Fantozzi, ma all'ultimo stadio (gag davvero assurde e triviali, come quella del cane), la Barbera con i suoi nonsense, Ceccherini che sembra (è?) un matto. Izzo sembra il meno peggio, ma poi si veste da donna e si allinea al resto della ciurma, in cui viene tirato dentro a forza Enzo Salvi nel ruolo di un tassista abusivo (a Parigi!!!). Presenza cult e indefinita di Siffredi.
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    V Under suspicion (2000)


    Saintgifts: Parto dal finale, che dovrebbe rappresentare il colpo di scena, ma per me molto prevedibile. Prevedibile per come le indagini vanno a scavare nella vita dell'avvocato, che già, fin dalla perdita del parrucchino, mette in evidenza tutta la debolezza che sta dietro a una facciata di successo. I due protagonisti (grandi attori) sono anche "amici", nella piccola Puerto Rico e duettano a colpi di ascia sugli insuccessi delle proprie vite. Sceneggiatura quindi piuttosto ricca, che va al di la del fatto criminoso. Bellucci poco sfruttata fisicamente.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il compagno Don Camillo (1965)


    Minitina80: Sempre uguale, ma allo stesso tempo diversa è la descrizione perfetta per l’ultimo capitolo della serie per Fernandel e Cervi. Non poteva mancare infatti la trasferta nella madre Russia per accentuare la dicotomia tra i due personaggi, sempre inappuntabili nelle loro interpretazioni. Si vede, tuttavia, che qualcosa è cambiato; sarà la regia diversa o semplicemente gli anni trascorsi dal primo capitolo, ma si percepisce un leggero tocco malinconico che culmina in un finale aperto il quale, purtroppo, non avrà mai seguito.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il 6° giorno (2000)


    Ciavazzaro: Nulla di che. Qualche spunto interessante, c'è, ma alla fin fine la pellicola non risulta essere nulla di innovativo, col solito Scharzwy tutto muscoli. La regia è quella che è, non tutto viene sviluppato a dovere. Poteva uscirne qualcosa di migliore.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Piccolo grande amore (1993)


    Metuant: Potrebbe tranquillamente stare tra le pagine di un giornaletto da adolescenti sotto forma di fotoromanzo, questo filmetto patinato e pieno di strizzate d'occhio a un certo tipo di pubblico. Bova ha l'espressività di uno scoglio ma tanto non importa, visto che l'importante è mostrarne il fisico; stesso discorso per la Snellenburg, anche se qualche tentativo in più di espressione da parte sua c'è. Per il resto, una dimenticabile soap opera adolescenziale. Ed è pure lungo, come film!
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Due giorni, una notte (2014)


    Daniela: Una giovane donna, reduce da un periodo di depressione, rischia di perdere il posto perché quel Ponzio Pilato del datore di lavoro ha demandato agli operai la scelta fra rinunciare ad un bonus o farla licenziare... Altro che paradiso, la classe operaia ha smarrita la propria identità, di lotta nel mondo del precariato neppure a parlarne, restano i rapporti fra gli individui, in una guerra fra poveri di infinita tristezza ma con qualche sprazzo di luce. Rigoroso film/documento, appena compromesso da uno snodo poco convincente (il tentato suicidio), che conferma la validità dei due registi.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    R Insomnia (2002)


    Rufus68: Si tratta di un normale giallo come se ne fanno tanti oggi, dal formalismo così algido e asettico da risultare urtante. Nolan sa sicuramente girare anche se sfrutta solo in parte la straniante ambientazione dell'Alaska. Ad alzare l'asticella è la coppiola protagonista: Pacino, ambiguo, dolente e gonfio di rimorsi; Williams calcolatore e beffardo. Il sospetto che sia alto manierismo attoriale è forte, ma la prova merita la nostra indulgenza critica. Swank sbiadita.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri (2013)


    Galbo: Logan Lerman torna nei panni del semidio Percy Jackson nel sequel de Il ladro di fulmini. Non più diretto da Chris Columbus, il sequel è migliore del predecessore, benché destinato per lo più ad un pubblico adolescenziale. La sceneggiatura sottolinea il versante ironico della storia, abilmente sfruttata da una new entry del cast come Stanley Tucci. Buoni come nel primo capitolo gli effetti speciali. Convincenti gli interpreti.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Blu profondo 3 (2020)


    Rigoletto: Al di là dell'indubbio impegno da parte del cast (peraltro con risultati non eccellenti), il film rimane un discreto esempio di film attuale, immediato ma poco profondo e con un plot nemmeno tanto allettante. Allo stesso modo Pogue non sembra in grado di offrire niente di nuovo, ripiegando anzi su alcuni stereotipi riempitivi e tirando avanti senza sussulti particolari. In conclusione un film deludente? Dipende. Per chi proviene dalla vecchia scuola di "animali assassini" lo è sicuramente. Per gli altri niente più di un prodotto che non emerge fra la massa.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su LA7D (29)

    Kate & Leopold (2001)


    Pigro: L’amore supera i secoli? Favolina secondo la moda americana (aristocratico sbalzato dal suo secolo ai giorni nostri) e quindi con tutti i luoghi comuni del caso: molta aria rifritta e poca fantasia. Eppure si fa guardare (se proprio non si ha altro da fare) almeno fino a poco prima dell’inevitabile lieto fine (molto da favola maschilista). E’ in parte Hugh Jackman (se non altro per il physique du rôle), mentre Meg Ryan non si sforza più di tanto. Per il resto lasciamo perdere.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    L'ultimo samurai (2003)


    Enzus79: Buon film, anche se la durata (due ore e mezzo) si fa abbastanza sentire. Storia comunque interessante seppur con dei risvolti scontati. Tom Cruise e Ken Watanabe offrono buoni interpretazioni. I scenari paesaggistici sono da "capogiro". Consigliabile.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Armageddon - Giudizio finale (1998)


    Taxius: Filmone fracassone dal mega budget con mega distruzioni, meteoriti e catastrofi varie. Nulla da dire, il film è divertente come la maggior parte dei catastrofici e, come la maggior parte dei catastrofici, ha una trama particolarmente inconsistente. Odiose la varie scenette sdolcinate tra Affleck e la Tyler, davvero inutili. Esteticamente è molto ben realizzato, con ottimi effetti speciali. Probabilmente il miglior film di Micheal Bay. Intrattenimento e nient'altro, ma si fa guardare.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Lo sposo indeciso (2023)


    Markus: Commedia farsesca con vaga pretesa autoriale di grana grossa. Amato non è nuovo a impiegare il sempre ottimo Gianmarco Tognazzi (Il ministro); pare quindi certo andare incontro a un facile risultato sul piano della commedia garbata, che dopo un inizio scoppiettante vira verso il dramma fantozziano del bisogno fisiologico di lui (di nutiana memoria) che si fa perenne e tutto quel che gli gira attorno. Pastorelli magnifica: poche battute ma sempre efficace e ridanciana nella sua naturalezza; Pannofino un po' sottotono, ma sorretto da una buona Muti. Film però non troppo riuscito.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su TV2000 (528)

    Sant'Antonio di Padova (2002)


    Siska80: Girata con un budget palesemente basso, la pellicola si mostra fiacca sin dall'inizio e con una netta contrapposizione fra i momenti più tranquilli in cui l'azione scorre lenta e quelli clou che al contrario vengono concentrati in una manciata di secondi senza dare allo spettatore il tempo di sentirsi coinvolto. Sulla carta il cast è valido, ma a parte Liotti gli altri sembrano crederci poco (sbagliatissima la scelta di far parlare in romanesco Brignano per rendere il suo personaggio caricaturale, giacché si piomba nell'incongruo e nel ridicolo involontario). Non fondamentale.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai 1 (1)

    Come ti divento bella (2018)


    Digital: L’impacciata e introversa Renée, dopo aver preso una botta in testa si persuade di essere diventata bellissima, il che la porta a superare tutte le proprie insicurezze. Commedia sempliciotta e pure divertente. Il merito della buona riuscita va sicuramente ricondotto a una brava Amy Schumer, vera mattatrice del film, capace di districarsi ottimamente in un ruolo che gli si confà perfettamente. La regia è dinamica, veloce e ciò si ripercuote favorevolmente in un ritmo alacre. Per una serata spensierata, adempie al compito di intrattenere.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Il ritorno (2019)


    Pessoa: Orfano di Battista, Salvi dimostra di essere in grado di reggere un film da solo; peccato che il film non ci sia. Una vicenda se possibile più esile di quella del capitolo precedente, sceneggiata con la mano sinistra, che mostra grandi limiti ad ogni scena. Per Geremei pare sempre buona la prima e nonostante una prova del cast non indecente si ride poco e le poche risate le strappa il mestiere indiscusso del solito Mattioli, soprattutto nei duetti col protagonista. Ben poco credibili i "cattivi". Un film non riuscito e piuttosto noioso, che si può tranquillamente evitare.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    Pacific rim: La rivolta (2018)


    Piero68: DeKnight non è Del Toro e in questo sequel la differenza si vede in maniera anche eccessiva. Resta il fatto che la pellicola è uno scatolone pieno di giocattoli senza nessun'altra pretesa di sembrare quello che non è. E già questo è un fatto apprezzabile, in questo mare magnum di pellicole sci-fi i cui produttori si prendono fin troppo sul serio. Cast al ribasso con un Boyega ormai veterano del genere e un Eastwood che dovrebbe provare a confrontarsi con pellicole di ben altro spessore. Nell'insieme un'ora e mezza di divertimento senza pretese.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Rai 4 (21)

    7500 (2019)


    Kinodrop: Un volo di linea da Berlino a Parigi è oggetto di un tentativo di dirottamento di stampo terroristico e i due piloti dovranno districarsi per evitare la catastrofe. Un thriller tutto concentrato sulla psicologia e sul dilemma di agire tra emotività sconvolta e sangue freddo "da manuale", dove l'ambientazione angusta della cabina rappresenta il fulcro di ciò che accade e ciò che potrebbe accadere. Uno script lontano dai soliti cliché che mantiene una forte tensione per le incognite fino all'epilogo, merito anche della prova attoriale di Gordon-Levitt e di Memar, il suo antagonista.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Iris (22)

    Collateral (2004)


    Katullo: Il seguito carrieristico di Heat non raggiunge il picco del capolavoro del '95 ma consacra la maestria di Mann; tra la notte egemone e il Cruise perfetto c'è Foxx, moderno buon samaritano con qualche frustrazione a carico. La coincidenza tra passeggeri con problemi in comune, da risolvere ognuno a modo proprio, indebolisce la storia quel tanto che non basta a banalizzarla; per quanto subentrino diversi personaggi si viaggia sempre in due, il bene e il male seduti in un taxi alla ricerca di limiti che si scopriranno essere vicinissimi. Confezione premium, che caratterizza il pregio.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Rai Movie (24)

    V  Planet of the Apes (Il pianeta delle scimmie) (2001)


    Bmovie: Non mi ha convinto del tutto questa sorta di remake/non remake. Infatti il film ripercorre solo in parte la storia dell'originale Pianeta delle scimmie e ne stravolge abbastanza il background (soprattutto nelle scene finali). Un applauso agli attori che interpretano le scimmie comunque: le loro movenze sono davvero perfette.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Cielo (26)

    Il fiore della passione (1990)


    Herrkinski: Girato nuovamente a New Orleans, con due protagonisti a loro volta già visti in altri softcore di D'Amato del periodo, è un tipico prodotto Filmirage girato al risparmio sull'onda del trend softcore; tra i vari titoli, risulta uno dei più gradevoli grazie a un discreto ritmo e a uno script (di Stroppa) che, se non è per nulla originale nel suo mix tra relazioni proibite e momenti thriller/drammatici, è quantomeno messo in scena con stile sobrio e credibile. Bella l'appariscente Rose, funzionale LaBrosse, poco sfruttate le location americane; senza grandi aspettative, si fa vedere.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su LA7D (29)

    Un giorno come tanti (2013)


    Giacomovie: Un evaso irrompe nella vita di una donna e del figlio facendo modificare le prospettive di tutti e tre. L'avvio misterioso dà incertezza e lo script riesce ad alimentare il dubbio sull'evolversi della trama, ma poteva essere migliorato e arricchito. Alcuni flashback chiariscono dei nodi oscuri di una storia che invita a esplorare il lato oscuro che ci può essere in ognuno. Kate Winslet è sempre una garanzia, nei ruoli introspettivi.
  • ALLE ORE 00:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Cambio vita (2011)


    Galbo: Ancora un film sullo scambio di corpi con equivoci che ne conseguono ? ebbene sì, formula vincente non si cambia anche se si introduce qualche novità, in questo caso la contaminazione (a volte appena accennata, altre più evidente) con la commedia demenziale. Strappa anche qualche risata questo film di David Dobkin ma è fortemente penalizzato da una durata francamente eccessiva e da una sceneggiatura che non osa e si adagia sui confortevoli binari del prevedibile. Simpatici i due protagonisti.
  • ALLE ORE 00:20 in TV su TV8 (8)

    Daredevil (2003)


    Gottardi: Purtroppo uno dei film di supereroi più loffio. Mancano azione continuata, pathos, epicità che sono propri delle migliori pellicole Marvel (e DC) e si rallenta troppo con intermezzi sentimentali stucchevoli. Doppia censura per Johnson regista e sceneggiatore. Anche tecnicamente c’è da ridire: alcuni combattimenti eccedono di effetti Matrix; e per riprodurre la visione con gli occhi di Murdock non si è trovato di meglio di una sfocatissima tonalità azzurrina. Quasi viene da tifare per Il cattivissimo parossistico Farrell, più umoristico e sfrontato del nostro povero diavolo custode.
  • ALLE ORE 00:35 in TV su La5 (30)

    Favola (1996)


    Panza: Per portare la Angiolini, che comunque recita in maniera spontanea, in un film tutto suo si è deciso oculatamente di circondarla di attori di mestiere come Nicheli, Cannavale, la Vukotic (il suo più che altro un cammeo)... Le loro parti almeno strappano un sorriso soprattutto grazie al Dogui, qui nei panni di un ambasciatore che cerca di piazzare la figlia al principe. Peccato che la sceneggiatura faccia pietà: banale, con davvero poco da dire e con il terribile deus ex machina della lettera di Cannavale.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Rete 4 (4)

    Il lato oscuro di mio marito (2014)


    Digital: Film con il marito che sembra esemplare ma che in realtà ha le rotelle fuori posto se ne sono visti un bel po’ e questa ennesima variante non riesce certo a elevarsi da chi l'ha preceduta. I limiti della destinazione televisiva sono oltremodo evidenti e si palesano in una fotografia banale, in un montaggio poco ficcante e in una regia nient’affatto dinamica. La storia procede su binari ultra-noti, senza generare la benché minima tensione, tediando a più riprese. Guardabile unicamente per i fan della prima ora della graziosa Haylie Duff.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Dengus: Scialbo; e lo sostiene il sottoscritto che normalmente ben digerisce e apprezza i prodotti comici di quegli anni con i vari Pozzetto, Boldi, Banfi ecccetera. L'idea non è nemmeno malvagia, ma il buon Cipollino da solo può fare ben poco con questa sceneggiatura. L'unico appagamento è per gli occhi, grazie a una giovane e in formissima Eva Grimaldi (il film è stata la sua miglior vetrina per mostrare il suo fisico bello e sano). Mezzo voto in più perché con il tempo si è visto di peggio.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Rai Movie (24)

    L'odore della notte (1998)


    Bruce: Caligari mostra in questo noir tutte le sue qualità di regista e sceneggiatore. Basato su fatti realmente accaduti il film racconta, con l'aiuto della voce narrante del protagonista Mastandrea, la vita di un gruppo di amici che a Roma negli anni Settanta si rese autore di una lunga serie di rapine. Il tono è dolente e mostra le difficoltà e l'umanità della vita di borgata, dove la mancanza di lavoro e prospettive induce al crimine. Tra gli interpreti c'è un giovane e già molto bravo Giallini. Cameo di Little Tony. Merita sicuramente una visione.
  • ALLE ORE 02:00 in TV su Iris (22)

    Tempo di terrore (1967)


    Daniela: Western atipico, il migliore fra quelli di Burt Kennedy: formidabile l'inizio, con un pistolero pazzo mette a ferro e fuoco un paesino senza pronunciare un parola, pittoresca con spunti umoristici la parte centrale secondo lo stile tipico del regista, inaspettato il finale beffardo. Particolari anche i personaggi: Ray sembra uscito dall'inferno, Rule è posseduta dallo spirito della vendetta, Fonda dovrebbe impersonale un uomo considerato vigliacco ma i modi pacati, propri dell'attore in età matura, rendono difficile crederlo creando una contraddizione intrigante, destinata a restare irrisolta.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Cielo (26)

    Piccole labbra (1978)


    Homesick: Si rasenta la pedofilia, ma più che l'erotismo morboso - anche perché il corpo della preadolescente Katya Berger non ha nulla da offire in tal senso - sembra che Cattarnich voglia illustrare la solitudine, gli scompensi e il mal di vivere del reduce della Prima guerra mondiale, riflesso dal volto di Clementi attraverso alcune espressioni degne di un Dirk Bogarde. L'elevata cura formale si declassa a sterile esercizio estetizzante, come non di rado accade in pellicole di questo genere prive del necessario sostegno diegetico. Bologna una volta tanto nei panni del servo anziché del padrone.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    La banca di Monate (1976)


    R.f.e.: Ispirato al racconto omonimo di Piero Chiara (è incluso nella raccolta "Sotto la Sua mano", pubblicata da Mondadori nel 1974) a mio giudizio il film non è poi così disastroso. Diverte spesso e vi si ritrovano le tipiche atmosfere provinciali dello scrittore di Luino. Certo Massaro NON è Lattuada, ma la pellicola scorre comunque piacevolmente, insaporita da un bel gruppo d'attori affiatati (con una particolare menzione per Bonacelli, Chiari e Gardenia).
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Rai Movie (24)

    Shaft (2000)


    Magnetti: Shaft è un detective di colore dai modi spicci, che non guarda in faccia a nessuno, con il suo inattaccabile sistema di valori. Il bianco e ricco Walter Wade (Christian Bale, che fa la sua particina e niente più) uccide un coetaneo di colore e per questo Shaft gli darà la caccia anche a rischio di essere cacciato dalla polizia. Film per tutti (non solo per i neri) con Samuel L. Jackson che interpreta un personaggio che fa della sua appartenenza alla cultura afroamericana il suo punto di forza.
  • ALLE ORE 03:25 in TV su Rete 4 (4)

    E se per caso una mattina... (1972)


    Daidae: Commedia piuttosto pesante e noiosa ma che ha comunque i suoi punti di forza. La protagonista principale, la bella Pamela Tiffin, qui si mostra spesso nuda e interpreta bene il personaggio della ragazza hippy americana. Bravo anche Virgilio Gazzolo mentre l'hippy terzo incomodo sembra quasi infilato a forza nella vicenda. Belle le ambientazioni romane anni 70.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Rigoletto: In un ruolo un po' diverso da quelli solitamente interpretati, Clint Eastwood offre una buona prova all'interno di uno spaccato nel quale è rappresentata un certo tipo di "America", zeppa di personaggi burini la cui logica semplicemente non esiste. Affiancato dal fido Lewis (qui bravissimo) e da una Locke conturbante Clint mette su, diretto da Fargo, un buon film "on the road" non solo per gli spostamenti da un luogo a un altro, ma anche per essere composto da personaggi che nascono e provengono dalla strada.
  • ALLE ORE 04:50 in TV su Cine 34 (34)

    I due figli di Ringo (1966)


    Dusso: Secondo me si tratta di uno dei migliori film di Franco e Ciccio (che funzionavano di solito molto bene nelle parodie western). Sono tante le gag molto simpatiche (però quella di Franchi in cui gli diventano bianchi i capelli è tremenda!) e il ritmo è buono, nonostante il film forse abbia una durata eccessiva. Il regista Simonelli morì durante le riprese e il film fu terminato da Carnimeo.
  • ALLE ORE 04:55 in TV su Rete 4 (4)

    Il mammasantissima (1979)


    Smoker85: Un altro "classico" del cantante e attore napoletano, qui alle prese col ruolo di "guappo". La storia è più cupa del solito e senza la consueta presenza di canzoni. L'interpretazione di Merola è sempre grintosa e ricca di impegno, convincente anche Biagio Pelligra (nei panni dell'usuraio). Forzata l'interpretazione macchiettistica della cameriera, brutta la scena della violenza alla figlia del protagonista, riuscito il finale, nonostante la retorica riflessione del piccolo fan del mammasantissima. Tra i migliori film del "Re della Sceneggiata".
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Flippaut (1983)


    Schramm: Bissare (magari sorpassare) Woodstock? Perché no, vediamo come: carnevalara estetica pop-punk e new-wave, freakerie e sguaiataggini neohippie, demenZaz assortita che impietrisce, la giraffa in campo una scena ogni due, un dissipato Lou Reed, McDowell che si autocita e mickjaggereggia (con bellissimo crooning stradaiolo, va detto). Qualche pacca va a segno, nell'insieme fa la stessa figura di chi in una compagnia vuole fare il simpatico a tutti i costi lasciandoti in crescente imbarazzo. Futile bizzarria è la sua valuta; chi non lo vide all'epoca faticherà a capire chi urla al cult.