Film in tv di Mercoledì 31/07/24

Mercoledì 31 Luglio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il richiamo del lupo (1975)


    Myvincent: Una specie di film apocrifo del "Richiamo della foresta", essenzialmente rivolto a un pubblico infantile soprattutto per la sceneggiatura imbastita a mo' di raccontino perfetto. Ci sono un cattivone irriducibile che fa il bello e cattivo tempo (Jack Palance) e altri che conoscono l'onestà e le buone maniere. Il cane Buck appare subito nel suo splendore, mentre per ammirare Joan Collins bisogna attendere non poco.
  • ALLE ORE 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo nell'ombra (2010)


    Il ferrini: Elegante thriller spionistico con una sceneggiatura dai meccanismi perfetti. McGregor è in forma e ben rappresenta lo sguardo dello spettatore sulla vicenda. Come in Frantic le carte si scoprono lentamente lasciando crescere la tensione fino al colpo di scena finale, invero abbastanza prevedibile. Brosnan è una sorta di Tony Blair, peraltro assai credibile, così come plausibili sono i fatti raccontati. Perfetto per chi è in crisi d'astinenza di Frank Underwood.
  • ALLE ORE 07:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il comandante e la cicogna (2012)


    Furetto60: Storie di quotidiana difficoltà. Piccoli e grandi drammi personali inizialmente separati si intrecciano felicemente in una commedia che fa dell’ironia la propria arma vincente. Un lavoro d’insieme ben fatto che, oltre alle performance di attori navigati, propone sorprendentemente anche quelli meno conosciuti (mi riferisco al ragazzino e al socio cinese, con risultato finale più che soddisfacente).
  • ALLE ORE 08:35 in TV su Top Crime

    Rivoglio mia figlia (2015)


    Anthonyvm: Giovane infermiera a domicilio viene costretta dal rapitore di sua figlia a sequestrare un paziente che sta curando; salteranno fuori impreviste rivelazioni. Film TV canadese diretto con criterio ma poggiato su uno script instabile: una volta messi insieme i pezzi del puzzle, ci si rende conto che non tutte le forme combaciano e numerosi passaggi, oltre che implausibili di per sé, non trovano una giustificazione opportuna. Si salvano un paio di inattese sgommate adrenaliniche (la nonna che d'impulso minaccia di soffocare l'uomo che ha in custodia) e la tragica figura della Frankle.
  • ALLE ORE 08:45 in TV su Iris (22)

    L'esercito più pazzo del mondo (1981)


    Pstarvaggi: Non c’entra nulla con il resto dei film "da caserma" della commediaccia pecoreccia. E non lo si può neanche considerare un film-barzelletta: è un’accozzaglia di gag puramente demenziali e senza senso, in puro stile cabarettistico (infatti è zeppo di comici emergenti). La trama è inesistente e l’intreccio è sovrastato dagli sketch. Tuttavia il tutto è talmente folle da risultare simpatico. Inaspettati cameo di Baudo e Beruschi.
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Rai Movie (24)

    L'estate del mio primo bacio (2006)


    Luchi78: Bravo come al solito Virzì nel trascrivere su schermo una commedia apparentemente semplice, con qualche stereotipo classico della società italiana. Bravo soprattutto nel rendere protagonista una ragazzina, Gabriella Belisario, attorno a cui gira tutta la storia e a farle interpretare una parte difficile, che va dall'acerbità di una bambina di 13 anni a quella di una ragazza che cresce tra desideri e disillusioni. Forse una scrittura non molto profonda, ma comunque piacevole. Bella la colonna sonora ricca di hits anni '80.
  • ALLE ORE 10:00 in TV su Cine 34 (34)

    Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)


    Galbo: Diretto da Sergio Martino, è un film fortemente diseguale: molto divertente e funzionale dal punto di vista della comicità pura l'episodio con Banfi che fa leva su un grande mito popolare (e fonte di trovate brillanti in tutta la storia cinematografica) quello della superstizione. Non altrettanto riuscito l'episodio intepretato da Dorelli in parte proprio a causa di una certa "legnosità" dell'attore evidentemente non a suo agio in prodotti del genere, a differenza del comico pugliese.
  • ALLE ORE 10:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il braccio violento della legge (1971)


    Bruce: Film che ha segnato un'epoca e indicato la strada a tutto il filone del poliziesco, anche italiano. Con una direzione asciutta tesa alla riproduzione della realtà, anche la più dura e brutale. Se la prima ora è di preparazione, fatta di lunghi pedinamenti e raccolta di informazioni utili per l'indagine, la parte finale è in crescendo, tesissima, tutta azione reale, inseguimenti e sparatorie. Gene Hackman e Roy Scheider sono una fantastica coppia di poliziotti. Notevolissimo.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Iris (22)

    Lo sperone insanguinato (1958)


    Daniela: Con un passato violento alle spalle, Steve ora è diventato un allevatore deciso a integrarsi nella comunità, sposarsi e condurre una vita tranquilla, ma ha fatto i conti senza il fratello minore... E' proprio la figura di quest'ultimo a rendere interessante il confronto fra i due uomini, molto uniti ma dai caratteri inconciliabili. Cassavetes riesce a rendere il suo personaggio attraente e sgradevole al contempo, passando dalla simpatica spacconeria iniziale ad atteggiamenti sempre più ambigui e minacciosi, fino all'epilogo tragico, legato a ricordi d'infanzia. Buon western psicologico.
  • ALLE ORE 11:35 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - Ricordando il passato (1983)


    124c: Albert, il figlio adottivo di Charles Ingalls, vorrebbe studiare per diventare un dottore, ma durante una visita col padre a Walnut Grove scopre d'avere un male incurabile che lo poterà presto alla morte. Primo di tre film tv prodotti da Michael Landon per chiudere l'epopea de La casa nella prateria. Per quanto lacrime e fazzoletti si tirino fuori, il film tv non si riduce all'agonia del giovane costretto a letto. Si preferisce puntare su scene dove Albert si fa coraggio e prova a vivere come sempre. Strano non vengano utilizzati flashback.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Nando: Commediola in tre atti ben distinti in cui si narrano vicissitudini capitate a tre poveri diavoli. Pozzetto nella parte del taxista si trova coinvolto in un ratto a scopo di matrimonio, con qualche momento simpatico. Franco forse interpreta il momento più ridanciano anche se con un occhio alla morale spiccia. Banfi si mostra con i suoi soliti epiteti e le sua urla. Tutto sommato non eccelso.
  • ALLE ORE 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    Le avventure di Mary Read (1961)


    Homesick: Ancora lontana dalle glorie del giallo complottista e del poliziesco, la carriera di Lenzi prende il via da un cappa e spada scritto da Ugo Guerra e Luciano Martino sulle avventure della donna brigante inglese Mary Read. Regia anonima per un fotoromanzo sbiadito, che prende il colore solo dalle belle scenografie e dal sex appeal di Lisa Gastoni e si carica unicamente con la fragorosa sequenza dell’assalto alla nave. Consigliato ai completisti di Lenzi e agli irriducibili cultori del film d’avventura italico. *!/**
  • ALLE ORE 12:30 in TV su Iris (22)

    I miei più cari amici (1998)


    Harden1980: Tante idee e molto confuse in questo film di Benvenuti che tenta di mettere su una feroce satira sul cinico mondo dello spettacolo provando a citare Altman, Buñuel, il Truman Show, Almodovar,Tarantino e persino Scherzi a Parte ma, se nei primi dieci minuti ti illude che il cast gay friendly e la presenza di Eva Robin's possano promettere una via italiana al grottesco, ecco che disattende completamente le aspettative quando appaiono Zuzzurro e Gaspare, Vito, metà Premiata Ditta e Athina Cenci sembri ritrovarti in una replica di "Emilio" ma senza il divertimento. Noiosamente bizzarro.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Viva la muerte... tua! (1971)


    Rufus68: Scanzonato centone di tutte le invenzioni leoniane (qui si cuciono i brandelli di Giù la testa). L'operina prende piede lentamente è intrattiene con un certo brio: purtroppo qualche caduta nel comico più superficiale e la sfacciataggine delle suddette derivazioni, via via più evidenti, si fanno sentire negativamente. Nero e Wallach sono una coppiola niente male; simpaticamente improbabile la Redgrave.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Rai 4 (21)

    Kin (2018)


    Daniela: Dopo aver causato involontariamente l'omicidio del padre, un giovane fugge con il fratello minore adottivo, inseguito da uno strozzino che vuole ammazzare entrambi. Il ragazzino però ha trovato in un magazzino abbandonato un'arma che sembra provenire dal futuro... Magari poteva essere buona l'idea ibridare un on-the-road familiare con tematiche fantascientifiche, ma il risultato è un film tra il banale e il pasticciato in cui l'unico a spiccare è Franco in versione nefanda e survoltata. Nel finale viene prospettato un possibile sequel: meglio resti nel limbo delle intenzioni.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'amico del cuore (1998)


    Bmovie: Mi ricordo che nel sottobosco napoletano questo film, alla sua uscita, era considerato una sorta di rivincita del teatro napoletano che per anni era stato relegato al solo territorio campano. Questo film diverte, seppur troppo cosparso da momenti al limite del melodrammatico. Il cast è fantastico e alcuni personaggi riuscitissimi, uno su tutti il tassista interpretato da Biagio Izzo: perfetta rappresentazione di uno stereotipo napoletano realmente esistente.
  • ALLE ORE 14:55 in TV su Iris (22)

    Mezzo dollaro d'argento (1965)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Johnny (Tamblyn), un pistolero che ama tenere segreto il proprio cognome, aiuta lo sceriffo appena incontrato sulla via a mettere in fuga gli uomini del fuorilegge Ace Ketchum (Philbrook) durante un classicissimo assalto alla diligenza. Lo sceriffo lo ringrazia e Johnny, colpito al braccio, viene fatto curare nella hazienda di Don Pedro Fortuna (Rey), dove conosce la di lui bella figlia, Pilar (Granada). Rimessosi in sesto, ha in testa solo una cosa: trovare Ace Ketchum per vendicarsi di qualcosa che non ci viene detto e che probabilmente ha a che vedere con la sua infanzia e la scomparsa di sua...Leggi tutto madre. Ma nella zona si aggirano anche pericolosi banditi messicani a completare un quadro da selvaggio west in cui si muore facile come sempre e dove in questo caso al villaggio col saloon è sostituita l'hazienda dei Fortuna. Johnny si muove tra questa e gli spazi aperti dove combatte e spara, mentre la storia procede in attesa che si verifichi l'atteso faccia a faccia col pericolosissimo Ketchum. Che non mancherà, ovviamente, svelando retroscena inattesi nonché un colpo di scena che chi è abituato a leggere le recensioni prima di vedere un film sa già probabilmente dall'inizio (ma stavolta basta interpretare un minimo il titolo originale per arrivarci). Il film ad ogni modo non si basa solo su quello e propone la formula tipica del genere con un Russ Tamblyn piuttosto credibile nel ruolo. Begli scenari di frontiera, un finale con trappola sufficientemente ingegnoso ma poco altro che sappia uscire dalla routine. Meno appassionata del previsto la love story tra Johnny e Pilar (anzi, lui pare decisamente disinteressato, concentrato sul suo unico obiettivo), piuttosto in ombra Fernando Rey che si limita a fare il saggio padrone di casa. Il mezzo dollaro d'argento del titolo italiano fa riferimento a quello che Johnny porta al collo, la cui altra metà svelerà parte del “mistero”. Chiudi
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Quella dannata pattuglia (1969)


    Ronax: Niente che non si sia visto mille altre volte nel primo dei bellici seriali firmati da Bianchi Montero alla fine dei '60. Si parte con la vfc che fa il ripasso di storia sullo sfondo di filmati di repertorio e si procede con il solito immarcescibile copione: un gruppetto di simpatiche canaglie yankee alle prese con una missione suicida. Nel caso in oggetto, raggiungere una base tedesca nel cuore del Sahara e farla saltare. Regia piattissima ma a suo modo efficace. Fra i tanti volti del b-movies: Catenacci, Rossi-Stuart e un imberbe Fabio Testi.
  • ALLE ORE 16:15 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Tutti dentro (1984)


    Paulaster: Magistrato zelante firma centinaia di mandati di arresto. Se la capigliatura riccioluta richiama una leggerezza di fondo, il taglio del film vira al serioso. Sordi anticipa la fine carceraria di una parte di finanzieri e faccendieri protagonisti dell’edonismo anni 80. Le ambientazioni a corredo sono poche ma eclatanti e stavolta Sordi sembra credere di più nella sceneggiatura come spaccato dell'elitaria società. Conclusione con discreta analisi giudiziaria. Pesci, nomen omen, è un pesce fuor d’acqua e sarebbe stato meglio un italiano; la Di Lazzaro ha un’invidiabile presenza.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Il signor quindicipalle (1998)


    Galbo: Commedia piuttosto scipita di Nuti, che rappresenta il suo ritorno al cinema dopo alcuni anni di lontananza dal set. Ancora una volta (forse per mancanza di ispirazione) il tema è costituito dal biliardo, con chiari rimandi all'infanzia che hanno sapore autobiografico. Il limite del film è la chiara incapacità di sviluppare una storia che vada oltre le solite gag tra l'altro non sempre riuscite. Non funziona infine l'accoppiata tra lo stesso Nuti e la Ferilli.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Iris (22)

    Base artica Zebra (1968)


    Rambo90: Pachidermico film di spionaggio, dalla durata fiume e dal ritmo non sempre sostenuto come dovrebbe. La prima parte nel sottomarino è particolarmente lenta e a tratti noiosa e il film decolla davvero solo con l'arrivo alla base artica del titolo e con una serie di rovesciamenti di fronte tra giochi e doppi giochi. La confezione è comunque assolutamente imponente, con effetti ancora oggi buoni e belle inquadrature subacquee. Ottimo il cast, con Hudson e McGoohan sugli scudi.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    La ricerca del vero amore (2021)


    Siska80: Giovane e bella scrittrice aiuta il suo migliore amico a conquistare l'amata senza rivelargli cosa prova davvero per lui. Purtroppo l'epilogo è facilmente intuibile, dato che un finale diverso avrebbe certo reso la pellicola migliore (e poi, a dirla tutta, il protagonista interpreta un personaggio antipatico perché privo di nerbo, il cugino è decisamente più appetibile!). Invece rimane solo nei ranghi della mediocrità, nonostante una narrazione scorrevole e un cast che una volta tanto recita senza sbavature. In sostanza si può dare un' occhiata, ma è un po' troppo vecchio stile.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Top Crime

    Rivoglio mia figlia (2015)


    Anthonyvm: Giovane infermiera a domicilio viene costretta dal rapitore di sua figlia a sequestrare un paziente che sta curando; salteranno fuori impreviste rivelazioni. Film TV canadese diretto con criterio ma poggiato su uno script instabile: una volta messi insieme i pezzi del puzzle, ci si rende conto che non tutte le forme combaciano e numerosi passaggi, oltre che implausibili di per sé, non trovano una giustificazione opportuna. Si salvano un paio di inattese sgommate adrenaliniche (la nonna che d'impulso minaccia di soffocare l'uomo che ha in custodia) e la tragica figura della Frankle.
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone l'africano (1978)


    Siska80: Non ci troviamo certamente di fronte a un film originale (soprattutto quando c'è di mezzo un bimbo orfano che si affeziona al protagonista è intuibile come andrà a finire), ma si segue comunque con interesse per il buon ritmo, le scene d'azione, la bravura di Spencer (in uno dei suoi ruoli più celebri) e la strabordante simpatia di Cannavale, sua degna spalla. Buono anche il resto del cast, divertente il finale.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:15 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    124c: Charles Ingalls e sua moglie tornano a Walnut Grove per far visita alla figlia Laura, ormai sposata e con una bambina, ma la loro vacanza si tramuta in una lotta disperata contro un perfido proprietario terriero che ha acquistato il villaggio e che si può vincere solo perdendo tutto. Micheal Landon distrugge davvero con la dinamite i set del serial a cui deve tanto, facendo sembrare il tutto una protesta pacifica dei personaggi della fiction. Per quanto sia toccante, un finale senza la dolce Mary Ingalls e la signora Oleson non è tale.
  • ALLE ORE 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    Acqua e sapone (1983)


    Tomastich: Altro punto messo a segno da Verdone nella prima parte della sua carriera. Dopo i fasti di Borotalco, dove lo scambio di persona funge da perno per tutta la pellicola, anche qui Verdone adopera il medesimo escamotage per diventare padre Michael Spinetti e assumere il ruolo di maestro privato della baby-modella Natasha Hovey. Tante battute di spirito della ritrovata Sora Lella e un Verdone che gestisce le sue smorfie e cambi d'umore in un modo molto piacevole. Finale un po' tirato via (parla di lavoro... ma non era stato licenziato?).
  • ALLE ORE 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    I fichissimi (1981)


    Tarabas: Romeo (come Romeo Benetti) e una Giulietta del Gratosoglio nella Milano primi anni 80. Clamoroso campionario della comicità Abatantuonesca, vera delizia per i fan (come il sottoscritto). Bravo anche Calà (per quanto oscurato dalla verve dell'antagonista). Bene anche i personaggi di contorno, con menzione per Mauro Di Francesco, inserviente con la fissa dell'inglese. Esilarante.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Mezzo destro, mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone (1985)


    Herrkinski: Martino ci riprova: dopo il successo de L'allenatore nel pallone mette in scena un'altra commedia calcistica ma non riesce a bissarne gli esiti, che in questo caso sono poco esaltanti. Ciardo e Gullotta non possono certo rivaleggiare col Banfi del film precedente e i due protagonisti Gigi & Andrea, per quanto nel loro periodo d'oro, azzeccano solo alcune gag risultando alla lunga ripetitivi. La prima mezz'ora resta la migliore, poi il film comincia a ricalcare L'allenatore nel pallone senza la stessa verve, annoiando un po'.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Galbo: Tra azione e commedia demenziale, una sorta di versione aggiornata di Men in black con implicazioni non più aliene ma ultraterrene. Il pezzo forte è un ispirato Jeff Bridges in un ruolo che sembra quasi una versione lisergica di quello de Il grinta. Purtroppo il film non è all'altezza del suo protagonista (poche le idee della sceneggiatura) e funziona pochissimo l'accoppiata Bridges/Reynolds. Buono il vilain di Kevin Bacon. Passabili gli effetti speciali. Nel complesso mediocre.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Iris (22)

    Belfast (2021)


    Jandileida: Branagh narra l'esordio dei Troubels tirando fuori dalla rada della memoria un film pacato e ben fatto, che spinge qua e là sul pedale dello smielato e del favolistico ma che tutto sommato tiene dritto il timone. Protagonista un piccolo Kenneth che a nove anni osserva con i suoi occhi i cambiamenti della società e le tensioni che essi causano nella sua famiglia. Il commovente rapporto con i nonni vale quasi da solo la visione, così come le ottime prove di tutto il cast. Bianco e nero corretto ma assai patinato. Cura Truffaut per le lunghe, sinuose, ipnotizzanti gambe della Balfe.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Tavolo n. 19 (2017)


    Galbo: Commedia "matrimoniale" in cui un gruppo di invitati viene messo insieme in un tavolo appartato; si scoprirà presto perché. Uno spunto potenzialmente buono per una commedia irriverente che ironizza su alcuni luoghi comuni della cerimonia di nozze; purtroppo si tratta di un'occasione mancata a causa di una sceneggiatura debole che si rifugia nelle soluzioni narrative più scontate per portare al più banale dei finali possibili. Interpreti adeguati.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ammazzare il capo 2 (2014)


    Puppigallo: Se i protagonisti fossero stati una riga meno tonti e si fossero evitate cadute con la Aniston collezionista di c.... (già inutilmente eccessiva nel primo episodio), questa sarebbe stata una buona commedia con attori in parte, il giusto ritmo e l'aggiunta del figlio di papà, che come individuo a dir poco singolare, si amalgama bene col resto della ciurma. Anche il ritorno del nero sbarellato è stato comunque positivo, con le sue offerte al ribasso e l'inseguimento. Non male. Nota di merito per la scena nell'armadio (lui, sul fondo, è costretto a seguire i vestiti spostati dalla domestica).
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Minari (2020)


    Slowcritic: Le emozionanti vicende di una famiglia coreana nel Sud degli Stati Uniti. Tra difficoltà di integrazione e tensioni domestiche, tradizione e occidentalizzazione, il regista ci offre un brillante scorcio della mente dei personaggi, mostrandoci i problemi del sogno americano che molte famiglie inseguono ancora oggi. Nonostante la fotografia possa risultare delicata, la tensione familiare, sempre crescente, incombe su tutto il film e accompagna lo spettatore verso una sudata risoluzione.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Uno di noi (2020)


    Anthonyvm: Fosco neo-western che vede una coppia di nonni lottare strenuamente per riportare a casa il nipotino, unico nato del figlio morto, "rapito" insieme all'ex-nuora dal nuovo marito di quest'ultima. Dopo una partenza tiepida che non preannuncia evoluzioni troppo cupe, si entra in una fase centrale ad alta suspense che, fra terrificanti cene di famiglia e sanguinosi assalti di gruppo, lambisce atmosfere ai confini dell'hillbilly horror, fino a un climax conclusivo adeguatamente violento. Al cast la sua bella fetta di meriti, in particolare l'inquietantissima e detestabile Manville. Buono.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Atomic shark (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ci mancava proprio, lo squalo radioattivo... Devastato da abrasioni che l'hanno arrossato fino a farlo sembrare un pollo spelato, con una pinna fluorescente che quando esce dall'acqua fuma, questo atomic shark è una delle più simpatiche creazioni del campo. E' bello grosso e salta fuori dall'acqua addentando al volo, incendiando e ustionando chi gli passa vicino. Ce n'è abbastanza per rendere quantomeno spassoso l'ennesimo shark-movie televisivo del 2016 (siamo ormai vicini alla decina). Nella prima parte il film focalizza l'attenzione su un bel gruppetto di provocanti baywatchers che si avvalgono...Leggi tutto dell'aiuto di un nerd e dei suoi droni: lanciati per consegnare giubbotti di salvataggio a chi sta affogando riprendendo dall'alto e regalando inquadrature talvolta insolite, i droni diventano parte integrante della storia caratterizzando il film assieme all'idea bizzarra dello squalo atomico, ridotto così non si sa bene perché (il governo insabbia tutto come sempre, oltre a mandare i suoi uomini con le tute bianche e le maschere antigas in giro non si sa bene a fare cosa). Fin qui il film è a suo modo frizzante, con pochi attacchi ma discretamente realizzati (colpisce vedere la bestia radioattiva saltare come un leone domato attraverso due cavi infuocati posti a cerchio), limitati dalla solita rozza computergrafica ma genuinamente spettacolari. Così come lasciano il segno il paracadute sull'acqua che s'incendia bruciando vivi i due poveretti appesi o la scena dello spot pubblicitario girato al bar della spiaggia, con l'attore che dopo aver mangiato il pesce locale contaminato esplode scatenando un colossale incendio. Insomma, qua e là le idee ci sono, il desiderio di staccarsi un po' dalla noia di un genere stantio è evidente, ma è inutile ripetere che poi da sceneggiature così non si può pretendere troppo. Le belle ragazze fanno il loro dovere (compresa un'orientale tutta social, faccine e pose dementi), ci si infila dentro una sorta di baywatcher cattivo che licenzia il nerd fanatico di droni dopo lunghi faccia a faccia, si piazza Jeff Fahey in barca e gli si fa fare il padre riflessivo della teen protagonista (Rachele Brooke Smith), dipinta come la più intelligente del gruppo. Ci si perde un po' nella seconda parte, in cui l'allegro massacro corale si trasforma in una caccia al mostro, riprendendo quindi lo schema immortale del JAWS spielberghiano. Qui lo squalo se ne sta quasi sempre sott'acqua e si comincia a lasciare troppo spazio agli insulsi dialoghi padre/figlia o a quelli tra gli amici della seconda, due barche in cui nessuno ha le idee molto chiare su come catturare la bestia atomica. Anche perché c'è da stare molto attenti: se quella scoppia genera un cataclisma che poi c'è da stare lontani 20.000 anni, da quelle zone (peraltro splendide, da paradiso tropicale). E in quella direzione si va, perché chi mai ci salverà dal fungo che non si capisce come evitare se la bestia esplode? Bah, non si cerchi la soluzione nell'apocalittico finale, che però se non altro ci lascia col sorriso... Chiudi
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Rai 1 (1)

    Dirty dancing - Balli proibiti (1987)


    Caesars: Film raccomandabile solo ai patiti del genere "ballerini". La storia è strarisaputa: lei innamorata di lui che però ha già una compagna di ballo. Sarà un imprevisto a rendere possibile l'unione tra i due protagonisti. Belle le musiche ed abbastanza onesta la messinscena, ma chi cerca qualcosa di originale ha sbagliato pellicola. Vedibile.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Nove

    Prospettive di un delitto (2007)


    Skinner: Ritmato ed intrigante, "canna" nelle velleità politiche; in realtà è un onesto popcorn-movie ricco di trovate, alcune buone altre molto meno. La Weaver sembra lì per caso, Whitaker è quello che delude più di tutti con un personaggio senza né capo né coda. Da evitare il trailer, troppo spoileroso.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Kristy (2014)


    Jdelarge: Buon film di Blackburn, che si avvale dell'ottima prova della bellissima e glaciale Haley Bennett, decisamente adeguata nella parte della ragazza che da vittima diventa carnefice. La regia è abile nell'immortalare gli spazi in cui si svolge la vicenda, anche grazie all'ausilio di un sapiente utilizzo delle luci. Grande attenzione al suono, utilizzato dalla protagonista come strumento di depistaggio e fuga. A volte si cade nei cliché da horror contemporaneo, ma quando questo non avviene il film dà il meglio di sé.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    L'allenatore nel pallone (1984)


    Giùan: Le radici di questo formidabile cultone firmato Martino affondano nella sincera naivetè con la quale viene trattato il (per tanti di noi) vitale e serisissimo mondo pallonaro. Lino Banfi (che concilia la sua pura anima trash con quella del maturo commediante di razza) è il nostro Nick Hornby, il suo Allenatore è stata la nostra febbre a 90°. Perfetto nella sua "pulizia", il film alliscia ancor oggi il calcio che ci ha cullato: tenero romantico e ruspante a dispetto della dura realtà. Aristoteles, Mara-Canà, la Longobarda: almeno loro non ce li inzozzate!
  • ALLE ORE 22:55 in TV su La5 (30)

    Questione di tempo (2013)


    Decimamusa: Il cinema come favola. Ricorrente, in questo genere, il tema del viaggio nel tempo (passato o futuro), venato di elementi magici che ben convivono con spunti realistici e messaggio morale. In questo film non conta tanto l'idea che sta alla base quanto la ricchezza della sceneggiatura, la sensibilità nel tratteggiare i personaggi di contorno, la versatilità espressiva di Gleeson, la grazia della McAdams. L'insieme crea empatia nello spettatore, che si abbandona piacevolemnte alle movenze del racconto: non senza trovare motivi di riflessione.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Cielo (26)

    Malamore (1982)


    Homesick: I pregi tecnico-artistici della cura maniacale nel ricostruire gli ambienti aristocratici e il clima d’epoca da cui alitano decadenza e fallimento esistenziale di personaggi invalidi e/o infelici – oltre un più generale pessimismo sui sentimenti umani - non si riverberano sullo sviluppo narrativo, precluso da una sceneggiatura piatta, dialoghi freddi e profili psicologici frettolosi e superficiali. «Una cornice senza quadro», scrive a tal proposito Morandini; o, in altre parole, il testamento spirituale di un autore dalle grandi potenzialità non adeguatamente sfruttate.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    Se scappi, ti sposo (1999)


    Pinhead80: Un giornalista cinico e apparentemente senza scrupoli cerca l'ennesimo scoop raccontando la storia di una donna che fugge sempre una volta arrivata all'altare. Finirà per ricredersi e ne rimarrà addirittura affascinato. Commedia romantica che fa della collaudata coppia Gere/Roberts il suo punto di forza e che può contare su di una sceneggiatura costruita apposta per accontentare un pubblico alla ricerca di facili emozioni. La storia fila via che è una meraviglia e nonostante gli anni mantiene una certa freschezza. Non siamo ai livelli di Pretty Woman ma poco ci manca.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Iris (22)

    Third person (2013)


    Thedude94: Sarà che non riesco a comprendere questo tipo di tecnica narrativa sofisticata, ma il film non mi ha colpito per niente. Ho trovato tutto spento: in primis la prova di Neeson (sempre con la stessa espressione); a seguire i continui capovolgimenti e i presunti intrecci delle storie; e infine la facile rappresentazione di un'Italia razzista e poco ospitale (senza contare il modo pessimo in cui è stato presentato il "gangster" di turno). Da salvare ci sono una buona regia e una seducente e accattivante Olivia Wilde.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    American pie 2 (2001)


    Zio bacco: Visto il successo del precedente, arriva il sequel, stavolta di ambientazione estiva. Gli attori sono gli stessi, le storielle pure (più o meno), ma le battute sono ancora più demenziali. Se la ripetitività la fa da padrona, non si capisce perché la comicità debba essere così terribilmente monotematica. Le allusioni sessuali alla lunga sono insostenibili e certe scene sono palesemente avulse dalla narrazione. Qualcosa di divertente c'è, ma le situazioni sono sistematicamente ripetitive e la sensazione del già visto è netta. Evitabile.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Ready player one (2018)


    Galbo: Gigantesco omaggio di Steven Spielberg alla cultura popolare degli anni 80. Il film è una infinita serie di citazioni racchiuse da una buona sceneggiatura nel contesto di una storia organica, sebbene non irresistibile. Il regista utilizza i riferimenti da maestro qual’è. Qualche appunto può essere fatto piuttosto sul ritmo del film migliore nella prima e nell’ultima parte, meno incisivo nella parte centrale troppo lunga e spesso pleonastica. Buona la prova degli attori, sebbene il protagonista poteva essere forse scelto altrove.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Nove

    The hunted - La preda (2003)


    Cloack 77: Tutti i difetti imputati al film hanno credibilità: zero pathos, zero possibilità di immedesimazione in personaggi psicologicamente troppo rozzi, zero respiro per gli insistiti e ripetuti corpo a corpo e per uno sviluppo narrativo meccanico e affrettato, zero possibilità per gli attori di essere personaggi completi e non soltanto “padre e figlio”, addestratore e recluta, cacciatore e preda. Resta però un “tocco” non da poco: se Rambo era “vittima” della guerra, qui il protagonista è figlio dell'oggi, della capacità di uccidere.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Tutti i tesori del mondo (2004)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hidehito Ueda con (animazione)

    124c: Esempio di special tv di Lupin III fatto bene, seguendo i canoni della seconda serie. Lupin viene rapito dal boss Malcovich che gli ordina di rubare il diamante "Occhio del toro", mostrandogli Fujiko in sue mani. "Stolen Lupin", così s'intitola il film tv, inserisce non solo situazioni viste, ma anche la sottotrama di Becky, figlia di una vecchia fiamma di Lupin, uccisa da un uomo misterioso. In questo anime il bluff impera, Lupin rivela il nascondiglio dei suoi tesori e forse anche un erede.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Cielo (26)

    La donna della calda terra (1978)


    Alexpi94: Due sconosciuti si incontrano dentro un autorimorchio (sigh) e cominciano a raccontarsi i drammi delle loro vite... Finirà in copula! L'idea di partenza non era malvagia ma viene sfruttata malissimo, penalizzata (inoltre) da attori non troppo in parte (anche se Gemser e Whitman se la cavicchiano) e da un livello generale molto basso. Il ritmo lentissimo non migliora certo la situazione. Bei nudi (Velàsquez, Gemser, Senatore al top!), buone location e musiche (in parte) piacevoli lo rendono più potabile.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai 4 (21)

    Skylines (2020)


    Jena: Se il primo e il secondo non erano stati affatto male, il terzo capitolo girato al risparmio delude non poco. Trama confusa e pasticciata, attori anonimi e poco espressivi (il migliore è quello con la benda che muore quasi subito), dialoghi tra il banale l'insensato e il ridicolo (quelli tra l'eroina e l'ibrido). Si scopiazza qua e là (la discesa sul pianeta è presa pari pari da Aliens), ma a tratti sembra di trovarsi in qualche film di Albert Pyun della saga Cyborg terminator. Si salvano alcuni scenari fantascientifici e qualche effetto speciale, seppur visti mille volte.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il presidente del Borgorosso Football Club (1970)


    Pessoa: I film sul calcio sono un'arma a doppio taglio, poiché i molti appassionati sono i primi giudici di un lavoro che deve essere credibile soprattutto nei suoi aspetti più tipici. Questo è il maggior problema di questo film di D'Amico che, complice una sceneggiatura arrangiata, non riesce a convincere fino in fondo. Sordi, che comunque non si discute, non sembra essere nel personaggio come in altre occasioni e quando lui non c'è la pellicola sfiora la noia. Il film con Banfi, che pure gli deve molto, è su un altro livello. Per appassionati.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su 7Gold

    R Quel giorno a Rio (1984)


    Tersilli: Divertentissimo e gradevolissimo tuffo negli anni '80 per questa spassosa commedia vacanziera ambientata a Rio de Janeiro. La storia è semplice e non troppo originale, ma le numerose trovate e la maestria del sempre grandissimo Sir Michael Caine rendono il film più che riuscito. Buono il cast: Joseph Bologna è un'ottima spalla e la Johnson (appena diciannovenne) è molto sexy. Piccola parte per Demi Moore. Perfetta la colonna sonora.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    Aspettando il re (2016)


    Daniela: Cinquantenne in crisi viene spedito in Arabia Saudita per vendere al Re il sistema informatico per una nuova città che sta sorgendo in mezzo al deserto... Nel percorso del personaggio del bravo Hanks, stanco e demotivato, che soltanto attraverso l'apertura verso persone di una cultura diversa (l'autista, la dottoressa) riesce a riprendere il controllo della sua vita, è difficile non vedere una metafora dell'Occidente e del suo porsi nei confronti del resto del mondo. Film che forse non mantiene tutte le promesse dello stuzzicante prologo ma si fa comunque seguire con curiosità ed interesse.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Italia 2 (49)

    Necropolis - La città dei morti (2014)


    Magerehein: Assai traballante e con un'insopportabile so-tutto-io per protagonista (risolve enigmi a tempo di record e vorrebbe pure spiegare la strada da prendere alla guida da lei assoldata!), questa caccia al tesoro finita male non è tuttavia così disprezzabile. La bella location, claustrofobica e perfetta per inserirci qualche sorpresa sparsa, è senza dubbio il principale punto di forza del film (anche se a volte pare sin troppo illuminata), lo svolgimento è ripetitivo ma tiene desta l'attenzione, gli elementi orrifici sono sufficienti e l'escamotage finale interessante. Un film onesto.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Iris (22)

    Base artica Zebra (1968)


    Cotola: Avventuroso e spionistico con finale distensivo, nonostante i tempi di guerra fredda, paga una lunghezza un po' eccessiva che, a tratti, vanifica la tensione che pure non manca in alcune scene. Il livello di coinvolgimento non è ai massimi livelli, ma il film è piacevole e scorre via senza troppi problemi. La parte finale sembra essere il meglio di una storia non così telefonata come ci si aspetterebbe. Buona la confezione e cast di lusso in cui ciascuno fa la sua parte. Non male.
  • ALLE ORE 02:05 in TV su Rete 4 (4)

    Il bigamo (1955)


    Minitina80: Un modo scherzoso di prendersi gioco di un reato, invece, tanto grave come la bigamia. Notevole la lista degli attori dell’epoca, da Mastroianni a un Vittorio De Sica che sembra essere nato per questi ruolo da fanfarone. La differenza risiede proprio nel loro carisma poiché crea quelle situazioni in grado di far sorridere partendo da un equivoco scaturito da un caso di omonimia. Probabile che tra le righe sia insita una piccola critica a mo’ di satira sulla macchina della giustizia italiana, rea di essere pachidermica e miope. A suo modo un po’ kafkiano.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su TV8 (8)

    Ladre per caso (2017)


    Daniela: Sorelle di madri diverse non hanno mai conosciuto il padre, ladro professionista; la sua presunta morte sarà l'occasione per una riunione di famiglia e la messa in atto di un "colpo grosso"... Ci sono molte commedie francesi che divertono con grazia e leggerezza: non è questo il caso. Il plot è banale, gli sviluppi prevedibili, le gag stucchevoli e quasi tutte giocate sui contrasti caratteriali fra le due sorelle (la disilvolta e la puritana). Reno si impegna al minimo ma risulta comunque più gradevole delle sue poco brillanti partner. Film scialbo, perdibile senza rimpianti.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Twist, lolite e vitelloni (1962)


    Graf: Un interessante film di ambientazione paesana di Marino Girolami. Siamo nei primi anni sessanta e vari fatti si intrecciano nel ridente paese di Soriano nel Cimino che risente, alla lontana, dell'incipiente boom economico con i relativi primi timidi tentativi di speculazioni edilizie (qui la costruzione di una piscina). Tra amori contrastati, conflitti sociali, parroci paciosi che fanno da pacieri, sapidi ritratti di velleitari vitelloni di paese, tra chiacchiere da bar e da barberia, avvenenti ballerine e feste di Carnevale, il film si lascia vedere.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    Fumo di Londra (1966)


    Matalo!: Rivisto iersera, dopo anni; la sintesi dei film "turistici" di Sordi è: provincialotto italiano parte all'estero per "inzuppare il biscotto". E tutti i lucciconi e lo stupore di fronte a una cultura che si ritiene "superiore" e "emancipata" (ma su cui vince sempre l'amatirciana) sono scuse. Talmente terribile che non si può non vederlo. Tutti sanno l'italiano, lo schermo panoramico enfatizza la lungaggine, suadenti bosse nove incongruamente incorniciano questa cartolina con risate. Però Sordi riesce ad avere i suoi momenti di gloria.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Rete 4 (4)

    Come ti rapisco il pupo (1976)


    Ciavazzaro: Buona commedia con un cast esemplare, a partire da una delle mie favorite: Franca Valeri. Ma c'è l'ottimo Chiari, Cestiè (il bambino dei film drammatici, questa volta un po' meno odioso del solito), la Casini, i giovani Boldi e Teocoli... Da citare anche Andreasi nel ruolo del commissario.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Iris (22)

    I miei più cari amici (1998)


    Galbo: In un bel maniero di campagna si ritrova un gruppo di amici (tutti attori con carriera fallita) riuniti da uno di loro. Questo lo spunto del film di Alessandro Benvenuti che mette in scena una sorta di commedia gialla sulla carta interessante ma sostanzialmente poco riuscita. Se la prova degli attori si colloca al di sopra del livello di sufficienza (alcuni come la Cenci hanno con Benvenuti un rapporto pluriennale ben rodato), la sceneggiatura che si perde dietro troppi luoghi comuni e banalità varie è largamente carente.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il richiamo del lupo (1975)


    Markus: Siamo dalle parti di Zanna Bianca et similia. Avventure tra le nevi e i severi pini del Nord America, una buona dose di sentimenti (talvolta qualche lacrima) e una strizzata d'occhio ai bambini, che è l'ideale pubblico di questo film chiaramente rivolto a loro. Gianfranco Baldanello mette in scena un "avventuroso" di discreta fattura avvalendosi di Jack Palance e Joan Collins all'epoca ancora sulla breccia, seppur relegati a B-movie italici. C'è pure la bella "Miss Teenager" 1974 Elisabetta Virgili, al tempo nota in tv e nei fotoromanzi.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La corrispondenza (2016)


    Lou: Una storia d'amore parossistica e ossessiva, basata solo sulla comunicazione e costruita con un meccanismo narrativo che, se all'inizio appare originale e intrigante, alla fine si rivela ripetitivo. Interessante, anche se un po' forzato, il parallelismo con i fenomeni dell'astrofisica, ma in alcune situazioni si rasenta il ridicolo. La bella Olga Kurylenko tiene la scena dall'inizio alla fine come meglio può, recitando prevalentemente con lo sguardo, per esprimere dolore e smarrimento. Pretenzioso e non all'altezza de La migliore offerta.