Stavolta Ancarani segue, da vicinissimo, le vite di sei sommozzatori che vivono in camere iperbariche nelle profondità oceaniche. Il corto ci mostra così il loro lavoro estremo, fatto di una dura routine quotidiana. Rispetto ad altri suoi lavori le immagini suscitano meno stupore e meraviglia, ma ciò è dovuto - per forza di cose - agli ambienti in cui si svolgono le vicende. L'opera è la conferma di un regista interessante che sa scegliere soggetti poco usuali, mostrandoci il "dietro le quinte" di mestieri "nascosti" e poco usuali.
Se c'è una cosa che riesce molto bene a Yuri Ancarani è quella di rappresentare mestieri poco conosciuti e invisibili con grande maestria. In questo caso tocca a un gruppo di sommozzatori che nelle profondità dell'oceano vivono in camere iperbariche in un ambiente minimo e angusto caratterizzato da una quasi totale assenza di stimoli di ogni genere. Ed è proprio questo senso di solitudine e angoscia che permea l'opera il vero punto di forza. Angoscia che non viene minimamente mitigata dai dialoghi condizionati dalla respirazione dell'elio. Un mondo a parte da scoprire.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Per girare il cortometraggio, il regista e la troupe hanno vissuto anche loro per tre giorni nella camera iperbarica. Fonte: http://www.exibart.com/speednews/yuri-ancarani-e-maurizio-cattelan-presentano-piattaforma-luna