Un uomo, una donna e una banca - Film (1979)

Un film che diverte solo in alcuni momenti e per la precisione nella parte iniziale del film (quando si studia la rapina) e in quella finale (quando i tre si godono il malloppo); per il resto rimane una commedia di modesta entità che si lascia guardare per alcuni momenti divertenti in cui il trio dei due rapinatori e la bella fotografa di turno collaborano e studiano il colpo. Un buon Sutherland a capo dell'operazione e una sceneggiatura classica ma ben impostata.

Commedia con "grande colpo" che non riesce a convincere. La rapina risulta di una facilità disarmante, la storia "rosa" appassiona quasi quanto la lettura di un elenco telefonico; in più c'è un doppiaggio italiano che grida vendetta in quanto fa strage di congiuntivi. Non tutto è da buttare però: Sutherland e Mazursky se la cavano, mentre della Adams colpisce sicuramente di più la bellezza che l'interpretazione. Noel Black fu regista più impegnato in TV che al cinema, e la cosa non stupisce.

Due uomini organizzano un piano dettagliato per derubare una banca di cinque milioni di dollari, ma uno dei due necessita della carica motivazionale dell'altro, mentre nel contempo fioriscono (e sfioriscono) casualmente nuove storie d'amore per entrambi. Commedia non priva di battute simpatiche, si arena su più di un passaggio morto, risolvendosi in un film come tanti, ingrigito da uno stile piuttosto televisivo. Il glamour di Sutherland è un salvataggio estremo per l'intera operazione.