Dimenticare Palermo - Film (1990)

Dimenticare Palermo

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dimenticare Palermo non è possibile, suggerisce Francesco Rosi con il film che segna il suo ritorno al cinema di denuncia; persino il newyorchese Carmine Bonavia (un James Belushi piuttosto imbalsamato), candidato sindaco della sua città e che di siciliano conosce solo tre parole (“Baciamo le mani”), capirà di non poter ignorare le proprie radici. E quando sceglierà come meta del suo viaggio di nozze proprio Palermo, finirà nella tana del lupo: la mafia pare non aver preso bene la sua proposta di legalizzare la droga a New York. Come sempre Rosi privilegia la psicologia e l'atmosfera all'azione. Il capoluogo siculo diventa una città densa...Leggi tutto di trappole, misteri, personaggi inquietanti (come quello interpretato da Vittorio Gassman in una cameo di qualche minuto, un eccentrico “principe” che vive da anni rinchiuso al Grand Hotel per aver mancato di rispetto alla mafia), un labirinto di suggestioni in cui la stranito Bonavia tende a perdersi ingenuamente. Un film non comune nella forma (molto di più nella sostanza), sceneggiato in coppia da Gore Vidal e Tonino Guerra con una bella attenzione agli aspetti folkloristici locali. Palermo è il mercato della Vucciria, il fico eterno di Piazza Santa Marina, le sale del GATTOPARDO, Monreale, Mondello, gli interni di lusso e gli esterni cadenti (a Mimi Rogers, che accompagna Belushi in viaggio di nozze, pare che i palazzi “abbiano la lebbra”). Punteggiato dalla colonna sonora di un Morricone meno invadente del previsto, DIMENTICARE PALERMO migliora col trascorrere dei minuti e si fa apprezzare.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

G.Godardi 2/10/07 17:42 - 950 commenti

I gusti di G.Godardi

Un Rosi da esportazione che porta egregiamente a casa la pagnotta. La confezione è sfolgorante e il film è girato come Dio comanda. Unica pecca è che a volte sembra di essere in un epigono televisivo de La Piovra, cosa ancora più accentuata dalla soundtrack di Morricone che è molto simile a quella della fiction tv. Una doppia visione della mafia (New York-Palermo, spesso accostate tramite sovrimpressione) che converge in un unico punto: il traffico della droga. La vena inpegnata-indignata del regista appare solo negli ultimi dieci minuti. Da vedere.
MEMORABILE: L'omaggio a Il Gattopardo. Le scene dei TG e quelle al mercato.

Galbo 15/04/10 09:53 - 12465 commenti

I gusti di Galbo

Decisamente non tra le opere migliori di Francesco Rosi, il film si inserisce nel filone del cinema di denuncia del regista che si occupa stavolta del traffico della droga tra le due sponde dell'Atlantico. Riuscito per quello che riguarda la componente scenografica e fotografica, il film risente negativamente di una sceneggiatura che dona poco spessore ai personaggi e della prova non esaltante dell'attore protagonista Belushi, decisamente poco adatto alla parte.

Gestarsh99 6/10/12 20:25 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Teoremino civico-mafioso valido e signorile nell'allestimento e altrettanto definito nella resa interpretativa, tanto da approssimare la qualifica di "film di attori", ben scortato dall'abile foga recitativa di Belushi e da giovevoli comprimari come Gassman e la Roger. Dove l'opera cola a perpendicolo è invece nella sostanza narrativa, nei propositi analitici su nodi politico-economici (il traffico mondiale di droga, la svolta antiproibizionistica, il "do ut des" pagnottistico) sin troppo complessi per un'esternazione così schematizzata, più somigliante ad un bel servizio fotografico per l'ente turistico provinciale.
MEMORABILE: Gli scorci palermitani ottimamente fotografati.

Rambo90 10/07/13 16:56 - 7749 commenti

I gusti di Rambo90

Un bel film di denuncia, molto insolito nella forma quasi documentaristica (Palermo è fotografata e descritta in maniera eccellente) e con un ritmo molto lento, che però non annoia quasi mai. Belushi interpreta bene la sua parte, la Rogers invece è un po' più statica, mentre funzionano i camei di Ackland e Gassman (quest'ultimo riesce a lasciare il segno in una parte di appena 10 minuti). Bella colonna sonora di Morricone, che a tratti ricorda quella composta per Gli intoccabili. Un Rosi minore, ma ugualmente efficace.

Daidae 28/10/13 17:49 - 3231 commenti

I gusti di Daidae

Insomma. Da Rosi mi sarei aspettato di più: ritmo non entusiasmante per questo film che si inserisce nel filone di denuncia ma che non decolla proprio. Cast femminile da dimenticare, buono invece quello maschile con alcuni pezzi grossi come Noiret e Gassman. Alti e bassi, bellissime le musiche.

Saintgifts 11/04/14 19:20 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Dimenticare Palermo, ricordare Palermo, è quello che fa il film per una buona parte, con la moglie americana che si diletta in un vero e proprio reportage fotografico sulla città. Palermo e dintorni. La denuncia si sarebbe presto esaurita, ma questo lungo excursus, oltre a dilettare lo spettatore, ha lo scopo di far entrare il protagonista nella mentalità mafiosa vissuta in loco e a fargli capire tante cose, preparando un finale che più che pessimistico è realistico. Molte scene suggestive della città tra eleganze e fatiscenze. Ottimo cast.

Alex1988 28/04/16 18:29 - 728 commenti

I gusti di Alex1988

Operazione commerciale per Francesco Rosi, realizzata comunque in modo dignitoso, senza lasciare da parte il suo stile, che concilia l'impegno con lo spettacolo. Candidato a sindaco di New York vuole legalizzare il traffico di droga; il suo viaggio di nozze a Palermo lo metterà a contatto con la realtà. Attori non proprio all'altezza, ma ben guidati.

Samuel1979 1/01/17 08:38 - 551 commenti

I gusti di Samuel1979

Palermo bellezza ferita, dimenticata, degradata. Il film sintetizza bene i sentimenti contrastanti che questa città può suscitare: rabbia, rassegnazione, delusione, il tutto avvolto da una luce intensa ma opprimente. Del cast si ricorda un interessante Gassman nei panni di un nobile decaduto e decadente che rimanda al Gattopardo.
MEMORABILE: Le scene alla Vucciria.

B. Legnani 3/06/21 22:59 - 5576 commenti

I gusti di B. Legnani

Rosi, che altrove sapeva far recitare i sassi, firma un film interpretato malissimo da tutti i personaggi, in primis dalle due donne. I problemi continuano con una vicenda in cui tutto pare o approssimato (le decisioni prese così, in seguito all’incontro con la giornalista), o falso (i dialoghi lui-lei), o eccessivo (il tappeto di siringhe), o inverosimile (l’anziana suora siciliana che parla inglese!) o vieto (lo stuolo di parenti). Squarci da Ente del Turismo! Dal pranzo con Gassman in poi, il film è rovinoso. Grottesca autocitazione prima del finale, tanto folle quanto telefonato.
MEMORABILE: La bella moracciona sconosciuta.

Daniela 27/06/21 17:29 - 12814 commenti

I gusti di Daniela

Politico rampante di origini italiane si candida a sindaco di New York incentrando la sua campagna sulla liberalizzazione della droga. Avanzata tale proposta, potrà essere una buona idea quella di scegliere la Sicilia come meta del viaggio di nozze? Trasposizione di un romanzo di successo inaspettatamente goffa: alcune situazioni appaiono forzate, le ambientazioni oscillano tra il manierato e il depliant turistico, gli interpreti principali risultano inadeguati mentre i grossi nomi nel cast se la cavano solo grazie al mestiere. Film non indegno ma deludente, poco riuscito.   
MEMORABILE: In negativo: la dizione di Carolina Rosi, figlia del regista, nel ruolo della giornalista italiana.

Francesco Rosi HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina I magliariSpazio vuotoLocandina Salvatore GiulianoSpazio vuotoLocandina Il caso MatteiSpazio vuotoLocandina Lucky Luciano

Paulaster 24/07/22 10:20 - 4542 commenti

I gusti di Paulaster

Candidato sindaco newyorchese va a Palermo a cercare le sue origini. Rosi cerca di spiegare la sicilianità alla Coppola ma ottiene solo un blando film di denuncia. Il business milionario della droga è descritto come un insieme di poteri forti e Belushi ci fa la figura del martire, anche se non ha un minimo di influenza politica. Ampio spazio alle bellezze palermitane neanche fosse una specie di spot (tra cui il ruolo inutile della moglie fotografa). Gassman si fa notare anche in poco spazio. Discrete le musiche di Morricone.
MEMORABILE: Le foto della mano col coltello; La festa di Santa Rosalia; La sala a palazzo Gangi.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Markus • 6/02/11 15:35
    Scrivano - 4776 interventi
    Incasso 1.107.578.000 lire.
  • Discussione Zender • 22/09/13 19:48
    Capo scrivano - 48117 interventi
    Se devi mettere una location accetto e ti vengo volentieri incontro. Poi basta però. Non devi salvare col Paint comunque, è molto più semplice con Vlc. In alto dove c'è scritto "video" fai scendere il menu e selezioni "cattura schermata", selezioni ed è fatta, te la salva lui già pronta.
  • Discussione Samuel1979 • 28/11/14 15:35
    Addetto riparazione hardware - 4297 interventi
    Come mi disse chiaramente questa estate alla Vucciria, Rocky Basile (Il re del panino con la milza,), è apparso seppur per pochissimi secondi, nel film durante la scena dell'accoltellamento a Piazza Caracciolo, e lo si vede al centro della sequenza in mezzo ai due attori in primo piano. Ma c'è di più, la persona intervistata col grembiule bianco è Benedetto Basile, cioè il vero padre di Rocky,che ai tempi gestiva il famoso locale Shanghai, che nel fotogramma si vede a sinistra.

    Qui, oltre al fotogramma della scena, una foto di quella magnifica giornata.




    Ultima modifica: 30/06/15 12:50 da Samuel1979
  • Discussione Zender • 28/11/14 16:53
    Capo scrivano - 48117 interventi
    Meglio qui.
  • Discussione Samuel1979 • 21/04/16 14:44
    Addetto riparazione hardware - 4297 interventi
    Durante la festa di Santa Rosalia a Palermo, si posso notare alcuni elementi che rimandano al capoluogo Siciliano:
    la scritta S.P.Q.P : Senatus PopulusQue Panormitanus


    (il vecchio stemma di Palermo, che raffigura l'Aquila)
    Ultima modifica: 23/05/21 23:26 da Samuel1979
  • Discussione Capannelle • 12/01/19 15:11
    Scrivano - 3626 interventi
    Curiosità legata alle riprese del film.

    Racconta Cecchi Gori in un'intervista:
    «Stavamo girando To Forget Palermo con Mimi Rogers, ai tempi moglie di Tom Cruise.
    A un certo punto lui e altri dissero di voler giocare a pallone e pensai che bello, ma in realtà intendevano il basket. Non appena mi lanciarono quella palla pesante mi ruppi il mignolo destro, è ancora storto.
    Per l' ospedale si impuntò di voler guidare lui, sulle stradine del Palermitano come se fosse in Top Gun : non so come abbiamo fatto ad arrivare illesi al pronto soccorso...»
    Ultima modifica: 12/01/19 15:11 da Capannelle
  • Discussione Zender • 12/01/19 18:14
    Capo scrivano - 48117 interventi
    ma dove sta l'intervista?
  • Discussione Raremirko • 14/01/19 01:59
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Comunque un film abbastanza fiacco, Rosi fece di molto meglio.
  • Curiosità Zender • 31/03/21 17:04
    Capo scrivano - 48117 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images56/dimenticare.jpg[/img]