Film in tv di Lunedì 9/06/25

Lunedì 9 Giugno

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:10 in TV su Cine 34 (34)

    I due mafiosi (1964)


    Reeves: Un incrocio tra la comicità di Franco e Ciccio e i mondo-movie che dominavano la scena in quel periodo. Interminabili numeri d'attrazione (tra spogliarelli, equilibristi e prestigiatori), che si alternano a controcampi nei quali i due sono evidentemente in un altro luogo. Il loro repertorio di facce e di movimenti non consente però di raggiungere un livello accettabile.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Heartbreakers - Vizio di famiglia (2001)


    124c: Commedia al femminile sulle truffe compiute da una madre e una figlia ai danni di maschioni danarosi che la prima sposa e la seconda seduce per far sì che la prima divorzi con una bella buona uscita. I cinquant'anni di Sigourney Weaver sono decisamente ben portati, anche qui la donna è davvero seducente, battendo la comunque bella Jennifer Love Hewitt che s'innamora davvero del personaggio di Jason Lee, il quale non ha la verve di Ray Liotta (sfruttato solo nella prima e nella terza e quarta parte). Hackman gigioneggia e sparisce presto.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Cine 34 (34)

    La lingua del santo (2000)


    Galbo: Tra i film migliori di Carlo Mazzacurati, parte da una riuscitissima rappresentazione della provincia veneta e della sua popolazione per raccontare una storia ben scritta e sceneggiata, che parla della tradizione ma è nello stesso tempo moderna (per le azioni dei personaggi) ed equilibrata nella commistione tra commedia e farsa. Bravissimi i due protagonisti, specialmente Fabrizio Bentivoglio.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Iris (22)

    V Non ti conosco più amore (1980)


    Rambo90: Non male. Anche se il ritmo non è dei migliori (Corbucci ha una mano insolitamente pesante in regia) la bravura del cast fa divertire e alcuni passaggi di sceneggiatura sono intricati al punto giusto. Dopo un inizio zoppicante, infatti, il film decolla dalla puntata a Fregene in poi, con la coppia Dorelli-Vitti che acquista punti e l'arrivo della Valeri che è sempre ottimo valore aggiunto. Il migliore del cast però è Proietti, davvero esilarante sia quando è composto che quando da ubriaco sbraca nel romanesco. Godibile.
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Rai Movie (24)

    Marisa la civetta (1957)


    Markus: Frasi come "Che noia essere belle" e "Ti sorride la vita eh, Marisa? Che ci vuoi fare... è la gioventù!" inchiodano come una sentenza il genere di film che il mestierante Bolognini ha diretto. Marisa Allasio, la bionda tutte curve che fanno mozzare il fiato, ripete per l’ennesima volta il suo ruolo che il titolo del film espone chiaramente. Commedia senza pretesa alcuna se non quella dell’intrattenimento di grana grossa che, tuttavia, trova nei personaggi e nella svelta regia una qualità insperata. Ambientato a Civitavecchia.
  • ALLE ORE 09:25 in TV su Rai Storia (54)

    Ho fatto splash (1980)


    Maik271: Simpatica pellicola di Nichetti in cui Milano fa da cornice a un lucido e a tratti feroce ritratto dell'Italia dei primi Anni Ottanta con l'avvento delle tv private e la nascita del potere pubblicitario. Il protagonista, sfruttando la mimica (una battuta per lui in tutto il film), si risveglia dopo vent'anni di sonno e ritrova la tv come fulcro della società. Il cast femminile è centrato e buono il commento sonoro.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Iris (22)

    Gran Torino (2008)


    Flazich: È condensato tutto nei primi istanti: il grugnito di Clint, i parenti che escono dalla casa dopo il funerale, i vicini che entrano nella casa per onorare una nuova nascita. Sembra poco, eppure Clint riesce a girare una pellicola stupenda attraverso la quale ci insegna qualcosa di veramente importante: la tolleranza.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Cine 34 (34)

    Omicidio all'italiana (2017)


    Il ferrini: Sebbene ancora piuttosto lontana dalla grammatica cinematografica, questa seconda fatica di Capatonda convince più della prima, forse per la maggiore organicità o magari per il bersaglio satirico meglio definito: lo sciacallaggio mediatico sugli omicidi di provincia. La Ferilli, qui nel ruolo d'una sorta di Barbara D'Urso, è molto convincente, esilarante anche l'agente di viaggi Duccio Patanè. Certo, alcune battute fanno cadere le braccia, ma è innegabile che la pellicola nel complesso non disattenda le aspettative. Non male.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)


    Cotola: Splendido film di Zemeckis che si ispira al noir americano e che, grazie ad un comparto tecnico prodigioso, riesce a fondere perfettamente i cartoni animati con gli attori in carne e ossa. La storia è divertente, interessante e coinvolgente con un colpo di scena finale decisamente riuscito. Il ritmo è frenetico (proprio come in un cartone) e regge fino al termine. Probabilmente più per grandi che per bambini, ma in ogni caso è una perla da non perdere.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    I lunghi giorni della vendetta (1966)


    Noodles: Florestano Vancini tenta la strada del western, ma con poco successo. Il suo film infatti non coinvolge mai, appare rigido e con poche idee, giusto quelle tipiche del genere. La durata è eccessiva, ma soprattutto non convince Giuliano Gemma. Né la sua recitazione, poco espressiva, né il suo personaggio, che non pare per nulla il classico giustiziere dei western ma solo un ingenuo ragazzino. Qualche momento buono, qualche personaggio interessante ma il tutto è in generale deludente.
  • ALLE ORE 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Vip (2008)


    Reeves: Divertente commedia ambientata nel mondo dei Vip, con Mattioli straordinario nel ruolo del re delle fettuccine in cerca di promozione sociale e Carlo Buccirosso obbligato a sorvegliare una bellissima Seredova. Niente di particolare ma ritmo altissimo e molte trovate divertenti; in più i Vanzina sanno raccontare davvero bene quel mondo e le sfilate, le cene esclusive, le cattiverie mascherate dai sorrisi.
  • ALLE ORE 12:35 in TV su Iris (22)

    Formula per un delitto (2002)


    Magnetti: Pensavo di vedere il solito film fatto in serie, invece devo ammettere che l'idea iniziale (due giovani benestanti che, annoiati, decidono di mettere in atto il delitto perfetto) è molto buona e, con alti e bassi, portata avanti con efficacia. La tecnica narrativa è quella del gioco a carte scoperte (sin dall'inizio si conoscono gli autori del delitto). Sandra Bullock, bella ma purtroppo afflitta dalla solita espressione con occhi da pesce bollito, interpreta bene una poliziotta (soprannominata iena) dai tratti psicologici controversi.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    Una spirale pericolosa (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    A parte l’odioso “trailer” posto come prologo di manifesta inutilità, il film (che parte da quattro settimane prima di quello) si segnala per una cura leggermente superiore alla media e per una storia che, per quanto non nuova, riesce a farsi seguire dall’inizio alla fine con una certa curiosità. E’ la storia di Bridget Caprice (Swickard), figlia di un celebre scrittore; a ventidue anni si culla ancora nel sogno di ricalcare in qualche modo le orme paterne, anche se più che scrivere romanzi spera di poterlo fare per qualche blog su internet. Le...Leggi tutto mancano le idee, tuttavia, e pure un ragazzo visto che ha appena chiesto al suo (Miller) la più classica delle pause per riflettere.

    Lindsey (Reynolds), l’amica del cuore, piazza subito Bridget su un app di incontri e la “costringe” a uscire con un tipo che si presenta però all’appuntamento con tre ore di ritardo e che male si comporta. Almeno fino a quando entra in scena Anthony Glonz (Bailey), ricco uomo d’affari che lo avverte di non importunare Bridget e da lei facendosi così subito apprezzare. Le offre perdipiù un posto da “assistente esecutiva” per la bellezza di diecimila dollari al mese. Solo per sistemare gli appuntamenti e l’agenda? Così pare. Inutile dire che da lì si passerà a dover compiacere i partner in affari in modo da far loro concludere gli stessi dopo aver passato delle felici serate. Escort? Niente di tutto questo, assicura Anthony. “Solo fumo e specchi”, far credere e basta, senza andare oltre ciò che non si vuol fare. Tutto sta a stabilire quel limite, naturalmente. Bridget accetta e non solo, decide di aprire un blog nel quale racconterà le sue avventure in lussuosi ristoranti e locali alla moda in qualità di “protetta” e parlando di “protettore”. Azzardato ma vincente, e il successo arriva, anche se la mamma (Robertson) capisce bene che la strada non è quella giusta… Complicazioni in vista, come si può immaginare.

    La seducente Lauren Swickard è brava nel rendere la malizia e insieme l’ingenuità del suo personaggio: è su questo che il film conta, disegnando nella figura di Anthony quella dell’ambiguo datore di un lavoro dai confini difficili da stabilire. Un rapporto che evolve ed è discretamente supportato da dialoghi sufficientemente scafati e interpretazioni adeguate. Come quelle della mamma e dell’amica, dopotutto, lasciando che anche l’ex fidanzato si ritagli la sua piccola parte. Il dosaggio nell’insieme è corretto, insomma, e tutto fila come deve. Anche la confezione, considerati i limiti di un prodotto simil televisivo, non si fa disprezzare e quindi il film procede speditamente soddisfacendo le esigenze non eccessive del suo pubblico.

    C’è sempre la curiosità di sapere fin dove si spingerà il rapporto tra la carismatica protagonista e l’uomo, mentre è chiaro che ulteriori presenze inserite per movimentare un po’ le acque (ombre al di fuori della casa dove vivono Bridget e Lindsey) poco aggiungono e anzi, semmai infastidiscono. Non ingombrante o fastidiosa la madre giustamente in apprensione. In definitiva un film piuttosto rappresentativo di ciò che può offrire il genere al di fuori del grande circuito cinematografico. Buono il doppiaggio italiano.
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  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Resurrection (1999)


    Trivex: Il film racconta una storia sicuramente non originale, riuscendo nel contempo a sopperire a tale disagio con una buona atmosfera pesante, discrete performance dei partecipanti, una regia ferma e tecnicamente dotata. Intriganti, le complicazioni della trama non sono eccessive, riuscendo in questo modo a non annoiare, ne a far perdere di vista lo sviluppo del raccontato. Ci sono alcuni dei soliti stereotipi dell'investigatore, scaltro ma disturbato (come molti personaggi del genere), anche se il disagio deriva da una grande tragedia. Un buon film, da vedere.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Rai Movie (24)

    Mister Miliardo (1977)


    Deepred89: Discretamente confezionata, una commedia poliziesca a stelle e strisce con spunto di partenza classicissimo poi riproposto, con qualche variante, nel ben più riuscito Non c'è due senza quattro. Sulla pellicola pesa un'atmosfera alla Hazzard che ben poco ha a che vedere con le altre pellicole interpretate da Hill nel decennio (anche le scazzottate sono affrontate con piglio serioso), delle quali si rimpiange l'umorismo e la più spiccata - anche nei casi peggiori - personalità. A funzionare realmente solo quei due o tre ritratti di loser e, ovviamente, Hill. Fuori parte la Gleason.
  • ALLE ORE 14:35 in TV su Cine 34 (34)

    R Belli di papà (2015)


    Gabrius79: Un film semplice che funziona per buona parte grazie al consumato mestiere di un Diego Abatantuono sarcastico e credibile. I "belli di papà" se la cavano tutti e tre in modo soddisfacente, così come il "principiante" Facchinetti. La sceneggiatura fa acqua in alcuni momenti (specie nella seconda parte), ma alla fine il film si segue piuttosto bene. Antonio Catania viene usato poco ma lascia il segno.
  • ALLE ORE 15:05 in TV su Iris (22)

    Rancho Notorious (1952)


    B. Legnani: Scrive Morandini che è un "western barocco da mettere vicino a Johnny Guitar", dal che si deduce che i western statunitensi barocchi degli Anni Cinquanta non sono i miei film. Qui la dominante cartapesta mi è stata assai indigesta. Con accorta cautela, io sussurro "discreto".
  • ALLE ORE 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Fred il ribelle (1941)


    Saintgifts: Se Lang fosse nato negli Stati Uniti, come cineasta avrebbe dato filo da torcere a John Ford. Lo dimostra in questo suo secondo western dove riesce a unire diversi temi dell'ovest americano in modo eccellente, documentandosi con cura su quella che è stata la storia della telegrafia e della Western Union. Facendo perno sulla figura di Vance (Randolph Scott), bandito che cerca di redimersi, arriva a un finale oltremodo classico e che, nel suo pessimismo, raffigura, con un pizzico di crudeltà, l'impossibilità di cambiare un destino già segnato.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il pistolero (1976)


    Saintgifts: John Wayne ci commuove in questa sua ultima interpretazione da cavaliere solitario improntata come finale di tutti i suoi film, come se avesse sempre interpretato il personaggio Brooks. Ammalato e stanco nel film come nella realtà, recita accanto a Lauren Bacall, James Steward e a un giovane Ron Howard. Il film però non riesce ad essere pienamente coinvolgente, così pieno di tutti gli stereotipi straconosciuti nei film di questo genere. Siamo agli inizi del 900 e anche le città stanno cambiando e tramonta un'epoca con i suoi ultimi dinosauri.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Iris (22)

    The crossing - Oltre il confine (2020)


    Siska80: Ritorna il tema dell'amicizia tra bimbi appartenenti a fazioni rivali; eppure qui si è più vicini ad un prodotto disneyano non solo per la giovane età dei protagonisti, ma soprattutto per la trama toccante quanto inverosimile: nonostante l'ambientazione nel terribile periodo del Secondo Conflitto, si tratta in realtà di una fiaba moderna la cui visione è consigliata a un pubblico vario per ricordare, imparare e riflettere su come certi adulti che si credono invincibili perché sottomettono gli altri con la violenza siano minuscoli dinnanzi a piccoli eroi che seminano amore e pace.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Una pistola per cento bare (1968)


    Faggi: Spaghetti western lenziano non eccelso; artigianale, non lirico ma non privo di dignità conquistata a colpi di intrigo, almeno una sequenza visionaria (i matti squinzagliati che seminano il terrore in paese) e personaggi con un loro perché di genere. Se non si fa caso ai difetti e alla poca originalità e si è nel giusto mood lo si segue volentieri e si apprezza la mano del Maestro nei segmenti più riusciti e in certe evocazioni di climi doppiogiochisti.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    R 10 giorni senza mamma (2019)


    Pinhead80: Un uomo abituato a delegare ogni faccenda domestica alla moglie si ritrova a dover badare alla propria famiglia per dieci giorni. Dovrà cavarsela tra pannolini da cambiare, crisi adolescenziali e scherzi di cattivo gusto. La prima parte del film funziona molto bene con Fabio De Luigi in splendida forma, capace di trasformare un copione abbastanza scontato in qualcosa di divertente. Peccato però che la seconda parte dell'opera viri sui classici stereotipi del genere cosa che abbassa notevolmente il ritmo e tarpa le ali al divertimento. Si poteva fare meglio.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Starman (1984)


    Magnetti: Film lentissimo, con un Jeff Bridges che recita in un ruolo difficile. Si sbadiglia parecchio e la solita morale americaneggiante è dietro l'angolo (le istituzioni americane che fanno di tutto per accaparrarsi la forma di vita aliena). Eppure è un film da non bocciare, soprattutto nella parte centrale, in cui il processo di apprendimento dell'alieno presto lo trasforma in un essere migliore degli umani dai quali prende spunto. Vedibile.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    Il giro del mondo in 80 giorni (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Samuel Tourneux con (animazione)

    Siska80: Cambiano i protagonisti (qui una scimmietta e una rana), eppure si segue in maniera evidente la scia della celebre serie animata Il giro del mondo di Willy Fog ambientandola qui nel mondo degli animali, seppur non con gli stessi esiti degni di nota: a parte il buon ritmo e qualche battuta andata a segno, la grafica è povera e insoddisfacente (a livello di certi videogiochi low cost con sfondi amorfi e fissi) e il design dei personaggi poco accattivante (la maggior parte di essi è fastidiosamente filiforme). Prodotto rivolto prevalentemente ai più piccoli non da collezione.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il vigile (1960)


    Noodles: Un affresco dell'Italia e dei suoi vizi tra i migliori del nostro cinema. Pur pagando alcuni momenti di stanca e l'inesorabile passare del tempo, è film per certi versi ancora moderno e che critica diversi vizi tipicamente italici in maniera intelligente e profonda, tanto che a volte sembra che la pellicola sia in bilico tra commedia e dramma. Oltre all'ottimo Alberto Sordi in uno dei suoi ruoli più iconici abbiamo un cast funzionale alla vicenda narrata, in cui spicca Vittorio De Sica, compresi i camei di Sylva Koscina e Mario Riva. Intelligente pezzo di storia del cinema italiano.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Le parole che non ti ho detto (1999)


    Parsifal68: Uomo addolorato dalla vita (ha preso la moglie), vive riparando barche e mandando messaggi struggenti in mare chiusi in bottiglie. Il pretesto è interessante ma lo svolgimento è troppo lacrimevole e scontato per renderlo un film che si eleva dalla media. Costner recita quasi svogliatamente e viene surclassato da un grandissimo Paul Newman.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Benvenuto reverendo! (1950)


    Torsolo: Forse la migliore regia di Fabrizi, quasi sempre sminuito come regista dagli storici del cinema italiano. Invece mai come qui dimostra la sua bravura nel dirigere e nel gestire battute che sotto l'apparente semplicità riescono ad avere realmente la forza e l'impatto delle cose vere, in profondità. E non è affatto facile. Oltre che a far recitare bene praticamente tutti, dai caratteristi gloriosi del dopoguerra, a due grandissimi nomi dello stesso. Neorealista ma con maggiore presa popolare concreta, sul pubblico dell'epoca. Bellissimi l'inizio carcerario e il finale aperto.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    I professionisti (1966)


    Modo: Western ben girato ma non particolarmente originale. Ottimo il cast d'attori e la fotografia non è male. La moglie rapita (quindi da riportare a casa) fa già capire la direzione in cui andrà il film, senza nessun gran colpo di scena ma con molta azione. La Cardinale è in piena forma e ben formosa! Il tutto trascorre senza punti morti ed è abbastanza godibile.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bus 657 (2015)


    Piero68: Unite lo spirito di John Q. alle dinamiche di Speed e Pelham... et voilà, Heist è fatto. Meno male almeno che il gran cast a disposizione e la discreta regia di Scott Mann trasformano questa sorta di b-movie in un action godibilissimo e con personaggi ottimamente interpretati e caratterizzati. A partire da Dean Morgan, passando per il sempiterno De Niro e finendo a Bautista o alla stessa Carano. Qualche passaggio a vuoto sicuramente, ma nel complesso un action non proprio ordinario che si permette finanche il lusso di proporre dei colpi di scena.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    La vita invisibile di Eurídice Gusmão (2019)


    Myvincent: Due sorelle, separate a causa dell'ottusità paterna, continueranno a cercarsi ininterrottamente, anche quando il caso sembrava farle incontrare di nuovo. Il film denuncia il maschilismo imperante degli anni passati in Brasile, quando il volere di una donna non era nemmeno preso in considerazione, soffocato dal potere degli uomini. Sola e ragazza-madre, una delle due saprà ritagliarsi un posto nella società e sopravvivere nonostante tutto. Il regista non rinuncia allo stile telenovela, arrivando dritto al cuore dello spettatore.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Sfera - Sphere (1998)


    Furetto60: Fantascientifico piuttosto claustrofobico che si regge sulla tensione creata dai dialoghi più che sull’azione. Le interpretazioni del trio di protagonisti principali è notevole e anche gli effetti speciali non sono da meno. Però, sarà per quella sfera che ricorda il monolite di 2001, sarà per una certa ripetitività degli eventi, nella parte centrale rallenta. Il finale è niente male.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    Appuntamento al parco (2017)


    Galbo: Il tema del rifiuto delle convenzioni, la voglia di libertà e l'autodeterminazione sono i temi di un film che si apprezza per i due grandi attori protagonisti, Brendan Gleeson anzitutto, carismatico a partire dalla prestanza fisica, e la Keaton con la sua dolce determinazione. Per il resto una visione un pò turistica dei parchi londinesi e una trama che scivola sul sottile confine della prevedibilità. Alla fine non un capolavoro ma un film piuttosto godibile. Buono il doppiaggio italiano.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Ticket to Paradise (2022)


    Anthonyvm: La figlia va a Bali per una vacanza e si fidanza con uno del posto; i genitori, separati da anni e animati da un forte odio reciproco, si alleano per sabotare le nozze. Una di quelle banalissime commediole romantiche che, se non fosse per lo splendore dei paesaggi esotici (fotografati come nei video promozionali di un'agenzia di viaggi), si potrebbero senza rimpianti seguire a occhi chiusi. La vivacità dei battibecchi fra i simpatici Clooney e Roberts riesce a dare risalto a gag altrimenti sempliciotte, in attesa di una conclusione quanto mai scontata. Passabile nella sua mediocrità.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Speed 2 - Senza limiti (1997)


    Remen51: In questo Love boat in versione simil-drammatica troviamo la Bullock (che assomiglia a tratti a Michael Jackson) e Jason Patrick (addirittura patetico nel finale). Willem Dafoe fa il cattivo così così, mentre il capitano della nave si fa comandare da tutti e rotola qua e là con un braccio rotto senza batt ciglio. Farsesca la nave che investe l'isola: ammazza almeno una trentina di persone, ma la telecamera indugia sul cagnetto che scappa. Inutile far esplodere la petroliera. Si salvano la coppietta di giamaicani in motoscafo e qualche battuta qui e là. Film superfluo.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Così è la vita - Una storia vera (1998)


    Nicola81: Dopo il clamoroso esordio, il trio alza la posta e colpisce ancora nel segno. La formula rimane quella on the road, ma se è vero che rispetto a Tre uomini e una gamba abbiamo meno momenti esilaranti, è innegabile una acquisita consapevolezza del mezzo cinematografico che si traduce in una maggiore compattezza narrativa e in personaggi che rivelano sfaccettature leggermente più complesse (Giovanni a mio avviso è il migliore). Si ride sempre di gusto, però il finale che non ti aspetti fa affiorare anche una sottile vena malinconica.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Cuccioli in festa (2019)


    Siska80: Una giovane (e ovviamente bella) animalista insegna a un fascinoso padre single ad amare i cani, ma non solo. Non è la prima commedia sentimentale ad affrontare un argomento del genere, ma qui perlomeno non ci si perde in inutili chiacchiere: l'incontro tra i protagonisti avviene nei primi minuti, i due si piacciono subito ma ovviamente ci mettono un po' per carburare (ma, si sa, con l'aiuto di bimbi e/o cuccioli il cuore, anche quello dello spettatore, alla fine si scalda). Scontato il finale al bacio, non male Lilley, poco espressivo Russell. Gradevole ma pur sempre mediocre.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Piggy (2022)


    Mr.chicago: Cosa accadrebbe se una ragazza, bullizzata per il suo aspetto esteriore, incontrasse una sorta di rappresentazione umana, sotto forma di spietato serial killer, del suo ego vendicativo più profondo e oscuro? Questa è, "grassomodo", la sinossi di questo horror spagnolo, che indubbiamente sa ben trasmettere quel senso di disagio e umiliazione, sofferto dalla protagonista. Regia tagliente e decisa che, specialmente nell'ultima mezz'ora, dà il meglio di sé e alza inevitabilmente il pallinaggio. Godereccio.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Escape room (2019)


    Mco: Tema inflazionato: giochi di abilità, prove di velocità, prontezza ed arguzia. I partecipanti a questa nuova avventura claustrofobica si ritrovano in balìa di enigmi sempre più complicati, anche se chi mastica cinema di genere comincia a denotare che l'esagerazione ingenera spesso confusione diegetica. I protagonisti cuciono su di sé personggi di scarsa empatia e l'azione non risulta particolarmente avvincente sin verso la parte conclusiva. A quel punto qualcuno dei tanto attesi sussulti irrompe sullo schermo, consegnando nell'insieme un prodotto perlomeno discreto.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Oblivion (2013)


    Daniela: Fra i tanti titoli richiamati durante la visione di Oblivion, Moon emerge per antitesi: fantascienza "povera" di effetti speciali ma ricca di contenuti vs. blockbuster di grande impatto visivo ma raffazzonato a livello di scrittura, soprattutto per l'incapacità di legare le varie suggestioni cinematografiche in un discorso coerente provvisto di una sua autonomia narrativa. Così lo splendido climax della prima parte si disperde in un racconto avventuroso che mira a sorprendere più che appassionare, senza peraltro riuscirvi - troppe visioni simili hanno già attraversato le nostre retine...
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai Movie (24)

    The kid (2019)


    Pesten: Ennesimo film tributo alla storia di Billy The Kid e Pat Garret, figure basilari della storia western. Questa volta gli avvenimenti, molto simili a quella che è la presunta verità, vengono visti da un terzo occhio, quello di un ragazzo in fuga che si trova sulla strada dei due protagonisti. Visione interessante, forse leggermente sdolcinata se vogliamo, ma che aiuta a esaltare la caratterizzazione di Billy e Pat, eroi popolari ben interpretati da DeHaan e Hawke. Come spesso in questi film, la fotografia e le location sono la cosa migliore.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su La7

    Gomorra (2008)


    Alex1988: Ed ecco che per Roberto Saviano arriva lo sdoganamento internazionale. Garrone porta sul grande schermo l'omonimo romanzo con uno sguardo documentaristico; camera a mano per quasi tutto il film e dialoghi in dialetto stretto. Tutto sommato, però, è un film non adatto al vasto pubblico, sia per lo sguardo "autoriale" che per la non linearità delle storie. Magari ci fossero, però, più autori in cerca di nuovi linguaggi in Italia...
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Sono pazzo di Iris Blond (1996)


    Brainiac: Non male. Il film migliore della non fortunata collaborazione con la Gerini (trovo che Viaggi di nozze sia il punto più basso della carriera di Verdone). Cose che funzionano: per la regola degli opposti, l'ambientazione nordeuropea che scatena il senso d'inferiorità italico; la descrizione di alcuni aspetti del mondo musicale, àmbito che Verdone conosce; la trama sentimentale, ben architettata. Cose che non funzionano: la regia, davvero scialba; le canzoni, divertenti da ascoltare una volta ma non di più e per giunta integralmente. Buon film, comunque.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai 5 (23)

    Il ritratto del duca (2020)


    Puppigallo: Il protagonista, i dialoghi e la moglie determinano la riuscita della pellicola che, basandosi su un singolare fatto di cronaca realmente accaduto, presenta allo spettatore un quadretto familiare sconvolto da un grave lutto che ne ha incrinato la cornice. Un'incrinatura tra marito e moglie, che con gli anni si è ampliata, senza però determinarne la frattura. Il tutto condito da dignitosa povertà, altruismo e, soprattutto, sani principi. Una regia di mestiere mostra poi come la cultura aiuti comunque a elevarsi e riesca, unita all'acume e al senso dell'umorismo, a fare quasi miracoli.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Piper (2007)


    Rambo90: I Vanzina quando fanno i nostalgici riescono quasi sempre a centrare il bersaglio. Questo film tv che segue l'apertura del Piper intrecciando come di consueto varie storie funziona, mantenendo un taglio sia abbastanza realistico che ironico. Il cast poi è ben scelto: Ghini è un attore a volte sottovalutato ma sempre naturale, Mattioli la solita garanzia di risate e buoni sentimenti, la Stella forse in una delle sue perfomance più convincenti così come Anna Falchi. Si sorride, il ritmo scorre liscio e non ci si pente di averlo visto. Buono.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Twenty Seven (27)

    Il principe cerca figlio (2021)


    Fabbiu: E' quasi sorprendente come sia stata ottenuta la continuità, nonostante gli anni passati, richiamando il cast per intero e rievocando le dovute atmosfere. Tantissimi cammei e trovate di rimando al primo titolo, ma non basta questo a fare un buon sequel. Murphy è in forma ma passa in secondo piano rispetto al principe-figlio (Flower). Landis aveva costruito una love story per tutti, ma che non scadeva nei sentimentalismi ovvi e patinati, qui è stato fatto esattamente l'opposto chiudendo con un finale scontato; nel mezzo c'è una grande componente musicale, ma è troppo poco.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Rai Premium (25)

    Mai fidarsi del mio vicino (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Thriller di poche speranze che punta molto su un certo qual magnetismo della giovane protagonista Calli Taylor e del villain del caso, Travis Burns, che ha modo di esibire il fisico statuario non solo mentre solleva pesi. Lei è Katie, una studente un po’ ribelle subito beccata a fumare nel giardino della scuola dove non si potrebbe e che per questo si guadagna un giorno di sospensione; lui è John Link, che di professione sembrerebbe sistemare case in vendita per conto terzi ma che è in affari con un poco di buono visto nel prologo prendere a martellate in testa il suo...Leggi tutto ex socio.

    John dice che la casa dove sta è quella della nonna da poco defunta, ma non ci crede nessuno. Tuttavia, finché si limita a rimetterla in sesto non ci sarebbe troppo di male. Il problema arriva quando Katie, finita agli arresti domiciliari per aver scagliato il proprio telefonino in faccia alla prof stendendola, lo riceve in casa quando mamma (Thomas) è fuori: lei gli mette subito le mani sulla tartaruga, lui finge di non starci ma tornerà presto coltivando una relazione “tossica”, come oggi direbbe qualcuno. Anche perché John già prima, entrato di soppiatto nell’abitazione, aveva piazzato dappertutto telecamere nascoste collegate al suo telefonino, dal quale ora spia abbondantemente mamma e figlia. E si va avanti così per un po’, con Katie divisa tra l’attrazione per John e le parole dell’amica del cuore Samantha (Scott), che la consiglia di andarci piano, dal momento che di lui non sa nulla. E infatti, appena Samantha comincia a indagare sul passato del baldo giovane…

    Molto più thriller che giallo, con una storia ridotta ai minimi termini e la detective della polizia (Fox, anche produttrice deil film) che salta fuori ogni tanto giusto per dovere di cronaca. Al centro troviamo i due ragazzi e in parte la madre, impegnata a catechizzare una figlia riottosa la quale, se può, tira fuori il paragone con il padre defunto per farle notare quanto lei sia al contrario scarsamente comprensiva. Fortunatamente David DeCoteau, che di questi thriller televisivi ne ha girati una moltitudine, supplisce col mestiere alla scarsa attrattiva del plot. Una regia dietro insomma c’è, e per quanto non si possa dire che il film abbia molte frecce al suo arco, quelle poche che esistono (a cominciare dalla coppia giovane) vengono sfruttate piuttosto bene.

    Certo, di tensione non se ne vede molta all’orizzonte e infatti, se si escludono un paio di occasioni, la vicenda scorre piuttosto piatta, soprattutto se consideriamo il fatto che parliamo di un thriller; però almeno non ci si annoia troppo. Pur se sangue e violenza stanno praticamente a zero c’è un attacco alla gola in auto che, se fosse avvenuto di notte, farebbe quasi ripensare a TENEBRE. Calli Taylor ha un bel piglio, si mostra molto meno arrendevole di tante sue colleghe a cui son toccati in sorte personaggi simili e quindi ci guadagna in credibilità. Ecco, magari qualche personaggio di più intorno ai protagonisti avrebbe movimentato il tutto…
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  • ALLE ORE 23:55 in TV su Iris (22)

    Il curioso caso di Benjamin Button (2008)


    Paulaster: L’incredibile storia di un bambino nato vecchio che compie il percorso vitale all'inverso. Si ribaltano le situazioni in modo da far riflettere sulla caducità della vita e dei tempi in cui si verificano le occasioni. Parte introduttiva anche divertente, infonde tenerezza e diviene poi una noiosa riflessione sentimentale: lungaggini con scarsa profondità e conclusione senza gravi drammatizzazioni (tenuto conto che si va verso la morte). Confezione ottima (ricrea le varie epoche) così come gli effetti per rielaborare i tratti somatici (specie di Pitt).
  • ALLE ORE 00:25 in TV su Rai Premium (25)

    La doppia faccia del mio passato (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Azzeccare la soluzione, una volta tanto, non è semplicissimo, anche in virtù di un certo numero di possibili colpevoli e di un'ultima fase particolarmente elaborata nei suoi sviluppi. E' insomma la sceneggiatura ad avere le maggiori frecce all'arco, in questo caso, assistita da un cast con le facce giuste e che senza strafare si mette al servizio del film regalando una certa plausibilità alla vicenda, pure al netto di un paio di evidenti forzature nell'epilogo che hanno il compito di sorreggere un colpo di scena non esattamente geniale.

    Fin dall'inizio...Leggi tutto la scena se la guadagna Lily Abrams (Fisher), giovane aspirante medico che s'incontra con un ragazzo al ristorante ma viene intercettata dal suo ex, che la stalkerizza da tempo. Raggiuntala poi in casa dove si trova col suo accompagnatore, questi l'attacca e uccide il ragazzo, finendo però scaraventato fuori dalla finestra con conseguente volo di parecchi metri che lo stende immobile al suolo. C'è uno stacco e qualche tempo dopo ritroviamo Lily che, traumatizzata dall'accaduto, ha deciso di cambiare il nome in Stella e di rifarsi una vita. Per togliersi un'enorme cicatrice sulla guancia rimastale dalla sera dell'agguato, si fa operare chirurgicamente da uno stimatissimo specialista (Dunne) il quale - notando la sua gentilezza nel trattare i pazienti - la assume, promuovendola ulteriormente quando l'infermiera titolare muore in ospedale. Il dottore è in gamba, ci sa fare, ma ha una moglie (Marie) con cui fatica a mantenere l'intesa restando costantemente sulla soglia della separazione. Che potrà mai succedere? Ci sarà da risolvere più di un interrogativo, perché anche il socio (Buchanan) del medico, che aveva portato Lily a casa sua dopo che lei si era ubriacata a una festa "aziendale", finisce a mal partito, colpito nella notte da non si sa chi. Lei non ricorda nulla e il mistero s'infittisce.

    Il film è televisivo, con tutti i difetti conseguenti a partire dalla solita fotografia anonima, ma trova una felice resa grazie a una regia che ben accompagna la storia senza farsi mai notare eppure lasciando trasparire una tensione latente che, lo si capisce, è pronta ad esplodere; magari quando meno te l'aspetti e senza un perché (come quando Stella distrugge i fiori avuti in regalo). Particolarmente convincente Robin Dunne, cui spetta un ruolo importante, ma anche Sarah Fisher regge discretamente la parte mescolando dolcezza e frequenti attacchi in cui si ritrova stranita (non dimentichiamo che era in cura “con pasticche” a causa dello shock vissuto nel prologo). Ben giocata la scena dell'incontro alla festa tra lei e l'acida moglie del medico e inaspettatamente simpatica la battuta sui cocciolatini con la quale si chiude. Nulla di che, come quasi sempre quando si parla di thriller televisivi, eppure si nota una cura per l'intreccio superiore al consueto.
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  • ALLE ORE 00:40 in TV su Canale 5 (5)

    Quello che so sull'amore (2013)


    Delpiero89: Buco americano di Gabriele Muccino dopo i due buoni/buonissimi Sette anime e La ricerca della felicità. Nonostante un cast di rilievo il film appare prevedibile e piuttosto piatto. Non manca qualche spunto interessante/divertente e la confezione è, tutto sommato, buona. Troppo poco per essere un film memorabile e consigliabile.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il delitto Matteotti (1973)


    Myvincent: Il delitto Matteotti, una pagina fra le più scure e drammatiche per la storia d’Italia, altro non fu che il principio della fine per la democrazia e la libertà del nostro paese. Il film riporta tutto questo con dovizia di particolari e capacità narrative di grande respiro, complice la magica presenza di grandi attori quali Mario Adorf, Vittorio De Sica, Umberto Orsini, Franco Nero. L’opera ha il grande pregio di informare ed emozionare nello stesso tempo.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: L'arte di morire (1992)


    Ciavazzaro: Finalmente le sceneggiature migliorano, e infatti questo episodio si dimostra nettamente superiore a quelli precedenti. Le musiche sono di un Richard de Benedictis in piena forma. La trama regge e nel cast vi sono alcune buone guest-star (tra cui il David Soul di Starsky & Hutch). Da notare il finale, che rinuncia alla classica risata e che fa quasi compatire l'omicida.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Heartbreakers - Vizio di famiglia (2001)


    Saintgifts: Si è distratti dalle vicende di madre e figlia in cerca di sistemazione (economica) definitiva a spese di qualche riccastro, magari vicino alla fine, ma la commedia nasconde un tema più consistente sfiorato solo un paio di volte. La madre, che vuole insegnare a vivere alla figlia, confessa a quest'ultima di essere rimasta "fregata" dall'amore (da evitare con grande cura) per essere stata abbandonata incinta ed essersi ritrovata con il peso di una figlia (lei) da allevare e mantenere. Ben interpretata e non così pedestre come può sembrare all'apparenza.
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Cine 34 (34)

    Massimo Ceccherini: Pinocchio - Fermi tutti questo è uno spettacolo (1998)


    Lovejoy: Rivisitazione in chiave parodistica del celebre romanzo di Collodi, ha dalla sua un buon ritmo e diverse gag e battute molto divertenti. Affiatati e simpatici i tre divi protagonisti, su cui spicca la figura di Geppetto (interpretato in maniera magistrale da un irresistibile Carlo Monni). In definitiva, un buon prodotto.
  • ALLE ORE 02:00 in TV su Twenty Seven (27)

    Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York (1992)


    Pinhead80: Dopo il fortunatissimo primo capitolo ecco tornare sul grande schermo Culkin nei panni del terribile Kevin, che questa volta viene smarrito all'aereoporto e si ritrova a New York. Qui incredibilmente incontrerà la coppia di ladruncoli che ha già massacrato la volta precedente. Il film per un'ora buona non decolla, ma quando cominciano a entrare in scena Pesci e Stern allora le cose cambiano e si può assistere a del sano divertimento (anche se le gag sono più o meno le stesse del film precedente). Una sorta di remake quindi piuttosto che un sequel, ma funziona ancora.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su TV8 (8)

    La ragazza della porta accanto (2007)


    Daniela: Due sorelle rimaste orfane sono affidate ad una zia divorziata con figli, mentalmente disturbata e sadica, che si accanirà su entrambe ed in particolare sulla maggiore, mettendo in scena nella propria cantina, a beneficio della prole e di altri ragazzini del vicinato, una atroce parodia di corso di "educazione sessuale". Orrore tenuto fuori campo, ma estremamente disturbante, da restare attoniti. Il consiglio che il piccolo David riceve dal padre è quello di "farsi i fatti propri", imparerà che è il peggior consiglio che si possa ricevere.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Iris (22)

    Formula per un delitto (2002)


    Ciavazzaro: Thrillerino che si avvale di una struttura apparentemente ben delineata ma che nel finale cerca di riservare colpi di scena più o meno onesti. Discreta la Bullock, abbastanza insopportabili i due giovani assassini, confezione così così. Sufficiente, non regala grandi emozioni.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    Red lights (2012)


    Cotola: Poco interessante e coinvolgente questo thriller che punta sullo scontro scienza vs occultismo. L'andamento è scarsamente esaltante e molto prevedibile, compreso il colpo di scena finale (o presunto tale). Si va avanti senza gran nerbo e particolari novità ma con parecchi riempitivi inutili (20-25 minuti in meno sarebbero stati salutari). Niente di nuovo sul fronte orrorifico e nemmeno la presenza di De Niro e la Weaver servono a risollevare la baracca. Molta noia e poco altro.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Cine 34 (34)

    Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe (1976)


    Reeves: Commedia regionale a sfondo erotico piuttosto divertente, con i soliti stereotipi siciliani in bella vista ma non così fastidiosi re volgari come in altre pellicole dello stesso periodo. Caratterizzazioni importanti soprattutto per Luciano Salce e il solito Leopoldo Trieste, ma l'occhio è rapito soprattutto da Macha Meril con la sua sciarpa leopardo e da Cinzia Monreale.
  • ALLE ORE 04:55 in TV su Cine 34 (34)

    I due mafiosi (1964)


    Siska80: Trama di due righe imbastita alla meno peggio che risulta comunque vedibile grazie alle animate sequenze ambientate all'interno del locale francese, con un Tieri troppo impostato che mal si adatta a film simili da comicità muta (qui però le battute ci sono eccome, anche se non fanno ridere mai). Insomma, una delle peggiori pellicole interpretate da Franco e Ciccio, che comunque, nonostante tutto, qualche sorriso riescono a strapparlo, pur se solo per merito dell'innata simpatia scaturita da una notevole mimica facciale. All'interno del cast, degno di nota è il "mafioso" Buzzanca.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Vento di primavera (1947)


    Daniela: Ragazzina si infatua di un pittore maturo, ma questi, superate le iniziali ostilità, finirà per innamorarsi della sorella maggiore, giudice solo all'apparenza fredda e intransigente... Amabile commedia sentimentale basata sul meccanismo dell'attrazione degli opposti, che può contare su una sceneggiatura frizzantina e soprattutto su due campioni della categoria come Grant e Loy, nuovamente in coppia l'anno successivo con il più riuscito La casa dei nostri sogni. Temple carina anche se eccede in scorfiette.
  • ALLE ORE 05:10 in TV su Iris (22)

    Rancho Notorious (1952)


    Galbo: Solo nominalmente un western, è in realtà un dramma passionale girato con grande maestria da Fritz Lang particolarmente a suo agio con il tema. In un contesto volutamente posticcio, si muovono personaggi ben caratterizzati da un ottima sceneggiatura. Guidata dal maestro Lang, spicca nel cast la fascinosa Marlene Dietrich, vero "motore" umano della vicenda.
  • ALLE ORE 05:50 in TV su Cine 34 (34)

    Due mafiosi nel Far West (1964)


    G.Godardi: Simpatica parodia del genere western, quello classico americano (lo spaghetti stava appena nascendo) ad opera del duo siciliano. Confezionato bene, con cura per le ambientazioni e le scenografie, nonostante tutto sia fatto "in casa". La sceneggiatura, pur se pretestuosa, c'è e questo è un bene visto che spesso tali film girano a vuoto sulle gag della coppia. Purtroppo la durata è eccessiva: con una potatina sarebbe stato un film da tre palle. Gran finale alle cascate di Monte Gelato. Gradevole.