The amazing spider-man - Film (2012)

The amazing spider-man
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Pensavamo di averla già passata la fase del Peter Parker sbarbatello e dei suoi primi approcci ai superpoteri... Invece eccoci daccapo, come se Sam Raimi non fosse mai esistito. Per cui si ricomincia con i teneri amori, i morsi del ragno, i voli da ginnasta, le ragnatele, lo stupore di fronte alle capacità fisiche superiori... Per fortuna che c'è quella sagoma di Martin Sheen a fare da zio saggio e a dare un minimo di bilanciamento maturo alla storia, altrimenti si finiva nel teen-movie puro e semplice, con Emma Stone a far le faccine dolci e l'imbranato Andrew Garfield (fa quasi rimpiangere quello stoccafisso di Tobey Maguire) impegnato a fare il bravo ragazzo timido e intelligente. In definitiva...Leggi tutto per tutta la prima ora di azione non se ne parla proprio, e l'antagonista di turno (Rhys Ifans) è più che altro impegnato a condurre i suoi noiosissimi esperimenti con formule, topi e lucertole sperando di trovare il sistema per farsi ricrescere il braccio amputato. L'ambientazione al college non ci risparmia le zuffe coi compagni sbruffoni o le superprestazioni sportive in stile VOGLIA DI VINCERE, mentre ci si chiede quando finalmente si riuscirà a vedere qualche volo tra i grattacieli e qualche ripresa spericolata che possa in qualche modo rinverdire i fasti dei tempi di Raimi. Il problema è che, anche quando arrivano, le nuove scene in 3D fanno solo vagamente intuire il potenziale che la tridimensionalità potrebbe aggiungervi. In pratica è un semplice aggiornamento di tutto ciò che Raimi con grande senso della spettacolarità ci aveva fatto vedere nei primi due Spider-man (il terzo è sempre meglio dimenticarlo), con un finale sul grattacielo che ricorda tanto alcune scene del ben più poderoso AVENGERS. Certo, i protagonisti sono meno irritanti (soprattutto lei) delle controparti precedenti, ma il Lizard è proprio un cattivone da barzelletta: a parte il fatto che conosce benissimo l'identità di Spider-man (ma come la conoscono molti altri, a ben vedere, una specie di segreto di Pulcinella), è pure un vero amico di Peter nonché primo collaboratore del suo scomparso padre. Il lucertolone manca di originalità nel look e non dice molto nella fase di trasformazione: è solo l’ennesimo uomo-rettile in cgi disegnato senza fantasia. Qualche briciola di umorismo sparsa qua e là, ma sa tutto di riciclato. Un guizzo di personalità si intuisce forse solo nello strambo scambio di battute tra Gwen e suo padre (Denis Leary), quando sulla porta della camera lei cerca di trovare un modo carino per non sbattere la porta in faccia a lui. Musiche di James Horner fastidiosamente improntate nella prima parte alle tonalità fantasy/magiche tipiche della Hollywood più di maniera. Ripresa solo parziale dopo la delusione del terzo capitolo. Non si capisce comunque perché si è dovuto raccontare di nuovo tutto da principio quando è chiaro che il pubblico, in un film così (e considerato il 3D), aspetta soprattutto l'esplosività dell'azione; qui, colpa anche di un’inopinata dilatazione dei tempi (si raggiungon quasi le due ore e mezza), il film pare non decollare mai. Fortunatamente la gran professionalità della macchina hollywoodiana garantisce in ogni caso un discreto intrattenimento...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/07/12 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 7/07/12
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Redeyes 15/07/12 20:23 - 2443 commenti

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Fra i sostenitori della quasi inutilità di questa pellicola ci sono anche io. Estremamente lunga, sfoggia una dialettica da Dawson's creek, con divertenti sbarbatelli e innocui cattivoni. Non si riesce a puntare né sulla qualità della trama, né su eccellenti effetti speciali. Si rimpiange Toby, certamente, e si teme per il sequel che difficilmente farà faville. Sottotono.

Puppigallo 7/07/12 00:37 - 5259 commenti

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La domanda è "Che bisogno c'era di questa pellicola dopo che Spiderman, in precedenza, era già stato spremuto come un limone?". Ebbene, la domanda resta anche dopo averla vista. E' tutto un deja vu. Persino il protagonista, seppur diverso, alla fine non può che fare ciò che il suo predecessore faceva, con qualche rielaborazione, ma siamo sempre lì. Se poi ci aggiungiamo i soliti pruriti adolescenziali bloccati dalla timidezza, lezioni di vita già tenute e alcune pause, il tutto in una buona confezione con passabile lucertolone, il risultato non può che essere mediocre.
MEMORABILE: Spiderman predispone una ragnatela trappola nelle fogne per percepire l'arrivo del lucertolone. Poi si piazza al centro e gioca col cellulare.

Didda23 7/07/12 10:42 - 2426 commenti

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Webb batte Raimi per dispersione: il regista infatti evita giustamente di dirigere la solita baracconata fracassona colma di scene d'azione e opta per un approccio più umano, attingendo tematiche ed introspezione dei personaggi dal genere che conosce alla perfezione, ovvero la commedia brillante. Emma Stone è bravissima e surclassa quella smorfiosetta della Dunst e fra Garfield e Maguire non c'è nemmeno partita. Le scene adrenalitiche sono poche, ma ben fatte. Notevole!

124c 9/07/12 12:24 - 2914 commenti

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In questo reboot della ragno-saga abbiamo un cast, un regista e un approccio completamente nuovi, anche se abbondano le scene notturne. Il nuovo Peter Parker (Andrew Garfield) ha il cognome di un gatto pigro dei cartoons, ma non perde certo tempo a dichiararsi alla bella Gwen Stacy (Emma Stone). Lizard è un cattivo sottotono, ma il resto può andare. La Sony ha avuto torto a cancellare una saga ancora fresca nella memoria degli spettatori (il primo Spider-man di Sam Raimi è solo di dieci anni fa), ma è caduta in piedi. Promosso con riserva.
MEMORABILE: La scena di Spider-man contro il ladro d'auto.

Mickes2 10/07/12 11:10 - 1670 commenti

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Intrattiene con buon senso del ritmo e buona tecnica; discreta la sfera sentimentale, d'altronde Marc Webb lo conosciamo, i 500 giorni insieme sanno il fatto loro. Peccato però che il regista abbia volutamente stravolto - giusto per non scopiazzare il film di Raimi - la personalità di Petet Parker, che passa da ragazzetto timido e impacciato a evasivo-underground, da amichevole uomo-ragno di quartiere in antipatico sbruffoncello. E di riflesso stravolte anche la nascita delle origini e il senso della responsabilità. Lo salva l'approccio intimista. **!

Nancy 13/07/12 02:07 - 774 commenti

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Buon film che riesce a intrattenere senza però stupirci troppo (insomma, neanche 10 anni son passati dalla precedente trilogia!). Un protagonista capace come Garfield ci tira fuori un Peter Parker meno ingenuo, più spavaldo ma ugualmente "outsider". Graziosa la controparte femminile Emma Stone anche se Garfield la eclissa quasi completamente (meglio comunque della Dunst un po' svampita dei precedenti tre film). Si tira un po' troppo per le lunghe e alla fine anche le scene d'azione risultano poco incisive. Non malaccio, tuttavia.
MEMORABILE: "Faccio sempre promesse che non posso mantenere".

Belfagor 17/07/12 16:24 - 2689 commenti

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Difficile trovare un motivo valido per un'altra trilogia con un distacco così breve dai primi tre film. Difficile associare il protagonista al comunque discreto Garfield. Difficile accettare che i punti focali della nascita di Spider-Man siano trattati con una simile approssimazione. Apprezzabili i laboratori Oscorp pieni di giocattoloni olografici, bravi Emma Stone nel ruolo di Gwen Stacey e Ifans/Connors. Purtroppo la resa di Lizardman è terribile: sembra un golem verde con la coda. Nonostante qualche buon momento, è un film superfluo.
MEMORABILE: Il cameo di Stan Lee.

Cloack 77 28/07/12 11:10 - 547 commenti

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Tutta la prima parte del film si supera a fatica, dovendo sorbirsi nuovamente uno spiegone inutile e ripetitivo. Quando il film "parte", parte un film Marvel, tutto nella media, tutto ben fatto, leggero fino alla fine e senza troppi sforzi. È chiaro che l'aver scelto per la storia d'amore Gwen Stacy condurrà ad un finale tragico, ma nell'arco di quanti film? In questo reboot si poteva invece tornare su Goblin, aggiornarlo anche al presente Marvel, raccontare brevemente la genesi dell'uomo ragno e incastrare le storie.

Piero68 9/11/12 11:54 - 2955 commenti

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Incredibilmente ed inspiegabilmente la Marvel reinveste in un progetto vecchio di nemmeno 10 anni e lo fa pure nel peggiore dei modi. Assegna la regia a un modesto videoclipparo, il soggetto e la sceneggiatura a Vanderbilt che snatura completamente l'essenza e la storia del fumetto originale e soprattutto opta per un cast che risulterà poco credibile, a cominciare proprio da Garfield e dalla Stone. Scene di combattimenti completamente fatte in CG e cattivo di turno che serve solo per dire che c'era. Un disastro totale. E dura pure 2 ore!

Daniela 28/10/12 10:06 - 12626 commenti

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Ci possono essere vari motivi, più o meno validi, per fare un reboot dalle origini di un personaggio cinematografico: rinverdire fasti ormai lontani, risollevare le sorti di una saga in calando, tentare nuovamente la strada del successo mancato. Questo Amazing non risponde a nessuno di queste esigenze, ci racconta le origini di Spider Man a distanza di pochi anni dal film di Raimi, ora ricalcandolo ora discostandosene ma in maniera banalizzante. Insomma perde nel confronto su tutti i fronti, compreso quello degli effetti speciali. Film più che brutto, quanto inutile, superfluo.
MEMORABILE: Da salvare lo zio Martin Sheen, per merito più della faccia che del ruolo

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Siregon 7/11/12 13:23 - 352 commenti

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Terribile reboot di cui non si sentiva la necessità, con un Garfield spocchioso ed insopportabile, finto nerd molto cool tutto cappucci e skateboard. Sembra un frullato tra Twilight e un video musicale finto indie di quelli che tanto piacciono ai ggiovani che guardano Mtv e x-factor. Storia banale, personaggi senza spessore che annoiano dopo poche battute, regia piatta, scene d'azione che si dimenticano troppo in fretta. Un cattivo veramente poco incisivo. Emma Stone certo splendida, ma quelle scene teen-romantiche nei corridoi della scuola proprio non vanno giù.

Greymouser 9/11/12 18:50 - 1458 commenti

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Non solo un prodotto inutile e ripetitivo rispetto alla trilogia di Raimi, ma una vera e propria bruttura cinematografica. Che pena e che strazio, per un vecchio fan dei fumetti Marvel - in particolare del nostro arrampicamuri - assistere alle stupide gesta del più inguardabile Peter Parker che potesse mai essere concepito dalla più sciagurata mente pseudo-registica. E i personaggi di contorno non sono da meno. Viva la faccia di Maguire, che rendeva mille volte meglio lo spirito del supereroe di Stan Lee. Incommentabile!

Galbo 15/11/12 18:56 - 12380 commenti

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A breve distanza dalla complessivamente riuscita e recente trilogia si sentiva il bisogno di ubn altro Spider-man ? francamente no! Questo film si focalizza più dei precedenti sulla figura di Peter Parker ma, complice un attore non adatto al ruolo, il personaggio è mal delineato, meno interessante dell'assai più problematico (e intrigante) protagonista del film di Raimi. Anche il "cattivo" Lizard è poco riuscito e anche tecnicamente povero. Nel complesso, film poco adatto alle corde del regista.

Mutaforme 24/11/12 23:16 - 415 commenti

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Da ragazzino ho sperato per anni di vedere un film sul mio fumetto preferito. Adesso però siamo arrivati addirittura a quattro e forse è troppo. La storia classica si completa con Lizard e Gwen, il problema è che i personaggi non convincono affatto: il nuovo Peter fa rimpiangere Tobey, zia May è impalpabile e il lucertolone sembra ai limiti dell'impresentabile. E J.J. Jameson dov'è? Per fortuna c'è ancora qualche sprazzo dell'umorismo tipico di Spidey... Non lo reputo un filmaccio, ma non brilla.

Luchi78 2/04/13 14:58 - 1521 commenti

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Piuttosto inutile ridisegnare la nascita dell'uomo-ragno in chiave adolescenziale, tanto per soddisfare anche gli ultimi arrivati della MTV generation. Le scene d'azione sono tutte piuttosto efficaci, ma per quanto riguarda i personaggi ci si avvicina fin troppe volte alla ridicolaggine, salvando il buon vecchio Marteen Sheen. Personalmente l'ho trovato fin troppo legato ad una rilettura di parte, poco adatta e mal confezionata.

Elnatio 14/04/13 22:43 - 38 commenti

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Perché questo film? Per realizzare effetti speciali tra l'altro già visti? La storia originale del fumetto stravolta... perché non utilizzare un altro supereroe inventato allora, con una storia tutta sua? In ogni caso la prova di alcuni attori è buona (a me è piaciuta molto anche la Stone).

Magnetti 1/11/13 18:42 - 1103 commenti

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Film assolutamente inutile, fatto solo per scopi commerciali. Solo chi non ha visto lo Spiderman di Raimi potrà in qualche modo arrivare alla fine; tutti gli altri, immagino come il sottoscritto, staranno di fronte al video ponendosi costantemente la domanda "ma che senso ha?" (... rifare un film senza nuove idee). L'arma segreta c'era: Rhys Ifans e il suo uomo lucertola ma purtroppo anche questo personaggio naufraga nel cliché e nella mediocrità propria di tutto il film. Una colossale perdita di tempo.

Furetto60 27/12/13 10:06 - 1193 commenti

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Il quarto film dedicato all’arrampicamuri presenta differenze rispetto ai precedenti: il costume appare dopo ben 52 minuti a testimoniare l’attenzione posta sulla figura privata di Peter, riscrivendo le figure dei genitori, degli zii e soprattutto di Gwen che qui “sa” (e quanti altri?), mentre nei comics non ha mai saputo. Direi che il film rappresenta quello che la collana a fumetti Ultimate ha rappresentato nei confronti della capostipite Amazing. Tra gli effetti speciali, d’impatto il ragno che si penzola tra i grattacieli, scarsino Lizard.
MEMORABILE: Spidey che, in attesa di Lizard, fa giochini elettronici col cellulare.

Nando 13/02/14 17:28 - 3810 commenti

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Un nuovo regista e un nuovo protagonista per un supereroe sempre attuale; il risultato non appare disprezzabile ma troppo ripetitivo. Garfield e la Stone perdono il confronto con i loro predecessori (soprattutto il protagonista maschile), mentre lo sviluppo narrativo vive delle solite vicende. È brutto fare paragoni, ma visti i pochi anni trascorsi dal precedente appare d'uopo. Qui ho visto troppo buonismo e meno pathos.

Enzus79 22/04/14 16:40 - 2874 commenti

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Non male questo riavvio della saga dedicata all'eroe Marvel Spiderman. Certo non si può non fare un confronto con quello di Sam Raimi, che reputo assolutamente meglio (li inoltre c'era un certo Willem Dafoe perfetto nel ruolo del cattivo). Abbastanza coinvolgente e con delle belle scene d'azione dirette al meglio da Webb.

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Darkknight 9/10/14 23:40 - 353 commenti

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Più cuore e introspezione rispetto ad altri Marvel-movies, ma inferiore al capolavoro di Raimi per via dello scarso numero di personaggi e di citazioni filologicamente attente alle storie a fumetti. Peter Parker che da secchione diventa un fighetto con felpa e skateboard è da denuncia. Viceversa Gwen, con gli stivaloni perennemente a mezza coscia come nelle storie anni '70, rasenta il ridicolo.
MEMORABILE: Il costume: davvero bruttissimo.

Jena 12/10/14 14:19 - 1550 commenti

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Meglio della trilogia raiminiana; più light, più smarty, con una regia veloce e funambolica senza quelle continue ciance sulla responsabilità individuale che rendevano paradossalmente "pesante" la lettura di Raimi. Spiderman risulta più simpatico e frizzante, interpretato da un ottimo Garfield, perlomeno più efficace rispetto delle continue espressioni stupefatte di Maguire. Molto bene anche la Stone e Leary. Unico neo: la pessima resa di Lizard, che sembra un dinosauro col rossetto.

Hackett 19/10/14 11:23 - 1865 commenti

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Purtroppo la tendenza a ringiovanire anche i personaggi più celebri del nostro immaginario non sembra aver fine. Anche Spiderman si vede quindi trasportato in una quotidianità da teenager più simile a Twilight che al celebre apprendista fotografo di New York di fumetti e cartoons. Una volta digerito questo ennesimo compromesso con l'età di chi va in sala, resta un film visivamente accattivante e ben fatto ma che racconta poco e a tratti annoia.

Modo 10/11/15 12:18 - 948 commenti

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Nel complesso il film è godibile ma, nonostante cerchi di dare qualche spunto diverso da quello di Raimi, la storia appare un po' fragile. Il taglio della regia è sicuramente dinamico. Inizio intimista, parte centrale a tratti poco coinvolgente e infine un parziale recupero nel finale. Protagonisti adatti al ruolo, non mi sembrano particolarmente "spaesati" e fuori luogo. Adatto forse più ai teenager. Punto debole il non accattivante Lizard.

Il ferrini 25/03/16 22:25 - 2345 commenti

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Ruffiana operazione che mira a conquistare le nuove generazioni; Parker perde gran parte della sua timidezza e assomiglia solo vagamente alla sua imbranata controparte cartacea. Zia May ringiovanisce vistosamente, JJJ è totalmente assente, scompare tutta la parte in cui Peter si dedica al wrestling e le incongruenze potrebbero continuare. Apprezzabili invece i lancia-ragnatele (conformi al fumetto) e la figura di Gwen, che Raimi aveva decisamente maltrattato nel suo terzo film. Gli effetti speciali sono all'altezza.

Saintgifts 31/03/17 12:00 - 4098 commenti

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Dopo aver visionato, più di tre anni fa, Spider-Man 3 di Raimi, questa versione di Webb mi fa conoscere le origini del super eroe e ora ne so un po' di più. Quello che poco comprendo è la scelta del cattivo, una sorta di mister Hyde, neanche tanto bravo visto che è aiutato dallo stesso Parker, per far accettare l'operato dell'uomo ragno dalle forze dell'ordine. Forze dell'ordine che, mi sembra volutamente, sono state fatte uscire vincenti, come dire: va bene il super eroe, ma siamo noi i veri difensori del cittadino. Comunque discreto.

Minitina80 21/04/18 06:59 - 2980 commenti

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Difficile comprendere la scelta di un reboot, soprattutto quando non si aggiunge nulla di significativo a quanto fatto da Raimi, dal quale Webb si discosta innanzitutto nello stile. Criticabile la scelta di orientarsi verso un pubblico adolescenziale, finendo con limitare e sminuire la pellicola stessa. Tutti i personaggi sono abbastanza incolori, compreso l’antagonista di turno che non compie nulla di memorabile. Il film in sé non è impresentabile, ma semplicemente inutile e dimenticabile. Oltretutto il minutaggio esagerato non aiuta.

Ira72 24/12/20 22:50 - 1309 commenti

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Il migliore della saga. Garfield è perfetto nei panni di Peter Parker: un giusto compromesso (né troppo bello, né troppo nerd) che risulta più attuale e ammiccante, anche per un pubblico più giovane. Il ritmo non arranca, nonostante la durata considerevole e gli effetti speciali sono di forte impatto. La trama è meno banale rispetto alle solite del genere, però il buonismo americano fa capolino di tanto in tanto e poco ci azzecca. Anzi, forse sono proprio certe banalità a rovinare un film che avrebbe potuto avere un buon potenziale. I cattivi che si santificano sono uno scempio.

Rambo90 13/12/21 23:08 - 7679 commenti

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Uomo ragno di transizione, compresso tra l'ormai classica trilogia di Raimi e la rilettura più teen della Marvel. Non tutto è da buttare anzi, si apprezza il tono maggiormente realistico e da drama che si vuol dare alle avventure di Peter, ma la mano di Webb in regia è pesante e passa molto tempo prima che accada davvero qualcosa. Garfield se la cava nel ruolo ed è simpatico, così come la Stone e Leary sono buone spalle, mentre il villain di Ifans sa di già visto e banalotto. Buoni gli scontri. Non male ma poco a fuoco.
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  • Discussione Didda23 • 10/07/12 14:03
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Mickes, ti è piaciuto? Sono curioso...
  • Discussione Mickes2 • 10/07/12 18:41
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Mickes, ti è piaciuto? Sono curioso...
    rispolvero il caro vecchio "ni" :)

    film che intrattiene dotato di buon ritmo e una sceneggiatura di discreto livello, girato bene, di Webb avevo già apprezzato il bel 500 giorni insieme... ma non perdono al regista l'aver volutamente stravolto la personalità di Peter Parker, a che pro?

    mai stato un fan di spider-man, nè lettore di fumetti in generale, ecc. ma insomma, Peter parker (ma anche spider-man) li conosciamo tutti e non hanno quella personalità. capisco il voler cambiar registro, altrimenti sarebbe stato un ulteriore scopiazzamento, ma il vero Spider-man è di Raimi, quindi per me il film di Webb è 2 pallini e mezzo (e via andare :D), per la professionalità e l'approccio intimista riuscito.
  • Discussione Didda23 • 10/07/12 20:43
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Pure al sottoscritto 500 giorni insieme era piaciuto parecchio. Ritengo che Webb abbia battuto la strada che avevano già percorso Nolan e Vaughn. Questi tre autori sono riusciti a dare nuova linfa a progetti che potevano contare su seguiti alquanto squallidi.
    Nolan ha portato Batman ai fasti di Burton (quelli di Joel Schumacher sono osceni) e Vaughn ha fatto un ottimo compito soprattutto per la quanto riguarda la personalità dei personaggi.
  • Discussione 124c • 30/07/12 11:57
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Ricominciare da Goblin, già dal primo film, Cloak 77? Molto meglio aver iniziato da Lizard, anche se non è che sia venuto benissimo! E poi, se la nuova trilogia di Guerre Stellari ci ha insegnasto qualche cosa è di riservare il vero cattivo, il senatore Palpatine, per il terzo film, facendolo crescere fin da Episodio 1! Quindi, ben venga il ritardo di Goblin, dopotutto il nuovo Batman ha affrontato il Joker solo nel suo secondo film, non nel primo!
  • Discussione Cloack 77 • 30/07/12 16:43
    Servizio caffè - 21 interventi
    Raccontare oggi i poteri del ragno, domani la storia d'amore con Gwen, dopodomani la genesi di Goblin, ecc. significa semplicemente allungare un brodo dal sapore già conosciuto. Stan Lee raccontò l'episodio della morte di Gwen in un albo mitico: sarebbe bastato metterlo alla base della sceneggiatura e tentare di realizzare in pellicola ciò che per i fumetti è un capolavoro. Invece oggi Lizard, domani l'Avvoltoio o chi altro, e arriveremo alla fine a Goblin. 124c, solo Nolan ha azzardato il Joker al secondo film: i nemici storici compaiono "quasi" sempre nel primo film, ultimi esempi Capitan America, Thor, ma si potrebbe tornare indietro anche a Superman.
  • Discussione 124c • 30/07/12 17:32
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Cloack 77 ebbe a dire:
    Raccontare oggi i poteri del ragno, domani la storia d'amore con Gwen, dopodomani la genesi di Goblin, ecc. significa semplicemente allungare un brodo dal sapore già conosciuto. Stan Lee raccontò l'episodio della morte di Gwen in un albo mitico: sarebbe bastato metterlo alla base della sceneggiatura e tentare di realizzare in pellicola ciò che per i fumetti è un capolavoro. Invece oggi Lizard, domani l'Avvoltoio o chi altro, e arriveremo alla fine a Goblin. 124c, solo Nolan ha azzardato il Joker al secondo film: i nemici storici compaiono "quasi" sempre nel primo film, ultimi esempi Capitan America, Thor, ma si potrebbe tornare indietro anche a Superman.

    Purtroppo, questo film di Spider-man c'entra poco con l'originale fumetto di Stan Lee, infatti, si rifà alla serie Ultimate Spider-man, di Brian Michael Bendis, che già nel primo ciclo di storie, presenta origini ed il suo Goblin, un orrendo mostro che ricorda Venom! Ripeto, molto meglio riservarsi Goblin per un altro film, tanto Norman Osborn è stato nominato, quindi, apparirà e, alla fine, si trasformerà comunque in Goblin. E poi, cosa pretendi, una cine-saga dove Spider-msn affronta solo Goblin, il figlio di Goblin e Hobgoblin? Questo era il progetto che lo sceneggiatore del primissimo ragno-film, David Koepp, aveva per Spider-man 2 e Spider-man 3, bocciato dai produttori e dal regista Sam Raimi, perché erano interessati a vedere l'Uomo Ragno/Tobey Maguire alle prese con altri arci-criminali!
    P.S.: A volte, ritardare l'arci-cattivo per eccellenza, in una saga cine-supereroica, non è un male, vedi Iron man, dove Tony Stark si misura non con il più ovvio Mandarino, ma con il poco noto Obediah Stane!
  • Discussione Cloack 77 • 30/07/12 18:22
    Servizio caffè - 21 interventi
    124c ebbe a dire:
    Cloack 77 ebbe a dire:
    Raccontare oggi i poteri del ragno, domani la storia d'amore con Gwen, dopodomani la genesi di Goblin, ecc. significa semplicemente allungare un brodo dal sapore già conosciuto. Stan Lee raccontò l'episodio della morte di Gwen in un albo mitico: sarebbe bastato metterlo alla base della sceneggiatura e tentare di realizzare in pellicola ciò che per i fumetti è un capolavoro. Invece oggi Lizard, domani l'Avvoltoio o chi altro, e arriveremo alla fine a Goblin. 124c, solo Nolan ha azzardato il Joker al secondo film: i nemici storici compaiono "quasi" sempre nel primo film, ultimi esempi Capitan America, Thor, ma si potrebbe tornare indietro anche a Superman.

    Purtroppo, questo film di Spider-man c'entra poco con l'originale fumetto di Stan Lee, infatti, si rifà alla serie Ultimate Spider-man, di Brian Michael Bendis, che già nel primo ciclo di storie, presenta origini ed il suo Goblin, un orrendo mostro che ricorda Venom! Ripeto, molto meglio riservarsi Goblin per un altro film, tanto Norman Osborn è stato nominato, quindi, apparirà e, alla fine, si trasformerà comunque in Goblin. E poi, cosa pretendi, una cine-saga dove Spider-msn affronta solo Goblin, il figlio di Goblin e Hobgoblin? Questo era il progetto che lo sceneggiatore del primissimo ragno-film, David Koepp, aveva per Spider-man 2 e Spider-man 3, bocciato dai produttori e dal regista Sam Raimi, perché erano interessati a vedere l'Uomo Ragno/Tobey Maguire alle prese con altri arci-criminali!
    P.S.: A volte, ritardare l'arci-cattivo per eccellenza, in una saga cine-supereroica, non è un male, vedi Iron man, dove Tony Stark si misura non con il più ovvio Mandarino, ma con il poco noto Obediah Stane!

    No io proprio non vorrei vedere una cinesaga dal finale scontato. Si raccontava ciò che si doveva in questo reboot, e per i prossimi film si poteva benissimo ricorrere allo sterminato archivio di Spider-Man se proprio come idee siamo a zero. Ma è il mio modestissimo parere, i produttori la pensano diversamente e amen, guarderò lo stesso i film. Forse si è capito, ma odio queste introduzioni infinite: preferisco che l'antieroe "celebre" compaia presto, per vedere qualche idea nuova, qualche novità. Ma anche questi sono gusti personali. Ciao
  • Discussione 124c • 31/07/12 16:51
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Cloack 77 ebbe a dire:
    124c ebbe a dire:
    Cloack 77 ebbe a dire:
    Raccontare oggi i poteri del ragno, domani la storia d'amore con Gwen, dopodomani la genesi di Goblin, ecc. significa semplicemente allungare un brodo dal sapore già conosciuto. Stan Lee raccontò l'episodio della morte di Gwen in un albo mitico: sarebbe bastato metterlo alla base della sceneggiatura e tentare di realizzare in pellicola ciò che per i fumetti è un capolavoro. Invece oggi Lizard, domani l'Avvoltoio o chi altro, e arriveremo alla fine a Goblin. 124c, solo Nolan ha azzardato il Joker al secondo film: i nemici storici compaiono "quasi" sempre nel primo film, ultimi esempi Capitan America, Thor, ma si potrebbe tornare indietro anche a Superman.

    Purtroppo, questo film di Spider-man c'entra poco con l'originale fumetto di Stan Lee, infatti, si rifà alla serie Ultimate Spider-man, di Brian Michael Bendis, che già nel primo ciclo di storie, presenta origini ed il suo Goblin, un orrendo mostro che ricorda Venom! Ripeto, molto meglio riservarsi Goblin per un altro film, tanto Norman Osborn è stato nominato, quindi, apparirà e, alla fine, si trasformerà comunque in Goblin. E poi, cosa pretendi, una cine-saga dove Spider-msn affronta solo Goblin, il figlio di Goblin e Hobgoblin? Questo era il progetto che lo sceneggiatore del primissimo ragno-film, David Koepp, aveva per Spider-man 2 e Spider-man 3, bocciato dai produttori e dal regista Sam Raimi, perché erano interessati a vedere l'Uomo Ragno/Tobey Maguire alle prese con altri arci-criminali!
    P.S.: A volte, ritardare l'arci-cattivo per eccellenza, in una saga cine-supereroica, non è un male, vedi Iron man, dove Tony Stark si misura non con il più ovvio Mandarino, ma con il poco noto Obediah Stane!

    No io proprio non vorrei vedere una cinesaga dal finale scontato. Si raccontava ciò che si doveva in questo reboot, e per i prossimi film si poteva benissimo ricorrere allo sterminato archivio di Spider-Man se proprio come idee siamo a zero. Ma è il mio modestissimo parere, i produttori la pensano diversamente e amen, guarderò lo stesso i film. Forse si è capito, ma odio queste introduzioni infinite: preferisco che l'antieroe "celebre" compaia presto, per vedere qualche idea nuova, qualche novità. Ma anche questi sono gusti personali. Ciao


    Chi vivrà vedrà.
  • Discussione 124c • 1/08/12 12:57
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Mickes2 ebbe a dire:
    Didda23 ebbe a dire:
    Mickes, ti è piaciuto? Sono curioso...
    rispolvero il caro vecchio "ni" :)

    film che intrattiene dotato di buon ritmo e una sceneggiatura di discreto livello, girato bene, di Webb avevo già apprezzato il bel 500 giorni insieme... ma non perdono al regista l'aver volutamente stravolto la personalità di Peter Parker, a che pro?

    mai stato un fan di spider-man, nè lettore di fumetti in generale, ecc. ma insomma, Peter parker (ma anche spider-man) li conosciamo tutti e non hanno quella personalità. capisco il voler cambiar registro, altrimenti sarebbe stato un ulteriore scopiazzamento, ma il vero Spider-man è di Raimi, quindi per me il film di Webb è 2 pallini e mezzo (e via andare :D), per la professionalità e l'approccio intimista riuscito.

    Le chiacchere stanno a zero, il vero Uomo Ragno, per me, resta quello di Stamn Lee, perché nessuno dei due registi ha catturato completamente la personalirà di Peter Parker.