The most beautiful day - Il giorno più bello - Film (2016)

Due giovani uomini con poco in comune, a parte il fatto di essere malati terminali, intraprendono un viaggio all'altro capo del mondo dopo essersi procurati in modo truffaldino i mezzi per concedersi un'uscita in grande stile... Film on-the-road tedesco da ascriversi nel filone mortuario sottogenere "cerchiamo di prenderla con allegria", non molto originale, troppo lungo ed anche ruffiano ma reso simpatico dalla buona alchimia della coppia protagonista (il regista è quello alto e moro). Divertimento garbato con una punta di immancabile commozione.

Gradevole commedia tedesca girata come un classico on the road americano, si affida a due bravi attori dal volto interessante e dalla verve adatta a ricoprire ruoli dinamici da simpatiche canaglie. La trama è semplice e poco originale ma tutto sommato il film coinvolge e strappa qualche sorriso. Pregevole l'utilizzo degli splendidi panorami sudafricani che fanno da contrappunto ai freddi ambienti ospedalizi tedeschi.

La prima ora sa del classico humour piacione e forzato, con situazioni telefonate e una coppia onnipresente sulla scena (pur affiatata). Nella seconda, complici anche gli orizzonti del Sudafrica e l'introduzione di qualche riflessione in più, il film si riprende. La verve comica o dissacrante ogni tanto fa capolino (l'incontro con le due turiste, al matrimonio, il bambino nero), ma ci sono anche diverse parentesi da tarallucci e vino. Fotografia di livello, musiche professionali ma tendenti al fiabesco, regia poco personale.

La commedia teutonica che non ti aspetti! Un film tedesco atipico che parla di malattia e morte declinandole in modo ironico attraverso un’avventura in the road sulle strade dell’Africa. I personaggi sono costruiti con un’ispirazione che si intuisce sincera e i due attori protagonisti li interpretano con il dovuto trasporto. Il resto lo fa una suggestiva ambientazione e il ricorso a temi universali che non possono non coinvolgere lo spettatore. Un buon film.