Pigro

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Approfondimenti inseriti

Dogtooth (2009)

DG | 30 post | 3/09/20 17:46
Secondo me, invece, la domanda finale di Kanon si ricollega al finale del film. Ovvero: nel film - dice Kanon - ci viene mostrata una metafora del totalitarismo. Ma siamo sicuri che la libertà di scegliere sia meglio? La domanda non è affatto retorica, come potrebbe sembrare: è una vera domanda a

Requiem (2006)

DG | 12 post | 16/10/21 10:17
Concordo. Infatti, il mio "così" è doppio. Cioè: a che serve raccontare la storia di una poveretta che crede di sentire le voci, senza che questo passi da mera esposizione di un caso clinico (decisamente poco interessante, per me) a qualcosa capace di innescare suggestioni più ampie?

Festen (1998)

DG | 14 post | 5/12/12 15:07
L'anno scorso mi è capitato di vedere uno dei 40 film (più o meno) inseriti nella lista ufficiale di Dogma (quindi con l'imprimatur "dogmatico"). Praticamente un Festen in versione spagnola, ma continuamente oltre il crinale del ridicolo. Si chiama Dias de boda. Se qualcuno riesce a recuperarlo,

Festen (1998)

DG | 14 post | 5/12/12 15:07
Su Le onde del destino sono pienamente d'accordo. Infatti, secondo me, un conto è Dogma e un altro conto è Von Trier (la classe non è acqua), che lo ha inventato ma praticamente non l'ha mai applicato...

Festen (1998)

DG | 14 post | 5/12/12 15:07
Invece a me al cinema non era proprio piaciuto. Ho trovato francamente brutto (al di là delle petizioni di principio) l'uso della cinepresa mossa: lezioso, artificioso, finto, retorico, alla "fàmolo strano così vinciamo qualche premio speciale della giuria"... E poi, ancora peggio, la situazione

E la chiamano estate (2012)

DG | 9 post | 4/09/22 11:04
Sono andato al cinema aspettandomi una "inaccettabile vaccata", almeno a leggere i resoconti dei giornali dopo il flop a Roma, e invece sono rimasto positivamente sorpreso: è soltanto bruttino! Al solito, Paolo Franchi è supponente, non solo di persona ma proprio per come gira i suoi film,

Requiem (2006)

DG | 12 post | 16/10/21 10:17
Ruber, ci sono due punti incomprensibili (forse perché sono saltate delle parole) nel tuo commento: “Ciò che salta più all'occhio è certamente l'i panni della ragazza” e “in stato allucinatorio e dannatamente realistica”. Puoi correggerli?

Gushing prayer (1971)

DG | 2 post | 30/11/12 10:28
Grazie! Contraccambio: da un po' di tempo ho notato che ci "incrociamo" su alcuni film "sfiziosi", e i tuoi commenti sono sempre stimolanti.

Il cameraman (1928)

DG | 1 post | 30/11/12 10:07
Per Il Gobbo: anch’io credevo che fosse una risposta al film di Dziga Vertov, ma “L’uomo con la macchina da presa” uscì un anno dopo “Il cameraman”. Quindi, semmai, sarebbe il contrario: Keaton avrebbe anticipato Vertov…!

Ben Hur (1907)

DG | 1 post | 30/11/12 10:06
Zender, ho notato che hai messo la R di “remake” nella scheda del Ben-Hur del 1925 e non in quella del 1959 che è successiva. Secondo me, anche il film del 1959 dovrebbe essere segnalato come remake, mentre questo film del 1907 che ho inserito ora è “la madre di tutti i Ben Hur”… A proposito,

Chiedo asilo (1979)

LV | 8 post | 2/12/12 21:00
Il condominio dove abita Roberto (Benigni) è il cosiddetto "Treno", lungo e basso edificio situato in Via Nicolò Tommaseo a Bologna, nel quartiere Barca. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Beau travail (1999)

DG | 1 post | 28/11/12 10:35
Tra gli attori Bernardo Montet, che è uno dei maggiori coreografi francesi, e che qui è non solo attore (interpreta uno dei legionari), ma anche autore delle coreografie, e quindi una presenza molto importante.

...E venne il giorno della vendetta (1964)

DG | 0 post | 25/11/12 10:49
Voglio tranquillizzarvi sul rispetto delle regole: sono consapevole di aver accennato nel mio commento al finale e soprattutto di aver descritto quel che succede quando compare "the end", però - contrariamente a quanto possa sembrare - non svelo assolutamente nulla di come va veramente a

Accidenti, che ospitalità! (1923)

DG | 2 post | 25/11/12 12:54
Zender, tra gli attori va assolutamente inserito il grande (e grosso) Joe Roberts, che è stato il compagno di tutte le comiche di Buster Keaton fin dall’inizio, e che durante le riprese di questo film ebbe un ictus, morendo poco dopo.

La passione (2010)

DG | 1 post | 24/11/12 10:22
Curiosità. Nei titoli di testa compare la scritta “e con (in ordine alfabetico)”, a cui seguono gli attori: Johansson, Pavone, Cartocci, Monastirli, Olhnyx, Kebe, Zannoni, Querci, Capasso, Messeri, Marcoaldi ecc ecc. A quale alfabeto si saranno mai riferiti…?

The consequence (1977)

DG | 3 post | 23/11/12 10:43
Lucius, non è esatto quel che scrivi nel commento. Cioè, non sono due detenuti nella stessa cella. Uno è detenuto, mentre l’altro è il figlio del carceriere, che riesce a intrufolarsi nella cella per passare la notte col primo.

I miss Sonia Henie (1971)

DG | 1 post | 21/11/12 09:22
Scusa Zender, mi sono reso conto solo dopo che tutti i registi non entravano nel campo "regia" della scheda. Quindi in quel campo andrebbe messo "Vari", come al solito, e poi i registi inseriti nelle note. Ecco l'elenco completo: Karpo Acimovic-Godina, Tinto Brass, Mladomir 'Purisa'

Arsenio Lupin (2004)

DG | 3 post | 18/11/12 15:49
Zender, secondo me la nota nella scheda è decisamente abnorme: inutile ripetere in nota che il film è "prodotto nel 2004" visto che sta già scritto nell'anno; inutile spiegare tecnicamente una cosa che non riguarda solo questo film ("come si suol dire oggi, ossia quei film che escono

La villa Santo Sospir (1952)

DG | 3 post | 12/11/12 17:03
Il genere è corto-mediometraggio.

La barca (1921)

CUR | 0 post | 7/11/12 10:02
La barca si chiama “Damfino”, nome che richiama diverse possibili pronuncie e significati. Buster dà questo nome alla barca forse per definirla “damn’ fine” (maledettamente bella). Ma quando lancia l’sos e gli chiedono il nome della barca, chi ascolta capisce “damn’ if I know” (accidenti,

Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno (2001)

DG | 14 post | 15/01/16 17:07
Zender, nel cast aggiungerei almeno Paolo Volponi, che è l’unico intervistato. Se si vuole, si possono aggiungere nel cast anche alcuni che Laura Betti ha radunato insieme in una sequenza iniziale, e che sono riportati nei titoli di coda: non fanno niente, stanno tutti seduti uno accanto all’altro

Il segno del riconoscimento (1921)

DG | 2 post | 3/11/12 10:59
Zender, aggiungerei in nota: Primo film firmato da Keaton nel 1920, ma distribuito solo l’anno dopo. La ragione per cui lo aggiungerei in nota sta nel fatto che, essendo datato 1921, potrebbe sembrare successivo a quelli del 1920. Invece può essere opportuno segnalare direttamente nelle note (anziché

L'infanzia di Gorki (1938)

DG | 2 post | 3/11/12 10:55
Zender, mi sono accorto ora che i sequel ci sono già in database! Il fatto è che li cercavo con il nome del regista, ma nei sequel il nome del regista è scritto diversamente (tanto per cambiare...). Dunque, proviamo a riordinare questa storia... L'infanzia di Gorki ha il nome del regista giusto,

Pret-a-porter (1994)

DG | 11 post | 30/06/21 19:01
Bisognerebbe controllare come è scritto nei titoli di testa della versione italiana. Se qualcuno ha il dvd e ci può guardare...

Pret-a-porter (1994)

DG | 11 post | 30/06/21 19:01
Zender, la prima parola del titolo va con l'accento circonflesso, e la seconda con l'accento grave: Prêt-à-porter. La locandina senza accenti deriva probabilmente da quella francese, dove gli accenti con le parole in maiuscolo scompaiono. Ad ogni modo, ho controllato su Imdb e lì sono riportati tutti

Chi sta bussando alla mia porta... (1967)

DG | 4 post | 13/10/20 10:56
Sì, hai ragione, sono d'accordo anch'io nel tenere le note al minimo, ma in questo caso ho pensato che fosse necessario perché in effetti questo film ha avuto 4 titoli diversi, tutti regolarmente usciti (sia pure 3 in modo assolutamente minimo).

Chi sta bussando alla mia porta... (1967)

DG | 4 post | 13/10/20 10:56
Zender, preciserei meglio ciò che è scritto nelle note. Metterei come segue, see sei d'accordo (magari un po' più sintetico). Il film nasce nel 1965 come saggio alla scuola di cinema di New York, col titolo “Bring on the Dancing Girls” (cortometraggio). Nel 1967 viene aggiunta la storia d’amore

Diaz (2012)

DG | 94 post | 27/03/21 19:41
Te l'ho rimandato.

United Red Army (2007)

DG | 10 post | 11/03/16 10:37
Sì, era una moto. Però, in effetti, c'è un'inquietante morìa di registi sotto due o quattro ruote... Ottimo soggetto per un film alla Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa! Scusate il cinismo...

Diaz (2012)

DG | 94 post | 27/03/21 19:41
Complimenti, Rebis! A proposito, tanto per rimanere off topic (ma non troppo: Zender, non mi tirare le orecchie!): avevi ricevuto il link per Kynodontas?

Diaz (2012)

DG | 94 post | 27/03/21 19:41
Sono d'accordo sul fatto che un film non possa essere interamente giudicato in base alla sua aderenza alla realtà (quale, poi? spesso parliamo di eventi la cui precisa verità è spesso impossibile da ricostruire) e tantomeno in base all'ideologia (politica o di altro tipo) che sostiene gli autori.

United Red Army (2007)

DG | 10 post | 11/03/16 10:37
Non so se qualcun altro lo ha scritto nel forum di un altro film, ma ieri è morto il regista Wakamatsu, 76 anni... investito da un taxi!

Strane storie - Racconti di fine secolo (1994)

LS | 2 post | 19/10/12 11:08
Dipende se il portone è aperto. L'affresco è proprio dall'altra parte del portone, quindi se è aperto, si vede in fondo. Comunque, ora è un museo, quindi in teoria è sempre aperto, e ci si può affacciare.

L'ultima donna (1976)

DG | 16 post | 4/07/16 11:58
Mi associo a Jax: Ferreri è un grandissimo del cinema italiano, e non solo. E mi associo pure per "La donna scimmia", che è proprio il mio preferito! Poi, per completare, è fondamentale "La grande abbuffata", e, a seguire con i miei preferiti, "Dillinger è morto", "L'udienza",

Strane storie - Racconti di fine secolo (1994)

LV | 2 post | 19/10/12 12:52
TERZO EPISODIO (guerra tra vicini di casa) Il palazzo in cui vivono i vicini di casa (set principale) è Palazzo Sanguinetti, in strada Maggiore 34 a Bologna. È un palazzo nobiliare del '500, famoso (come altri palazzi bolognesi) per i trompe-l'oeil dipinti nell'ingresso. Nei primi anni 80 era sede

I velieri (1983)

LS | 0 post | 18/10/12 09:07
Il castello del film è quello di Rocca Sinibalda (Rieti).

L'inquilino del terzo piano (1976)

DG | 67 post | 15/08/20 20:54
Non è affatto sbagliato, anzi! Vai bene così, e non è necessario inserire i commenti. Il mio era solo un invito: cioè, sarebbe bello (almeno per me) vedere i commenti nella prima schermata del film, in mezzo agli altri, in modo da arricchire i punti di vista in una panoramica. E in modo da

L'inquilino del terzo piano (1976)

DG | 67 post | 15/08/20 20:54
Scusa Jax, vedo che inserisci sempre le tue impressioni nel forum della discussione generale: ma perché non li inserisci nella scheda in forma di commento in 500 battute?

The Blues Brothers (1980)

DG | 33 post | 16/06/18 10:21
Il film è piacevole, ma nulla più, almeno secondo me: il classico "bello ma basta". Anch'io ci rimasi un po' male dopo averlo visto, spinto da fans sfegatati: tutto qui...? Però, dopo l'impatto, l'ho rivalutato soprattutto per la musica e per come Landis è riuscito a costruire qualcosa

Il Golem (1920)

DG | 5 post | 5/01/23 13:39
Prequel di "Der Golem" (1915) che raccontava la riesumazione del Golem ai giorni nostri, mentre "Il Golem - Come venne al mondo" (1920) racconta, come dice il titolo, l'origine di come il Golem fu creato nel '500. Può andare bene così?

Effetto notte (1973)

DG | 9 post | 27/10/18 22:08
Hai ragione. Il mio "ottimo" oscilla tra il buono e il notevole, per cui qualche volta dicendo "ottimo" rimango sui 3 pallini e qualche volta arrivo a 3 e mezzo. Non è corretto (visto che ottimo è il superlativo assoluto di buono), ma diciamo che qui gli do un significato

Der golem (1915)

DG | 1 post | 13/10/12 10:35
Zender, Imdb dà come regista anche Henrik Galeen, che quindi è da aggiungere a Wegener. E poi va messo il quadratino verde, come già ti ho scritto nella discussione dell'altro Golem...

Il Golem (1920)

DG | 5 post | 5/01/23 13:39
Zender, questo è il prequel del film Der Golem del 1915: forse sarebbe da segnalare con quadratino arancione (e quello del 1915, anch'esso davinottato, col quadratino verde).

Effetto notte (1973)

DG | 9 post | 27/10/18 22:08
Sì sì, è corretta. Bel film, ma non mi ha fatto impazzire: so che sono un po' controcorrente, ma rientra in quella che per me è la tipica stucchevolezza francese, dalla quale Truffaut si libera a tratti con grandi opere (I 400 colpi, La sposa in nero, Il ragazzo selvaggio, Gli anni in tasca),

Fuoco! (1968)

DG | 14 post | 24/03/15 15:49
Come diceva il Giangi, non serve arrotolare la corda quando puoi tagliarla (con buona pace di Bobby e Piccoli). ;-))

Appartamento ad Atene (2011)

DG | 7 post | 14/10/19 19:58
No, Galbo, guardalo, perché la storia è molto interessante, e se non ci fosse stata questa sciatteria (secondo me dovuta all'opportunità dell'Apulia Film Commission), sarebbe stato anche una gran bell'opera prima. E comunque il regista è bravo. Il fatto che sia ad Atene dipende dal romanzo originario,

Appartamento ad Atene (2011)

DG | 7 post | 14/10/19 19:58
Il film è sicuramente raccomandabile come opera prima, per la sua discreta originalità (senza esagerare) nel panorama del cinema italiano. Ma volevo qui ribadire ciò a cui accenno nel commento, perché la cosa mi ha molto disturbato. Il titolo indica come ambientazione Atene. Pure i dialoghi ogni

La spia (1952)

DG | 5 post | 10/10/12 09:18
Ah ah, è vero!

La spia (1952)

DG | 5 post | 10/10/12 09:18
Ma soprattutto Rita Gam fu candidata ai Golden Globe come miglior attrice esordiente proprio per questo film! Cosa incredibile se si pensa al suo personaggio marginale (come, d'altronde, sono marginali tutti gli altri personaggi a eccezione del protagonista), eppure è anche vero, come nota Il Gobbo,

Fuori orario (1985)

DG | 21 post | 5/10/18 11:01
Ah sì, è proprio vero! Ho scritto il codice nel mio precedente post, e quando l'ho inviato, al posto del codice sono comparsi proprio i tre puntini (così, per farmi capire ho dovuto correggere il post e mettere uno spazio tra una lettera e l'altra). Quindi confermo: quel codice sono tre puntini.

Fuori orario (1985)

DG | 21 post | 5/10/18 11:01
Secondo me & # 133 ; corrisponde a tre puntini che nel passaggio copia-incolla dal file su cui probabilmente ha scritto il commento si sono trasformati in un qualche codice. In questo modo, ripristinando i tre puntini, il discorso fila.

La donna scimmia (1964)

DG | 18 post | 8/08/20 11:54
Assolutamente sì! Molto divertente...

Giochi di notte (1966)

CUR | 0 post | 3/10/12 08:16
La scena col ragazzino nudo che si rotola nel letto con la madre scatenò forti polemiche e scandalo. Alla Mostra del Cinema di Venezia il film fu visto esclusivamente dai membri della giuria in una proiezione riservata per evitare che fosse visto dal pubblico. Al San Francisco Festival fece scalpore

Mio fratello è figlio unico (2007)

DG | 7 post | 2/10/12 17:59
Una precisazione su Bruschetta, che è conosciuto come Ninni Bruschetta. Però su Imdb è riportato stranamente col nome Antonino Bruschetta. Fatto sta che il database del Davinotti riporta un po' l'una e un po' l'altra versione. Ti riporto qui tutti i film, così vedi tu a quale versione uniformare.

Madagascar 3 - Ricercati in Europa (2012)

DG | 8 post | 2/10/12 10:49
Credo che dipenda molto anche dall'età. Per esempio, credo che fin verso gli 8 anni (sparo un'età più o meno a caso, ma non troppo), non ci sia alcun problema di "vendetta sul cattivo", nel senso che il cattivo dei cartoni animati non è identificabile con un vero cattivo, ma più che altro

Madagascar 3 - Ricercati in Europa (2012)

DG | 8 post | 2/10/12 10:49
Mah, forse scrivo una cosa in controtendenza (e, non avendo bambini, suscettibile di reprimenda!), però credo che il cattivo, anche mostruoso, sia "utile" nella favola. Certo, è vero che sono sempre più violenti, ma al di là di questo, ciò che davvero conta da un punto di vista pedagogico

Mutant aliens (2001)

DG | 4 post | 30/09/12 23:08
...a caccia!!! ;-)

Berlin Alexanderplatz (serie tv) (1980)

DG | 16 post | 22/01/21 09:59
Perché nel titolo è chiamato proprio "Un epilogo" e perché ha una durata eccezionale rispetto alle altre, che ne fa una cosa un po' a parte (oltre ad avere uno stile di narrazione parecchio diverso), ma è comunque la quattordicesima puntata. Comunque, Rebis ha scritto correttamente:

R I due ammiragli (1929)

DG | 3 post | 26/09/12 21:55
Vedo che è segnalato il fatto che sia un remake, e che lo scrive anche B.Legnani. Dopo averli visti tutti e due (il mio commento nei prossimi giorni...) mi riesce difficile pensare che si tratti propriamente di un remake. In Marinai a terra, Stanlio e Ollio sono due marinai in auto, che a un certo

La leggenda del re pescatore (1991)

DG | 3 post | 26/12/21 17:01
Zender, nel cast aggiungerei Tom Waits (n.c.). Fa la parte di un barbone su una sedia a rotelle, che disquisisce profondamente con Jeff Bridges alla stazione centrale di New York.