Visite: 80082 Punteggio: 8087 Commenti: 9666 Affinità con il Davinotti: 78% Iscritto da: 25/05/08 10:12 Ultima volta online: Ieri 21:32 Generi preferiti: Drammatico - Fantascienza - Musicale Film inseriti in database dal benemerito utente: 1202
I greatful eight di Pigro
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Mi risulta che il titolo originale sia “The Lie” con assoluta certezza, come si vede anche nel sito del Toronto International Film Festival dove è stata la première, su Imdb, nei titoli di testa e praticamente ovunque. Incuriosito dalla stranezza del titolo originale “Between
Grazie per la citazione. In effetti Leone ha ragione: il reciproco morso sensuale del dito è la cosa più trasgressiva che si riesca a vedere nel film... e più ridicola. E pure il fatto che Sodoma-e-Gomorra è una sola città è piuttosto imbarazzante. Comunque,
Come regia vedo scritto nella scheda “Sergio Leone (n.c.)”. In realtà, Leone è accreditato, eccome: nei titoli di testa è messo come regista addirittura prima di Aldrich, a dispetto dell’ordine alfabetico! E c’è anche nella locandina sul Davinotti.
No, il cortometraggio è proprio del 1989. Cioè: le riprese risalgono al 1977. Dopodiché Antonioni non ne fece niente, finché nel 1989 il festival di Cannes non decise di dedicargli una monografia e qualcuno lo spinse a recuperare questo vecchio girato. Solo a quel punto lui
Daniela, confesso di averlo voluto vedere dopo le polemiche e dopo aver visto il trailer che mi aveva fatto intuire che si trattasse di polemiche pretestuose (non a caso fatte da chi non aveva visto il film ma solo quel trailer o la locandina). Quindi, che dire? Il film ha vinto importanti premi al Sundance
Grazie! In effetti a un certo punto molti corti di quel periodo rischiano di assomigliarsi, e a distanza di 8 anni non mi ero proprio ricordato di averlo già visto perché aveva un sapore di già visto ma come ce l’hanno in tanti. Ok, adesso ci penso... e magari lo rivedo per
Zender, il film è stato prodotto e distribuito in Italia da Netflix con il titolo “Mignonnes”, ma stranamente su Imdb leggo il titolo “Donne ai primi passi” che non so da dove salti fuori. Io lascerei il titolo con cui è sicuramente uscito in Italia, appunto &ld
A me risulta che l'anteprima sia stata fatta nel novembre 2019: https://www.balarm.it/eventi/divina-anteprima-nazionale-del-film-di-alberto-castiglione-ai-cantieri-alla-zisa-110014 Peraltro, ancora nel gennaio 2019 facevano i provini prima delle riprese: https://www.balarm.it/informagiovani/alberto-castiglione-seleziona-a-palermo-personaggi-femminili-per-il-suo-film-divina-93080
Zender, se fai riscontri rispetto alla scheda, non fare affidamento su Imdb per ciò che riguarda la data. La scheda su Imdb fu fatta evidentemente durante la lavorazione del film e riporta una data di uscita non rispettata. Inoltre come locandina c'è una foto di lavorazione, mentre
eh, è questione complessa... secondo me è documentario al 60-70%, cioè lo sguardo documentario è prevalente nonostante molto spesso si abbia l’impressione che qualche dialogo e qualche fatto siano costruiti. Ad ogni modo il film ufficialmente è presentato come
La Cineteca di Milano ha pubblicato una versione restaurata di 10 minuti, in cui però sono tagliate tutte le scene narrative di raccordo, rendendo incomprensibile il film: https://www.cinetecamilano.it/biblioteca/catalogo/record/1781
In risposta a questa pubblicazione monca, Dave Glass ha pubblicato
Questo non è un episodio speciale, ma semplicemente un episodio inserito normalmente nella serie, come si vede benissimo anche su questa pagina Wikipedia che riporta gli episodi: https://it.wikipedia.org/wiki/Episodi_de_I_Griffin_(sesta_stagione) e comunque come si vede un po' dappertutto. D'altronde
Geniale! E oltretutto sarebbe stato sicuramente molto meglio e molto più azzeccato. Vuoi mettere la stessa storia con un ultrasessantenne? Riconosco molto più il genio di Kubrick in questa idea piuttosto che nella (relativa) banalità della scelta della coppia giovane in mezzo a orge e tradimenti.
Il regista è questo: https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Tosi_(regista)
Mentre Mondino sì, è proprio lui, l'artista! Non solo, il protagonista è Alberto Morelli che è un musicista, e ovviamente ci sono al loro debutto cinematografico assoluto Bisio e Rossi.
Il film è davvero stranissimo
Mi risulta che il titolo della distribuzione italiana (sia pure su Netflix) sia proprio “Atlantique”: manterrei quello, anziché “Atlantics” che è solo il titolo inglese e che in genere si usa quando il film non è arrivato in Italia.
Geniale!!! Nel canale di questo tizio ci sono pure altre ricette come le farebbero Wes Anderson, Michael Bay e Alfonso Cuaron, altrettanto notevoli! E tutte in un solo minuto, e con un'alta qualità tecnica. Grazie della segnalazione!
Secondo le ultime scoperte di ricercatori nelle carte dell'archivio segreto del Vaticano, l'opera non è dei Lumière (e quindi di Calcina), ma di William K.L. Dickson (che va quindi messo al posto di Calcina).
Riporto dalle news che sono uscite in questi giorni:
c’è un’imprecisione dietro la
Nei titoli, il film è firmato da Maccio Capatonda. Ma qui è segnato direttamente Marcello Macchia, al contrario degli altri titoli presenti sul Davinotti, dove è riportato "Maccio Capatonda (Marcello Macchia)". Direi di mettere anche qui lo stesso pseudonimo+nome.
Pure la serie "Mario
Hai ragione, mi sono sfuggite. Diciamo che ero un po' sopraffatto dalla noia... (vabbè, forse 'noia' è esagerato, diciamo dalla poca originalità di quel che si vede). Ma me lo riguardo prossimamente per cogliere questi aspetti.
Non ricordo, visto che l'inserimento è di 6 anni fa. Ma è probabile che all'epoca su Imdb fosse accreditata come regista Alice Guy, e che successivamente ci sia stata una correzione. D'altra parte sappiamo che all'epoca le distinzioni dei ruoli di chi stava dietro la macchina da presa erano molto labili,
Uno dei protagonisti, Isao Sasaki, il giovane entrato nella gang che è continuamente dubbioso su quello che lo circonda, aveva 19 anni ed era agli inizi di un'altra carriera che l'avrebbe portato da attore davanti la macchina da presa a diventare soprattutto il cantante più popolare dei cartoni animati
Non so se la questione sia già stata affrontata per casi analoghi, ma teoricamente questo sarebbe il remake de “Il gobbo di Notre Dame” del 1923. E quindi anche “Il gobbo della cattedrale” del 1956 sarebbe un ulteriore remake...
E' vero: se non ricordo male ci fu una escalation di presunti plagi per cui si scoprì che si erano ispirati a un'altra canzone che a sua volta ecc ecc... A maggior ragione un esempio di come i rivoli delle influenze siano carsici e imprevedibili...
Interessante accostamento! Si sa, le vie dell'ispirazione sono infinite, e se Michael Jackson ha copiato da Al Bano, perché Frears non può aver tratto ispirazione da Bierce...? ;-)
Caldeggio l'inserimento: non possiamo farci scappare l'inserimento di una scoperta recentissima! E anche il titolo mi sembra molto corretto... magari in attesa che salti fuori qualche documento che riporti il titolo giusto (ma intanto si può procedere).
Zender, ho messo come titolo quello originale basco anziché quello internazionale (The Giant, che sta comunque nelle note), come si fa sempre, perché nella distribuzione italiana il titolo è rimasto quello originale, quindi non è un errore.
Per come me lo ricordo, in realtà si tratta di un vero e proprio altro personaggio che parla e non si vede, una presenza costante. In questo senso, io lo intendo come vero e proprio personaggio, non marginale. Adesso non riesco a recuperare il film e purtroppo vedo che in internet non c'è neanche un
Davvero eccellente, complimenti!!! Se poi ci aggiungiamo tutti i film di Méliès (oltre 170), il Davinotti è davvero l'unico luogo in cui si possano trovare così tante schede sulle pellicole degli albori...
Oddio, faccio sempre molta attenzione a non spoilerare. Adesso sinceramente non ricordo con esattezza il finale, ma non mi sembra che sia uno spoiler. Però, magari, quando l'hai visto fammi sapere. Grazie! ;-)
Il nome del regista è Hermes Mangialardo, e va lasciato come tale. Lo pseudonimo “Arkivio”, come tra l’altro è spiegato nella nota, non esiste proprio, visto che si tratta del nickname usato dalla piattaforma Qoob per caricare questi cortometraggi (piattaforma che peraltro non c’è più, e
Zender, ho pensato che valesse la pena dedicare una scheda specifica a questo che è il primo titolo in assoluto di Tom & Jerry, proprio per la particolarità e perché questo titolo fu in qualche modo fondamentale nello sviluppo dei cartoni animati.
Mariann Lewinsky, autorevole esperta di cinema muto nonché curatrice del dvd nel quale è stato pubblicato questo film, ha scoperto successivamente alla pubblicazione del dvd che la pellicola in questione è stata erroneamente identificata come “La fable de Psyché” del 1909, ma non è vero. Anzi,
Nel "Catalogue Lumière" vedo che il n. 118 è quello più vivace, mentre quello senza numero è quello meno vivace dove recita Lumière: https://catalogue-lumiere.com/photographe/ Quindi, quello di questa scheda è quello senza Lumière e più vivace.
Altra chicca teatral-cinematografica di Clément Maurice. Stavolta è la primissima versione filmica di Amleto (!) interpretata nientemeno che da una delle più grandi dive teatrali della storia, Sarah Bernhardt (!!!): https://www.youtube.com/watch?v=UD6POnFzp88
Oh mamma! Quindi sono due pellicole dello stesso anno e con lo stesso titolo fatte dallo stesso Lumière? Ma qual è stata fatta prima? A intuito credo sia quella in cui recita Lumière, e poi - vista la bontà dell'idea -hanno deciso di fare un remake più vivace. O sbaglio? Hai approfondito?
1967: Conto alla rovescia (Countdown)
2022: Avatar - La via dell'acqua (Avatar: the way of water)
1912: Au pays des ténèbre (Au pays des ténèbres)
1910: Cadres fleuris (Cadres fleuris)
1991: [3.01] Poirot: Il seme del sospetto (How Does Your Garden Grow?)
2013: Enemy (Enemy)
1908: Chiffonniers et caricaturistes (Chiffonniers et caricaturistes)
2020: Out (Out)
2021: Sulla giostra
1971: Il braccio violento della legge (The French connection)