Rebis • 14/01/13 15:06
Compilatore d’emergenza - 4448 interventiNon sono d'accordo. A parte il fatto che termini quali “quel mentecatto di attore psicopatico che si è ritrovato tra le mani” sono tue e non sue – ma va bene, perché si sono detti anche di peggio e tanto apposto non lo sono (stati) né l’uno né l’altro - non conosco l'intervento di Siti su Pasolini, e quindi mi astengo da confronti diretti tra le due cose, ma da quello che dici mi sembrano due operazioni molto diverse. Quello di Herzog non è né un approccio critico né divulgativo. Per me rimane un tentativo di eternare il loro rapporto fatto di minacce, scaramucce, abbracci, dispetti, gelosie, un gioco del quale erano entrambi complici e responsabili, dal quale entrambi ricavavano divertimento e rabbia, energia e paura, cosa che emerge nettissima - proprio come dice Herrkinski - quando si parla della biografia: si davano consigli per l'uso dei termini più spregiativi e umilianti da riversarsi addosso, proprio per fomentare questo mito nel pubblico. Insomma ne è uscita una biografia a due mani, e anche questo doc lo è in fondo. Un po' un gioco, un po’ un dispetto tra ragazzacci, il sintomo di una dipendenza reciproca, uno scontro fra titani, va bene, ma insomma la loro relazione rimane una cosa talmente unica, particolare, rivelatrice - per l'uno e per l'altro - che meritava assolutamente un falso herzoghiano. Non penso che da fuori possiamo davvero giudicarne l’opportunità, il rigore o la verosimiglianza (cosa che invece mi sembra inevitabile nel versus Siti-Pasolini): possiamo reputarlo divertente o noioso, interessante o inutile, ma non offensivo. Anche perché davvero le offese sono state reciproche come atti d’amore. Herzog ci offre solo l’opportunità di sbirciare nella loro intimità: se questo si traduce in un giudizio morale da parte nostra non è certo un suo (anzi, loro) problema. Herzog si pavoneggia, Kinski si pavoneggia; Herzog lo insulta, Kinski lo insulta. Herzog gira il documentario su di loro, e Kinski lo smentisce clamorosamente nella sequenza finale (pur morto…). Mi sembra un atto estremo di onestà.
Daniela, Reeves
Herrkinski, B. Legnani, Rebis, Mickes2, Jurgen77, Enzus79, Cotola, Kinodrop
Homesick, Blutarsky, Minitina80, Magi94, Hackett, Kami
Lele Emo, Galbo, Fabbiu
Marcel M.J. Davinotti jr.
Pigro