Film in tv di Martedì 29/08/23

Martedì 29 Agosto

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Chiari di luna (1988)


    Redeyes: Arena si smarca dall'"ingombrante" Troisi sulla scena ma, per quanto il film sia simpatico, non riesce ad avere quello spunto che ci aspettiamo. La pellicola gira su una Napoli bagnata da un eccessivo buonismo e un manto di romanticismo che più che accattivare tende al tedio. Non tutto è da buttare, però, a cominciare da una D’Aquino che regala una performance assolutamente graziosa e un cast di comprimari e macchiette efficace. La sola nota dolente è il personaggio della Nickson, che non riesce a incidere come il regista vorrebbe.
  • ALLE ORE 06:20 in TV su Rai Movie (24)

    Un profilo per due (2017)


    Daniela: Iniziato ai piaceri della rete, un anziano vedovo misantropo si inventa un profilo fittizio, grazie al quale riesce a fare amicizia con una bella figliola. Tutto bene finché si resta sul terreno virtuale ma, quando si profila un incontro ravvicinato, è necessario ricorrere ad una "controfigura" di età più adeguata... Commedia degli equivoci con echi cyraniani, resa gradevole dalla naturale simpatia del bravo Richard, ex capra ora dal pelo imbiancato, anche se dal ritmo non irresistibile, prevedibile negli sviluppi e certo un poco ruffiana nell'epilogo.
  • ALLE ORE 06:50 in TV su Top Crime

    Il segreto del suo passato (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente). Chiudi
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Rai Movie (24)

    R Arrivano i prof (2018)


    Markus: Ennesimo mero remake di un film francese di successo. Nel liceo con più bocciati d'Italia si prende una decisione: assumere i peggiori insegnanti in circolazione per un estremo tentativo di invertire la situazione. L'opera di Silvestrini, per fiacchezza di battute e scarsità di situazioni davvero divertenti, ne esce con le ossa rotte: consumato il simpatico effetto incontro/scontro iniziale tra insegnati e alunni ci si trascina stancamente verso il finale ripetendo le stesse scenette in loop. Mancata empatia coi personaggi.
  • ALLE ORE 08:05 in TV su Cine 34 (34)

    Zora la vampira (2000)


    Homesick: Non è certo la prima volta che si attualizza il mito del vampiro, ma il tentativo dei Manetti Bros. di trasferire Dracula dalla natia Transilvania alla Roma dei centri sociali e della sottocultura hip-hop origina un pastiche inerte, privo della forza della satira sull'Italia materialista come appare in TV agli extracomunitari e decolorato di ogni immaginario gotico e orrorifico. Sopravvivono le figure fumettistiche del Dracula di Bertorelli, il servitore Vannoli, il commissario spaccatutto Verdone e la commentatrice tossica e mirmecofaga Barela. Elogi alla serietà professionale di Garrani.
  • ALLE ORE 08:35 in TV su Iris (22)

    Un marinaio e mezzo (1985)


    Kanon: Dismessi gli stracci da hippie shark hunter, Nero si tuffa rovinosamente in una pozzanghera limacciosa. Un film scomposto, ali-mentare per scafati actors ed ele-mentare nei suoi snodi tutt'altro che articolati, d'impervio appeal – per bambini o adolescenti - che pastura un po' tutto: dramma, commedia, avventura, thriller, senza esser - neanche per sbaglio - nessuno d'essi. Varrebbe una monopalla, ma definirlo vaccata è esagerato. Una palla e mezzo.
  • ALLE ORE 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Southpaw - L'ultima sfida (2015)


    Ultimo: Mi aspettavo qualcosa di più da questo film di Fuqua che pur vede protagonista Jake Gyllenhaal, uno degli attori più richiesti a Hollywood negli ultimi anni. La vicenda è quanto di più drammatico ci si possa aspettare e verte tutta sul tentativo del campione di boxe Hope di riprendersi la figlia, affidata ai servizi sociali dopo la morte improvvisa della moglie. In un mescolarsi di dramma e sport si arriva alla fine con diversi momenti statici e vedendo incontri di pugilato ben lontani dalla realtà. Mediocre.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Cine 34 (34)

    Farfallon (1974)


    Trivex: Mi è piaciuto abbastanza. C'è un po'di tutto (parodia, dramma e comicità, anche un briciolo di erotismo pasticciato) e ci sono anche tanti buoni secondi (Carotenuto, Baccaro, Mancini). i due, nella colonia penitenziaria agricola, sono sottoposti ad un durissimo regime carcerario punitivo, ingannati dalla furbetta urlante, con condanna di rigore alienante. Non è certamente privo di difetti (tra i quali gravi momenti di inettitudine cinematografica), ma forse la cosa è da imputare alla mediocre regia, più che alla sempre tosta complicità del duo italico.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Iris (22)

    Argo (2012)


    Vito: Durante la crisi degli ostaggi del '79 un agente CIA deve liberare sei cittadini americani dall'Iran khomeinista. Affleck dirige bene e costruisce grandi scene di tensione, inserendo anche un forte citazionismo (da Star Wars al Pianeta delle scimmie) e molto umorismo. Ottimo cast con la mitica coppia Arkin/Goodman.
  • ALLE ORE 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il grande uno rosso (1980)


    Jandileida: Forse stimolato da una eroica povertà di mezzi (che si nota soprattutto nelle scene di "massa"), l'ingegno di Fuller si dispiega qui in un film di guerra dal piglio indipendente, antimilitarista e quasi intimista, qualità non semplici da trovare in quel di Hollywood. Si salta, forse un po' troppo bruscamente, dalla Sicilia alla Normandia fino alle Ardenne seguendo la prima divisione di fanteria. Detto della notevole segmentazione della storia, diverse scene rimangono impresse così come la faccia di Marvin, quasi un monumento alla tragica doppiezza della guerra. Sincero e segnante.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Domani è un'altra truffa (2006)


    Ciavazzaro: Seguendo la seguente formula (viene presentato un truffatore che fa la sua truffa o un altro disonesto, che viene subito punito da un altro truffatore, che a sua volta sconta la sua colpa fino ad arrivare a una persona onesta) ecco un altro film televisivo di Pingitore che porta sullo schermo il bagaglino. La comicità è abbastanza di grana grossa, propriamente da Bagaglino (mancano solo Martufello e Lionello), ma se si non si ha di meglio da fare, si può vedere senza troppi problemi.
  • ALLE ORE 12:45 in TV su Iris (22)

    Messaggio per uccidere (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Carabina Quigley (1990)


    Puppigallo: Buon western anomalo (ambientato in Australia) dove gli aborigeni prendono il posto degli indiani. Nonostante momenti più leggeri, quasi comici, il film è piuttosto crudo, non risparmiando le barbarie a cui vengono sottoposti i poveri indigeni per mano dei bianchi possidenti. Tom Selleck, come cow boy americano emigrato, con la sua carabina infallibile che spara a distanze chilometriche, è decisamente in parte; e l'epilogo col cattivo di turno è spassoso e originale (già quando lo butta fuori a cazzotti da casa sua è notevole). Merita la visione.
  • ALLE ORE 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    Midnight in the switchgrass - Caccia al serial killer (2021)


    Rambo90: Un poliziotto e una agente dell'FBI si ritrovano a dar la caccia allo stesso serial killer, che rapisce e uccide ragazze in Florida. Un thriller che sa di già visto fin dall'inizio e che mostra chiari limiti in sede di regia (Emmett è un produttore al debutto registico) ma in cui comunque non tutto è da buttare. L'atmosfera c'è e la seconda parte nella tana del killer funziona. Così come funziona la prova di Haas, piuttosto malsana, e la grinta del duo Hirsch-Fox mentre Willis appare talmente poco che si fa fatica a comprendere il senso della sua partecipazione.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    Lovejoy: Commediola dal ritmo altalenante. Tutta colpa di un copione sostanzialmente mediocre, con battute e situazioni ampiamente previste. La regia di Sordi poi è scialba, priva di idee e alla lunga la pellicola finisce per irritare. Sordi attore va di mestiere ma non è uno dei suoi film migliori. Verdone irritante come sempre. Degli altri si salva solamente il grande Ugo Bologna.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Iris (22)

    Tentacoli (1977)


    Jurgen77: Assonitis, con quel cast a disposizione e il discreto budget poteva fare di più. Invece emula in tutto e per tutto Lo squalo di Spielberg con risultati altalenanti. Buone le musiche e tutto sommato la trama, seppur non originale, ha una sua coerenza. Purtroppo gli attori sono poco sfruttati e gli effetti speciali sono mediocri, con il polipone che si fa vedere poco e quando appare risulta molto "palasticoso" (ridicoli gli occhi). Un'occasione sprecata.
  • ALLE ORE 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Lo credevano uno stinco di santo (1972)


    Buck ii: Anno di grazia 1972, lo spaghetti western tradizionale lascia il posto al sotto-filone "Western pernacchia"; comunque alcune pellicole (lasciando da parte i vari Trinità) sono abbastanza godibili. "Lo ccredevano uno stinco di santo" è un western molto simpatico, con un Anthony Steffen sempre godibile e un Daniel Martin a mio avviso troppo "clone-cuchillo" ma efficace. Si è visto di meglio ma si è anche visto di peggio (molto di peggio). Più che sufficiente.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Iris (22)

    Il cavaliere di Lagardère (1998)


    Saintgifts: Philippe de Broca ha mantenuto fedelmente lo spirito feuilleton del romanzo di Paul Féval "Le Bossu" il gobbo, che dà più importanza, fin dal titolo, al travestimento di Lagardére (travestimento risolutore più che non il famoso colpo di spada). Nonostante i diciassette anni lungo cui si snoda la vicenda, tutto si svolge con grande dinamismo, le situazioni nascono e si risolvono senza intoppi (se non quelli che danno adito a duelli e imboscate, anima di questo genere). I personaggi sono ben delineati e riconoscibilissimi. Popolare.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il ritorno di Ringo (1965)


    Cangaceiro: Ciò che rende il livello di questa pellicola inferiore rispetto a quello di Una pistola per Ringo è la brusca e controproducente discontinuità nel carattere del personaggio principale, stavolta troppo cupo e silenzioso. La vera forza del primo episodio erano i dialoghi, che qui invece sono pochi e sciatti; anche la trama è più ordinaria e scontata. Nieves Navarro cartomante è di un fascino incredibile, come poche altre donne abbia mai visto in un film. Notevoli le musiche di Morricone.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Che vuoi che sia (2016)


    Silvestro: Un film con buoni spunti e ottimi interpreti (un incisivo Rocco Papaleo su tutti) ma che, come molte commedie italiane del nuovo millennio, dopo una brillante prima ora si incarta un po' su sé stesso nella seconda parte per concludersi con un finale dallo scarso mordente. Nel complesso però, considerando anche l'originalità del soggetto, il lavoro di Leo è più che discreto!
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Top Crime

    Il segreto del suo passato (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente). Chiudi
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    La strage del 7º Cavalleggeri (1954)


    Pessoa: Western classico che fornisce l'ennesima versione della battaglia di Little Big Horn, probabilmente il più grande successo militare dei Nativi americani contro l'esercito USA. La rivisitazione, piuttosto romanzata, ha però il pregio di assumere una posizione revisionista ante litteram (ripresa poi da Penn) e antirazzista. La pellicola si distingue per le scene di massa e le lunghe sequenze in esterna, molto pregevoli, mentre la recitazione e la sceneggiatura si mantengono su livelli discreti, senza mai però far gridare al capolavoro. Un gran bel film, che piacerà agli appassionati.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Galbo: Banale commedia di Vincenzo Salemme, attore e regista sicuramente più portato alla rappresentazione teatrale che a quella cinematografica. Questo SMS più che un film compiuto sembra una raccolta di gag (spesso poco divertenti) basate sugli equivoci e che ha come sfondo il solito ed abusato tema della crisi dei rapporti coniugali. Tra l'altro alcuni personaggi (tipo quello interpretato da Brignano) sembrano collocati lì a caso senza un senso compiuto. Uno sforzo in più in fase di scrittura avrebbe giovato.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Nemiche per la pelle (2016)


    Parsifal68: Due donne, completamente diverse tra loro, ricevono in "eredità" un bimbo cinese, figlio illegittimo del marito di una delle due ed ex dell'altra. Film che, dopo l'incipit, offre una trama prevedibile e delle battute abbastanza deludenti. Le due protagoniste però sono brave e non lo dimostrano certo oggi, con la Gerini forse un po' esagerata. Bravo il bambino.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Iris (22)

    Sfida oltre il fiume rosso (1967)


    Lovejoy: Mediocre western non dissimile da mille altri sfornati in quel periodo. La storia non convince affatto, men che meno i personaggi e la regia di Thorpe (che in passato ha fatto di gran lunga meglio) non lascia il segno. E il cast, tolta la Dickinson e il solito Ford, non è al massimo della forma.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Di che segno sei? (1975)


    Liv: L'episodio con Villaggio è tirato via alla peggio. Quello con Celentano e la Melato è divertente e ci ricorda un'epoca (quella del ballo lissio). Anche quello con Pozzetto, Giovanna Ralli e Luciano Salce mi diverte, con molti momenti felici, estrosi. Quello con Sordi non riesco a rivederlo: è minestra riscaldata, la replica di un film già noioso a suo tempo. Purtroppo Sordi era già diventato troppo cosciente dell'essere un'istituzione. Quello che ha di buono, l'ultimo episodio, è la sua brevità. Sarebbero stati capaci di farci tutto un film.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Galbo: Tra azione e commedia demenziale, una sorta di versione aggiornata di Men in black con implicazioni non più aliene ma ultraterrene. Il pezzo forte è un ispirato Jeff Bridges in un ruolo che sembra quasi una versione lisergica di quello de Il grinta. Purtroppo il film non è all'altezza del suo protagonista (poche le idee della sceneggiatura) e funziona pochissimo l'accoppiata Bridges/Reynolds. Buono il vilain di Kevin Bacon. Passabili gli effetti speciali. Nel complesso mediocre.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Qua la zampa! (2017)


    Galbo: Autore di commedie per famiglie, spesso con presenze “canine”, Lasse Hallstrom realizza un film che rientra pienamente nel suo target. Alla base l’originale idea della reincarnazione del miglior amico dell’uomo, che in questo caso vive molte vite per chiudere un cerchio ideale nel finale. Il regista tocca le corde della sensibilità dello spettatore (e chi ha o ha avuto un animale domestico può capirlo !) con un film piacevole ben realizzato e interpretato che può essere visto da un pubblico anagraficamente trasversale.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Saturno contro (2007)


    Puppigallo: Durante la prima mezz’ora il rischio di spararsi è concreto. Una serie di personaggi più o meno variopinti, tutti amici, che si incontrano per parlare, cenare, divertirsi… Trito e ritrito insomma. Poi, dopo il fattaccio, il film inizia a decollare e ne viene fuori una buona prova di squadra degli attori (persino Ambra se la cava. Brava anche la Vukotic). Ciò non toglie che dei primi trenta minuti si ricordi solo un temporale con tuoni realistici (vorrà pur dire qualcosa). Nel complesso, comunque, non è male.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    R Unfaithful - L'amore infedele (2002)


    Il ferrini: Si sa che Lyne ha un'attrazione fatale per i triangoli, qui però non c'è nessuna proposta indecente ma il più classico dei tradimenti. Nonostante ciò Unfaithful funziona, soprattutto nella seconda parte, quando dal dramma si passa al thriller e Gere smette i panni del bravo marito per indossarne altri, molto meno rassicuranti. Ottima la sua prova, così come quella della Lane, ancora straordinariamente sensuale. La tensione crescente raggiunge il suo climax nel finale, volutamente ambiguo. Un buon film.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    La leggenda degli uomini straordinari (2003)


    Hurricane: L'idea all'inizio pensavo fosse buona, prendere tutti i grandi protagonisti della letteratura per formare una lega di uomini straordinari, ma poi, dopo aver visto il film e aver letto "Il ritratto di Dorian Gray" mi son reso conto di aver sbagliato. I personaggi infatti vengono trasformati in semplici supereroi dimenticando completamente che ognuno di loro ha una storia a sè spesso anche complessa. Il risultato quindi è semplicemente ridicolo, capitano Nemo su tutti.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    R La casa delle stelle (2019)


    Kinodrop: Un gruppetto di ex glorie del cinema costretto alla convivenza rancorosa, non soltanto da ricordi ma anche da complicità, vive nella villa della diva-padrona di casa. L'arrivo a sorpresa di due giovani rampanti dalle intenzioni equivoche metterà a nudo egoismi ma anche solidarietà. Commedia argentina fortemente teatrale che riprende un certo humor pungente della tradizione inglese, riflessivo e dissacratorio, che si affida alla solidità dello script e a un formidabile cast sempre perfettamente "accordato" sia nel registro ironico che in quello più cinico. Avvince con eleganza.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: La principessa della brezza, la città nascosta nel cielo (2013)

    (1 commento) animazione (colore) di Takaomi Kanasaki con (animazione)

    124c: Dopo un colpo fallito ai danni della città volante di Shahalta, Lupin e Jigen si ritrovano a fare i baby sitter a un bambino e a unire le loro forza alla giovane Yutaka. Quasi un mix fra Lupin III - Il catello di Cagliostro e Il castello nel cielo, capolavori anni '80 di Hayao Miyazaki, dove all'animazione artigianale del maestro si sostituisce quella in CGI, ma solo per quel che riguarda le automobili e i mezzi aerei. Ruoli minimi, ma comunque importanti, per l'ispettore Zenigata, Fujiko (datata di due seni extra-large) e Goemon.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La mia bella famiglia italiana (2014)


    Ruber: Film tv che gioca tutto sulla rimpatriata del figlio andatosene in giovane età in Germania e che dopo tanti anni torna nella natia Puglia ad aiutare la famigliola in crisi economica; fanno da sfondo amori di gioventù e l'allegra famiglia tipica del sud Italia con mamma, fratello e zii. Il tutto è confezionato in modo molto semplicistico e già si sa tutto ancor prima che inizi il film. Cast mezzo tedesco molto sciapo con Preziosi e Mazzotta che si adeguano al compitino. Si salvano la bella fotografia del Salento e qualche battuta.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    R The next three days (2010)


    Enzus79: Un uomo architetta l'evasione della moglie convinto della sua innocenza. Thriller che intrattiene molto, con la tensione ben dosata (ottima la regia di Paul Haggis, qui anche sceneggiatore), facendo dimenticare quanto possa essere illogica e fuori dalla realtà una storia del genere. Russell Crowe in una delle sue migliori interpretazioni. Discreta la colonna sonora.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Nove

    Redemption - Identità nascoste (2013)


    Nando: La redenzione di due individui totalmente diversi, un risoluto militare inglese e una misteriosa suora polacca. I sobborghi londinesi vedono le gesta di costoro con ritmo avvincente e qualche adrenalinica scazzottata. Statham è perfetto nel ruolo e regala intensità all'interpretazione, la Buzek è angelicamente tormentata e mostra una bellezza semplice.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Due irresistibili brontoloni (1993)


    Smoker85: Due vecchi leoni di Hollywood di nuovo insieme per questa commedia (che genererà anche un sequel) che parte abbastanza lenta e sembra abbia difficoltà a carburare. Con l'entrata in scena della bella Ann-Margret e i primi approcci con i due acerrimi nemici-amici si comincia a ridere un po'. Nel complesso gradevole ma non eccezionale
  • Notte

  • ALLE ORE 22:30 in TV su TV2000 (528)

    The imitation game (2014)


    Dusso: Una vicenda poco conosciuta ma di grandissima importanza e meritoriamente portata alla ribalta in questo film con una struttura a flash,back (che non dà nulla in più né toglie alla storia intendiamoci), qualche colpo di scena inserito e una scorrevolezza non comune. Misurato e in parte l'ottimo Cumberbatch, toccante il finale.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Lockout (2012)


    Greymouser: Fantascienza e azione da manauale dell'ovvio, il film del duo Mather-StLeger non riesce mai a decollare, sciorinando una serie imbarazzante di situazioni straviste, e non riuscendo nemmeno a vivificarle attraverso una sceneggiatura sufficientemente tesa e ritmata. Effetti speciali modesti e personaggi scialbi e convenzionali completano il quadro poco attraente. Un film trascurabile sotto tutti gli aspetti, con particolare nota di biasimo ad un inguardabile Guy Pearce.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Iris (22)

    Sfida nella valle dei Comanche (1963)


    Galbo: Per un western dei primi anni '60, il film di Frank McDonald ha una trama piuttosto originale, con un gruppo di criminali che ne usa altri per compiere alcune rapine. Detto ciò, l'andamento è quello classico del genere, che prevede personaggi ritratti in modo piuttosto schematico dalla sceneggiatura, senza che la regia mostri una grande personalità o inventiva. Il cast non prevede volti noti, ma gli attori interpretano i loro ruoli in modo adeguato. Si può vedere ma nel complesso è abbastanza mediocre.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ti rovino le vacanze (2015)


    Puppigallo: Sequel di un'indimenticata pellicola, che se non altro non danneggia l'originale, risultandone quasi una naturale conseguenza (il figlio che ripercorre le orme del padre, con risultati tragicomicamente simili). Se non si pretende troppo dagli attori, imparagonabili a Chase and family, ci si può abbastanza divertire, soprattutto durante la prima metà del viaggio, dove le gag riuscite sono piuttosto numerose, grazie anche alla "fantastica" auto con assurdi pulsanti dalle disastrose conseguenze. Poi il tutto scende lentamente di livello, riservando ancora qualche sporadico, simpatico momento.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su La7

    Hurricane - Il grido dell'innocenza (1999)


    Alex1988: Norman Jewison non è certo nuovo ai drammi giudiziari (...e giustizia per tutti), ma è soprattutto con La calda notte dell'Ispettore Tibbs che "Hurricane" ha una certa affinità tematica. Rubin "Hurricane" Carten è un "negro" per l'America razzista degli anni '60, e come tale è un omicida naturale. Da qui il dramma carcerario che durerà per quasi vent'anni. Film ben strutturato e coinvolgente, nonostante la durata di quasi due ore e venti. Denzel Washington, poi, è sempre una garanzia.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Cugini carnali (1974)


    Stubby: Mi è piaciuto. Ha qualche momento di stanca ma per il genere erotico ci sta, Susan Player effettivamente è intrigante ma anche tutto il cast femminile (tra cui Rosalba Neri) non è male (ci metto dentro pure Fiorella Masselli). Molto bravo Riccardo Cucciolla nella parte del padre padrone (ma succube del ricco zio) mentre incredibilmente tagliato per la parte dello sfigato è Alfredo Pea.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il tuo ultimo sguardo (2016)


    Siska80: Un medico in prima linea e la direttrice di una ONG si rivedono dopo dieci anni, si riavvicinano per poi tornare a scontrarsi in quanto hanno visioni troppo diverse. Sean Penn dirige un film prevedibile, convenzionale e tirato per le lunghe grazie a scene di guerra e ferimenti vari in Liberia. Ottimo il cast (Bardem su tutti), qualche sequenza drammatica riuscita, ma non si segnala nulla di originale (finale compreso). La classica americanata nella quale i bei discorsi sulla pace e la necessità di aiutare il prossimo si sprecano senza essere seguiti da fatti concreti.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su 7Gold

    Bronx (1993)


    Thedude94: Una storia del Bronx, di quelle che si vivono in America da sempre, che De Niro riesce a girare e interpretare in maniera eccelsa; si notano l'intimità dell'opera, il tratto personale dell'autore, una sincerità che a tratti sorprende. Interpreti davvero ottimi, tra cui Lillo Brancato, il protagonista, che sembra proprio un piccolo De Niro nei gesti e nei movimenti del corpo. C'è molto da dire sulla messa in scena e sulla rappresentazione dei vari quartieri (con scontri vari tra etnie), che sono qualitativamente lodevoli.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Rai 1 (1)

    Un weekend d'agosto (2019)


    Siska80: Il titolo ingloba la trama del film, in cui si assiste alla nascita di una liaison tra una donna sposata e un giovane in vacanza. Più verosimile di altre pellicole teutoniche, non solo per il finale, ma anche perché narra di una relazione clandestina nella quale molte persone potranno identificarsi, un ricordo indelebile destinato purtroppo a rimanere tale. Non male il ritmo e le location soleggiate, ma il punto forte sta principalmente nell'affiatamento tra i due protagonisti, fisicamente diversi tra di loro (lei bionda e dalle curve morbide, lui alto e con la pelle olivastra).
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Italia 1 (6)

    Din don 4 – Il paese dei balocchi (2022)


    Redeyes: Un Salvi "incatenato" tiene su la baracca senza i soliti suoi sketch; gli si concede giusto la parentesi possessione, in sé e per sé evitabile, coadiuvato da un cast che svolge il compitino senza sussulti. La trama, in particolar modo la stangata, è qualcosa di talmente puerile da non infastidire, così come tutte le vicissitudini. Il climax ascende verso aulici sentimenti convogliando in nobili abiti talari pur prendendo le mosse da lap dancer e slot machine. Sicuramente  concepito per un pubblico scevro di aspettative, si lascia proprio per questo guardare ma niente più.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Nove

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Galbo: Una giovane organizzatrice di matrimoni di San Francisco, single, si innamore di un pediatra che sta per sposare una sua cliente. Scipita commediola gravata da un pessimo titolo italiano (molto meglio quello originale) che combina umorismo (la parte migliore del film) e sentimento (decisamente più stucchevole). Gravata da una sceneggiatura non memorabile e con andamento decisamente precedibile, il film si trascina stancamente verso uno scontatissimo finale e "regge" grazie ai due protagonisti simpatici e affiatati.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sing Sing (1983)


    Renato: Film in due episodi, non particolarmente riuscito e con una cornice meta-cinematografica posticcia ed abbastanza inutile. L'episodio con Montesano non è così divertente, molto meglio quello con Celentano poliziotto della squadra speciale che deve difendere la Suma da un maniaco non così misterioso... in ogni caso qualche risata il film la strappa. Il produttore Mario Cecchi Gori ha un piccolo ruolo.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    V La guerra dei mondi (2005)


    Stubby: Un primo tempo da paura, come non si vedeva da anni. La tensione è al massimo e lo spettatore è avido nel proseguire la visione. Poi, quando arrivano l'azione e l'orrore, nonostante ci siano effetti speciali incredibili e alla regia ci sia un certo Spielberg, il film scade un pò; vuoi forse per alcuni luoghi comuni evitabili vuoi per un eccesso di buonismo. Il finale è troppo frettoloso.
  • ALLE ORE 00:05 in TV su Rete 4 (4)

    Return to sender - Restituire al mittente (2015)


    Redeyes: Pike si dimostra a suo agio nel ruolo, ma lo aveva già dimostrato in Gone girl l'anno prima, e da sola sostiene questa pellicola che brilla poco per originalità pur riuscendo a scorrere discretamente. Non siamo nel canonico rape & revenge, anche grazie alla vendicatività della bella infermiera, che strada facendo scopre i suoi scheletri nell'armadio (i quali sono i veri "colpi di scena", più del quasi telefonato finale). La caratterizzazione del personaggio lascia dei punti da chiarire, come l'ossessione per l'igiene, ma ha un abbozzo sufficiente.
  • ALLE ORE 00:15 in TV su TV8 (8)

    Donne, regole... e tanti guai! (2007)


    Belfagor: C'è la Fonda nei panni di un mostro (mormone) di nonna, la Lohan che fa la mean girl e la Huffman che fa i salti mortali in pieno stile desperate. Peccato solo che le tre componenti, invece di sostenersi, si smorzino a vicenda. Nemmeno la biforcazione fra la commedia e il dramma riesce bene, in questo film che vorrebbe essere femminista ma finisce col sembrare quasi misogino. L'impegno delle tre protagoniste, ognuna con uno stile ben diverso, è notevole, ma non eleva la pellicola oltre la mera sufficienza.
  • ALLE ORE 00:15 in TV su Canale 5 (5)

    40 giorni & 40 notti (2002)


    Pinhead80: Dopo una cocente delusione amorosa, un ragazzo decide di dare una svolta alla propria esistenza praticando l'astinenza sessuale per quaranta giorni. Commedia molto leggera che punta dritto su di un target adolescenziale e che poggia le proprie basi su di una sceneggiatura molto semplice e immediata che non impegna molto cerebralmente lo spettatore. Il mix impiegato prevede le classiche scene dei college movie (erezioni mattutine importanti e donne prorompenti e provocanti disposte al libertinaggio), implementate da una storia d'amore che serve anche da filo conduttore.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Iris (22)

    Messaggio per uccidere (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Empire State (2013)


    Modo: Il regista ci racconta la storia vera di una rapina avvenuta negli anni '80 nel quartiere Bronx di New York. Film non particolarmente accattivante che si concentra più sui personaggi che sulla vicenda, in verità assai caotica e sconclusionata. Finale scontato e scena di chiusura simpatica con intervista al vero rapinatore. Attori che non sfigurano; il peggiore è il protagonista greco, dall'indole assonnata.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Cine 34 (34)

    Al lupo al lupo (1992)


    G.Godardi: E' il film di Verdone meno trasmesso in tv a causa della tardiva entrata in scena dell'attore-regista: a mezzora dall'inizio! Evidentemente il pubblico non porta pazienza. E fa male, perché è uno dei migliori film del regista del suo periodo serio-brillante. Accanto a lui vi sono Rubini e la Neri. Bel film di situazioni e attori, della riscoperta del passato, del rapporto familiare. Ogni tanto si ride anche. Una specie di road movie con un finale poetico. Da vedere o rivedere, ma soprattutto da riscoprire.
  • ALLE ORE 02:15 in TV su TV8 (8)

    Horror movie (2009)


    Didda23: Paradossalmente il film fa quasi più paura che ridere. Detto ciò potete fare una semplice deduzione per capire il valore del film. Il film è vuoto, stupido, immondo. Nemmeno un bambino scriverebbe un film così brutto. Nessuna battuta è brillante e mancano completamente i tempi comici. Una delle parodie più oscene mai concepite e si merita la sacrosanta monopalla. Non si gusta nemmeno in chiave trash. Inutile!
  • ALLE ORE 02:20 in TV su Rai 2 (2)

    Cruel Peter (2019)


    Daniela: Nel 1908 a Messina, tre giorni prima che la città venga distrutta dal terremoto, un ragazzino inglese ricco, viziato e malvagio viene seppellito vivo da un coetaneo come punizione per la sua ennesima crudeltà. Oltre 100 anni dopo, il suo spirito vagante cerca un corpo da possedere per tornare a far danni... Horror nostrano dalle ambizioni internazionali in cui la cornice val più del quadro: la confezione è infatti curata e l'ambientazione suggestiva ma il contenuto delude proponendo una ghost story gotica sceneggiata in modo approssimativo ed interpretata in modo poco convincente. 
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Iris (22)

    Il cavaliere di Lagardère (1998)


    124c: La vendetta di un cavaliere nei confronti dell'assassino del suo migliore amico, a suon di duelli e travestimenti. Se poi di mezzo c'è anche la figlia adolescente dell'amico, che tutti credono morta, la vendetta è doppia. Il regista Philippe de Broca si affida al talento di Daniel Auteuil, che ha le sue scene migliori quando è vestito da gobbo e scambia botta e risposta con l'assassino, fingendosi servo fedele. Bella la ragazza che lo affianca. Camei riusciti di Philippe Noiret, Vincent Perez e del nostro Renato Scarpa. Un bel cappa e spada.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Chiari di luna (1988)


    Ducaspezzi: Per chi apprezza la comicità, ormai divenuta classica, del trio "La Smorfia" ed in particolare di Lello Arena (protagonista e regista del film), ma anche di Massimo Troisi (che nel film non compare). Nulla di trascendentale, ma la maschera di Arena è una di quelle che respira di una vita propria, di una simpatia che si fa proverbiale ad ogni inquadratura, intorno a cui il contesto serve da discreto propiziatore della tipizzazione. Sfiziosa la D'Aquino, mentre la plorona Nickson soffia cenni di tenera malinconia nella comicità del nostro Lello.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Rai Movie (24)

    Vendetta all'OK Corral (1967)


    Tarabas: Dopo la celeberrima sparatoria nel recinto più famoso del west, Earp e i suoi devono chiudere i conti con i Clanton. Corretta ricostruzione della vicenda, con bravi attori e un buon ritmo. Sturges è bravo nell'usare i paesaggi e nel rileggere il mito di Wyatt Earp in una chiave realistica e senza enfasi. Visto per caso subito dopo Sfida infernale di Ford, il paragone è duro a reggersi. Anche qui, peraltro, il personaggio (e l'interprete) più interessante è il Doc Holliday di Jason Robards. Bravo Garner. Ryan invece ha poco spazio. Buono.
  • ALLE ORE 03:55 in TV su Rete 4 (4)

    La sceriffa (1959)


    Caesars: La Pica come sceriffa nel west funziona, così come certi giochi di parole o i riferimenti di matrice partenopea. È la storia che invece incomincia ben presto ad annoiare: ad aggravare la cosa sono state inserite, allo scopo di far metraggio, sequenze lunghissime ed inutili (vedi rissa nel saloon). Ugo Tognazzi fa poco più che una comparsata e il resto dei caratteristi se la cava, resta però insopportabile il personaggio del nipote della sceriffa. Se il film fosse durato solo un'oretta sarebbe stato molto meglio.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Gli occhiali d'oro (1987)


    Enricottta: Film tratto da un bellisimo romanzo di Bassani, sfiora appena lo sufficienza. Peccato, perché il cast sarebbe ottimo, con quel mix di attori ambigui e pieni di stile, sulla carta ideali. Il racconto è lento, a tratti lentissimo, non piace come è trattato il rapporto omosessuale tra il dottore e il giovane: poco coraggio, se si pensa che valeva la pena di attualizzare o rivisitare la trama. Noiret non è la prima volta che si cimenta in ruoli "difficili" ed è l'unico che si salva. Montaldo è poco incisivo nella regia.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'assoluzione (1981)


    Tarabas: Un prete ex idealista, ora braccio armato di un vescovo affarista. Un poliziotto ex corrotto, ora integro (e integralista) nemico del malaffare. Sono i fratelli Spellacy, costretti a riavvicinarsi da un delitto che li coinvolge. Film di quasi sola recitazione, dato che la trama (l'investigazione, tutta in flashback) non va da nessuna parte e la conclusione non conclude nulla. Girato in modo che più classico non si può, è uno studio di caratteri con due mostri della recitazione (personalmente, qui preferisco Duvall) e un'ottima ambientazione d'epoca.