Film in tv di Venerdì 28/03/25

Venerdì 28 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 07:30 in TV su Rai Movie (24)

    R Gloria Bell (2018)


    Capannelle: Non cambia molto rispetto al canovaccio dell'originale e vien da dire che si ripresentano la capacità della protagonista ( Paulina Garcia, qui Julianne Moore) e la debolezza di uno script che tenta di mettere a fuoco le umane debolezze ma traballa in certe estremizzazioni e nella conduzione del regista cileno. Turturro era una scelta valida ma non riesce a dare forza a un personaggio per noi difficile da comprendere. Ampio commento sonoro che insiste molto sugli anni '70 e '80.
  • ALLE ORE 08:15 in TV su Iris (22)

    Maciste nell'inferno di Gengis Khan (1964)


    Pessoa: Già dal titolo si capisce che l'attendibilità storica andrà a farsi benedire e allora tanto vale mettersi l'anima in pace e godersi lo spettacolo (si fa per dire). Il veterano Paolella ci conduce fra lotte con rettili feroci di gommapiuma, spettacoli da circo, sbarre d'acciaio che si piegano che manco Totò e altre amenità del genere. Il budget è imbarazzante ma le scenografie, pur poverissime, mantengono una loro dignità mentre la sceneggiatura per non sbagliare si muove fra i soliti luoghi comuni e la storia resta prevedibile dall'inizio allo scontatissimo finale. Davvero poca roba.
  • ALLE ORE 09:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro i figli del sole (1964)


    Homesick: Il peplum ardisce varcare qualsiasi confine spazio-temporale e trasporta Ercole nella terra degli Incas. Nonostante la novità del luogo, la trama procede ligia ai dettami del genere tra usurpatori, legittimi sovrani prigionieri, prove di forza e danze folcloristiche in attesa di caricarsi per l’assedio e la lunga battaglia finale. Pressoché nulli gli agganci storici con la guerra civile incas e la figura di re Athahualpa, interpretato da un Franco Fantasia truccatissimo e quasi irriconoscibile.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Iris (22)

    V Red Dragon (2002)


    Cotola: Corretto (anche un filino troppo) ma poco originale film che si ispira ad un bellissimo romanzo di Harris (il primo con Hannibal) e che nulla aggiunge allo splendido Manhunter, a cui è impossibile paragonarlo. Rattner, infatti, non possiede nemmeno un briciolo dello stile di Mann e anche la sceneggiatura è votata allo spettacolo e ai gusti dello spettatore medio; ma è decisamente più dozzinale e meno raffinata del film precedente. Non un disastro, ma certamente non adatto a chi ha amato Manhunter. Gli altri forse potrebbero apprezzare.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il mondo dei replicanti (2009)


    Rambo90: Una buona sceneggiatura, buoni attori (Bruce Willis ancora a suo agio nei ruoli action, James Cromwell in una breve ma apprezzabile apparizione e Ving Rhames versione guru) e suspense accettabile potrebbero fare di questo film un piccolo gioiello del cinema fantascientifico. Se non fosse per due pecche: palesi richiami a Terminator 3 (dello stesso Mostow) e a Blade Runner e non una sola scena d'azione veramente valida (ridicolo l'inseguimento tra il surrogato di Willis e il cattivo). Comunque un buon intrattenimento.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:10 in TV su Rai Movie (24)

    Finalmente sposi (2018)


    Gabrius79: Gli Arteteca tornano al cinema con questa seconda opera di Lello Arena che si trascina con le unghie e con i denti a causa di una sceneggiatura un po' trita. I momenti migliori sono appannaggio di Monica Lima e delle sue smorfie che regalano ovviamente alcuni sorrisi, mentre Enzo Iuppariello tende più a far da spalla. Il resto del cast naviga a vista e non aiuta a migliorare la situazione.
  • ALLE ORE 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Totò d'Arabia (1965)


    Rigoletto: Uno degli ultimi Totò, stanco e affaticato, fa un tuffo nello spionaggio internazionale. Purtroppo non è certo uno dei film più riusciti del grande attore, ma è una macchina che, seppur lentamente, arriva a destinazione. La formula è solida e collaudatissima, una sorta di "ghe pensi mi" ante litteram, in cui Totò regge la baracca da solo, senza una vera e propria spalla, attraverso la sua arte mimica, fatta di gesti, espressioni e giochi di parole che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare. Niente di che. **
  • ALLE ORE 12:50 in TV su Iris (22)

    I giorni dell'abbandono (2005)


    Mascherato: Il thriller dell'anima è definizione alquanto abusata, ma, forse, nel caso dell'ultimo film di Roberto Faenza, decisamente confacente. I giorni dell'abbandono, tratto dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante (l'autrice de L'amore molesto), un thriller lo è: con un assassinio (di un amore, di un matrimonio), un'indagine (chi è l'altra?), un inseguimento, una vendetta, un regolamento di conti. Ed il regista riesce anche a restituire atmosfere thriller, ma incorre in alcuni eccessi di esibizione tecnica (perché la soggettiva di un ramarro?).
  • ALLE ORE 13:45 in TV su Rai Movie (24)

    Suburra (2015)


    Motorship: Uno dei pochi film italiani degli ultimi 10-12 anni che mi è piaciuto veramente. Sollima imbastisce una storia molto avvincente ispirata ai vari casi di cronaca concernenti la criminalità organizzata, con un'introspezione quanto mai veritiera e toccante. La sceneggiatura è ben curata, anche se la pellicola dura un po' troppo e a volte le situazioni diventano giocoforza ripetitive. Ma è l'unico difetto di questo ottimo film, peraltro ben recitato da tutti: da Favino passando per Amendola, Germano e un sorprendente Fassari.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Rai 4 (21)

    The betrayed (2008)


    Anthonyvm: Dopo un incidente d'auto, giovane mamma si risveglia in una stanza fatiscente, sequestrata da tipi loschi che tengono in ostaggio il figlio; tutta colpa della doppia vita criminale del marito. Thriller da camera dalle premesse poco originali e dagli sviluppi deludenti: i colpi di scena si ammucchiano a furia di dialoghi, sommando nomi e informazioni in maniera fredda e non sempre facile da seguire (tanti vaghi tecnicismi e penuria di flashback di supporto). Ne risulta una generale inefficacia sotto il profilo della suspense, di cui si rileva traccia solo in un paio di sequenze. Meh.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Forever young (2016)


    Rambo90: Leggero senza lasciare il segno, perché Brizzi stavolta non approfondisce troppo bene i suoi personaggi, regalando sì molti sorrisi ma peccando in una superficialità che a fine film ti fa già scordare tutto. Il cast comunque è ben composto e grazie alla bravura di attori come Bentivoglio o di un Lillo solista molte battute vanno a segno. Anche il ritmo veloce svolge il suo compito e la visione in generale può piacere. Colonna sonora azzeccata.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Iris (22)

    Basta che funzioni (2009)


    Caesars: Allen ritorna, momentaneamente, a girare a New York e ci ripropone un film per lui tipico: commedia ben sceneggiata, molto dialogata e con bravissimi attori. Particolarmente azzeccata si rivela la scelta di Larry David per impersonare il suo alter ego, ma anche la coprotagonista Evan Rachel Wood è perfetta nella parte di ragazza svampita. Sicuramente non c'è molto di nuovo in questo lavoro, ma chi apprezza i vecchi film del regista troverà pane per i suoi denti. A mio parere più convincente la prima parte rispetto alla seconda. ***
  • ALLE ORE 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Gli uomini dal passo pesante (1966)


    Homesick: Attribuito a Sequi, pare sia stato girato in realtà dallo sceneggiatore Albert Band (Alfredo Antonini), ideatore del corbucciano I crudeli – uscito l’anno dopo - con cui peraltro questo w.a.i. ha diverse similitudini. La vicenda, circoscritta in ambito familiare, assume da subito una piega tragica che si rinnova nel gran finale in cui Cotten, paterfamilias sudista e retrivo, investe tutta la sua consumata ars dramatica. L’indomito Mitchum jr. riscatta la scialba prova di Massacro al grande canyon e dà man forte all’ex uomo del peplum Scott. Abbondano azione e sparatorie.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    Al di là della legge (1968)


    Homesick: Western multiforme, alterna momenti comici ed avventurosi creando un clima nell’insieme spensierato che tuttavia si smorza in un finale inaspettatamente amaro. Nel cast domina incontrastato Van Cleef, ladro vagabondo gentiluomo, che si trasforma suo malgrado in un integerrimo uomo di legge complice l’acuto Sabàto; contornano il bonario Stander, un Bud Spencer senza barba, il bieco Mitchell e la sua banda di fuorilegge in cui si fanno notare le facce altrettanto feroci di Stoll, Gaddi, Billa e Puppo. La Granata ingentilisce.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Cine 34 (34)

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Daniela: L'intraprendente Fred gestisce un'agenzia specializzata nel fornire alibi fantasiosi ai fedifraghi. I suoi guai iniziano quando si innamora della figlia di un suo cliente... Remake-fotocopia di un film francese di successo che ne replica pregi e difetti, ossia uno spunto brillante seguito da uno svolgimento da ordinaria commedia degli equivoci. Il cast conta facce simpatiche ed alcuni bravi attori (felice in particolare la scelta di Signoris) e certe situazioni divertono, ma lo sforzo di geolocalizzazione è pigramente ridotto alle inflessioni dialettali e poco altro.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Iris (22)

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    Colby & Case (2019)


    Siska80: Galeotto fu il matrimonio che fece ricongiungere due giovani ex... In effetti, la trama è abbastanza verosimile (i ritorni di fiamma possono verificarsi eccome); purtroppo, tuttavia, il risultato complessivo è solo mediocre, complice un intreccio prevedibile da capo a piedi (incontro/scontro fra i protagonisti, primi riavvicinamenti con annessi bei ricordi del passato, qualche momento di insicurezza da parte della coppia principale, quindi il lieto fine). Gli inserti musicali sono però gradevoli (alla pari dei pochi personaggi di contorno), per cui un'occhiata non dispiace darla.
  • ALLE ORE 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    Diamante Lobo (1976)


    Ronax: Tardo western girato da Parolini con capitali israeliani che si trascina abbastanza stancamente per più di un'ora con una trama banale e stiracchiata, ma che si riscatta parzialmente con un vigoroso finale dal sapore leoniano accompagnato dalle note morriconeggianti di Romitelli. Lee Van Cleef e Jack Palance gigioneggiano piuttosto stucchevolmente, l'uno nel doppio ruolo di un prete e di suo fratello gemello ex pistolero, l'altro nei panni di un cattivissimo (ma a tratti anche un po' ridicolo) capo banda. Poco valorizzata la bella Sybil Danning.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:15 in TV su K2 (41)

    Alvin superstar 3. Si salvi chi può! (2011)


    Giùan: In crociera per raggiungere la sede dei World Music Awards, Alvin e la banda si ritrovano su un'isola vulcanica dove vive sola una ragazza decisamente fuori fase. Terzo episodio della saga che, avendo ormai poco da raccontare sul fronte delle vicende musicali, cala i suoi personaggi fuori contesto e luogo portandoli a rifare il verso alla situazione tipo dell’isola deserta, con relative citazioni da Cast away a Lost. Mitchell imprime al prodotto una certa brillantezza di ritmo e alcune gag (David Cross in costume da pellicano, l’insanità mentale di Zoe) salvano il film dal naufragio.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Annibale (1959)


    Samuel1979: Bragaglia fa emergere la "giusta" immagine del condottiero cartaginese, visto non più come spietato uomo di guerra ma come un uomo di nobili sentimenti, cosciente dei limiti del suo esercito nonostante la sua superiorità negli scontri. Le scene di guerra sul fiume Ofanto sono di buona fattura, anche se il più delle volte il regista sorvola sugli scontri di numerose battaglie. A volte ci si annoia, ma la visione vale la pena; c’è un "imberbe" Girotti, ma anche un irriconoscibile Pedersoli nelle vesti di Rutario.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Boing (40)

    Piovono polpette (2009)

    (16 commenti) animazione (colore) di Phil Lord, Chris Miller con (animazione)

    Minitina80: Apprezzabile lo sforzo di voler insinuare qualche dubbio sugli standard alimentari di una parte del mondo. Altrettanto lodevole la scelta di utilizzare come strumento un cartone animato, nella speranza di veicolare il messaggio a coloro che possano cambiare il domani. Sul piano dell’intrattenimento puro e semplice, invece, non è esattamente irresistibile, limitando i contenuti a un concetto di fondo che viene stiracchiato fin dove necessario. Lo testimonia una seconda parte a mo’ di baraonda in cui si perde di vista il fuoco.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Scuola di ladri - Parte seconda (1987)


    Nick franc: Piuttosto ritmato ma comunque scadente: gag e battute sono riciclate senza ritegno (polpette, tiro al piattello, "si fidi ciecamente" e via discorrendo) con Villaggio e Boldi che rifanno stancamente loro stessi (anche se il secondo è più frizzante). Si risolleva in parte per la parte sulla nave da crociera con i nostri alle prese con il nostromo Puppo, per la professionalità di Salerno (che avrebbe meritato ben altro film) e per l'avvenenza della Guerin. Parenti dirige senza guizzi una pellicola veramente povera di fantasia.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    The town (2010)


    Redeyes: L'Affleck regista lo avevo apprezzato già, ma gli preferivo il meno noto fratello, come attore; questa volta, però, devo ammettere che non gli si può negare una notevole bravura anche davanti alla mdp. La storia, piacevole ed adrenalinica al punto giusto, pur rischiando di scivolare nella love story è ben curata. La fanno da padroni il disagio, la delinquenza ma anche forti valori come l'amicizia. Ben è credibile come leader, così il grande Pete fiorista, ma non ne dubitavamo. Direi che il finale è una ulteriore nota positiva. Promosso.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il ribelle d'Irlanda (1955)


    Almicione: Film che nei primi minuti sembra poter andare in onda solo un giovedì mattina su Rete 4. Le lande d'Irlanda e il protagonista ribelle ricorderanno Barry Lyndon, ma ovviamente qui è tutta un'altra storia. La visione sorprende lo spettatore dapprima con buone scene (la fuga a cavallo e poi quella a piedi) e in generale per una trama che si dimostra persino avvincente. Certamente possiede i suoi limiti, anche dovuti agli anni e Hudson non mi è piaciuto, a differenza dell'adorabile Rush. Non straordinario, ma comunque soprendentemente godibile.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    V La madre (2013)


    Lucius: Ha il coraggio de Il prete e la passione di Uccelli di rovo, sopperisce  al budget (pochi attori, poche location) con un esordio promettente. Una prova attoriale totalizzante per Dionisi, full nature. Sacro e profano, chiesa e carnalità al centro del conflitto interiore di un uomo di chiesa diviso tra la passione di Cristo e l'appagamento dei sensi. Carmen Maura sempre strepitosa, (non è una novità). Plauso al regista per il coraggio di realizzare un'opera come questa sotto l'ombra del Vaticano. Grande estetica nelle immagini e valide suite strumentali. Sinuosamente seduttivo.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Richard Jewell (2019)


    Ryo: Storia incredibile, ma vera. Clint Eastwood è eccezionale nella regia (stavolta non si ritaglia nessun ruolo) ed è da lodare per aver scelto questa storia per farla conoscere al mondo. La sceneggiatura è ottima. Si basa su una storia vera, tuttavia esisono molti film basati su storie vere in cui la sceneggiatura non cattura, ed è qui che sta la bellezza del film. Difficile sapere esattamente come vanno le cose, quindi se questo film è preciso alla realtà o meno poco importa: rimane una storia grandiosa e commovente.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Rush hour - Due mine vaganti (1998)


    Taxius: Simpatica e semplice commedia action con protagonisti Jackie Chan e Tom Tucker alle prese col rapimento della figlia del console cinese. La trama è molto semplice e scorre via che è una meraviglia grazie principalmente alla coppia protagonista, ben assortita e capace di regalarci diverse risate. Grade merito della riuscita del film va al buon Chan, maestro di arti marziali. Nel suo genere un buon film.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Bipolar (2021)

    (1 commento) drammatico (B/N) di Mengqiao Li con Leah Dou, Kailang He, Al Di, Zhuangzhuang Tian, Zhiwen Wang

    Cotola: Una cantante ruba un'aragosta sacra, che fa scomparire il dolore, per riportarla nelle acque di un'isola. Visivamente parlando il film è molto ispirato: regala, infatti, allo spettatore immagini molto curate e spesso di grande bellezza. Sul piano contenutistico invece si resta troppo in superficie tanto che viene il sospetto di estetismo fine a sé stesso per le immagini e di furbizia e ruffianeria per la parte presuntamente spirituale. Resta comunque un intrattenimento piacevole e leggero, a tratti anche bizzarro come i personaggi, troppo costruiti, incontrati dalla protagonista.  
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Tenere cugine (1980)


    Giacomovie: Girato con la buffa leggerezza dei film comici degli anni 30, è un insieme di divertenti situazioni erotiche che hanno come protagoniste un variegato campionario di bellezze acerbe senza veli. Completano il quadro le belle cornici paesaggistiche. La fotografia non è male ed il film, pur senza elementi da segnalare, si rende evasivo.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La stagione della caccia - C'era una volta Vigata (2019)


    Gugly: Una trama gialla che cela qualcosa di metafisico malgrado la vicenda sia molto terrena (sesso e soldi) e ambientata nel profondo sud di due secoli fa. Se Scianna e la Dalmazio sono fascinosi e ambigui, ovviamente il plauso va a Ragno e alla sua capacità di sfaccettature (con letterale moltiplicarsi di ruoli); menzione anche per Bruschetta e il suo prete intrallazzone. La vendetta conviene?
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Io vi troverò (2008)


    Bruce: Action thriller francese con Liam Neeson protagonista assoluto che, in puro stile videogioco sparatutto, ne uccide cento per salvarne una. Dopo l'introduzione iniziale il film parte in quarta e non si ferma più. Inverosimile, prevedibile e monotono, talmente incalzante da non poter essere noioso ma, tutto sommato, inutile.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Déjàvu - Corsa contro il tempo (2006)


    Saintgifts: Le incongruenze, probabilissime quando si affronta l'argomento "viaggiare avanti e indietro nel tempo", specie se legate a cambiare il corso degli eventi, sono gestite con una fantasia godibile, in questo film. C'è anche una discreta dose di voyeurismo, oltre al dejavu ammiccante del titolo, ma anche questo contribuisce allo spettacolo. Le interpretazioni non si discutono, sono in tono con tutto l'insieme della vicenda, che altro non vuol essere che uno gioco di effetti tecnofantaspettacolari, da non far addormentare durante la visione.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    Sex and the city (2008)


    Luchi78: Tripudio di griffes, ambienti altolocati ed eccessi monetari, il film Sex & the City preme l'acceleratore sugli aspetti più kitsch dell'omonima serie televisiva, abbandonando per ovvie ragioni il lato più erotico/trasgressivo ovviamente non adatto ad un film per tutti. Trama scontata ma storie ben congegnate, raccontate tra loro in più di due ore di film; alla fine sopportabile. Davvero eccessivo il turbinio di borse e scarpe firmate ogni due secondi, ma è anche su ciò che si basa il suo successo.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il ponte sul fiume Kwai (1957)


    Mdmaster: Invece di tediarci con quintalate di scene di guerra, Lean decide di mostrare la battaglia morale tra i colonnelli e l'assurdità del distruggersi a vicenda senza motivo. Così pure, dal finale tutte le parti usciranno con le pive nel sacco, dimostrando così ancora una volta che, in questi casi, nessuno vince. Splendida pellicola con un gruppo di attori strepitosi (Guinness e Holden su tutti) e ambientata in maniera perfetta. Da riconoscere come uno dei grandi capolavori del cinema di ogni tempo, obbligatoria per ogni cinefilo che si rispetti.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è dura l'avventura (1987)


    Pessoa: Commediaccia di Mogherini che ripropone la coppia Banfi-Villaggio in trasferta africana con risultati disastrosi. Il film è girato quasi all'impronta, con una sceneggiatura che quando c'è si ispira al film citato (l'aereo) o ricicla altro. Attori sprecati (Banfi, Bucci, Haber) o svogliati (Villaggio, Moschin, la Boccoli). Regia piuttosto modesta che non cura troppo i dettagli. Le rade risate le strappa Banfi quando va a ruota libera (il dialetto andriese con l'arabo), ma anche questo è già abbondantemente visto. Evitabilissimo!
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    The order (2001)


    Buiomega71: Bei paesaggi (da cartolina), ritmo sostenuto e buone le musiche di Pino Donaggio, ma c'è poco altro in questo filmetto girato in una Tel Aviv da operetta, che fa il verso a Indiana Jones con tanto di ridicole sette del "nuovo ordine". Ordinaria amministrazione, un filmetto di avventura che non sfigurerebbe in un cinema parrocchiale della domenica pomeriggio. Il regista di Lionheart và con il pilota automatico, piuttosto svogliato e senza particolari guizzi. Si potevano evitare, sui titoli di coda, gli errori dal set, come nei film con Jackie Chan.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Doctor Sleep (2019)


    Giapo: Il sequel di una delle migliori storie del mistero si risolve in una sorta di fantasy dozzinale infarcito di luoghi comuni. L'atmosfera kubrickiana si rivive solo nelle nostalgiche riprese dell'Overlook, accompagnate dalle musiche originali. Per il resto poco o niente: una storia, banale e povera, che non giustifica le due ore e mezza di durata e una nuova odiosa "luccicante" eroina in erba, capace di affrontare drammi e orrori con una spavalderia degna del migliore Rambo. Un oltraggio alla memoria di Shining.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 1 (6)

    Mission: impossible (1996)


    Hackett: De Palma riesuma una serie di successo dimenticata nel passato e crea quello che diverrà un nuovo e prolifico (anche se di livello altalenante) ciclo cinematografico. La sua regia, al solito, incanta lo spettatore creando sequenze che verranno in seguito citate in decine di altri film. A dispetto dei successivi capitoli della saga, l'action non ha il sopravvento e non arriva mai a essere inverosimile, rimanando invece di supporto a una trama spionistica più raffinata e complessa.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Mickey occhi blu (1999)


    Saintgifts: La scelta degli attori è piuttosto azzeccata, con qualche riserva sulla Tripplehorn. All'inizio Grant mi ha lasciato in sospeso, prevedevo il peggio, poi dalla scena al ristorante (minchia moscia) in poi, invece, mi ha rassicurato, reggendo bene il gioco dell'incastrato in un meccanismo e in un ambiente totalmente diverso da quelloa cui era abituato. Commedia divertente e briosa che colpisce inesorabilmente la mafia nei suoi stereotipi e l'FBI nei suoi complicati meccanismi.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai Premium (25)

    La farfalla impazzita (2025)


    Siska80: Ebrea romana segnata dalla strage nazista non si dà pace quando Erich Priebke viene rintracciato in Argentina... Ciò che più colpisce è, oltre al piglio meticolosamente documentaristico del regista (cui va comunque un plauso per la delicatezza con cui affronta l'orrore), la bravura di Ricci (talmente convincente da far dimenticare a volte di aver di fronte un'attrice). Immancabile il finale con video estratto dalla vera inchiesta giudiziaria (fa raggelare le vene per la lucida compostezza di Spizzichino da un lato e l'aria annoiata dell'ex agente e criminale della Gestapo dall'altra).
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cielo (26)

    Exhibition (1975)


    Alexpi94: Un buon documentario sulla Beccarie, che non si sofferma (solamente) nel raccontare la Claudine "diva dell'hard", ma scava nel profondo, raccontando gioie e dolori di una giovane donna, realizzatasi solamente con la svolta nell'hardcore (che la rese finalmente una donna felice). Si parla molto di sesso, ma in una maniera felice e libera, inoltre il documentario è ben girato (scene hard incluse) e l'ho trovato assai gradevole.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Minority report (2002)


    Furetto60: Non era facile riassumere la trama intrigata e intrigante ordita da Dick; il film è infatti abbastanza lungo... Riesce però a dipanarsi bene, con rare pause per lo più iniziali. L’inseguimento a Cruise è effettuato da un Farrell con gli occhi iniettati di sangue che ricorda il miglior Lee Jones. La pellicola riesce a trasmettere l’oppressività di un sistema di controllo governativo che ha chiari riferimenti sia al 1984 di Orwell, sia a V per Vendetta.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Rufus68: In una commedia on the road apparentemente svagata, Eastwood celebra l'agrodolce epopea western dei perdenti che, in fondo, da opposti versanti, si assomigliano tutti come fratelli. Dalla gang scalcinata di bikers ai poliziotti tonti, dal campione a fine carriera alla biondina traditrice il teatrino americano regala solo losers, come si evince dal finale dove ognuno torna a casa con la coda fra le gambe. Simpatico Lewis, quasi bella la Locke, bravissima la sboccata vecchina Gordon con l'aspirazione per la patente.
  • ALLE ORE 00:30 in TV su La5 (30)

    Cenerentola in passerella (2015)


    Siska80: Vano tentativo di suscitare ilarità con una commedia all'insegna dell'assurdo (interpretata da un cast mediocre), la cui protagonista è antipatica sia nel ruolo della paladina della giustizia, sia in quelli del designer che veste e parla palesemente frou frou. L'idea del travestitismo è qui utilizzata in maniera esagerata (come solo gli americani sanno fare) generando equivoci sciocchi e uno svolgimento prevedibile dell'intreccio (con immancabile love story inclusa).
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Canale 5 (5)

    Amore a mille... miglia (2010)


    Galbo: Garrett ed Erin si incontrano e si innamorano poche settimane prima che lei lasci New York. Il loro rapporto continuerà a distanza. Commedia briosa diretta dalla regista Nanette Burstein che prende di mira il “pendolarismo amoroso”. I problemi dei due protagonisti nello spostarsi da una città all’altra per mantenere il rapporto sono l’occasione per riflettere sulla durata e solidità delle relazioni. Buona la prova di protagonisti e caratteristi; tra questi ultimi molto simpatica la Applegate nei panni della sorella di lei.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Prestami tua moglie (1980)


    Mark70: Onesto B-movie dei primi anni '80, con un Buzzanca diviso tra moglie ed amante ed equivoci a non finire (ma che alla fine sono un po' stucchevoli). Finale decisamente irreale. Buzzanca è bravo, tiene in piedi la baracca ed esce un po' dai suoi soliti ruoli, gli altri comprimari meno: Boldi ripete i suoi tormentoni televisivi, Abatantuono e Montagnani fanno poco più di una comparsata, mentre sul versante femminile da segnalare l'assenza delle nudità così esibite nei film dell'epoca. Tutto sommato vedibile, se non si hanno gorsse pretese.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai Storia (54)

    Così in terra (2018)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Pier Lorenzo Pisano con Roberto Citran, Angelarosa Orsini

    Schramm: Il terremoto, sembra dirci fin dal titolo il corto (ma anche l’onnipresente capra, letterale icona della tragedia greca), è avvenuto anzitutto lassù dove qualcuno dovrebbe amarci, vedere e provvedere; e allora ecco che in tutta risposta anche alle anime più pie e devote non resta che abbracciare la gnosi negativa, tra macerie che sono anche quelle della fede. Citran, pastore senza più anime che non siano quelle spettatoriali, porta la dura crux filmica con una prestazione compunta; sulla regia di Pisano grava però l’impressione complessiva di una lotta insoluta tra pudore e disperazione.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Rai 3 (3)

    Alita - Angelo della battaglia (2019)


    Galbo: Trovata nel pattume da un riparatore di cyborg, Alita viene riassemblata e recupera gradualmente frammenti del proprio passato. Un film assai poco originale dal punto di vista narrativo e che da il meglio nella ricca e colorata ambientazione (con la città sospesa che sovrasta i sobborghi dove si concentra la maggior parte dell'umanità) e nelle scene d'azione che mostrano però il limite di una grafica un pò troppo da videogame. Molto meno efficaci la basica caratterizzazione dei personaggi e i momenti maggiormente intimisti che banalizzano un film peraltro troppo lungo.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Rai Movie (24)

    La mafia uccide solo d'estate (2013)


    Saintgifts: Lunga storia d'amore tra Flora e Arturo. La storia però avviene a Palermo e il periodo è quello buio dei tanti assassinii di mafia. Una commedia per raccontare una tragedia. Opera prima di Pif che riesce a creare un punto di vista ordinario, soprattutto sui protagonisti di quegli anni, facendo scendere dai piedistalli tutti per innalzare solo quelli che quei piedistalli meritano. Non si scava nelle motivazioni, nelle collusioni, si mostra solo la povertà dei potenti, da una parte e dall'altra. Bene la visione ai minori, se ben accompagnati.
  • ALLE ORE 02:10 in TV su Iris (22)

    Basta che funzioni (2009)


    Ghostship: Strano che Allen, per interpretare questo film, si sia affidato ad un alter ego. La parte di Larry David, il quale non demerita, calza a pennello al personaggio colto, intransigente, nevrotico-lunatico creato ed interpretato dal regista. Detto questo il risultato finale è distante, nei presupposti, dall'ultimo, validissimo, Allen "nero", ed è altrettanto distante, questa volta nella qualità, dalle ultime insipide commedie del regista. Si registra un pessimismo di fondo in aumento, stemperato però da una sagace ironia più efficace che altrove.
  • ALLE ORE 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Decameron proibitissimo - Boccaccio mio statte zitto... (1972)


    Markus: Pur seguendo tutti i dettami degli innumerevoli decameroni (le “novelle peccaminose”), lo sviluppo della pellicola è agevolato da un ritmo narrativo francamente insperato, per un genere solitamente contraddistinto dal tedio. Storielle banali, che tuttavia riescono quasi sempre ad allietare soprattutto in virtù di un comparto di bellezze femminili di tutto rispetto e di tutta una serie di spassose caratterizzazioni. Sottotitolo che storpia da "boccaccia mia..." a "Boccaccio mio..." la celebre frase del pupazzo Provolino mosso da Raffaele Pisu.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    Uno, due, tre! (1961)


    Galbo: Esplosiva commedia di Billy Wilder che non godette di grande successo commerciale salvo il venire maggiormente apprezzata successivamente. Il regista, che per girare il film tornò in Europa, a Berlino, ricostruisce da par suo il tema della guerra fredda e delle differenze tra est e ovest prendendo di mira i due sistemi di governo berlinesi, comunismo e capitalismo alle prese con il totem commerciale della Coca Cola. Grandissimo ritmo ed ottima interpretazione di James Cagney in una commedia imperdibile.
  • ALLE ORE 03:40 in TV su Rete 4 (4)

    Mannaja (1977)


    Jdelarge: L'incipit è davvero di alto livello e i primi dieci minuti di film fanno ben sperare; purtroppo, però, il resto della pellicola non risulta reggere il passo dell'inizio a causa di una sceneggiatura pesante, che rallenta i ritmi ed è davvero poco originale. Merli se la cava e anche Steiner ma il vero mattatore, seppur poco presente, è Donald O'Brien, in una parte assolutamente indimenticabile; pessimo, invece, Leroy. La mano di Martino ogni tanto si vede, ma non a sufficienza. Buona la colonna sonora dei fratelli De Angelis. Sufficiente.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Rai 3 (3)

    High life (2018)


    Paulaster: Ergastolani vengono mandati nello spazio per una missione energetica. Il viaggio senza ritorno consenziente poteva dare adito a connotazioni psicologiche tra l'equipaggio, invece si vira nel fecondare nuova vita. Il motivo? Mistero. Anche con la nascitura ci si chiede come riesca a fare ragionamenti senza averli mai potuti sperimentare nella vita di navicella. Qualche sprazzo emotivo richiama Malick o un futurismo alla Carax, e stavolta la Denis perde il suo stile delicato.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Iris (22)

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Cine 34 (34)

    La professoressa di scienze naturali (1976)


    Faggi: Il meccanismo erotico-comico dovrebbe ruotare tutto intorno al personaggio della professoressa (Carati) ma non funziona come dovrebbe: forse perché la nostra Lilli sembra svogliata o non utilizzata a puntino. Sorprendente è la De Simone, che nel segmento del sogno di D'Angelo è particolarmente simpatica e assatanata. Qua e là si troveranno buoni momenti fumettistici della commedia scollacciata e artigianale italica; ma purtroppo il risultato non è da elencare tra i migliori del genere e del periodo. Mezzo pallino in più per nostalgia.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il Gran Premio (1944)


    B. Legnani: Essenzialmente per famiglie con ragazzi, sconta un eccesso di zuccherosità ma, al di là di qualche lentezza, è girato in maniera impeccabile (bellissimo il momento, senza una parola, in cui la madre scopre che Velvet si è tagliata i capelli). Liz Taylor è ragazzina, la Lansbury (futura Signora in giallo) è alla prese con le prime pene d’amore... Perfetti Rooney e la Revere (premio Oscar). Il "Gran National", la corsa disputata dal cavallo della Taylor, viene trasmesso ogni anno pure dalla RAI. È citatissima nei romanzi di Wodehouse.
  • ALLE ORE 05:20 in TV su Iris (22)

    Gioco di società (1989)


    Kanon: Loy si arma di pompa e gonfia una storiellina - già di per sé con poco da offrire - per riadattarla da ciambella a materassino; piatto, per l'appunto. Ampliando gli antefatti, ne viene fuori un lavoretto di routine che indubbiamente deve molto della sua appetibilità alla presenza di alcuni attori di solido e apprezzabile mestiere (Haber esagitato e la coppia Sastri & Adorf a suo modo sorniona) e a un epilogo che finemente improvvisa sulle poche pagine che Sciascia lascia ambiguamente irrisolte.
  • ALLE ORE 05:25 in TV su Cine 34 (34)

    Totò d'Arabia (1965)


    B. Legnani: Produzione italospagnola bruttarella (*½) per uno degli ultimi film del Principe, che sovente appare stanco. Non funziona la parodia dei film alla James Bond e non funziona neppue quella a Lawrence d'Arabia, nonostante i richiami vocali ("ad Aqaba!") e la musica, non casualmente simillima. C'è anche una certa povertà di mezzi: basti pensare al bagno turco, che ci viene presentato come densissimo di vapori, in cui, invece, si vede benissimo ogni particolare...