Film in tv di Giovedì 29/05/25

Giovedì 29 Maggio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Caruso, zero in condotta (2001)


    Rambo90: Purtroppo con questo ultimo film da regista Nuti conferma di aver perso lo smalto di un tempo. La storia è buona, lui come attore funziona ma ci sono troppi momenti noiosi, troppi flashback che non vanno da nessuna parte e un generale senso di mancanza di vere idee. Si salvano alcune gag, la recitazione della bambina, della Dazzi e alcuni sfoghi del protagonista, ma nel complesso il grande attore toscano è fuori forma come regista.
  • ALLE ORE 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    Serpico (1973)


    Tarabas: Frank Serpico voleva solo fare il poliziotto. Si trova costretto a combatttere la corruzione nella Polizia, isolato e minacciato dai suoi stessi colleghi e manipolato dai superiori. Film abbastanza unico nel suo genere, dramma esistenziale camuffato da poliziesco, film di denuncia civile di grande impatto soprattutto per la gigantesca prova di Pacino, totalmente immerso nel personaggio. Il Mereghetti lo trova invecchiato, io ne rimango tuttora affascinato, nonostante alcuni momenti non riuscitissimi (la relazione con la ballerina classica). Classico.
  • ALLE ORE 08:10 in TV su Cine 34 (34)

    Il tango della gelosia (1981)


    Androv: Le opere teatrali non si sposano quasi mai con il medium filmico, come in questo film dalla staticità e verbosità insostenibile, quest'ultima necessaria a teatro ma sfiancante su celluloide. Storia banale, fotografia e musiche e interpretazioni eccellenti. Vitti bravissima nel suo personaggio tipico ma alla lunga ansiogena, Leroy funzionale e Diego mattatore, anche se la sua simpatia viene frenata da una regia piatta e da una Vitti da contenere. Commedia minore che alla lunga finisce con l'indispettire, divertendo solo con alcune genialate di Diego.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Iris (22)

    I tre giorni del condor (1975)


    Daniela: Travet compilatore di rapporti al servizio della CIA, dopo esser scampato per un pelo ad una strage, cerca di salvare la pelle e nello stesso tempo di scoprire chi e perché ha fatto fuori i suoi colleghi... Pollack dirige una delle più avvincenti pellicole del genere spio/complottistico, grazie ad un ritmo serrato, dialoghi puntuali, personaggi ben definiti, soluzioni narrative non banali, un finale doverosamente ambiguo. Funzionale il cast, anche nei ruoli secondari, con Von Sydow che disegna una memorabile figura di sicario freddo e meticoloso
  • ALLE ORE 09:20 in TV su Rai Movie (24)

    Miseria e nobiltà (1954)


    Giùan: Film la cui nobiltà artigianale non s'immiserisce nemmeno di fronte alla ennesima (verrebbe da dir tradizionale, quasi liturgica) visione seriale. Il più del merito ovviamente va al testo di Scarpetta, all'interno dei cui perfetto meccanismo di gestione dei tempi comici, Totò e gli altri attori (molti dei quali avevano interpretato la commedia a teatro) hanno la possibilità di scatenarsi e improvvisare sì ma ad "orologeria". Nel florilegio di pezzi di bravura che Mattoli filma a "teatrino", da ricordare quelli "famelici": la spaghettata; il gelato, la piazzata della Palumbo/Luisella.
  • ALLE ORE 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    The wolf of Wall Street (2013)


    Markus: La finanza e la speculazione della seconda metà degli anni Ottanta e Novanta (il film è ambientato in quegli anni) vista non più attraverso uffici asettici, uomini d'affari di ghiaccio e la pochette intrisa nel Drakkar noir, ma quella che forse Scorsese sa essere un'oggettività, tanto da ricostruire la storia dell'ex broker Jordan Belfort. L'arte del raggiro, di dar false speranze di diventare ricchi, sesso, droga e personaggi al limite del grottesco. Un cinismo veritiero e divertito in tre ore di vicenda che scorre via veloce.
  • ALLE ORE 11:40 in TV su Iris (22)

    Flight (2012)


    Minitina80: Incredibile la resa visiva e il coinvolgimento emotivo che il film riesce a tirar fuori nella parte inerente l’aereo, una sequenza dal forte impatto in cui traspare tutta la bravura di Zemeckis. In seguito cambia pelle, trasformandosi in un percorso morale di salvazione il cui esito non è proprio scontato. Dopo la folle corsa iniziale il ritmo scende di colpo, portando a qualche momento di apparente noia, motivo per cui questa parte poteva essere ridotta, seppur di poco. Malgrado sia ben fatto, si guarda una volta soltanto per l’eccessiva durata.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:25 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Kowalski: Nuovo round dei Vanzina, sulla scia di Vacanze di Natale, ma con nuovo produttore (Cecchi Gori invece che De Laurentiis). E così non ci sono più le canzoni del momento, il cast di comprimari che coadiuvava Calà e De Sica perde drasticamente qualità, la sceneggiatura è più abborracciata e l'America giusto lo sfondo per qualche immagine-cartolina. Film banale, scialbo e spesso noioso, riscattato da qualche gag e battuta di quelle che si ricordano. Infatti funzionò meglio in tv e certi pezzi scelti su youtube potrebbero farlo passare per un filmone.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    Giovani, ricchi e pericolosi (2020)


    Anthonyvm: In vacanza nel villone del suo nuovo ricchissimo boyfriend, tenera maestrina comincia a sospettare che la famiglia del ragazzo nasconda tremendi segreti. Fra un'ingenuità e l'altra (dai semplicismi della trama all'insulsa love story), si sviluppa un TV-thriller con un paio di numeri azzeccati in termini di crescendo paranoide (i presunti sogni sonnambolici della protagonista, con vaghe reminiscenze phenomeniche), ma inevitabilmente svilito dall'approssimazione in sede di script, specie sul finale. Peccato: l'allegoria plutocratico-patriarcale non era neanche volgarmente strombazzata.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo del fiume nevoso (1982)


    Puppigallo: La pellicola ha un suo perché grazie all'ambientazione, alle scene nella natura selvaggia e a un protagonista giusto per la parte, discriminato per la provenienza (un montanaro). Mentre la storia non è certo originale, col ragazzo che deve farsi strada in un ambiente ostile tra gente ignorante e ottusa e un padrone inacidito e cocciuto. Naturalmente c'è anche la bella e altrettanto cocciuta di turno, degna figlia del padrone (un Douglas piuttosto convincente che si sdoppia per interpretare il fratello gambaleso ed emarginato). Nel complesso non è male.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Cine 34 (34)

    L'amore è eterno finché dura (2004)


    Il ferrini: Fatta eccezione per Verdone, la Morante e Catania, la recitazione in questo film è agghiacciante, soprattutto quella della "figlia". Peccato perché l'idea non è affatto male e ci sono anche delle belle trovate registiche (il lungo e romantico carrello aereo a uscire dalla finestra dell'hotel mentre la De Rossi descrive le ragadi anali è una chicca). Bella anche la fotografia e molto divertente il personaggio new age interpretato dalla Pession. Si ride qua e là, non il miglior Verdone ma in giro c'è di peggio.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rai 4 (21)

    Sisu - L'immortale (2022)


    Puppigallo: Se lo si prende per quello che è, le vicissitudini di una sorta di immortale appunto che vorrebbe godersi il resto della vita con alcuni chiletti d'oro sudati, ma che si imbatte in nazisti avidi che non sanno con chi hanno a che fare, questo fanta/action/splatter può risultare piuttosto godibile. Certo, l'attingere a Tarantino e a Rambo (la sua automedicazione però va molto oltre l'umano), alla fine lo posiziona nella categoria scopiazzate, ma qui almeno il tutto è confezionato in maniera più che decente, senza velleità artistiche e con una simpatica ironia splatterosa. Non male.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Iris (22)

    Miss Magic (1995)


    Markus: Un delitto nell'ambito dei prestigiatori fa fuggire la bella assistente di un mago in Messico, dove berrà uno elisir dai poteri soprannaturali... Film con qualche ambizione di troppo, ma che ha il buon gusto della bella fotografia e di qualche seducente ripresa. Sul fronte della vicenda, estrapolata da un romanzo, non c'è molto da rallegrarsi: amalgamare commedia pseudo brillante e spionaggio non è sempre operazione facile. Infatti, su questo fronte, Clare Peploe (moglie di Bernardo Bertolucci) non eccelle. Bridget Fonda si gode il momento.
  • ALLE ORE 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    I dieci gladiatori (1963)


    Ronax: Nerone è un vanesio folle e sanguinario come veniva descritto dai libri delle elementari del passato, ma un peplum non è un trattato di storia e non si può certo prendersela con Parolini e i suoi sceneggiatori per essersi attenuti alle attese del pubblico popolare che vuole i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Tutto prevedibile dall'inizio alla fine, ma girato con una buona disponibilità di mezzi e con consumata perizia artigianale. Forrest e Vadis sono gli eroi di turno mentre la Greci e la Parisi, ambedue con pseudonimo anglofono, sono la dolce Livia e la sensuale Poppea.
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Rai 5 (23)

    Souvenir d'Italie (2022)


    Galbo: Uomo di spettacolo completo, Lelio Luttazzi ha calcato le scene italiane come musicista, compositore, presentatore e attore, a partire dagli anni '50. L'interessante documentario di Verdelli (che contiene filmati inediti, alcuni dei quali realizzati per un documentario che gli dedicò Avati) ne racconta la storia, soffermandosi sulla formazione musicale dell'artista che ebbe nel jazz americano il principale motivo ispiratore, come gli riconoscono i numerosi musicisti intervistati. Non manca il capitolo personale dedicato a una disavventura giudiziaria che lo segnò profondamente.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Iris (22)

    Missione in oriente (1963)


    Skinner: Uno dei film meno noti di Marlon Brando, è uno dei film più politici mai prodotti nella Hollywood classica, vale a dire fino ai '70. Al di là della struttura molto classica del film, di alcune inutili divagazioni e di prevedibilità evitabili, il discorso politico è ricco di notazioni non ovvie e molto coraggiose per il tempo su temi tabù come colonialismo e imperialismo americano. Film più che dimenticato, rimosso.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Chissà perché... capitano tutte a me (1980)


    291103: Un anno dopo il primo film tornano lo sceriffo "poco extra e molto terrestre" e il bambino proveniente dallo spazio. Rispetto al film precedente c'è un po' meno spazio per il puro divertimento e il tema è quello ricorrente degli alieni spediti sulla Terra per cercare di controllare gli umani. Qualche scazzottata in meno (quella di Bud in prigione si sente senza vedersi...) ma tutto sommato il film è meno peggio di tanti altri sequel. Divertente Ferruccio Amendola factotum della città di Monroe.
  • ALLE ORE 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    I quattro pistoleri di Santa Trinità (1971)


    Homesick: All’interno del capitolo dedicato ai prodotti minori nella grande libro del w.a.i. questo è un trascurabile paragrafo: soggetto e sceneggiatura senza idee né autentica progressione drammatica, verdi esterni che nulla hanno di western, regia anemica e personaggi inconsistenti; il finale tra Lawrence e Raho è un tonfo nei cliché più abusati, a dispetto dell’azzardo splatter. Una Galli avida e perfida è l’unica a farsi valere in mezzo ad interpreti sotto tono, mentre la polselliana Katia Cardinali compare all’inizio, nel ruolo di una delle amiche della Giordano.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:45 in TV su Cine 34 (34)

    Buongiorno papà (2013)


    Homesick: Laddove la sceneggiatura assomma in crescendo luoghi comuni, melensaggini e umorismo da fiction che sfidano la sopportabilità – dal nonno ringalluzzito dal ribellismo al finale da Ufficiale e gentiluomo - la regia di Edoardo Leo è decisa e sciolta, ottenendo dagli interpeti il necessario brio: Bova possiede autoironia, lo stesso Leo è un amico tenero e Giallini tira fuori mimiche da attore americano; la giovanissima Laurenti Sellers merita il più sincero augurio a continuare così, visto che la stoffa non le manca. Ritorna il “product placement”, come nel cinema degli anni Settanta.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Last knights (2015)


    Saintgifts: Storia di vendetta basata sulla leggenda dei Fortyseven Ronin. L'azione che riempie tutta la seconda parte spettacolarizza combattimenti che mediano tra una visione orientale e occidentale, come pure i costumi e i personaggi, collocati in una dimensione spazio-temporale non ben definita. L'impronta del regista giapponese è fortemente sentita anche nella serietà dei protagonisti privi di sfumature, con alto senso dell'onore e di rispetto verso il comando supremo, accettato senza obiezioni. Notturno e cupo, discretamente interpretato.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Rai Scuola (57)

    Lacci (2020)


    Galbo: ”Vivisezione” filmata di un rapporto matrimoniale in crisi, che tale rimane anche dopo l’apparente riconciliazione della coppia. Il disagio cova sotto la cenere e il regista lo mostra con bravura grazie ad una sceneggiatura acuta e una modalità di racconto che adopera efficacemente i diversi piani temporali. I lacci che tengono legata una coppia sono forse i figli, come dimostra l’epilogo che vede in scena proprio la prole e ne mostra le fragilità caratteriali. Bravi tutti gli attori. 
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo (2003)


    Rebis: A quanto pare dovremo aspettare la prossima Era Glaciale per veder rinsavire il genere umano e approdare ad uno sfruttamento etico delle risorse, al superamento delle barriere razziali tra nord e sud del pianeta. Speriamo bene. Nell'attesa, Emmerich confeziona un volenteroso e omogeneo disaster-movie, senza ironia e senza iperboli, con un motore plausibile alla catastrofe e due ore nette in cui dispiegare l'azione: meglio comunque quando regge le redini del marasma terracqueo che quando si cimenta col dramma umano. Psicologie funzionali e d'immediato consumo. Bravo Gyllenhaal. Onesto.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Foster - Un regalo inaspettato (2011)


    Daniela: Giocattolaio e libraia, causa morte del figlioletto, dopo essersi informati sulla pratica per una adozione si vedono arrivare in casa un settenne in giacca e cravatta, che parla come un libro stampato, ben deciso a cambiare la loro vita. Fosse un horror, Eli sarebbe il fratello maggiore della Esther di Orphan, ma siamo in un favola natalizia e tutto prende un'altra piega. Per fortuna, il piccolo Maurice Cole ha un faccino tanto simpatico da attutire almeno in parte l'effetto inquietante del suo look da bancario. Qualche lacrima ci può stare, soprattutto durante una certa sequenza.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il sapore del successo (2015)


    Nando: Commedia sull'oramai notevolmente in voga mondo delle cucine stellate in cui piuttosto che valutarne i piatti si punta allo stress che regna all'interno di questi luoghi. Cooper interpreta con passione i tormenti del protagonista ma talvolta gigioneggia troppo. Il resto del cast non si comporta male, anche se vedere Scamarcio in un simile contesto appare singolare. Nel complesso una pellicola d'evasione che avrebbe meritato un finale meno accennato o supposto.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    Il presidio - Scena di un crimine (1988)


    Saintgifts: Sean Connery in divisa fa la sua figura, anche con la "bustina" come copricapo. Qui alle prese con incomprensioni famigliari, con una Meg Ryan determinata e un caso da risolvere in collaborazione con un suo ex sottoposto e, guarda caso, sentimentally involved con la figlia. Discreta produzione dove spicca anche un bravo Jack Warden e che oltre alle indagini del caso e alle beghe personali fa anche qualche riflessione sui militari, la cui necessaria presenza è in genere mal sopportata dai civili (vedi lezione del pollice all'omaccione nel bar).
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Assassins (1995)


    Ciavazzaro: I due protagonisti insieme offrono davvero poco (per carità, non che di solito da soli offrano chissà che). Il film è uguale a mille altri, senza grandi sorprese e senza una regia degna (Donner non ha fatto un buon lavoro). Si può tranquillamente evitare.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Unfriended: Dark web (2018)


    Taxius: Visto il buon successo del primo film ecco arrivare il sequel, che come causa di morte dei vari amici in chat non ha più il soprannaturale ma un sanguinoso gioco di ruolo a cui partecipano diversi utenti del dark web. Ovviamente va a perdersi l'effetto novità che aveva reso il primo quantomeno interessante e di conseguenza anche il risultato finale di questo sequel è inferiore. Nonostante tutto, pur restando su livelli mediocri, questo Unfriended: Dark Web riesce comunque a intrattenere. Diciamo che c'è ben di peggio.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Sniper: forze speciali (2016)


    Reeves: Triste decadenza per Steven Seagal, che cerca di rinverdire i fasti di quando era l'action man per eccellenza ma si dimostra soltanto decisamente fuori forma (infatti, nonostante i titoli, non è lui il protagonista del film). Per il resto, sparatorie come se non ci fosse un domani inframezzate da dialoghi spesso inutili e assai verbosi (è un vecchio trucco, serve per fare minutaggio). Pessimo.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Vizi di famiglia (2005)


    Enzus79: Una donna scopre che la sua famiglia è stata fonte di ispirazione del libro "The Graduate": inizia a convincersi che non è figlia di chi crede. Commedia che, pur intrattenendo discretamente, risulta fiacca, inutilmente mielosa e prevedibile. Jennifer Aniston è convincente quanto simpatica, ma non basta. Kevin Costner sembra fuori ruolo. Mediocre la colonna sonora.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    La fredda luce del giorno (2012)


    Lythops: Capita raramente di imbattersi in film che, alla bell'e meglio, raffazzonino tutti i luoghi comuni, possibilmente i più abusati, del cinema di genere, ne facciano una sorta di frullato e lo propinino a un pubblico ormai avvezzo a qualunque prodotto. Capito l'impianto della "sceneggiatura" è terribile ritrovarsi avanti di due o tre sequenze rispetto a quella che si guarda. La valigetta, poi, è un insulto a Morti sospette di Deray, quello sì film da manuale. Da dimenticare.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai Movie (24)

    Wasabi (2001)


    Disorder: Passabile. In realtà, arrivati quasi a metà si è tentati di spegnere la tv e gridare alla boiata (e se non fosse per Jean Reno lo avrei fatto), ma da lì in poi il film acquista un po' di consistenza. Brutte soprattutto le sequenze iniziali con le imprese di Reno, di un umorismo molto puerile; migliora nettamente con la trasferta giapponese. Forse voleva essere una specie di Leon comico, ma il paragone col bel film di Besson non regge per un solo istante. Guardabile e nulla più.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Premium (25)

    Tutto per la mia famiglia (2019)


    Anthonyvm: Marito affettuoso investiga sui giri loschi che ruotano attorno a una potentissima imprenditrice, finché un sicario non lo elimina inscenando un suicidio; ma la moglie non ci casca. Se non fosse per la bella (genuina) presenza e per la professionalità di Jennie Garth, il solo reparto attoriale costituirebbe un boccone difficile da mandare giù, in un turbinio di inespressività e di noioso overacting (non aiutano dialoghi che sembrano usciti da un cartone animato). Anche il plot, benché assai lineare, desta poca curiosità nella sua penuria di colpi di scena. Tranquillamente evitabile.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai 4 (21)

    Prospect (2018)


    Puppigallo: Fantascienza poco fanta e molto terra terra, anche se il tutto avviene su un altro pianeta. Un'umanità predatrice (l'estrazione da organismi e la storia della ragazzina sul suo lavoro di eviscerazione per  arrivare alle uova lo confermano) e in certi casi disumanizzata o semplicemente persa è un po' il succo di questa vicenda, dove due individui agli antipodi finiscono per ritrovarsi soli contro tutti (mutuo soccorso). Il concetto è semplice e non ci sono particolari guizzi, ma la pellicola è onesta e i protagonisti affiatati. Non male dopotutto.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Tremors 3 - Ritorno a Perfection (2001)


    Puppigallo: E siamo a tre. Ma qui almeno la si butta definitivamente sul ridere, a parte qualche inevitabile decesso. I personaggi sono potabili (più simpatico l'esperto di armi) e la narrazione, dopo un inizio un po' stentato (anche se l'idea di sfruttare i vermoni a fini turistici non è male), riesce un po' a decollare', nel vero senso della parola, visto che la terza mutazione degli esseri sotterranei gli consente di volare e di spararsi in avanti a razzo usando il gas del sedere come propulsore (roba da matti). Comunque, a differenza del secondo, questo è anche vedibile, con allegrezza.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su LA7D (29)

    Nel centro del mirino (1993)


    Didda23: Se le telefonate fra Eastwood e Malkovich raggiungono vette elevate di tensione ed interesse, non si può affermare lo stesso della piatta regia di Petersen, che non offre avvincenti movimenti del mezzo. La psicologia colma di rimpianti e disillusioni di Clint è resa ottimamente, mentre la sana follia dell'antogonista risulta troppo caricaturale. Illogica e fastidiosa la scelta di introdurre l'elemento romantico.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Flashdance (1983)


    Enzus79: Cult made in USA degli anni Ottanta che si contraddistingue più per la colonna sonora che per altro. La trama non è niente di eccezionale, romantica a rasentare il mieloso. Finale assai prevedibile e forse anche un po' banale. I personaggi comunque sono ben scritti e delineati. Intrattenimento fine a se stesso. Brava Jennifer Beals. Da apprezzare in modo particolare la fotografia.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cine 34 (34)

    Testimone a rischio (1997)


    Giùan: L'opera di Pozzessere ha dalla sua vari meriti, a partire dal recupero di un'idea di cinema civile col valore aggiunto del non (s)cadere nella polemica eccessiva e nel moralismo urlato seppur talvolta necessario: siamo insomma più dalle parti di Rosi che da quelle di Risi (Marco) o di Petri. In questo senso fondamentale è la recitazione "dentro" le righe di Bentivoglio, capace di rendere veritiero e aderente l'incubo kafkiano vissuto dal testimone del delitto Livatino. Dispiace invece la poca sostanza filmica del contorno (cast attoriale e tecnico).
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Italia 1 (6)

    Tenet (2020)


    Myvincent: I 150 minuti del film si sentono tutti, pur se le giravolte narrative cercano di tenere alta l'attenzione, con il risultato che questo "troppo" alla fine annoia. Si parla di entropia, di mondi "invertiti" nel tempo e quindi nello spazio e così questo nuovo agente segreto dovrà mettercela tutta per dare il proprio contributo all'umanità intera. L'idea è buona, ma a ben pensarci non del tutto nuova. Dispiegamento di forze estremo, senza un eguale corrispettivo contenutistico.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Cielo (26)

    The keeper (2009)


    Jcvd: E questa volta, finalmente, Steven non ha toppato! Dopo una miriade di film inguardabili eccone finalmente uno discreto, con una trama banale (ex poliziotto ora bodyguard di una fanciulla...) ma vincente e soprattutto con un Seagal grasso ma non patetico. Buone le scene d'azione e l'ironia del protagonista, così come non deludono neppure montaggio e regia. Un action senza infamia e senza lode che però paragonato ai recenti film (?) di Seagal è oro colato.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Greenland (2020)


    Daniela: Trovandosi coinvolte in un catastrofico senza avere un The Rock a cui sorreggersi, sicuramente sarebbe preferibile trovarsi accanto Butler invece che Cusack. L'unico pregio del film è proprio lui, pater familias belloccio il cui matrimonio in crisi è salvato dalla scia di una cometa che costringe la moglie a mettere da parte le sue recriminazioni a fronte della semi-distruzione del pianeta, tanto più che c'è il figlioletto diabetico da salvare. Originalità? Zero. Stereotipi? Tanti. Spettacolarità? Meno del previsto. Perché vederlo allora? Per catastro-completismo e butleromania.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Iris (22)

    I 3 dell'Operazione Drago (1973)

    (29 commenti) arti marziali (colore) di Robert Clouse con Bruce Lee, John Saxon, Jim Kelly, Anna Capri, Shin Kien, Yang Sze

    Vito: Grande film di arti marziali con un Bruce Lee al suo massimo che qui produce, scrive, dirige qualche scena e naturalmente fa la coreografia dei combattimenti. Il resto del cast è buono, con Saxon e Kelly in forma e un giovanissimo Bolo Yeung. Ottimo anche il cattivo Han con mano artigliata. Mitica la colonna sonora di Lalo Schifrin.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su TV8 (8)

    Nonno questa volta è guerra (2020)


    Rambo90: Prodotto tipico della carriera millennial di De Niro (salvata da poche eccezioni), rivolto alle famiglie e ai più piccoli, con gag spesso infantili e una trama ridotta davvero all'osso. Non uno dei peggiori comunque, visto che il ritmo è discreto e il nostro può contare su un ottimo cast di supporto, a cominciare da un ragazzino abbastanza bravo e simpatico. La regia fa il minimo, il tutto è mantenuto da momenti comici e fracassoni alternati da dialoghi paterni e più buonisti. De Niro comunque recita sempre bene, anche quando potrebbe fare il minimo sindacale.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:30 in TV su Rai Movie (24)

    Machine gun preacher (2011)


    Rambo90: La storia di Sam Childers, ex delinquente che, abbracciata la fede in Cristo, ha costruito un orfanotrofio in Sudan per aiutare i bambini africani durante la guerra civile. Un biopic non troppo pesante, anzi scorrevole nonostante la lunga durata, traghettato dalla buona performance di Butler e dalla regia di Forster che non indugia su particolari troppo deprimenti ma preferisce soffermarsi sul percorso del protagonista. Il tema della guerra emerge pur restando sempre sullo sfondo delle storie personali. Buono.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rete 4 (4)

    Galileo (1968)


    Lucius: Certamente importante dal punto di vista storico e cronologico, meno da quello personale. La Cavani riesce molto bene a descrivere i fatti, meno a trasmettere il senso di inquietudine e di solitudine in cui si si ritrovò Galileo imprigionato per via delle idee derivanti dai suoi studi. Giustamente anticlericale, forse con troppi dialoghi (qualche silenzio in più avrebbe giovato alla pellicola). Un omaggio al grande scienziato italiano.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    A ruota libera (2000)


    Galbo: Mediocre commedia diretta ed interpretata da Vincenzo Salemme autore ed attore che funziona meglio a teatro rispetto al cinema. Questo film altri non è che la solita commedia degli equivoci che vira ad un certo punto verso la farsa, affidandosi all'estro del momento e alla verve del singolo attore. In particolare più che il protagonista,a funzionare sono sopratutto i bravi caratteristi (come Bucirosso e Casagrande) spesso "soci" dell'attore napoletano.
  • ALLE ORE 01:35 in TV su Canale 5 (5)

    Tutto l'amore del mondo (2010)


    Jcvd: Commediola banalotta e dal finale scontato con un cast accettabile e la classica love story che non stanca mai. Vaporidis è un inviato che deve visitare i luoghi più romantici d'Europa e per farlo viene affiancato da un fotografo che si porta dietro fidanzata e amica. Tra disavventure amorose e non e riavvicinamenti con un padre anomalo il film volge verso l'epilogo, certo non imprevedibile...
  • ALLE ORE 01:55 in TV su Iris (22)

    Missione in oriente (1963)


    Skinner: Uno dei film meno noti di Marlon Brando, è uno dei film più politici mai prodotti nella Hollywood classica, vale a dire fino ai '70. Al di là della struttura molto classica del film, di alcune inutili divagazioni e di prevedibilità evitabili, il discorso politico è ricco di notazioni non ovvie e molto coraggiose per il tempo su temi tabù come colonialismo e imperialismo americano. Film più che dimenticato, rimosso.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Le paludi della morte - Texas killing fields (2011)


    Galbo: Ambientato nelle paludi malsane del Texas, il secondo film della figlia del regista Mann è stilisticamente valido e tecnicamente ben realizzato. Manca tuttavia un'ispirazione narrativa originale che faccia affrontare alla regista il lavoro con un'impronta personale che pare (almeno in questo caso) mancante. Buona la prove del cast; sufficiente il doppiaggio italiano.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Caruso, zero in condotta (2001)


    Redeyes: Non fosse che il titolo è, fortemente e volontariamente, debitore della miglior pellicola del comico di Prato, si potrebbe anche non restarne appieno delusi; ma, visto il tutto e condizionati da quanto detto sopra, si deve ammettere che il Nuti si è, ormai, perso per strada. Qui nonostante una Cecilia Dazzi abbastanza in forma, per quanto diventi ben presto eccessiva, il film non scorre. Spiace ma ci si annoia, ed allora meglio passare oltre! Peccato.
  • ALLE ORE 03:55 in TV su Iris (22)

    Miss Magic (1995)


    Markus: Un delitto nell'ambito dei prestigiatori fa fuggire la bella assistente di un mago in Messico, dove berrà uno elisir dai poteri soprannaturali... Film con qualche ambizione di troppo, ma che ha il buon gusto della bella fotografia e di qualche seducente ripresa. Sul fronte della vicenda, estrapolata da un romanzo, non c'è molto da rallegrarsi: amalgamare commedia pseudo brillante e spionaggio non è sempre operazione facile. Infatti, su questo fronte, Clare Peploe (moglie di Bernardo Bertolucci) non eccelle. Bridget Fonda si gode il momento.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Rete 4 (4)

    Impiegati (1984)


    Lythops: Un Avati interessante che descrive con toni perfetti meschinità e cattiverie dell'ambiente impiegatizio di una grossa banca negli Anni Ottanta. Ci sono tutti: figli di papà e non, cricche, cordate, cordatine e, sopra a tutto, uno squallore che ferisce perché vero. Interpreti concentrati sui loro ruoli, sceneggiatura ben orchestrata e scritta per un film che, anche se forse non entrerà nella "Storia del Cinema", ha comunque qualcosa da dire.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Gian Burrasca (1982)


    B. Legnani: Burinissima commediola che tradisce Vamba, che fa ridere assai poco, ma che si guarda fino in fondo perché, tolto Alvaro Vitali che non funziona (colpa anche del personaggio originale, sempre eccessivo), il cast è perfetto (spicca, immenso, Mario Carotenuto). Una citazione da I Vitelloni (l'auto che si ferma nel momento meno opportuno) e una, di finezza sbalorditiva, da Edmondo De Amicis ("Tu uccidi quell'uomo!"). La callipigia servetta di Marisa Merlini è (come dice Daidae) Sandra Venturini.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il re dell'Africa (1949)


    Puppigallo: È ambientato in Africa; lei è una sorta di Jane, ma non c'è traccia di Tarzan, che comunque si sarebbe dileguato dopo aver visto la versione gigante di Cita, un gorillone protettivo nei confronti della sua padroncina. La pellicola nel complesso non è male, grazie naturalmente al gorilla in stop motion, che sarebbe anche buono ma che purtroppo si troverà al cospetto di una razza, quella umana, più ottusa di qualunque animale mai visto dal bestione. Mentre la protagonista risulta più ingenua del peloso compare. Preso per quello svago filmico-favolesco-ironico che è, merita un'occhiata.