Visite: 3700 Punteggio: 42 Commenti: 40 Affinità con il Davinotti: 54% Iscritto da: 24/06/07 15:40 Ultima volta online: 10/09/12 18:08 Generi preferiti: Avventura - Azione - Western Film inseriti in database dal benemerito utente: 5
In una scena uno dei personaggi, quando gli viene chiesto se è in grado di mirare e sparare, afferma di aver imparato guardando Gary Cooper in Il sergente York, un altro film di Hawks.
Hawks aveva "auto-citato" quel film già in Colpo di fulmine, interpretato dallo stesso Cooper.
Uno dei gangster che nel finale minacciano i professori, prima di iniziare a sparare all'impazzata contro la mobilia dell'appartamento fa il gesto di inumidire con la saliva il mirino dell'obiettivo, dicendo di averlo visto fare in un film visto al cinema qualche settimana prima.
E' un'allusione al
I professori del film, a parte Gary Cooper, sono ispirati uno per uno ai sette nani così come rappresentati nel film Biancaneve e i sette nani della Disney.
Il soggetto stesso della pellicola, ideato da Billy Wilder, è ispirato proprio a quella fiaba.
Nel film il protagonista si converte dopo essere stato colpito da un fulmine mentre si avviava a ritornare sulla strada del vizio, ma nella realtà la conversione di York avvenne dopo la morte di un amico, pestato a sangue durante una rissa in un saloon.
Gary Cooper, all'epoca quarantenne, bacia sullo schermo la coprotagonista romantica della pellicola, Joan Leslie, appena sedicenne. Una cosa impensabile al giorno d'oggi...
Il titolo del film allude al treno sul quale si svolge una parte della storia, il 20th Century Limited, uno dei treni più famosi al mondo, che fino al 1967 viaggiava tra New York e Chicago.
Il film rappresenta in qualche modo un tratto d'unione tra momenti distanti e diversissimi della storia della settima arte: girato nell'Italia degli anni'60 (terra vivace di cinema come sappiamo), vede tra gli interpreti Anna Maria Pierangeli (che era andata molto vicina a diventare una star di Hollywood),
Woo avrebbe voluto come protagonista Kurt Russell, che però aveva già precedenti impegni per ben due anni. La Universal voleva come protagonista Jean-Claude Van Damme, ammiratore del regista cinese, che riuscì a vincerne lo scetticismo anche andando personalmente a incontrarlo. Sul lavorare con Damme,
Prima di scegliere Hard Target per il suo esordio americano, Woo scartò diverse sceneggiature, tra i quali una serie di film di arti marziali - "Dissi ai produttori che non ero più interessato a fare quel tipo di film. Ne avevo già fatti tanti." - e Face/Off, che Woo rifiutò a causa dell'ambientazione
Primo film americano di John Woo, che decise di prendere in considerazione le offerte di lavoro dagli Usa essendo divenuto insofferente nei confronti dei ritmi da catena di montaggio dell'industria cinematografica hongkonghese.
La produzione americana non era però convinta della capacità di Woo di
1952: Il grande cielo (The big sky)
1951: La cosa da un altro mondo (The thing from another world)
1948: Il fiume rosso (Red River)
1946: Il grande sonno (The big sleep)
1944: Acque del Sud (To Have and Have Not)
1941: Colpo di fulmine (Ball of Fire)
2004: Lost (serie tv) (Lost)
1941: Il sergente York (Sergeant York)
1979: Last hurrah for Chivalry (Hao Xia)
1978: Piranha (Piranha)