Entra per scoprire le location trovate.
Scrivi se sai dov'è una location.
Posta una location che cerchi.
Visualizza in mappa le location.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
Secondo Dick Smith tra i migliori effetti speciali di trucco creati da Tom Savini (oltre a quelli degli scarafaggi che esplodono e fuoriescono in un tripudio di sangue dal corpo di E.G. Marshall in Creepshow e il cadavere col cervello esposto al posto della testa del Giorno degli zombi) c'è, in assoluto, la testa mozzata ciarliera di Piper Laurie di Trauma.Di Savini ho sempre amato l'abilità nel creare illusioni; forse non è il migliore artista scultore (Dick Smith, Bottin, Cannom e Winston forse sono più abili) ma è davvero un mago. Lo stesso Savini in un talk show (forse il David Letterman show) si paragonava al prestigiatore che mostra la monetina al pubblico distraendolo e compiendo la "magia" con l'altra mano. Ricordo di aver sempre pensato che per la scena della morte di Rickles nel giorno degli zombi avesse realizzato un calco animatronico perfetto salvo scoprire che aveva "semplicemente" applicato sul volto dell'attore una protesi in lattice dell'occhio estirpato.
Dick Smith ne rimase affascinato per il solo fatto che l'attrice (che Smith definisce "signorina") non voleva assolutamente che Savini le facesse un calco della testa, e Dario Argento che pretendeva che la testa decapitata parlasse pronunciando a ripetizione: "Nicholas, Nicholas, Nicholas". Smith sottolinea così l'abilità di Tom Savini di aver risolto in maniera efficace la soluzione di tutti i problemi, semplice a livello tecnico ma funzionale perfettamente vista sullo schermo.
Fonte: Grandi illusioni di Tom Savini, edizione Cut-up, prefazione di Dick Smith, pagina 130.
L'altro giorno, postando una curiosità su quello che avrebbe dovuto essere il vero inizio del film, ho capito dopo 26 anni il senso della scena con la ghigliottina accompagnata dalla "Marsigliese"...Argento avrebbe fatto meglio a non cambiare idea, così non si capisce affatto il nesso col resto del film. Cioè, io non lo avevo compreso (ammesso che l'intento del regista con la scena della Rivoluzione francese fosse sempre lo stesso). Forse il Nostro non voleva proporre qualcosa di simile a Profondo rosso.Beh, l'arma dell'assassino, che decapita le malcapitate vittime, è un chiaro rimando alla morte inflitta per ghigliottina. Tra l'altro per il film vennero realizzate ben due macchinette (due versioni), di cui attualmente una delle due sembrerebbe dispersa, pertanto la foto in curiosità è una vera chicca.