Visite: 3945 Punteggio: 55 Commenti: 40 Affinità con il Davinotti: 75% Iscritto da: 20/06/10 00:45 Ultima volta online: Ieri 20:45 Generi preferiti: animazione - fantascienza - horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 5
Mi meraviglia la pseudo curiosità postata da Legnani: a parte che al limite è un trucco visto in altri film e non una mera curiosità... Solitamente è il\la protagonista che si ingegna a recuperare la chiave in tal modo, poichè se ci fosse qualcuno dall'altra parte
Eh si, in tempi non sospetti ai tempi dell'intervista rilasciata dall'architetto Petti, qualcuno lo fece presente pubblicamente che stava già messa male, ma non venne creduto. Io non l'ho ancora visitata e oggi pare sia diventato più difficile entrare.. I vicini sono stanchi
Beh, se per questo la maggior parte dei gay non palesa il proprio orientamento, quelli sposati poi... La notazione sulle "signorine" inoltre è fuorviante e spesso le passioni sfociano in mestieri o viceversa, ma non avendo visto nessuno dei due film, non posso aggiungere altro..
Detto che questo nulla c'entra con homevideo dove si parla solo dei supporti e non dei film, è evidente che Buio e Digital (che più di tutti segnalano le uscite homevideo) segnalano tutte le uscite che trovano a prescindere dai gusti personali, e chi frequenta il sito lo sa. Oltre a
Chiederei a Buiomega71 il nesso tra la segnalazione di questa uscita e il commento da egli formulato. Allo stesso utente chiederei, se è cosi gentile da rispondere, se abbia comprato il BR in questione. Grazie
Grazie per la risposta. Solo per precisazione il virus può essere infettato "volutamente" tanto da un criminale omosessuale che da uno eterosessuale...
Il contrario. Dispiace deluderti :) E non vedo l'ora di vedere la long version..dove da rumors sarebbero trattati anche risvolti privati. Scott conferma ampiamente le sue qualità! Il film mi è strapiaciuto, nonostante non abbia affrontato neppure lui l'aspetto depredatorio
Lungi da me volerti far cambiare idea. I giudizi, positivi o negativi, sinceri o mirati, portano sempre una firma, quella di un utente. Ed è grazie a questa combinazione, che ci facciamo conoscere da chi legge. Io mi regolo così da anni e tanti commenti (alcuni in particolare, che appaiono
Da quel poco che ricordo il pittore mi sembra fosse impotente e il fatto di fissare i dipinti è una delle cose che più mi è rimasta in mente, evidentemente aveva una sua valenza filmica, dato anche l'argomento trattato nel film, ma non posso aggiungere altro, è passato
Complimenti, non immaginavo conoscessi il tedesco, fino al punto di cogliere certe sfumature.. L'unica recensione su IMDB dice che non è un brutto film. io spero sempre in un'edizione italiana.
Io lo andrò a vedere presto. Non mi interessa tanto l'epica che ci hanno propinato a scuola, (solfa trita e ritrita), quanto sapere se il regista ha trattato un aspetto molto rivelante nella vita di Napoleone, quello delle razzie e ruberie di opere d'arte convogliate nel suo museo. Di
Non credo che Lucius leggerà mai questa risposta. Personalmente lo reputo un film irrisolto e derivativo. Altra cosa è l'avvincente Ritratto in nero: un altro pianeta.
Io credo di capire a che galleria si riferiva Lucius, a quella coperta che ospitava tra l'altro l'ex cinema Tiffany, chiuso da anni E in effetti è pressochè identica. Fino a prova contraria è ancora tutto da dimostrare..
Addirittura... Non ci vedo molto di focalizzato in quello che dici: il parallelismo col furgone dell'assassino della povera Yara... Qui lo dipingono oltretutto di nero... E poi anche in Quattro mosche di velluto grigio, la figura dell'investigatore era palesemente sopra le righe, molto più
“Suspiria” è il titolo che segna il cambiamento totale nello stile del regista, cambiamento che era già in embrione nel precedente “Profondo rosso”.
Con “Suspiria” Argento decide di gettarsi nel cinema totale. Non c'è più una trama da seguire, una ricerca di colpevole, anche se rimane
Riflesso in rosso
“Profondo Rosso”, del 1975 è il film di Dario Argento che in un certo senso simboleggia il distacco dalla precedente concezione di cinema della tensione rappresentato dalle pellicole che vanno da "l'Uccello dalle piume di cristallo" ai due telefilm della serie della
ma quello che dico non si riferisce alle sequenze sicuramente più di tensione, ma la trama generale, per quello che ho scritto, mi risulta più frammentaria. Begli episodi ma slegati. Per quello che riguarda l'attentato è normale che sia proposto in modo diverso, ma l'idea di base, compresa la soggettiva
“Testimone oculare” è il secondo telefilm diretto da Dario Argento dopo “Il tram” per la serie “Una porta sul buio”, anche se risulta firmato da Roberto Pariante.
Pariante a quel tempo era stato aiuto regista per Argento, e per questo era stato scelto come regista dell'episodio. Ma iniziate
ma in realtà, a parte profondo dove è palese, mi riferivo al fatto che comunque un particolare è suggerito nei film, Sam che ricorda continuamente la scena dell'aggressione, o Aura che torna sempre con il ricordo alla sequenza dell'omicidio dei genitori, o anche Giacomo, in Nonosonno che è tormentato
Il tram (1973) è il primo dei due episodi firmati da Argento (con lo pseudonimo di Sirio Bernadotte). Il protagonista è Enzo Cerusico nel ruolo del commissario Giordani, nome questo ricorrente nella filmografia argentiana. Il telefilm in realtà nasce da una scena scartata dalla sceneggiatura d'esordio
In questo film inizia ad esserci una svolta nel cinema di Argento, inizia a farsi largo un certo surrealismo che diventerà nel tempo onirismo e delirio. Nel film appare quello che sarà il primo di una lunga serie di manichini e bambole che percorreranno la filmografia del regista. Il film si può
Io credo con certezza che sia lui, la fisionomia corrisponde, naturalmente non può essere a fuoco, perchè in teoria si tratterebbe di un errore di ripresa. Ma sono sicurissimo che sia lui.
Il Gatto a nove code secondo film di Dario Argento, voluto dal produttore Goffredo Lombardo a seguito del travolgente successo ottenuto da L’uccello dalle piume di cristallo. In realtà Argento avrebbe voluto girare un altro tipo di film, ma alla fine decide di scrivere la storia di questo giallo,
Il film inizia gettandoci subito nella trama: degli omicidi sono stati commessi, e quando la pellicola inizia ci ritroviamo proprio nel covo del folle serial killer. Il folle contempla le sue armi, fissa le foto della sua prossima preda, già pregustando il piacere dell'atto sanguinario. Ci si trova
preso il bluray Videa. Devo dire che è eccellente. A parte la frase di Elena Markos ristabilita, ma ho potuto finalmente vedere eliminato quel fastidiosissimo sfarfallio sulle pareti presente nelle edizioni precedenti nella scena in cui Susy è curata dalle insegnanti e Verdegas. Finalmente un bluray
Balle Schramm...
Zender, sinceramente non trovo ne educato, ne delicato rispondere così ad un utente. Anche io bazzico forum, e le discussioni sono lucchettate solo se scadono nel volgare e triviale, cosa che non è successa qui, perciò non mi sembra che Schramm racconti balle! Neanche mi
Zender, sinceramente spostarsi sul davibook per me significa tagliare la questione in quanto già entrare in quel luogo è un casino. Si parla del film e del metro di giudizio utilizzato per criticarlo, non mi sembra un discorso estraneo. Quando si deride il film va bene, quando si tratta di difendere
E secondo te, io che sono di parte, non potrei avere una visione altrettanto giusta e condivisibile, magari anche più di chi non è di parte, proprio perché da appassionato magari tendo ad approfondire e non rimanere in superficie? E comunque nella mia definizione dovresti aver notato anche dell'autoironia.
Ok, Rebis, lo vedrò (non so quando) ma terrò conto del tuo scritto
Solo complimentato? Quanto scritto mi fa semplicemente capire che uno vede un film per trovare concomitanze con quanto suggerito da altri, quindi la visione è, vuoi o non vuoi, condizionata. Tolto Lucius, che dici di parte,
Come sempre Rebis è Rebis e (non vogliatemene) ma il suo commento rafforza sempre più i miei timori
Ok, Rebis, lo vedrò (non so quando) ma terrò conto del tuo scritto
I manichini dell'UPIM e il porno bulgaro mi hanno fatto morire!
Grande Rebis!
Mi fa piacere che in un sito ci
Ognuno trova le sue ragioni, le mie non sono i film, ma altre che reputo più importanti di una pellicola... Per la critica al pallinaggio mi sembra che comunque influenzano se riescono a frenare la voglia di vedere un film. Io lo vedrei e basta, al massimo ci perdi un paio d'ore. Non è la morte
Come ho già detto altre volte io, personalmente, non mi lascio condizionare dai pallinaggi altrui, anche perché ognuno ha i suoi metri di giudizio e un cervello particolarmente funzionante. Poi alla fine si tratta di un film, non stiamo parlando di trapianto d'organi. E comunque confermo che la
Però se penso a Nadia Rinaldi che prima di morire rutta (così sempre leggo, ma ho dovuto leggerlo due volte perchè non ci credevo) , insomma...Non saprei, magari la troverò cultissima, ma puoi anche comprendere che a qualcuno possa far ridere (se non peggio...)
Sarebbe utile sapere dove
Trovo questo film un esperimento riuscitissimo, tanto da produrre seguiti. Non credo che Adam Green non sapesse dove parare, anzi, sapeva bene che lo slasher ormai è stato vivisezionato come una delle vittime di uno dei film del genere. Ha puntato bene dando ciò che ci si aspetta. Il divertimento,
2015: R Violent shit - The movie
1967: La storia di Alice... fanciulla infelice (Shonen Jakku to maho-tsukai)
2017: Kong: Skull island (Kong: Skull Island)
2006: Nightmare detective (Akumu tantei)
2006: Hatchet (Hatchet)
2015: Frozen - Fever (Frozen Fever)
2015: Cenerentola (Cinderella)
2015: Jurassic world (Jurassic World)
2014: Lo hobbit - La battaglia delle cinque armate (The Hobbit: The Battle of the Five Armies)
1966: R Un milione di anni fa (One Million Years B.C.)