Il film vinse nel 1942 cinque Oscar su dieci candidatura, comprese le categorie di miglior film e migliore regia.
Quanto al film, in una selezione di elevatissima qualità, erano presenti fra gli altri quattro contendenti che, secondo pareri condivisi, avrebbero meritato la statuetta molto più di quello diretto da Ford:
Il mistero del falco di John Huston,
Piccole volpi di William Wyler,
Il sospetto di Alfred Hitchcock ed infine, dulcis in fundo,
Quarto potere di Orson Welles.
Ossia, il meglio del meglio del meglio...
Passi per Hitchcock, che aveva visto premiato l'anno precedente
Rebecca la prima moglie, ai danni proprio di
Furore di John Ford, molto più intenso e potente di
Com'era verde la mia valle - la fonte letteraria di partenza qui ha giocato un ruolo determinante nella riuscita, al di là dell'impegno registico.
Quanto a Wyler, ebbe una sorta di risarcimento l'anno successivo, quando fu premiato come miglior film la sua
Signora Miniver - non un capolavoro come
Piccole Volpi ma certo utile per preparare l'opinione pubblica all'entrata in guerra.
John vinse anche l'Oscar come miglior regista, bissando il meritato successo ottenuto l'anno precedente con
Furore. Qui non c'era margine di scelta: la statuetta doveva essere assegnata a Welles, che dovette invece accontentarsi del premio per la migliore sceneggiatura originale.
Ultima modifica: 12/02/18 14:21 da
Zender