Film in tv di Giovedì 5/06/25

Giovedì 5 Giugno

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il cuore grande delle ragazze (2011)


    Paulaster: Storiella campagnola nel consueto stile di Avati, ma la sceneggiatura è scarna. Voce fuori campo che aiuta la narrazione e qualche passaggio a vuoto non permettono allo spettatore di immedesimarsi nella trasposizione rurale. L’ambientazione e la fotografia sono buone e ne beneficiano gli attori. Gruppo maschile meglio di quello femminile, con Cremonini sufficiente ed una Ramazzotti che non convince.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il letto racconta... (1959)


    Jj berzeli: Commedia degli equivoci con coppia protagonista sfavillante (Rock Hudson sciupafemmine e Doris Day ligia all'amore e all'etica) e comprimari di grande caratura (il milionario spasimante Tony Randall e la colf Thelma Ritter). La storia non è particolarmente mordace e il finale prevedibile, ma è scritta bene, con dialoghi azzeccati e divertenti, soluzioni tecniche molto funzionali (split screen durante le conversazioni telefoniche) e molta cura delle scenografie interiori. Interessante anche per osservare la mentalità puritana americana di quegli anni.
  • ALLE ORE 08:05 in TV su Cine 34 (34)

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Lovejoy: Discreta commediola ben diretta dal dinamico duo Castellano & Pipolo. Il peso del film, comunque, poggia tutto sulle solidissime spalle del sempre grande Massimo Boldi che qui dà il meglio di sè. Grazie a battute strampalate (la migliore "Sono socio Aci") e a duetti esilaranti (con lo psichiatra Mattia Sbragia). La Grimaldi si segnala unicamente per la bellezza e la D'Obici è francamente insopportabile. Vedibile esclusivamente per Boldi.
  • ALLE ORE 08:10 in TV su Iris (22)

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Il Dandi: One man show di Jerry, che abdicato il personaggio dello studente fuori corso viziato e figlio di papà infila quello del bravo ragazzo umile in cerca di riscatto. Pur accordando simpatia al protagonista, il nostro iniziava a essere troppo vecchio per il ruolo di neo-laureato di belle speranze che non trova di meglio che lavorare come pony express. Peccato, perché la successiva evoluzione del fenomeno "rider" avrebbe potuto garantire alla pellicola un culto postumo, ma c'è davvero troppo poco.
  • ALLE ORE 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Un jeans e una maglietta (1983)


    Pinhead80: Classico film di Nino D'Angelo (spiantato innamorato di una benestante) alle prese con un amore (sulla carta) impossibile. La sceneggiatura è praticamente inesistente ma, tra una canzone dell'attore/cantante e qualche battuta del duo Cannavale-Bombolo, si tira avanti. Film dai buoni sentimenti ma con poco costrutto.
  • ALLE ORE 10:10 in TV su Iris (22)

    Identità violate (2004)


    Anthonyvm: L'idea del serial killer camaleontico, per quanto poco originale, poteva dare origine a un thriller godibile se non persino inquietante (l'incipit prometterebbe bene). Invece si tenta la strada del solito poliziesco simil-Seven senza disporre di uno script adeguato (si poteva dire di più sul modus operandi), né di un cast all'altezza (la Jolie è splendida, ma come profiler dell'FBI romanticamente coinvolta proprio non convince). I colpi di scena arrivano telefonatissimi (lo stesso colpevole è individuabile praticamente da subito), le sequenze d'azione restano nella media. Così così.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    Forza 10 da Navarone (1978)


    Patrick78: Emozionante e divertente war movie diretto sapientemente da Hamilton che, grazie ad un cast di livello, sforna uno dei migliori esempi di "guys on a mission" mai realizzati. Mischiando temi cari a fim come Dove osano le aquile e Quel maledetto treno blindato il regista inglese ci delizia con un film tutto da gustare, pieno d'azione e con dialoghi di un certo valore. Sequel solo nominale de I cannoni di Navarone, risulta nettamente più snello ed intrigante del pachidermico "progenitore" diretto da Jack Lee Thompson. Ingiustamente sottovalutato dai critici.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Iris (22)

    Testimone involontario (1997)


    Galbo: Eroe di guerra, caduto in disgrazia cerca di redimersi in una "mission impossible". Questa in due parole la trama (poco originale) di questo ennesimo action americano, giustamente passato inosservato all'epoca della sua realizzazione. La parte del protagonista è affidata ad un attore privo del carisma necessario per essere credibile. Meglio, anche perchà affidato a volti più professionali, il cast di contorno. Totalmente prevedibile e privo di spunti originali e coinvolgenti, si trascina stancamente fino alla fine.
  • ALLE ORE 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Studio illegale (2013)


    Manfrin: Insipido e non particolarmente interessante, si trascina stancamente anche a causa di una scialba regia. Volo cerca di limitare i danni ma il tutto è piuttosto noioso e prevedibile. Fantastichini appare quasi esagerato nel cinismo e nell'antipatia risultando anche poco credibile per l'inadeguatezza di uno studio legale di tale livello. Interessante e documentaristica la locationa araba a Dubai.
  • ALLE ORE 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    Diamante Lobo (1976)


    Reeves: Tardo western girato da Gianfranco Parolini in Israele con i due discussi produttori Golan e Globus e con un po' di vecchie glorie, primo tra tutti Van Cleef in un ruolo multiplo. Parolini riesce meglio nei film divertenti e acrobatici, qui deve fare il serio e non sempre è a suo agio, ma il finale decisamente gotico - con tanto di fantasmi e di preti che sparano - riscatta il resto del film.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su TV8 (8)

    Giovani ossessioni (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    A dispetto di una trama che sulla carta prometteva poco o niente, il film dimostra invece come con due o tre idee più o meno valide si riesca a proporre un dramma thriller che possa non sfigurare tra i tanti proposti sulla medesima falsariga rispettando sempre identiche regole: figure centrali quasi esclusivamente femminili, durata sotto i 90 minuti, fotografia anonima, recitazione accettabile. Il prologo anticipatore è terribile, a dire il vero: la solita donna presa a mazzate in giardino da una figura vestita di nero. Azione interrotta e si riavvolge il nastro: due settimane prima....Leggi tutto Quella donna è Jennifer Collier (Hartley, stakanovista del genere), madre della fresca diciottenne Audrey (Blackwell). La ragazzina ha problemi con il suo ragazzo, Sam (Sulek), con il quale va sì d'accordo ma appare un po' troppo possessivo.

    Ora che è arrivato il momento dell'università ed è stata accettata in quella dei suoi sogni, Audrey comunica a Sam che dovranno separarsi per un po'. Lui è deluso, ma tutto cambia quando lei scopre di essere incinta (preservativo bucato, a quanto pare). Non bastasse questo, a casa di lui è tornata Casey (Clarke), la madre che l'aveva abbandonato lasciandolo a vivere con la nonna diabetica; perdipiù quest'ultima muore, accoppata proprio da Casey che si scopre essere una mezza psicopatica e che la siringa con una dose di insulina esagerata. Una situazione a dir poco scottante, per i due giovani.

    Audrey, per quanto dimostri di avere la testa sulle spalle, è frastornata da quello che sta succedendo e decide che partorirà il figlio per darlo in adozione (con il benestare dei suoi genitori), ma Sam fatica ad accettarlo. Dopotutto il figlio è anche suo e la madre non accetta che gli altolocati suoceri lo scarichino con troppa facilità. In pratica spinge il suo Sam a non mollare la presa per far tornare Audrey sui suoi passi. Un intreccio che mescola drammi diversi (anche se quello della nonna uccisa viene presto dimenticato) e si rivela più articolato del previsto. Niente di eccezionale, va da sé, ma se non altro ci vengono risparmiate lagne eccessive e si riesce a restituire una certa credibilità a un insieme potenzialmente a rischio comicità involontaria.

    La figura di Sam è quella più combattuta: se infatti Taylor Blackwell ha un ruolo lineare in cui è richiesta giusto qualche lacrima e un'interazione piuttosto scontata coi genitori e pure con lui, Cody Sulek ha il compito di mostrarsi costantemente indeciso sulla via da intraprendere: insistere a circuire Audrey portando all'irritazione sicura lei e i suoi genitori o scusarsi e ritirarsi in buon ordine? Lindsay Hartley e Bart Johnson (il padre) non devono che mostrarsi amorevoli, stare vicini alla figlia e proteggerla stando attenti a non sfiorare i suoi nervi scoperti, mentre alla sola Tanya Clarke spetta di innervare per quanto possibile l'anima thriller del film: riesce a risultare odiosissima nel ruolo della madre psicopatica e quindi a rendere più gustoso il finale; le tocca di escogitare la tattica migliore per aiutare il figlio a ottenere ciò che vuole, ovvero il matrimonio con Audrey.

    Sorvolando su qualche particolare proprio mal reso (l'investimento fallito, la sportellata dell'auto che spedisce chissà come a cinque metri di distanza chi la prende...), il rapporto tra i due giovani incuriosisce anche perché si vuol capire come verrà sbrogliata l'incresciosa situazione, compresa di ordini restrittivi, minacce, corse dall'avvocato, poliziotti solerti... Insomma, per quanto lo schema di base sia trito, si incappa in ben di peggio, nel genere...
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  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il giorno più lungo (1962)


    Galbo: Realizzato con grande spiegamento di mezzi, Il giorno più lungo è la storia dello sbarco delle truppe americane in Normandia nel 1944. Tratto da un celebre libro di Ryan, racconta la storia in forma di cronaca quasi da pseudocumentario. Il tutto con intenti autocelebrativi e nessun momento critico. Ciò nonostante un kolossal fatto molto bene (ha impegnato ben tre registi), con cast all stars (Wayne, Fonda, Mitchum e tanti altri) ed alcune sequenze molto spettacolari.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai 4 (21)

    The vanished - L'ora della verità (2020)


    Daniela: Durante una gita al lago in camper, una bimba di 10 anni scompare senza lasciare tracce. Mentre la polizia batte i boschi circostanti, i genitori disperati iniziano a fare ricerche per proprio conto combinando guai... La situazione dovrebbe far scattare in automatico l'empatia verso i protagonisti: se qui non accade è per colpa di atteggiamenti così incoerenti e insensati da impedire ogni immedesimazione. Il colpo di scena finale spiega queste assurdità comportamentali ma è tanto forzato da confermare la sensazione di essere stati presi in giro. Felicemente perdibile.
  • ALLE ORE 14:20 in TV su Cine 34 (34)

    Io c'è (2018)


    Fabbiu: Uno spunto tale (l'invenzione di una religione, ai fini di un guadagno personale) nell'ottica di una commedia Italiana, avrebbe dovuto far coraggiosamente leva su un umorismo graffiante e una sceneggiatura dotata di una forte verve. Invece si procede per la moderazione assoluta, assistiamo a gag elementari (suore incattivite) battute piuttosto banali (come quella sul parroco che beve il vino a messa) e riempitivi inutili. I personaggi non hanno sufficiente spessore e anche i rispettivi interpreti non sembrano perfettamente a loro agio. Lo "Ionismo" è comunque una buona idea.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Iris (22)

    Scandalo al sole (1959)


    Paulaster: Alle Pine Islands si riaccenderanno vecchi amori. Doppia relazione tra giovani (con dialoghi stucchevoli e sentimentalismi accentuati) e adulti (con toni accesi e vendicativi). Melodramma a tratti coraggioso che comunque parla di divorzio, gravidanze indesiderate e alcolismo. La Dee incarna la bellezza da pin-up. Buon uso della natura, che richiama il clima indomabile delle passioni amorose. Musiche di Steiner come dei valzer viennesi.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Un esercito di 5 uomini (1969)


    Jurgen77: Buon western/Messico rivoluzionario/avventura movie nel quale spicca un Bud Spencer in splendida forma. In questo caso dimenticatevi i "fagioli" e i peti dei Trinità. Buoni anche gli attori spalla e ottime le scene d'azione. Ritmo sostenuto per tutta la pellicola con finale in crescendo. Molto curate anche le ambientazioni. Pellicola godibilissima e non troppo impegnativa.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Iris (22)

    L'uomo che vide l'infinito (2015)


    Daniela: Biopic dedicato a Srinivasa Ramanujan, una delle menti matematiche più geniali del XX secolo, raccontata a partire dalla giovinezza poverissima in India fino alla morte precoce, soffermandosi sul periodo degli studi a Cambridge negli anni a cavallo della Prima Guerra Mondiale in cui fece scoperte decisive ma dovette affrontare diffidenze e pregiudizi razziali oltre a difficoltà materiali. Pur se impegnativo, il soggetto sarebbe interessante ma è penalizzato da una messa in scena molto convenzionale e manierata che trasforma la narrazione in una agiografia a tratti stucchevole.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su Rai Movie (24)

    Tepepa (1969)


    Cangaceiro: Considerando la carica emotiva che il film sprigiona, i capolavori di Leone non sono poi così lontani. La condanna ai politici opportunisti che lasciano bollire nella fame e nell'ignoranza il popolino è esplicita e condivisibile. Rispetto al successivo Vamos a matar companeros la pellicola ha meno concessioni al mero spettacolo essendo più profonda e riflessiva. Milian totalmente a suo agio si confermava già attore di razza, la presenza scenica di Welles mette quasi soggezione ed anche Steiner non delude. Eccellente la colonna sonora di Morricone.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:40 in TV su Cine 34 (34)

    Noi e la Giulia (2015)


    Didda23: Edoardo Leo si conferma uno dei pochi registi talentuosi della nuova leva, soprattutto per quanto riguarda la costruzione narrativa e la gestione dei tempi brillanti della commedia. Il soggetto intriga ed è diverso da ciò che si respira normalmente, ma è in particolar modo la bontà del cast a colpire maggiormente. Eccezionale Buccirosso (che quando ha un personaggio decente buca lo schermo), ottimo il "sovranista" Leo, in parte Amendola. Non convincono appieno Fresi (non felicissimo il personaggio) e Argentero con accento troppo vistoso. Buono.
  • ALLE ORE 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    I lunghi giorni della vendetta (1966)


    B. Legnani: Banale dire che è girato con professionalità ma senz'anima, però è la verità. Funziona meglio nelle piccole cose (come la Navarro sul balcone nel finale) ma non in quelle grandi (lo stesso finale, troppo prolisso e mai coinvolgente). Buono l'inizio, con bei movimenti di macchina (ma non inquadrare il viso di Gemma per oltre 20' pare un inutile vezzo), ma il calo comincia con l'inserimento di momenti comici che nulla c'entrano con l'assunto. Inutili Pajarito (non fa manco sorridere) e la Giorgelli, però qui dolcissima. **
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    The ugly - Genesi di un serial killer (1997)


    Undying: Una cicatrice sul viso, riflessa in uno specchio deformante (della realtà, dei fatti, della coscienza, della percezione). Brutto, Simon Cartwright (Paolo Rotondo) si vede deforme nel corpo e sente voci, sussurri; talvolta sono solo consigli, talaltra invece ordini: arrivano, appunto da "the ugly", alter ego infernale che induce all'omicidio sfrenato e privo di logica, ammesso che tale definizione possa essere chiamata in causa quanto si tratta di crimini. Poderoso, disturbante, sanguinolento horror neozelandese. L'anno d'uscita fece incetta di pareri entusiasmanti. Amenabar lo ha gradito.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Addio, signor Haffmann (2021)


    Daniela: A Parigi, durante l'occupazione nazista, per evitare il sequestro del negozio, un gioielliere ebreo lo vende fittiziamente a un suo lavorante con il patto che questi lo restituirà alla fine della guerra... Spunto non nuovo ma sviluppo originale per questo dramma che si svolge quasi interamente in interni contrapponendo l'umanità umiliata ma sempre salda del primo con l'incarognimento progressivo del secondo causato dall'avidità e dalla voglia di rivalsa sociale. In un film che conserva l'impostazione teatrale di origine, gli attori sono fondamentali e qui offrono prove eccellenti.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Batman v Superman - Dawn of justice (2016)


    124c: C'era una volta Superman e Batman, i cosiddetti "migliori supereroi del mondo", secondo la dicotomia DC Comics. Oggi, invece, ci sono Superman e Batman, rivali e antagonisti in un film che vorrebbe essere qualcosa di più del blockbuster caciarone che si prospetta. E infatti il meglio del film è tutto relegato nel trailer, che rivela molto, anzi troppo di quel che si vede. Se questa è la risposta DC Comics a Iron man (perché questo apre la strada al film della Lega della Giustizia), ci si chiede perché fare una brutta copia dei film Marvel.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Final destination (2000)


    Schramm: Se – Faber dixit – colpirla nel cuore è una vittoria di Pirro, si può sempre provare a nasconderle la falce, rimapparle i disegni disgregatori e procrastinarne l'arrivo. Ma la più stakanovista delle mietitrici ha uno storico esperienziale ingombrante e non la si infinocchia impunemente. Coniando un trademark (il gioco a nascondieno) pronto per la serializzazione selvaggia, Wong scongiura la morte dell'horror: imbriglia il teen-slasher in un'originalissima tenzone metafisica e trova il suo affondo di alabarda divertendo con ostensive coreografie dell'irrimediabile. Deadicatissimo.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Cobra (1986)


    Galbo: Film ideale per chi cerca nello spettacolo cinematografico l'evasione pura, Cobra è diretto da uno specialista del genere, autore tra gli altri del secondo episodio di Rambo e quindi a suo agio con il monolitico e monoespressivo Stallone protagonista del film accanto ad un'altrettanto statuaria e laconica Brigitte Nielsen. La trama del film è poco più che un pretesto per la solita rassegna di scene d'azione ad alto tasso di spettacolarità e violenza semplicemente fini a sè stesse.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su LA7D (29)

    Sognando Beckham (2002)


    Pigro: Ragazza di origini indiane a Londra vuole giocare nella squadra di calcio femminile, contro la volontà dei genitori. Il classico plot del sogno dell’adolescente che cozza contro il mondo degli adulti viene morbidamente arricchito dal conflitto interculturale, che nella cinematografia inglese assume sempre particolare vivacità. In verità questo film è fragile, nella storia e nella regia, e perfino nella parte interculturale molto superficiale, ma regala momenti gustosi per passare due orette.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre (1993)


    Redeyes: Gradevole commedia che scorre via senza creare noia. Ovvio che gran parte del successo del film sia dovuto ad un Robin Williams che ancora una volta si fa notare per una bella performance. Ovvio il finale, anche perché il prodotto mi pare evidentemente da bimbi. Se non altro la cosa non stucca come molto spesso accade. Godibile!
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Sniper: forze speciali (2016)


    Reeves: Triste decadenza per Steven Seagal, che cerca di rinverdire i fasti di quando era l'action man per eccellenza ma si dimostra soltanto decisamente fuori forma (infatti, nonostante i titoli, non è lui il protagonista del film). Per il resto, sparatorie come se non ci fosse un domani inframezzate da dialoghi spesso inutili e assai verbosi (è un vecchio trucco, serve per fare minutaggio). Pessimo.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Escape room (2019)


    Lupus73: Ennesima escape room, ma probabilmente si tratta di una delle più riuscite, anche se poco violenta. La confezione è molto curata e probabilmente una delle carte a favore sta nelle varie ambientazioni molto suggestive: la baita tra nevi e ghiacci, il bar con biliardo eccetera; anche le varie trappole con trabocchetti, sofisticazioni varie e rompicapi ben congegnati hanno la loro parte (a cominciare dal cubo con l'invito), il tutto condito con una buona gestione delle dinamiche, della suspense e della tensione. Accompagnato da uno scotch va giù che è un piacere.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    V Pelham 1-2-3: Ostaggi in metropolitana (2009)


    Festo!: La regia sembra quella di un telefilm e gli attori recitano con il pilota automatico. Il problema però non è questo, è la sceneggiatura, pessima a dir poco. Passino le caratterizzazioni psicologiche assenti e pure gli spunti narrativi utilizzati male (ad esempio la webcam), ma la narrazione è confusa, il perché dell'antagonista si capisce male (è un calcolatore o un folle?). Degne di nota sono però le irrealissime reazioni dei passeggeri della metro, che rendono i personaggi odiosi. E neanche intrattiene!
  • Notte

  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    La abuela - Legami di sangue (2021)


    Occhiandre: Non sempre i registi di oggi riescono a presentare la storia senza "mostrare la trama", ma questo è un film che tiene desto l'interesse, grazie al mix di fascino e discrezione che dà sostanza a una buona idea. Per gran parte della prima metà sembra quasi che si tratti di un film drammatico più che di un horror, ovvero di una storia triste, quasi di tutti i giorni, cui il regista voglia attribuire sfumature inquietanti ma col procedere della storia, pur permanendo dei dubbi, la sospensione narrativa contribuisce ad alimentare la curiosità. Solo nel finale si arriva a toni da horror.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Iris (22)

    48 ore (1982)


    Cangaceiro: Robusto classico d'azione ottantiano sempre apprezzabile al di là del peso degli anni. Ogni rotella dell'ingranaggio gira alla grande: Hill dirige con mano sicura, la sceneggiatura si mantiene frizzante fino alla fine e gli attori sono davvero in palla. Il contrasto generato dalla strana coppia è formidabile, con una serie di battute memorabili. Nolte è un burbero impagabile ed il giovanissimo Murphy fa già sfoggio delle sue potenzialità. Anche Remar, seppur poco presente, dimostra un certo spessore. San Francisco è ritratta in modo eccellente. Evergreen.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    La truffa dei Logan (2017)


    124c: Due fratelli menomati (uno nella gamba e l'altro nel braccio) progettano una rapina durante una gara automobilistica che li potrebbe sistemare a vita. Per compierla si fanno aiutare da un biondo bombarolo, che devono prima far evadere di prigione senza che nessuno se ne accorga. Variante sfigata di Ocean's eleven diretta dallo stesso regista, che prova a fare il Quentin Tarantino della situazione puntando sullo stravagante assortimento di protagonisti messi in campo. Fra le cose più riuscite, un Daniel Craig che non si prende sul serio.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Italia 1 (6)

    Into darkness - Star Trek (2013)


    Galbo: La rilettura "trekkiana" di J.J. Abrams convince anche al secondo episodio. Il regista dà al film un bel ritmo e indovina l'antagonista, un grande Benedict Cumberbatch che conferisce a Khan le giuste sfaccettature. Ottimi gli effetti speciali, esaltati da un buon 3D (specie nella prima parte), e per i cultori della serie classica una breve partecipazione di Leonard Nimoy. Un buon film per fan vecchi e nuovi della saga.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai Premium (25)

    Miss Merkel - Morte al cimitero (2024)


    Cotola: Secondo film in cui la Merkel torna a vestire i panni dell'investigatrice per risolvere un nuovo caso di omicidio, stavolta verificatosi in un cimitero. Svanito l'effetto sorpresa dell'opera prima, ci si diverte meno e ci si annoia anche un poco. Terribile poi l'infatuazione della protagonista per l'impresario di pompe funebri: si raggiungono alti livelli di trash, elemento che già serpeggiava nell'opera precedente. E anche tutto il resto segue la falsariga del primo film, compreso l'ispettore incapace, con un blando meccanismo giallo e un certo sbilanciamento verso la commedia.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Blu profondo (1999)


    Luluke: Harlin, regista action, nel periodo migliore della carriera si avvicina a un tema scivoloso come quello dello shark movie, che si pensava esaurito alla fine della saga originata dal capolavoro di Spielberg, con la morte dello squalo in cerca di vendetta. Invece, un decennio dopo, ecco il ritorno dell'animale più assassino che c'è, legato a una scelta improvvida degli umani di tenerlo in cattività per esperimenti scientifici che ne aumentano l'intelligenza. Film di discreta fattura ed enorme fatturato, origine di altri sequel. Questi decisamente da evitare.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Malizia (1973)


    Paulaster: Considerando il periodo storico sono diverse le cose da apprezzare. Ambiente siculo ben descritto grazie anche alle musiche, bravo Ferro e crescendo di sensualità senza esser gratuito; poi c'è la Antonelli col suo misto di dolcezza e ambiguità. Un erotismo primordiale a dare il viatico a scosciamenti in cima alle scale e spiate di nascosto. Non tutto fila liscio nel reparto giovanile, che risulta imballato e fin troppo imberbe.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il branco (1994)


    Alex1988: Tentativo riuscito (anche se non appieno) di Marco Risi che porta sullo schermo una storia di violenza da parte di un branco (appunto) di balordi, nei confronti di due ragazze, cercando di farne un ibrido tra il film di denuncia e il film di genere. Comunque sia, Risi è un regista che sa come non annoiare lo spettatore e il film sa rimanere impresso. Al festival di Venezia fu male accolto.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su LA7D (29)

    Giovanna d'Arco (1999)


    Caesars: Luc Besson non è certo tra i registi che amo di più. Questa sua opera non riesce a spostare il mio giudizio sull'opera del francese, anche se ignobile sicuramente non è. Buona l'interpretazione di Milla Jovovich, che riesce a dare intensità alla sua Giovanna d'Arco, alcune scene sono ben girate, ma per il resto siamo di fronte ad una pellicola pomposa e senza anima. Diciamo sui due pallini, sicuramente non di più.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Twenty Seven (27)

    Il principe cerca moglie (1988)


    Ciavazzaro: Murphy gigione fa quello che può. La sua interpretazione è più che soddisfacente, ma non ho mai amato alla follia questa black-comedy, in cui il principe Murphy cerca moglie sotto mentite spoglie per non far capire quanto sia ricco. Per molti è di culto; non per me, spiacente...
  • ALLE ORE 00:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Nemico pubblico (1998)


    Luluke: Senza eccellere come il fratello Ridley, in questo come in altri suoi film Tony Scott riesce comunque a far valere le sue capacità registiche a fronte di un plot che propone un (quasi) involontario buddy tra il solito impeccabile Hackman e uno Smith capace di gestire con sufficiente padronanza un ruolo in bilico tra dramma e commedia. L'action che ne vien fuori, pur convenzionale in tutti i suoi aspetti, risulta digeribile e alla fine riesci addirittura a costruirci su una (facile) morale orwelliana. Divertenti i dialoghi con il mafioso Pintero ben interpretato dal ruvido Sizemore.
  • ALLE ORE 00:15 in TV su TV8 (8)

    Red 2 (2013)


    Pinhead80: Tornano gli agenti pensionati della CIA e torna l'azione divertente e fracassona che tutti si aspettavano. Questa volta i nostri eroi dovranno sventare un possibile attacco nucleare che potrebbe portare alla morte di milioni di persone. Non c'è neanche il tempo di prendere le misure al film che si viene catapultati subito in un attentato e in seguito in un funerale sui generis. Si nota proprio come il cast si sia divertito durante le riprese, perché tutti sembrano ampiamente a loro agio nel ruolo interpretato.
  • ALLE ORE 00:35 in TV su Canale 5 (5)

    Made in Italy (2018)


    Markus: Storie di quarantenni in crisi a Reggio Emilia. Dopo il passo falso di Da zero a dieci e diciassette anni senza più dirigere un film (chiediamoci il perché e diamoci una risposta) il ritorno di Ligabue con una pellicola forse ancor peggiore della precedente. Trionfo di banalità con luoghi e dialoghi di maniera e "personaggi" stucchevoli. Involontariamente divertente e persino fastidiosa in alcuni frangenti, l'opera risulta irrisolta. Si percepisce la buona intenzione ma evidentemente non basta. Gli attori, chi mal diretto e chi meno capace, danno il peggio di loro stessi.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    La gabbia (1985)


    Cotola: Quasi più interessante il versante thriller (non male il finale) che quello erotico e ciò, purtroppo, non è un complimento per una pellicola che punta molto sull'aspetto sensuale. La storia non è granché e non dice nulla di nuovo e, tra l'altro, non lo dice bene. Tutto è un po' sottotono: la regia di Patroni Griffi è abbastanza scialba, mentre gli attori deludono, con la Antonelli in testa che recita male. Musante poi non sembra particolarmente in parte. La Marsillach fa le prove per il futuro così come Fulci che cosceneggia e se ne ricorderà, anche lui, ne Il miele del diavolo.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Cielo (26)

    La coccolona (1976)


    Cerveza: Quando dirigi una decina di film l'anno, per un impulso creativo compulsivo o necessità economiche, è ovvio che poi l'andar per le spicce abbatte la qualità. Praticamente ne escono solo dei trastulli familiari in cui Franco ci tiene aggiornati sullo stato del suo triolismo. Una sequela di scenette senza senso, sempre in bilico tra pornografia e farsa, accompagnate da una snervante musichetta in ragtime, che non offrono alcun meccanismo erotico o comico ma solo il triste pretesto per esporre la sua giovane bambolina depilata, esibita a tutti fino alla noia.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Iris (22)

    L'uomo che vide l'infinito (2015)


    Galbo: La storia di un brillante matematico indiano autodidatta e del suo rapporto con un paese del quale si sentirà sempre poco gradito e con un mentore inglese anticonvenzionale, è raccontata in un film biografico dall’impronta inconfondibilmente “british” che non brilla per originalità. Molto curata nell’ambientazione e nella ricostruzione storica, la pellicola è convenzionale e “para televisiva” nell’impostazione, di maniera e con momenti che guardano allo spettatore con una certa “ruffianeria”, al netto della buona prova degli attori.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    Anon (2018)


    Daniela: Una vita in streaming con impiantati nel cervello un paio di google glass che ci inondano di informazioni quasi tutte inutili/moleste ed inoltre un hard disk accessibile a chiunque che registra tutto quello che facciano, volenti o nolenti: niente male come distopia, oltretutto impaginata con una eleganza ed una freddezza di toni che ricorda il bel Gattaca. Peccato che i pregi siano tutti di forma e che la storia, narrata con ritmo narcolettico, sia un banale noir con personaggi stereotipati (il detective con trauma pregresso, la dark lady, il doppiogiochista) appena adeguati al contesto.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    R Delivery man (2013)


    Galbo: David, giovane uomo immaturo e incapace di responsabilità, scopre di essere il padre biologico di oltre 500 ragazzi nati dalle sue donazioni di seme. A pochissima distanza temporale, viene prodotto il remake americano del film Starbuck. A dirigerlo lo stesso autore del film originale, che ne realizza la copia conforme. Cambiano solo ambientazione e attori; il protagonista Vince Vaughn è bravo e credibile nei panni del protagonista, ma il film per chi ha visto il precedente, è scontato e privo di sorprese, benché ben realizzato.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Straziami, ma di baci saziami (1968)


    Reeves: Una delle commedie più divertenti negli anni d'oro del nostro cinema, con dialoghi in punta di penna (l'elenco dei possibili tagli di capelli è da antologia) e interpretazioni sublimi da parte di tutti, anche dell'ex Ercole Samson Biurke, che qui fa un operaio impegnato politicamente e geloso sentimentalmente. Tutto funziona alla perfezione e si ride davvero tanto, soprattutto grazie a Nino Manfredi.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Iris (22)

    Testimone involontario (1997)


    Nando: Action totalmente convenzionale con il marines ingiustamente accusato e un generale corrotto. Scontato intreccio americano con fracassone scene d'azione, inseguimenti e sparatorie varie. Il protagonista è anonimo e Voight è imbalsamato nel suo incedere. Prodotto mediocre realizzato con poco impegno.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    Fuori il malloppo (1971)


    Modo: Film abbastanza piatto e noioso. Un inizio che fa ben sperare si scioglie poi come neve al sole. Popsy (la bella Cardinale), astuta ladra avventuriera, si trova in un'isoletta dove le principali attività sono la ricerca di diamanti, alcool e donne. Qualche intrigo, dialoghi iniziali riflessivi, scene crude non alzano l'asticella.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il cuore grande delle ragazze (2011)


    Zardoz35: Film guardabile, quantunque non eccezionale. Avati ci regala uno spaccato di vita rurale Anni Trenta nella provincia bolognese. Ottima fotografia, ottima ambientazione con usi e costumi dell'epoca. Migliore la prima parte, dove si rimarcano le differenze insormontabili tra la famiglia del mezzadro e quella del padrone. Attori così così, fin troppo ingenuo Cremonini, volgarotta la Ramazzotti. Grande interpretazione invece dei due patriarchi, Cavina e Roncato.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il ribelle (1944)


    Cerveza: Spocchioso vagabondo perdigiorno, con tanto di cagnetto al guinzaglio, è una sorta di punkabbestia ante litteram che vive di espedienti. Ovviamente è un genio tuttofare dalla parlantina aforismatica che stende tutti con quattro parole a effetto. Un rude dal cuore d'oro che si normalizza per amore della mamma malata. Film tendenzialmente statico, dai testi teatrali, ammaestrati, a volte moraleggianti. Scarse le coloriture e i guizzi genuini. Si procede diligenti in direzione retrò usando il pilota automatico. Poche le sincere emozioni, nonostante la potenzialità degli eventi.