Film in tv di Venerdì 18/04/25

Venerdì 18 Aprile

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:30 in TV su Rai Movie (24)

    Vita privata di Sherlock Holmes (1970)


    Nicola81: Pur soffermandosi più sulle sue umane debolezze che sulla sua abilità come detective, Wilder ci regala uno dei migliori Sherlock Holmes mai apparsi sul grande schermo. Essendo superfluo rimarcare la qualità della regia, aggiungiamo che la messa in scena è brillante, l'intreccio scorre fluido, le due ore di durata (pur non strettamente necessarie) non si avvertono, l'epilogo amaro colpisce nel segno. Stephens, la Page e Lee forniscono ottime interpretazioni; appena un gradino sotto Blakely, il cui Watson tende ad andare talvolta sopra le righe.
  • ALLE ORE 06:50 in TV su Cine 34 (34)

    Una cella in due (2011)


    Gabrius79: Sulla carta il film vorrebbe regalare risate, vista la presenza di Battista e Salvi; invece affoga in una sceneggiatura bolsa e priva di coinvolgimento. I due protagonisti appaiono forzati e azzardano gag che francamente lasciano perplessi. Avrebbero sicuramente funzionato in mani più esperte. Ceccherini relegato a un cameo che diverte pochissimo. Regia incerta.
  • ALLE ORE 08:10 in TV su Iris (22)

    Maciste contro i mostri (1963)


    Homesick: Maciste accorre in aiuto di un popolo di nomadi cavernicoli contro una bellicosa tribù nemica e un terribile mostro. Povero e sbrigativo peplum seriale con la variante dell’ambientazione preistorica e la presenza del culturista Reg Lewis (mal doppiato da Alberto Lupo) nel suo unico ruolo cinematografico di rilievo. Molti corpo a corpo a suon di clava e soliti cromatsmi per illuminare gli interni delle grotte di cartapesta.
  • ALLE ORE 08:45 in TV su Cine 34 (34)

    Volesse il cielo! (2002)


    Cloack 77: Il risultato finale è abbastanza mediocre. Salemme è un “macchiettone” affamato di parole, equivoci lessicali e napoletanità e la riflessione necessaria al fantasy non sta nei suoi tempi. La morale è banalizzata dal contesto, dalla bonomia e da un certo olezzo di bigottismo, il buonismo innocente soffoca ogni battuta, nessuno può emergere dalla privazione di ogni cattiveria e al solito ci si riduce alla professionalità dei caratteristi o alle boccacce da vicolo cieco.
  • ALLE ORE 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Ricchi di fantasia (2018)


    Markus: Un mediocre geometra e la sua amante sono ingannati dagli amici facendo credere loro di essere milionari grazie al lotto, ma lo scherzo si tramuterà in qualcosa d'altro. Il sogno proibito dell'italiano medio, quello d'avere soldi piovuti dall'alto per godersi appieno la "dolce vita", ancora una volta sviscerato attraverso una commedia riuscita solo in parte. Di buono c'è l'affiatata interpretazione dei protagonisti Castellitto/Ferilli, che del romanesco un po' di maniera riescono a farne virtù; di cattivo, invece, una "solfa" che sa ritrito.
  • ALLE ORE 10:00 in TV su Iris (22)

    Apocalypse now (1979)


    Rocchiola: Uno dei film più imponenti di tutti i tempi. Un kolossal d’autore che tocca vari genere dal war-movie all’avventura esotica, dal film di viaggio al dramma psicologico, optando per una rappresentazione metastorica del Vietnam quale simbolo della follia di ogni guerra. Così la missione di Willard diventa un viaggio omerico ai confini di quella sottile linea rossa che separa il bene dal male. Da standing ovation la regia di un Coppola, mai più così ispirato, e la splendida fotografia dai toni psichedelici di Storaro. In una parola un capolavoro.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    R L'uomo che sapeva troppo (1956)


    Cerveza: Hitch scalda gli ambienti ed espande il mistero spostandosi dal gelido snobismo di St. Moritz al tepore velato d’esotismo di Marrakech. Lavorando più sull'empatia dei protagonisti, alza soprattutto il livello di personalità e coinvolgimento di lei (Doris Day non potrà mai essere una passiva gregaria). Riordinando gli eventi, struttura lo sviluppo in modo più equilibrato e leggibile, coordinandolo con pause tensive meglio studiate e dettagli arricchenti. La suspence viene alzata a scatti, amplificando le reazioni umane di ansia e disperazione in modo più credibile e coinvolgente.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    Secondo amore (1955)


    Myvincent: Una vedova non più giovanissima si innamora del suo attraente e romantico giardiniere, ma la convenzioni sociali incombono, così come l'egoismo dei suoi due figli. Commedia dolce-amara che descrive alcune verità sui secondi matrimoni e su quanto possano pesare chiacchiere e invidie, contrastate solo da una intelligenza illuminata. Grandi interpreti sia Jane Wyman che Rock Hudson, attori di classe innegabile e di cui sembra essersi perso lo stampo.
  • ALLE ORE 12:55 in TV su Iris (22)

    La ragazza del bersagliere (1966)


    Homesick: Ricollegabile al filone militaresco solo nel titolo, la commedia di Blasetti ha un'inattesa svolta fantastica-favolistica - un amore che sopravvive allegramente alla morte -, ma al contempo resta molto terrena esaltando la gioiosa carnalità dei rapporti. Ruspante la Granata, pulcinellesco Casagrande; Caprioli è degradato a scemo del villaggio e Brazzi rispolvera la sua antica veste di latin-lover. La regia deve affrontare ben cento minuti: troppi per mantenersi sempre fresca e vigile, anche perché, stringi stringi, il copione esaurisce presto quanto ha da dire.
  • ALLE ORE 13:05 in TV su Cine 34 (34)

    Padre Pio (serie tv) (2000)


    Siska80: Ben riuscita fiction che procede per flashback e che si fa particolarmente avvincente nel periodo in cui viene mostrato un Padre Pio anziano e molto provato. Ottima interpretazione di Castellitto che imita a dovere flessione dialettale e movenze del futuro Santo, del quale vengono sottolineati giustamente i grandi tormenti interiori, oltre che fisici. Valido anche il cast di contorno, emozionante il finale.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    R The tourist (2010)


    Puppigallo: Una sciocchezza credibile come Moonraker: operazione spazio, con sconfinamenti nel pagliaccesco, condita con comparsate di attori italiani (giusto per fare presenza, a parte De Sica, che almeno dà un senso alla sua). E' tutto laccato e leccato in quel di Venezia (sempre affascinante), dove quel gran pezzo della Jolie sculetta qua e là (che panettone!) e Depp si limita a fare il pesce fuor d'acqua, almeno per un po'. Ritmo pressochè costante e un cattivo così stereotipato da risultare quasi simpatico non sono comunque sufficienti a salvare la clownesca e maldestra baraccaction.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rai 4 (21)

    Shut in (2022)


    Pigro: Chiusa nella dispensa, prima per errore, poi dal compagno tossico, mentre i due figlioletti sono alla mercé del pedofilo: thriller claustrofobico e ansiogeno, pieno di inquietudini e con qualche bel colpaccio tra sangue e droga. Insomma, gli elementi ci sono tutti, e anche la tensione è tenuta piuttosto bene. Certo, le iperboli e le forzature non sono il massimo, per non parlare della traccia religiosa che non si capisce quanto sia ironica o convinta (propendo purtroppo per la seconda). Interessante, ma più disturbante che davvero coinvolgente.
  • ALLE ORE 15:15 in TV su Iris (22)

    Assassinio al galoppatoio (1963)


    Daniela: Nel ciclo in cui la simpaticissima Margaret Rutherford veste i panni (impeccabili) della vecchietta investigatrice dilettante - perspicace quanto impicciona - questo è probabilmente il più riuscito, per il dosaggio fra giallo, giustamente complesso (ci sono quattro eredi in ballo, tutti sospetti), e commedia con escursioni nell'umorismo di stampo anglosassone, soprattutto grazie alla presente di un grande caratterista come Morley. Uno di quei filmetti senza troppe pretese, ma interpretato con brio, ben fatto, che si rivedono sempre con piacere.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Maciste alla corte del Gran Khan (1961)


    Ronax: Nella Cina medioevale oppressa dal dominio mongolo spunta Maciste nel suo eterno ruolo di castigamatti. Da dove e perché salti fuori l'invincibile forzuto non è dato sapere e lui si guarda bene dal rivelarlo, ma poco importa: ciò che conta è che il bene trionfi e i cattivi paghino il fio delle loro colpe, come vogliono le regole ferree del peplum. La professionalità di Freda, che qui ha a disposizione buoni mezzi, riscatta un plot banale e scontato con una sontuosa ricostruzione d'ambiente esaltata dai colori intensi della fotografia di Pallottini. A suo agio il palestrato Scott.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Chiedimi se sono felice (2000)


    Ultimo: Terzo film di Aldo Giovanni e Giacomo. Molti lo considerano il film della definitiva consacrazione e non sbagliano: la storia narrata a flashback funziona benissimo e lo stesso si può dire dell'inserimento di sipari comici e divertenti in una vicenda triste e non banale. È anche la storia di una bella amicizia, segnata dagli eventi della vita. Fra le migliori commedie "moderne".
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Iris (22)

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Viccrowley: Torna Mel Gibson in un ruolo che tutto sommato può essere visto come una piccola summa dei suoi personaggi più riusciti, da Porter a Riggs passando per Mad Max, in particolare quello Oltre la sfera del tuono, con bambiname vario da proteggere. Il film di Grunberg non brilla per nulla in particolare, dalla trama (invero in alcuni frengenti un po' ridicola) alle convenzionali scene action, eppure il character di Mel non è male e rende tutto l'impasto abbastanza gradevole e godibile.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il meraviglioso paese (1959)


    Saintgifts: Di qua e di là del Rio Grande, gli Stati Uniti e il Messico, qual è il meraviglioso paese? Non mi sembra che il titolo (per una volta tradotto alla lettera) sia molto in tema con ciò che si racconta nel film, che è soprattutto una storia di uomini. Uomini di potere da cui bisogna guardarsi e uomini del popolo leali e generosi, che sanno riconoscere di chi potersi fidare. Azione, riflessione e folklore locale (Messico) ruotano attorno al protagonista, un Mitchum più che mai misurato, pistolero di professione ma determinato nelle scelte.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:30 in TV su Cine 34 (34)

    La fidanzata di papà (2008)


    G.Godardi: Film "schizzato", sbrindellato, che sembra andar avanti da solo per inerzia. Una miriade di personaggi, ognuno dei quali sembra interpretare un film diverso. Oldoini cerca di legare il tutto, ma sembra più interessato a farne una cartolina di Miami. Comunque ogni spettatore può trovare almeno un motivo di divertimento... Boldi dovrebbe smettere di fare slapstick, così come i Fichi d'India dovrebbero essere eliminati alla radice. La Ventura è ai livelli televisivi, ma perlomeno qui non urla. Alla Canalis sono calate le tette, simpatici Izzo e Frassica.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Totò lascia o raddoppia? (1956)


    Daniela: Fra i tanti istant-movie parodistici interpretati da Totò, questo è uno dei più fiacchi, non certo per demerito del principe De Curtis, qui in un ruolo per lui non abituale di gentiluomo di alto lignaggio, parlata forbita e vasta cultura (ippica), anche se squattrinato. E' la sceneggiatura ad essere fiacca e ripetitiva, tutta basata sulle scommesse di due malavitosi rivali riguardanti l'esito della fatidica domanda "Lascia o raddoppia?". Gray e Schiaffino fanno le seduttrici maliarde, Croccolo il bistrattato maggiordomo, Moriconi la figlia inconsapevole, Mike fa...Buongiorno.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    L'ape Maia - Il film (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Alexs Stadermann, Simon Pickard con (animazione)

    Galbo: Personaggio iconico ultracentenario della cultura infantile, l'ape Maia ritorna con un lungometraggio a lei dedicato che non delude le aspettative anche se prevalentemente destinato ad un pubblico infantile. Il restyling grafico può dirsi riuscito così come la caratterizzazione del personaggio principale, rispettoso dello spirito anticonformista della celebre serie televisiva. Animazione e sfondi decisamente ben fatti per un film godibile la cui visione è adatta un po' a tutti.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Boing (40)

    Teen Titans Go! Vs. Teen Titans (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Jeff Mednikow con (animazione)

    Siska80: I cattivi del passato si uniscono a quelli del presente e i Teen Titans sono costretti a loro volta a coalizzarsi con la controparte di un tempo. La trama è delle più comuni nonostante l'idea delle combo conservi ancora un certo fascino, ma il cartone (indirizzato in special mondo ai più piccoli) rimane comunque apprezzabile per il ritmo incessante, i dialoghi a effetto e la simpatia dei vari personaggi: certo, dal punto di vista tecnico è men che modesto, potendo contare su un design strampalato e poco accattivante, eppure i colori improbabili rendono l'atmosfera frizzante.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Le comiche 2 (1991)


    Funesto: Film comico molto simpatico che si rifà alle commedie Anni 20/30 per l'umorismo prevalentemente slapstick. Gli episodi migliori sono il primo e quello sull'aereo, mentre gli altri, seppur sempre molto comici, risultano un tantino mediocri. Lo schema seguito è sempre quello della coppia combinaguai (Villaggio e Pozzetto, perfetti ed affiatati) che non riesce a portare a termine l'incarico affidatole senza far danni, ma per fortuna il meccanismo ripetitivo non annoia (il ritmo è velocissimo) e la fine del film dispiace! **!.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Chronicles of Riddick (2004)


    Rickblaine: Confuso dai molti effetti speciali che denotano incertezze sulle forme dei pianeti o dei sistemi percorsi. Riddick mi sembra molto tenero. Rispetto al precedente è molto meno avvincente e ci lascia ad un finale poco consono al personaggio, che meritava tutt'altro. Noioso.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Inno di battaglia (1957)


    Vice: Film di pura propaganda, lontano dallo stile di Sirk, appare insensato come l'assurdo incipit basato su un uomo che cerca la pace andando in guerra (e riesce anche, non si sa bene come, a trovarla). Non aiutano le buone sequenze belliche dall'alto degli aereoplani, un buon Hudson, un cast di contorno di tutto rispetto e una buonissima messa in scena: il risultato è altamente insufficente e fiacco. Sirk farà e ha fatto meglio con i suoi melodrammi che rimangono nella storia del cinema.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Firefox - Volpe di fuoco (1982)


    Homesick: Il decollo avviene troppo tardi, non a caso quando prende il volo il jet guidato col pensiero da un pilota soggetto a periodiche crisi cerebrali; prima occorre sforzarsi di non sonnecchiare assistendo ad una spy-story fantapolitica dell’età reaganiana condotta fiaccamente da un Eastwood freddo, demotivato e a suo agio solo nelle parti action. Omaggi all’Hitchcock di Intrigo internazionale (il bel prologo con l’elicottero che insegue l’uomo in corsa) e soprattutto de Il sipario strappato nella cruenta lotta contro un coriaceo agente del KGB. Effetti speciali da videogame.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    R Nightmare (2010)


    Darkknight: Scialbo reboot con spaventi improvvisi ottenuti con montaggio videoclipparo. A tratti funziona, ma facendo di Freddy un semplice pedofilo anziché un orco infanticida e riducendo al minimo la sua "creatività" nell'uccidere, si perde quell'alone da fiaba nera che dava originalità al capolavoro di Craven. Pessimo il make-up di Haley, molto meno spaventoso rispetto a quello di Robert Englund (più che una faccia ustionata sembra un alieno o una mou masticata...)
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Nathalie (2003)


    Mascherato: I borghesi si annoiano, sono stanchi del sesso matrimoniale e cercano avventure. Le loro mogli ingaggiano prostitute di nome Marlene (je connait le cinema parce que je suis française) perché seducano il proprio marito e poi facciano il resoconto dei loro incontri erotici. La Béart si imputtanisce inutilmente; la Ardant si trova, per contrappasso, ad interpretare un ruolo, un'ossessione che ne L'odore del sangue era di suo marito (Michele Placido); Depardieu è di passaggio.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Diabolik (2021)


    Nicola81: Contrariamente a Bava, i Manetti, anche grazie a una confezione pregevole, si mantengono fedeli allo stile e alle atmosfere del fumetto, e non è un caso che si siano ispirati a un episodio tra i più celebri della saga. Durata non trascurabile, ma a parte qualche cedimento sul fronte sentimentale la storia scorre bene, offrendo buone sequenze d'azione e anche una certa tensione. Marinelli (peccato) è un Diabolik abbastanza insulso, ma la Leone è una splendida Eva Kant, Mastandrea nei panni di Ginko all'inizio sembra stentare ma poi si rivela scelta azzeccata, bene il cast secondario.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Puppigallo: Pellicola che scopiazza qua e là (Sbirri oltre la vita; Men in black; Ghost). Ma il vero problema è che, sia dal punto di vista degli effetti (poca cosa), che da quello dell’umorismo (quasi sempre puerile), non si va mai oltre la mediocrità. Ha un discreto ritmo e, ogni tanto, c’è persino qualche simpatico trovata (il cibo per far crollare i morti; come i vivi vedono i due protagonisti). Ma ciò non basta a renderlo un prodotto piacevole. Servivano più idee, una migliore sceneggiatura e un Bridges meno macchietta.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Il re dei re (1961)


    Jena: Tipico kolossal hollywoodiano di contenuto religioso, però elevato di livello grazie alla regia del grande Nicholas Ray. Pur seguendo i momenti topici della vita di Gesù (rappresentati fedelmente ma efficacemente senza il barboso didascalismo delle produzioni odierne), le guarda con gli occhi di personaggi secondari come il soldato romano Lucio, Erode Antipa, Ponzio Pilato, Barabba. Grandiosità di mezzi a disposizione, battaglie spettacolari, fiammeggiante barocchismo in Technicolor, musiche maestose. Hunter fa un Gesù ieratico e convincente, indimenticabile l'Erode di Frank Thring.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    L'assistente della star (2020)


    Galbo: Ancora un film dedicato al rapporto tra due figure femminili per la regista Ganatra. Dopo quello televisivo del film precedente, questo è ambientato nel mondo della musica pop, con una star in declino e la sua giovane assistente. Film gradevole e ben fatto, nel quale le personalità dei protagonisti sono ben descritte, cosi come le loro relazioni. Peccato che nella seconda parte si indugi troppo nei toni patetici, e il finale sia francamente banale. Bravi gli attori, ottima la colonna sonora, fondamentale ovviamente in un film del genere. 
  • Notte

  • ALLE ORE 22:30 in TV su Rai 1 (1)

    The Miracle Club (2023)


    Siska80: Nell'Irlanda fine Anni Sessanta un gruppo di donne di diversa età cerca di sfuggire alla noia per mezzo di un pellegrinaggio a Lourdes. Garbata commedia tutta al femminile dal retrogusto amaro che mostra il contrasto tra la monotona vita in un piccolo borgo e l'atmosfera festosa di un viaggio verso la fede e contro la routine avvilente. Il ritmo è scorrevole, umorismo e momenti seri sono dosati in maniera consona, le location sono belle da vedere, la trama niente affatto scontata. La differenza la fa però un cast di brave attrici sulle quali spicca l'intensa Bates. Infine buono.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Lawrence d'Arabia (1962)


    Pigro: Tutto notevole: la sceneggiatura, che restituisce bene il delicatissimo periodo storico della Rivolta Araba e dell’inganno degli inglesi ed è ricca di dialoghi curatissimi; gli attori, a cominciare da un O’Toole che esalta la complessità psicologica di Lawrence; la fotografia, che regala visioni straordinarie del deserto; la musica, suadente, diventata leggendaria; e insomma la regia nel suo complesso, che non fa pesare la lunghezza epica di questo kolossal, in cui la Storia e la Vita si intrecciano acrobaticamente.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Le nuove comiche (1994)


    Herrkinski: Inutile terzo capitolo di una saga non molto riuscita. Tuttavia m'aspettavo di peggio: rispetto al secondo capitolo, davvero fiacco, qui si cerca di dare una costruzione un po' più elaborata alle storie(lle), con qualche debolissima critica sociale (quello della scorta e l'ultimo episodio del bebè). Tuttavia la gag del teatro è gradevole e ben architettata, con un bel cast di contorno e discreta è pure quella al campeggio (ma la Badescu mostra un fondoschiena assai cellulitico). Come al solito molte gag sono scontatissime, ma si fa guardare. **
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Blood father (2016)


    Capannelle: Pur con il budget ridotto, la trama come tante altre, un regista a cui ogni tanto scappa la macchina, è un film che si lascia vedere alternando momenti tranquilli ma scorrevoli ad altri più pungenti dove emergono lo spirito da guerriero del protagonista e un pizzico di ironia. Non male le fattezze delle comparse e da ricordare il sicario tatuato. Troppo caricaturale la voce che doppia Gibson. Voto compiacente.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Grindhouse - Planet Terror (2007)


    B. Legnani: Arrivo a ***½ perché i primi quaranta minuti mi sono parsi invero ottimi. Fantastico il trailer iniziale e poi una serie di "tòpoi", dai colori grassi ai dialoghi, dai buchi di sceneggiatura alle folli semplificazioni che, uniti a un'irresistibile autoironia, catalizzano lo spettatore. Certo: è un'operazione pure furba, perché una sciocchezza reale può parere una sciocchezza cercata... Cala nella seconda parte, quando l'autoironia perde quota, ma non scende mai sotto il "buon film". Irresistibili i dialoghi fra i due medici. Rodriguez batte QT.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Tower heist - Colpo ad alto livello (2011)


    Gestarsh99: Heist-movie leggerino e divertentino, figlio esemplare del proprio tempo: il periodo nero della Grande Recessione. Crack fallimentari, crisi dei subprime, crollo dei mercati borsistici, investimenti truffa, titoli tossici e speculazione finanziaria sulle spalle degli onesti risparmiatori: tutti travasati nel personaggio-imbuto di Alan Alda, tycoon-paltoniere di meschina inumanità egoistica. Le elaborate cronostrategie pianificatrici attese al varco sostano invece in camera caritatis, lasciando scorribandare senza paletti trapezismi acrobatici e tricks effettistici da funny-comedy per famiglie.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su 20 Mediaset (20)

    La mummia - Il ritorno (2001)


    Lovejoy: Dopo il grande successo del film precedente, Sommers e la Universal pensarono bene di battere il ferro finche era ancora caldo e a tempo di record distribuirono questo seguito. Ma la storia in questo caso regge per metà film, dopodiché crolla su se stessa, diventando ripetitiva e noiosa. Non bastano gli effetti speciali e le buone prove degli attori per salvare il salvabile.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cielo (26)

    Curiosa (2019)


    Daniela: Contesa tra due poeti, Marie viena data in sposa al più ricco ma entro poco tempo diventa l'amante dell'altro, libertino che si diletta nella fotografia di nudi femminili... Biopic sui generis incentrato sulla relazione clandestina lasciando sfocato il contesto dell'ambiente letterario parigino di fine Ottocento, il film non è privo di una certa eleganza formale ma gira a vuoto, risultando più pruriginoso che erotico. Nel cast, Merland è vibrante sia nuda che vestita ma deve interpretare un personaggio che stenta a suscitare interesse, mentre i partner maschili risultano anonimi.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Iris (22)

    Pink Cadillac (1989)


    Il Gobbo: Clint minore ma non minimo (quando mai?), affidato alle cure di uno dei suoi galoppini di fiducia, ottimo fin dall'inizio nella sua caratterizzazione, e bravo via via a districarsi fra le sfumature del suo personaggio, mentre tutt'intorno scoppia un discreto casino. Macchiettistici ma divertenti i "cattivi" psicopatici, manca tuttavia qualcuno con un granello di carisma che possa fare da contraltare all'impareggiabile Clint, che sfoggia alcuni travestimenti esilaranti e in particolare una giacca improponibile. Carino
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Italia 1 (6)

    Sherlock Holmes - Gioco di ombre (2011)


    Modo: Sherlock Holmes anche nel secondo episodio non delude chi predilige l'azione travolgente e il vorticoso gioco di effetti speciali. Un discreto film che farà (anche al sottoscritto) storcere un po' il naso. Ma se riusciamo, volutamente e forzatamente, a distaccarci dal classico Holmes il tutto può risultare gradevole, anche se la trama non è poi così originale. The end? Speriamo in un prossimo più "old style".
  • ALLE ORE 00:00 in TV su La5 (30)

    Chaos theory (2008)


    Saintgifts: Cercare di pianificare la vita, magari con l'aiuto di biglietti che ricordano ciò che si "vuole" fare o quello che "c'è" da fare in ordine di priorità, ma non tiene conto della teoria del caos, evidentemente non pianificabile. Se ne accorgerà Frank, che mai avrebbe pensato di comprarsi un'Harley rossa e fare o conoscere altre cose. Ci sono momenti molto divertenti e anche interessanti, con pochi attimi di stanca, in questa commedia dove si parteggia per l'uno o per l'altro, condotti per mano dagli eventi che si susseguono quasi senza sosta.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è dura l'avventura (1987)


    124c: Pellicola brillante degli anni '80 con due re della risata di quegli anni, Lino Banfi e Paolo Villaggio, ma lontana dalle cialtronerie alla Carlo Vanzina o alla Neri Perenti. Qui si è cercato di fare comicità alternativa, quando ai due, per piacere al pubblico ed incassare alla grande, sarebbe bastato ripetere le solite maschere. Il film non è brutto, anzi ha dei momenti divertenti, garantiti dal perfido Moschin e da Bucci, ma non decolla veramente mai. Brigitta Boccoli è troppo legata alla (brutta) "Domenica in" di Banfi per piacermi veramente.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Rete 4 (4)

    Jesus Christ Superstar (1973)


    Il Dandi: Il Vangelo come metafora della contestazione è un'idea meno originale di quanto si creda (da noi ci provò, con linguaggio diverso, anche De André) ma il musical di Rice-Webber è un capolavoro di pop orchestrale che seppe incarnare (e forse superare) il concetto di "rock opera" anticipato dagli Who: la trasposizione cinematografica è un manifesto dell'hippismo, sincero e ingenuo, che mescola semplicità (viene da dire appunto: parrocchiale) di rappresentazione a momenti puramente kitsch. Il Giuda nero (idea potente) giustifica un Gesù cappone.
  • ALLE ORE 02:10 in TV su Iris (22)

    Assassinio al galoppatoio (1963)


    Myvincent: Al solito non è tanto importante la trama (che la brillante investigatrice saprà opportunamente districare), quanto il clima tutto British che pervade il film, sia nelle ambientazioni che nello spirito. C’è un ricco possidente che viene spaventato a morte attorno al quale ruotano come avvoltoi parenti in cerca di fortuna. Ancora una volta la Rutherford si delinea come la migliore Miss Marple cinematografica di sempre.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il tango della gelosia (1981)


    Matalo!: Sciatta regia, sciatta fotografia, attori che tirano avanti; accostamento tra il talento comico emergente di Abatantuono e la veterana Vitti, con l'aggiunta di Leroy, marito appassionato di cavalli. Tanto per fare cassa al botteghino con zero sforzo. Steno si limita a piazzare la cinepresa nei punti necessari senza alcuna velleità. Buffa la garçonniere dedicata a Valentino di Abatantuono; quest'ultimo però usa le poche frecce al suo arco e dopo qualche decina di minui ha già detto tutto.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Basic (2003)


    Galbo: Film che si inserisce nel filone dei thriller ad ambientazione militare (tipo Il presidio) e che ha la sua forza in una solida sceneggiatura (in cui elemento centrale sono le tante verità raccontate da ciascuno dei protagonisti). In un ambiente naturale ostile dominato dalla pioggia bettente, McTiernan si conferma particolarmente votato al cinema d'azione e realiza belle riprese ottimamente coadiuvato da un buon cast di attori in cui, accanto a Travolta e Jackson, si segnalano le buone prove di Giovanni Ribisi e Connie Nelsen.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Rete 4 (4)

    Maria Maddalena (2018)


    Ryo: Maria Maddalena, dopo essere stata sempre visualizzata, nell'immaginario collettivo, come prostituta salvata dalla lapidazione per mano di Gesù, in questo film viene raccontata attraverso la sua "vera" storia; la storia della figura più controversa della religione cattolica, inserita dalla chiesa nel 2016 fra gli apostoli ufficiali. La regia le dedica quasi tutto lo spazio senza tralasciare i passaggi più salienti dei Vangeli, ma tutti visti dalla sua prospettiva. Lunghe scene fatte di sguardi e silenzi, bellissima fotografia, interpretazioni di classe, senza sbavature. Impressiona poco.
  • ALLE ORE 03:35 in TV su Iris (22)

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Jandileida: Il vecchio Mel quando parla lingue moderne e c'è da sporcarsi le mani delude raramente: anche questa volta, rinchiuso in un carcere-villaggio messicano, riesce a reggere da solo il film sulle sue spalle. L'originale spunto iniziale (gran momento quel primo inseguimento), soprattutto in un genere a rischio ripetitività come il prison-movie, è sicuramente il punto di forza della pellicola che, pur non stupendo, centra il bersaglio grazie a un ritmo elevato e a dei personaggi stereotipati ma funzionali al registro scherzoso che domina l'opera. Non male.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Rai 3 (3)

    Sceneggiatura del film "Passione" (1982)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Jean-Luc Godard con Jean-Luc Godard, Pierre Binggeli, Jean-Bernard Menoud, Anne-Marie Miéville

    Panza: Davanti a uno schermo bianco il furioso tabagista Godard a mo' di direttore d'orchestra espone e srotola le riflessioni sul suo "Passion" le cui scene spesso si sovrappongono alla sagoma del regista stesso. Il regista riflette sul valore dell'immagine ("così la televisione ci incula") passando poi a spezzettare e commentare le immagini del film. Discorsi fatti in maniera concettuale che verso la fine si fanno abbastanza pesanti. Non dura tantissimo e vale come modo per capire meglio il pensiero di un autore.
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Il cuore grande delle ragazze (2011)


    Deepred89: Un Avati non memorabile, con trama ridotta all'osso, che trova una sua dignità grazie alla solita, ottima, ambientazione emiliana in età fascista. Il tutto è narrato con toni leggeri e vagamente nostalgici e il film funziona, nonostante la già citata esile vicenda. Piuttosto fuori luogo Cremonini e la Ramazzotti (nonostante quest'ultima se la cavi comunque bene), ottimi Cavina e Roncato, così come azzeccate risultato tutte le figure di contorno. Si guarda con piacere, ma il miglior Avati sta decisamente altrove.
  • ALLE ORE 04:40 in TV su Iris (22)

    Le calde notti di Don Giovanni (1971)


    B. Legnani: Siamo dalle parti del decamerotico. Brescia, regista anche del non indegno Poppea una prostituta..., pure qui mantiene decente il livello della commediola, girata senza povertà di mezzi, e senz'altro migliore del numeroso ciarpame erotico coevo. Cast femminile piacevolissimo, con una smagliante Barbara Bouchet. La Fenech (è nata in Algeri...) fa la principessa berbera.
  • ALLE ORE 04:45 in TV su Cine 34 (34)

    Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa (1970)


    Stefania: Narrare uno scorcio di storia italiana attraverso le vicissitudini di un'artista girovaga, che interagisce con persone di ogni tipo... è un'idea graziosa. Ma non fa un bel film, perché assistiamo a una piatta sfilata di figure esemplari, appiattite sul ruolo sociale che ricoprono, e anche la personalità di Ninì appare offuscata dalle luci e dalla polvere del palcoscenico. Insoddisfacente.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Le mie due mogli (1940)


    Furetto60: Commedia rosa del 1940 che si basa su un incredibile triangolo amoroso: una moglie torna dopo sette anni trascorsi su un’isola deserta, durante i quali era ormai ritenuta morta! Le situazioni e quindi i dialoghi sono tutti assurdi; anziché parlare chiaramente si crea una situazione sì divertente e ironica ma forzata e stucchevole, con Grant che pare una macchietta e pare divertirsi. Comunque simpatico, sicuramente migliore di tante commedie attuali.