Film in tv di Lunedì 25/03/24

Lunedì 25 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Amore mio non farmi male (1974)


    B. Legnani: Decoroso, ma invecchiato. È interessante notare come il personaggio, calcatissimo, di Walter Chiari funzioni egregiamente quando gli fa da efficacissima spalla un Enzo Robutti sobrio ma con occhio semichiuso e significativo, mentre nel contesto familiare risulta troppo fracassone. Salce irresistibile, Cortese eccessiva, Méril "normale". Perfetto Chevalier, che pare pulcino nella stoppa, mentre non è al meglio la Fani. Ruoli vistosi per i c.s.c. Stracuzzi e Mancini. Strappa più di una risata, ma dal processo in poi cala assai.
  • ALLE ORE 07:10 in TV su Rai Movie (24)

    Tecnica di un omicidio (1966)


    Rufus68: I primi dieci minuti, asciutti ed essenziali, lasciano ben sperare, ma il seguito della trama affonda in un'inconsistenza senza appello. Il rapporto fra i due killer (il bravo Webber e un Franco Nero sbarbatello e occhialuto) ricalca debolmente quello tra Eastwood e Van Cleef in Per qualche dollaro in più. Ritmo e tensione sotto le scarpe.
  • ALLE ORE 07:30 in TV su TV8 (8)

    Con tutto il cuore (2021)


    Galbo: Da una sua commedia teatrale, una commedia di e con Vincenzo Salemme che possiede l'ambizione "alta" di parlare di coscienza collettiva, attraverso una sceneggiatura che è più ambiziosa di quello che potrebbe sembrare. Dove funziona il Salemme attore, viene invece un po' a mancare il regista, che non garantisce un ritmo costante e inserisce personaggi piuttosto pleonastici (come quello interpretato dalla Auteri) o riciclati in qualche modo dai precedenti lavori. Al netto di questi limiti, si tratta di un'opera godibile, tra le migliori dell'artista partenopeo.
  • ALLE ORE 08:05 in TV su Cine 34 (34)

    Amore vuol dir gelosia (1975)


    Daidae: Nonostante la bellezza di Barbara Bouchet e la buona prova di Montesano, questo film non supera la mediocrità. Niente di speciale, Montesano ha fatto di meglio e sul restante cast (Bouchet a parte) c'è poco da dire. Insapore, tipicamente da due pallini.
  • ALLE ORE 08:15 in TV su Iris (22)

    L'uccello migratore (1972)


    B. Legnani: Rivisto dopo quasi 40 anni, ha perso un po’ di forza. La coppia Buzzanca-Podestà funziona sempre, ma è il ritratto studentesco, già zoppo all’epoca, che ora pare pure ridicolo. Buzzanca azzecca due o tre espressioni, la sceneggiatura ha qualche colpo d’ala e Steno dirige con consueta professionalità, portando alla fine un film così così (distanza abissale da L'arbitro e da Homo eroticus). Uno dei giornalisti è il giovane Augusto Zucchi.
  • ALLE ORE 08:55 in TV su Rai Movie (24)

    Pane, amore e fantasia (1953)


    Paulaster: Maresciallo dei Carabinieri si insedia in un paesino abruzzese. Negli anni della fine della ricostruzione si passa da un registro di miseria tragica alla commedia popolare. Divertente nelle componenti di costume tra i commenti dei paesani, l’esser creduloni e le caste voglie d’amore. La Lollobrigida è la rivelazione, spigliata con una certa intensità; De Sica è la chioccia che ispira fiducia e fa un tributo all’Arma per la sua opera (tra cui la cura dell’asino fuori servizio).
  • ALLE ORE 09:35 in TV su Rai Storia (54)

    L'amore (1948)


    Cotola: Vero e proprio monumento, diviso in due atti, ad Anna Magnani: nel primo la grande attrice romana si confronta con "La voce umana" di Cocteau dando vita a un intenso monologo in cui può dispiegare appieno tutte le sue eccezionali doti recitative. Il secondo segmento, scritto e - parzialmente - interpretato da Fellini ha un sapore beffardo, anche se non del tutto, che lo differenzia dal resto della produzione rosselliniana. Un buon film che forse però sconta il suo essere costruito quasi esclusivamente su un'attrice, il che lo rende, per certi versi, un po' limitato.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Cine 34 (34)

    Tutta colpa di Freud (2014)


    Modo: Film che si guarda con piacere, dove la psicoanalisi del bravo papà Giallini solletica qua e là. Ci troviamo di fronte a una famiglia sui generis dove le ragazze di casa hanno relazioni sentimentali a loro modo difficili. Abbastanza noiosa la storia della Puccini mentre le altre due sono un po' più sapide. La Gerini è poco appariscente e Gassman abbastanza anonimo. Genovese comunque si dimostra sempre un regista attento nel non "addormentare" la storia che vuole raccontare.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Iris (22)

    Il mandolino del capitano Corelli (2001)


    Ujd1961: Film inconsistente, sentimentalista ed incentrato sui soliti banali luoghi comuni, tipicamente statunitensi, di una certa macchiettistica "italianità", nel quale i tragici eventi che, in Grecia, travolsero gli sventurati - eroici - militari dell'allora Regio Esercito Italiano fanno da sfondo (!!!) alla patinata love story tra una melensa Penelope Cruz (Pelagia) e il pur sempre bravo Nicolas Cage (Cap. Antonio Corelli). Inaccettabile. In caso di visione, è consigliato l'uso di un buon farmaco antiemetico.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    The children act - Il verdetto (2017)


    Daniela: Poco sensibile nei confronti del marito, una donna dedica tutta se stessa al lavoro di giudice minorile, esercitato con partecipazione e grande scrupolo. L'esito di una causa incentrata su un ragazzo testimone di Geova malato di leucemia metterà in crisi le sue certezze... Un film decisamente Thompson-centrico, nonostante la presenza di un buon cast di supporto: è un pregio, perché l'attrice ripaga con una prestazione molto valida, ma anche un limite dato che certi aspetti, potenzialmente interessanti, restano solo accennati. Nel complesso buon film, ma lascia una sensazione di incompiuto.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    El Verdugo (1969)


    Homesick: La scuola leoniana impartisce le sue lezioni anche Oltreoceano: Gries ne assimila l’enfasi posta sulla violenza, la spiccata caratterizzazione dei personaggi (Brown, Lamas, Reynolds), le commistioni con ironia ed erotismo – la Welch blocca un convoglio con una doccia, la Miranda mostra fugacemente il seno – e la location spagnola, pur fotografata con un senso dello spazio tutto americano. La trama è resa difficoltosa da frequenti lentezze e punti morti, ma si ridesta nel gran finale con l’assalto al treno tra sparatorie, esplosioni e linciaggi. Ispirato allo sterminio Yaquis del 1912.
  • ALLE ORE 12:50 in TV su Iris (22)

    Agguato sul grande fiume (1963)


    Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
  • ALLE ORE 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Cinefolle: Commedia a episodi come tante ce n'erano in quegli anni in Italia, che conferma una volta di più la refrattarietà di Celentano al cinema. Il suo episodio è il peggiore. Quello di Banfi e Fenech è divertente, ma secondo i soliti schemi tra sexy e scorreggione. L'inedita coppia Placido-Bouchet, invece, è collocata nell'episodio scritto meglio. Una pochade facile facile ma ben oliata. Per una volta Placido è davvero brillante e la Bouchet "ci crede", mostrandosi meno bambola e più attrice.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il segno del coyote (1963)


    Pessoa: Un semi-esordiente Caiano rifà Zorro con pochi soldi e al posto della Volpe troviamo il Coyote a difendere i messicani dai soprusi degli Yankees. A dispetto della sua natura derivativa, il film contiene i prodromi del nascente spaghetti-western prima che Leone tracciasse definitivamente le linee guida del genere. La regia denuncia comunque una certa inesperienza che viene fuori soprattutto nelle scene d'azione, anche se alcune inquadrature rivelano già una buona mano. Discreta prova dell'esperto cast, che riesce in qualche modo a tenere in piedi il film. Una chicca per appassionati.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Iris (22)

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • ALLE ORE 15:20 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Pinhead80: Al confronto Fuga di cervelli è un capolavoro. Manifesto così tutto il mio disappunto dopo la visione di questo capolavoro al contrario. Un film tremendo, che non ha neppure una vera e propria trama, a pensarci bene, se non quella della demenzialità che oggettivamente si può riscontrare in ogni singola sequenza. Inconcepibile come queste commedie possono trovare una distribuzione. Osceno.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su TV8 (8)

    Principessa per caso (2018)


    Siska80: Simpatica fanciulla incaricata di trovar moglie nientepopodimeno che all'affascinante principe di Voldavia finisce per innamorarsene. Fiaba moderna dal finale scontato che tuttavia risulta un po' più interessante di altre che affrontano lo stesso tema della protagonista Cenerentola in quanto evita i dialoghi stucchevoli mantenendo i toni da commedia quasi per tutto il tempo. Gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo abbastanza regolare e il personaggio del giovane rampollo che si comporta come un uomo qualunque particolarmente riuscito. Non eccelso, ma con un suo perché.
  • ALLE ORE 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Un re per quattro regine (1956)


    Daniela: Dopo una rapina messa a segno, tre rapinatori sono morti ed un quarto si è dato alla fuga. In attesa del ritorno del superstite, la loro madre si è asserragliata in una fattoria insieme alle quattro nuore, ma nessun fortino muliebre può resistere al fascino marpione dell'avventuriero Gable, a suo agio nel ruolo del gallo in un pollaio in cui, se la vecchia non ha intenzione di far buon brodo, le altre galline si accapigliano per accaparrarselo. Originale western in chiave di commedia con un cast in gran spolvero.  Qualche momento di stanca ma nel complesso brioso e assai godibile.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    A ruota libera (2000)


    Ultimo: Filmetto leggero leggero, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme con l'ausilio di buoni caratteristi (su tutti il conterraneo Carlo Buccirosso). La sceneggiatura latita ma grazie alla simpatia dei protagonisti si riesce a ridere in più occasioni. A patto di non aspettarsi nulla di eclatante si può guardare. Pessimi Ceccherini e Paone.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Natale da chef (2017)


    Sircharles: Meno peggio del previsto. Fasi di dignitosa caratura si alternano a momenti di indicibile volgarità (la scena dello sterco di capra è sconsigliabile alle persone sensibili), ma nel complesso un briciolo di sana comicità fa capolino qua e là. Non ci si "scompiscia", insomma, ma si ride il giusto. L'idea è anche sufficientemente originale, prendendo spunto dalla cucino-mania che ha travolto l'Italia. Ottimi Casagrande e la splendida Chillemi, su buoni livelli il duo Rocìo-Conticini, Boldi ha da tempo perso la sua verve ma se la cava col mestiere.
  • ALLE ORE 17:20 in TV su Iris (22)

    Zitto quando parli (1981)


    B. Legnani: Inqualificabile film francese, con partecipazione minoritaria italiana nel cast tecnico. Nulla è più triste di un film che vorrebbe fare ridere e che non solo non ci riesce mai, ma che anche fa prevedere quasi tutte le orrende battute e gag in arrivo. Nel misfatto sono coinvolti due nomi di alto livello, come Maccione, che sogna di imitare le gesta di James Bond, e la Fenech, esteticamente spettacolare, ma fuori ruolo. La versione italiana è peggiorata dalla dialettizzazione dei personaggi e dalla straziante mancanza del congiuntivo. Orribile.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    I pirati di Tortuga (1961)


    Siska80: Un giovane capitano si imbosca tra i Pirati per sgominare un'intera organizzazione, ma ad un certo punto viene scoperto. Normale amministrazione, per dirla in poche parole: abbiamo il baldo protagonista, la bella fanciulla dal passato turbolento (dato che l'elemento sentimentale non può mai mancare, in questo caso anche per rimpolpare una trama decisamente esigua) e lo scontatissimo happy end: la differenza la fanno tuttavia i raffinati costumi, gli esterni accattivanti, la buona fotografia, il ritmo sostenuto, l'azione concitata e non ultimo un cast dalla recitazione misurata.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Ultimo: Una commedia leggera leggera, senza pretesa alcuna e in cui c'è veramente poco da salvare. Enzo Salvi è sempre simpatico e fa quello che può, ma dinanzi a una sceneggiatura così misera non ci si può aspettare molto. La vicenda è piuttosto banale (Salvi si finge prete per sfuggire ad un boss...) e non riserva particolari sorprese. Tra gli altri molto spento Battista, mentre Mattioli riesce sempre a far scappare qualche sorriso.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il signor Robinson - mostruosa storia d'amore e d'avventure (1976)


    G.Godardi: Divertente parodia di Robinson Crusoe nonchè satira della contemporaneità. A margine anche una critica ai viaggi organizzati (tornerà meglio in Pappa e ciccia). A livello di sceneggiatura è piuttosto fiacco e risaputo, la storia è quasi nulla e gira a vuoto. Si riscatta però a livello di gag ed invenzioni scenografiche. Alcune saranno riprese tali e quali anche in Top secret. Ambisce a un catastrofismo e surrealismo alla Salce ma non ne raggiunge le vette. Alcune idee saranno riprese in Chi trova un amico trova un tesoro.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Angry birds - Il film (2016)

    (5 commenti) animazione (colore) di Clay Kaytis, Fergal Reilly con (animazione)

    Galbo: Tratto da un popolarissimo videogioco, un film dal pubblico potenzialmente trasversale, sebbene destinato per lo più ai bambini. Molto ben animato, caratterizza adeguatamente i personaggi e le relative motivazioni. Il sentimento della rabbia è centrale, ma è significativo che questa venga ribaltata come motivazione costruttiva. Apparentemente sociopatico, il buffo protagonista è in realtà pennuto fuori dal coro, in grado di cambiare in meglio il destino della sua comunità. Gradevole.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Ultimo: Non sono un fan accanito di Banfi, ma il film non mi dispiace. Il Lino nazionale è in parte e la spalla Ferrini regge bene. Delude invece la vicenda: vero è che si tratta di una commedia spacciata solo in parte per thriller, ma qualcosa di meglio nella ricerca di un finale migliore si poteva fare. Due pallini.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    I guardiani del destino (2011)


    Modo: Film che si snoda attraverso il passaggio di porte da aprire che ti portano in "giro" per New York... potrei riassumere cosi il tutto. Di ottimo c'è la fotografia della Grande Mela, ma il film è un'occasione sprecata. Si lascia guardare, ma manca di pathos e la storia, specialmente nel finale, scade. I guardiani sono troppo macchinosi e ingessati, Damon troppo mascellone e la Blunt graziosa ma inadeguata. Fanta-love senza "bollicine", da guardare a cuor leggero.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Duello all'ultimo sangue (1953)


    Rambo90: Ordinaria amministrazione e nulla più. La sceneggiatura fin dal principio propone tutte le svolte più prevedibili e classiche di un western, caratterizzando i personaggi il minimo che serve a delineare chi sono i buoni e chi i cattivi. Anche la regia di Walsh è meno ritmata del solito e nonostante la breve durata ci si annoia un po'. Hudson poco in parte, molto meglio i vari cattivi (tra cui un sottoutilizzato Marvin). Mediocre.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Due nel mirino (1990)


    Puppigallo: Commediaction che parte abbastanza bene, ma che col passare del tempo esagera nelle buffonate, calcando la mano, tra urla di lei, lui che tenta di salvare entrambi e killer a dir poco inetti (Carradine improponibile da quando, capellone uscito di galera, fa il dito alla prigione), vista la potenza di fuoco che si portano dietro. Non si può dire che i due protagonisti non s'impegnino, ma si è al cospetto di una di quelle pellicole che col passare degli anni risultano più sciocche che divertenti (il finale animalesco è da comica). Si può anche vedere, ma abbassando le pretese.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Ordinary love - Un amore come tanti (2019)


    Anthonyvm: Il titolo originale, semplice e conciso, riflette perfettamente l'anima del film, la sua dimessa dolcezza che non trasla mai nel mieloso, la delicata e antispettacolare linearità con cui la coppia di registi passa al setaccio eventi significativi e banali nella vita dei protagonisti, costruendovi sopra una tragedia di tutti i giorni che commuove sinceramente e in qualche modo conforta anche nei suoi aspetti più tetri. Nessuna lezione di vita, nessuna melensa riappacificazione religiosa, nessuna stucchevole macchinazione registica: solo puro sentimento. Bravissimi Neeson e Manville.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Semina il vento (2020)


    Pigro: Parassiti che attaccano gli ulivi, sversamenti che inquinano il suolo, e tutt’attorno un senso di resa, qualunquismo e sfruttamento: questo ritrova la ragazza tornata in famiglia nella tormentata Puglia. Film pensoso e contemplativo, poema sull’agonia di un terra (ambientale, sociale, umana), ma anche sull’eroica resistenza e sul rifiuto alla sconfitta. Il vento, i suoni naturali diventano il linguaggio parlato da quel personaggio che è la natura stessa, abbracciata dallo sguardo tra gravine e uliveti. Ecologia e politica filtrate dalla poesia.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    The homesman (2014)


    Cotola: Dopo il riuscito Le tre sepolture, Lee Jones torna a girare per il cinema e si conferma regista capace e raffinato firmando uno splendido dramma western. Colpisce non solo per le belle immagini (merito anche di una notevole fotografia) ma anche per una storia di dolore e sofferenza (con coraggioso "colpo di scena" arrivati a due terzi di film) che coinvolge lo spettatore sin dall'inizio e continua a farlo fino alla fine nonostante ritmi comunque un po' rilassati. Belli anche i personaggi tratteggiati dalla sceneggiatura: su tutti spicca ovviamente quello di Mary Bee. Notevole.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    John Wick - Capitolo 2 (2017)


    Puppigallo: Rispetto al precedente, qui persino il protagonista inizia ad essere in linea con ciò che lo circonda e travolge (o almeno, che tenta di travolgerlo, visto che marca male per chiunque; gli basta infatti una matita per fare un macello). Ovviamente, risulta "credibile" quanto la vicenda in sè e il pazzesco sviluppo. Ma si impara ad apprezzare la sua capacità sovrumana di incassare mazzate che abbatterebbero un rinoceronte e di rispondere al fuoco, ammucchiando cadaveri e feriti gravi (questi, per "cortesia" professionale). Il ritmo e gli scontri sono davvero tutto; e il risultato non è male.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:35 in TV su Rai Movie (24)

    Tombstone (1993)


    Alex1988: Ennesima variazione della celebre impresa di Wyatt Earp; le atmosfere e i modi di fare dei personaggi, ricalcano molto i western italiani; nulla di che ma, comunque sia, si lascia seguire nonostante la durata di quasi due ore, grazie alla regia di Pan Cosmatos (noto soprattutto per Rambo II e Cobra) che evita lungaggini sentimentali (per quanto riguarda il rapporto tra Wyatt e la sua futura sposa) e si concentra sull'azione e la spettacolarizzazione della storia (di cui già sappiamo l'esito finale).
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Io so che tu sai che io so (1982)


    Homesick: Pregi e difetti di Sordi dietro la macchina da presa: la sua capacità di cogliere problematiche della società italiana ancora oggi attuali (tutela della privacy, tossicodipendenza, dialogo tra genitori e figli) è svilita da una regia piatta ed approssimativa e da una sceneggiatura prolissa e inconcludente, peraltro stonata nel modulare gli accenti comici e quelli più amari e grotteschi. Davanti all’obiettivo, nulla più di una conferma per la coppia Sordi-Vitti.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Casper (1995)


    Rambo90: Delicato film per ragazzi che ha il pregio di affrontare tematiche anche serie come la morte ma in maniera leggera e sentimentale. Non può non fare tenerezza la figura di Casper, perfettamente animato in CGI (come i suoi zii), ma a gettare un'ombra sul film sono le patetiche gag del duo Moriarty-Idle. Esagerati e caricaturali, stonano con il clima generale della storia. Comunque godibile, con una brava Ricci e un Pullman che ricorda Robin Williams.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai 4 (21)

    The equalizer 2: Senza perdono (2018)


    Mco: Gran ritorno sulle scene di Robert McCall, di stanza a Boston e alla ricerca di una chimerica serenità. La macchina che lui guida mangia l'asfalto, sbatte contro portiere e macina chilometri, sempre sospinta da una sola idea possibile, quella del trionfo della giustizia. L'equilibrio lo gestisce Washington, che spara, sgomita e mena come un fabbro ma riesce altresì a trovare il tempo per un po' di sentimentalismi (l'affetto nei riguardi del giovane Miles). Il redde rationem mentre imperversa un uragano è quid prelibato, ciliegina sulla torta di un film molto avvincente.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Iris (22)

    Firefox - Volpe di fuoco (1982)


    Nando: In piena guerra fredda con Reegan al potere, Eastwood realizza questo filmetto che trasuda americanismo guerrafondaio da tutti i pori. Tutti i cliché del genere sono presenti e le scene di volo appaiono come uno scadente videogioco. Penalizzante la durata, oltre due ore. Da salvare la maschera imperturbabile di Clint, ma non appare sufficiente.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bus 657 (2015)


    Domino86: Pellicola che inizia un po' in sordina e che sicuramente non ha una grande originalità nel tema scelto né nel suo svolgimento, come quando viene escogitato il piano e si ha un'alternanza tra ciò che si sta preparando e ciò che realmente accade. Tuttavia riesce a coinvolgere, attirando l'attenzione e lasciando con il fiato sospeso circa le sorti dei personaggi. Due buone trovate che tirano su il tutto sono la donna incinta e il finale.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Italia 1 (6)

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Daidae: Discreto, ma molto sopravvalutato. Piace la voglia di libertà che anima i surfisti-rapinatori, bellissima la trovata di usare maschere di politici per le rapine (tra l'altro è un fatto realmente accaduto). Buona la prova di Patrick Swaize e Reeves. Piacevole.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rai Movie (24)

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Daniela: In un paesino di provincia, un ragazzo si occupa del fratellino con handicap mentale e della madre vedova che pesa oltre 250 kg e si sta lasciando morire rinchiusa nella sua casa, spiata dai bambini del luogo come un'attrazione del circo. Forse il miglior film di un regista spesso troppo incline a sottolineature e forzature in chiave sentimentale, che qui raggiunge l'obiettivo di far commuovere senza eccedere nei patetismi ma raccontando il disagio sociale e la disabilità con pudore e rispetto. Contribuiscono al buon risultato le prove degli attori, Di Caprio in testa.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su TV8 (8)

    Decameron pie (2007)


    Capannelle: Aridatece i decamerotici anni 70, col puzzo di stalla e le interpretazioni ruspanti. Qui tra attori poco convinti, location banali e musiche fuori luogo c'è poco da divertirsi. L'inerzia dura giusto mezz'ora, c'è spazio per qualche malizia fugace ma come prodotto del 2007 è una produzione decisamente desolante, scritta con poca inventiva e condotta in modo dozzinale.
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Cine 34 (34)

    Facciamo fiesta (1997)


    Noodles: L'ennesima, scontata fiera dello stereotipo sugli italiani all'estero e sulla loro visione dei paesi tropicali. Tutto appare visto e stravisto. Cast poco convincente: i due figli d'arte Gassman e Tognazzi sono lontani dai loro illustri genitori e anche il resto degli attori non riesce a lasciare il segno. Un film allegro, questo sì, che però rallegra solo all'inizio. Poi tutto viene travolto dalla mancanza di idee originali e dalla conseguente noia. Belle le location.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su 7Gold

    Sangue chiama sangue (1968)


    Homesick: Western a sfondo religioso gravato da lentezze, stereotipi e tempi morti e imbottito di cadaveri, si chiude tuttavia con una vendetta come si deve, compiuta uccidendo brutalmente il nemico in un corpo a corpo senza alcuna esitazione o scrupolo etico. Grigi e insoddisfacenti gli attori, diretti da un regista, Capuano, più a suo agio tra cappe e spade.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Iris (22)

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    La bestia nel cuore (2005)


    Lou: La sceneggiatura ruota attorno a un tema centrale di forte drammaticità, edulcorato però con vicende di contorno che rendono la narrazione varia e gradevole, ma a tratti confusa e superficiale. L'argomento meritava probabilmente più coraggio e maggiore approfondimento. Giovanna Mezzogiorno riveste il ruolo a lei congeniale di donna rigorosa e autentica, anche se fragile e tormentata. Il suo sguardo intenso riflette in modo apprezzabile l'intimo sforzo di autoanalisi per elaborare il suo tremendo passato. Buona la prova complessiva del cast.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'inquilina del piano di sopra (1977)


    Ronax: Datata commediola paratelevisiva che si vede con la stessa facilità con cui la si dimentica, il filmetto soffre dell'indecisone di Baldi che oscilla fra pochade sentimentale, commedia sofisticata e farsaccia senza saper scegliere un registro preciso. Il risultato è una storiella né carne né pesce che si trascina straccamente e noiosamente fino a uno scontatissimo finale, per nulla aiutata da una Silvia Dionisio graziosa ma assolutamente fuori parte e da un Pippo Franco eccessivo e debordante.
  • ALLE ORE 03:40 in TV su Iris (22)

    Agguato sul grande fiume (1963)


    Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
  • ALLE ORE 03:50 in TV su Rete 4 (4)

    I Teddy boys della canzone (1960)


    Ronax: Notevole, quasi commovente. La tv pirata dell'inventore folle Paolo Panelli che irrompe sull'unico canale Rai del tempo è un vero colpo di genio (e potrebbe anche essere un'idea...). La sceneggiatura è deliziosamente ingenua ma tutt'altro che sciocca e stucchevole, mentre tanti volti scomparsi o dimenticati rivelano una classe e una simpatia che non hanno confronti con l'oggi. Era il 1960, i Teddy boys erano dei giovanotti dal cuore tenero, il nanetto era in crociera a cantare e le mamme delle sue veline dovevano ancora nascere. Bei tempi!
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Rai 2 (2)

    Cominciò tutto per caso (1993)


    Stefania: Commedia minimalista agrodolce tipicamente anni novanta, simile nelle tematiche e nell'ambientazione a quelle che, negli stessi anni, faceva Giuseppe Piccioni (ma con ben altra profondità e grazia). Comincerà anche "tutto per caso", ma il gioco di contrapposizione-rispecchiamento delle due coppie (la Buy e Ghini, Bova e la filippina) appare molto studiato a tavolino, giusto per far emergere la problematica razziale, trattata comunque con un'indulgenza che scivola nella condiscendenza. Favola per adulti (meglio se romani e radical chic).
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Amore mio non farmi male (1974)


    Herrkinski: Sindoni si circonda di un cast fedele e di sicuro valore (che ha utilizzato in svariate altre pellicole) per questa commedia sulla scoperta del sesso da parte di due teenager (la discreta coppia Fani/Chevalier). Il merito del film è di non scadere in troppi nudi gratuiti o in battute troppo grevi sul tema; si mantiene un contegno nonostante i coloriti interventi dei protagonisti su cui spiccano come sempre il duo Chiari/Salce, coadiuvati da un cast all'altezza anche nel caso di caratteristi come Davoli o Robutti. Si ride a denti stretti ma il ritmo è brillante e le gag funzionano.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Chesil Beach - Il segreto di una notte (2017)


    Giacomovie: Una brava violinista e un brillante studioso di storia vivono un amore intenso ma condizionato da paure e rimpianti. Tratta dal romanzo di Ian McEwan, è una pellicola stilisticamente ammirevole, diretta con attenzione al dettaglio e con diverse sequenze che esaltano bei paesaggi. Però la storia, pur se ricca di emotività, manca di fluidità, anche per il frequente ricorso ai flashback.