Visite: 2590 Punteggio: 34 Commenti: 32 Affinità con il Davinotti: 64% Iscritto da: 5/08/11 17:40 Ultima volta online: 25/10/21 11:23 Generi preferiti: Commedia - Drammatico - Guerra Film inseriti in database dal benemerito utente: 1
Ho sempre ammirato Marco Bellocchio. Ma stavolta sono rimasto molto perplesso. Ottimi gli attori, ottima la recitazione, ottima la sceneggiatura, ottima la fotografia. Ma la trama mi è apparsa talmente contorta al punto che, alla fine, io, come altri spettatori, non abbiamo realmente compreso
Ho partecipato al film, quale attore non professionista calabrese del posto, nel ruolo del sacerdote che celebra la messa esequiale del fratello assassinato. Una esperienza molto interessante. Unica nota negativa: gli attori principali (escluso Peppino Mazzotta), non essendo calabresi, hanno interpretato
Mio cugino Mico Cundari, il quale nel film interpreta il ruolo di Padre Biusio mi ha riferito che il progetto cinematografico era stato originariamente previsto come sceneggiato televisivo in tre puntate che poi, tout court e senza giustificazione alcuna, la RAI decise di non realizzare.
Ciò
La piazza ove Carmelo Macaluso (Stefano Satta Flores) e Jessica (Cinzia Monreale) indugiano in una romantica passeggiata è Piazza Tribuna (con, sullo sfondo, l'Arco della Meridiana o dei Vescovi e la Cattedrale di Maria SS.ma Assunta) nel centro dell'antica Città di Gerace (Reggio di Calabria):
Confermo il mio commento sui contenuti filmici del lavoro di Benigni e le riserve sul suo immeritato oscar, senza "nascondere la mano" (non è mio costume).
Se poi, in particolare, a Capannelle (... a propoposito, che c'entra Siffedri?) piacciono tanto le guittesche bischerate benignesche,
Forse non è noto ai più, ma col termine "sionismo", oggi, si indicano tutte le prese di posizione filosemite e filoisraeliane in senso lato, indipendentemente dalla loro provenienza ideologica o geografica.
Nel caso di specie, tale sostantivo non è stato usato in senso denigratorio
Apprezzo, in ogni caso, la tua opinione, di cui ti ringrazio e che comunque non condivido anche perché - a mio sommesso parere - troppo intransigente e categorica (tranchant, appunto), chiudendo anch'io qui.
La "Gestione Sicurezza" deve essere necessariamente tranchant.
Nessuna delle due, comunque.
Anche perché, a questo punto, è di solare evidenza che certe tematiche sono oramai divenute intoccabili ed indiscutibili al pari di un dogma religioso, con buona pace del diritto di critica
Chi scrive conosce benissimo l'accezione del termine sionismo (che, "lato sensu", non è limitato all'intransigente politica dello Stato di Israele) e, in ogni caso, non nutre sentimenti negazionistici e/o antisemiti, da qualcuno, che forse non ha compreso bene il senso del commento, invece
Il notorio sionismo di Spielberg viene fuori con un'opera induiscutibilmente eccezionale ma, nel contempo, retorica e pietistica e che, purtroppo, scade in un discutibilissimo finale.
2009: Vincere
1967: Il fischio al naso
2013: La grande bellezza
1949: Il lupo della Sila
1996: Il barbiere di Rio
2011: This must be the place (This Must Be the Place)
2011: Bar Sport
2010: R The tourist (The Tourist)
1972: Meo Patacca
1971: L'ultima valle (The last Valley)