Che i romanzi di Stephen King siano difficili da trasporre in sceneggiature accettabili non lo scopriamo oggi, ma certo con questo TOMMYKNOCKERS si è davvero toccato il fondo. Girata per la televisione (come L'OMBRA DELLO SCORPIONE e IT, tanto per capirsi), questa scialba miniserie di due ore circa non propone uno spunto nuovo che sia uno. Dispiace per il giovane Carradine, che si nota avere già la stoffa dell'attore navigato, e per Traci Lords (diva hard fino a poco tempo prima), ma vederli dibattersi a vuoto in un oceano di luoghi comuni non...Leggi tutto potrà certo rivitalizzare il loro curriculum. Forse l'unica componente decente del film è la colonna sonora che, seppur ripetitiva e quasi monocorde, cattura l'orecchio dell'ascoltatore con suoni ipnotici degni di altro impiego. Per il resto il soggetto prende spunto da una delle costanti più inflazionate del cinema fantascientifico (il controllo di menti terrestri da parte di perfide entità aliene che si riveleranno solo nel finale in un tripudio di fosforescenza verde ed effetti speciali da quattro soldi), la sceneggiatura - che pure è fimata dallo stesso King con Lawrence D. Cohen - ricicla ancora i dialoghi e le situazioni delle più standardizzate produzioni americane e più in generale ogni singola parte del progetto (compresa l'anonima regia di John Power) si confonde in una mediocrità che King non meriterebbe. I mostri del finale, e cioè i Tommyknockers, per l'appunto, sarebbero anche creaturine ben disegnate, ma la loro comparsa è così breve da lasciare l'amaro in bocca. Non c'è veramente nulla da salvare in film del genere, e perdipiù l'ingiustificata lunghezza aggiunge anche l'ultimo difetto che mancava per completare il disastro.
Stiracchiatissimo adattamento di un libro di King che pure nella sua idea era abbastanza intrigante. La volontà di farne un film tv da più di tre ore già rende troppo dilatata una vicenda che poteva essere narrata con tempi inferiori e più concitati. Attori modesti, personaggi appena accennati, poco spessore ed effetti che sfiorano il ridicolo. Per fan di King assoluti.
Mortalmente noioso, incredibilmente banale (il ciucco redento) e puerile, in poche parole...una vaccata. I personaggi sono di rara pochezza e la sceneggiatura è annacquata. Poteva al massimo essere un telefilm; e non certo di quelli che si ricordano per lungo tempo. Persino le varie macchine inventate dai contagiati finiscono per essere inglobate in questa pelliccolaccia piena di tempi morti e discorsi quasi imbarazzanti, come le reazioni dei manipolati (spesso da film demenziale). Il finale poi...Nota di "merito" per il rincononno "coraggioso" (scappa lasciando lo sceriffo al suo destino).
MEMORABILE: Le scene che mi hanno dato il colpo di grazia (il numero di magia; l'attacco dei bambolotti; la demente col rossetto laser; il nonno strangolatore).
Pessima trasposizione televisiva del romanzo omonimo di King; i risultati sono deludenti e ci si annoia. Non riesce a suscitare interesse o alcun tipo di emozione proprio perché non succede nulla degno di nota. Forse avrebbe avuto miglior sorte se ridotto notevolmente il minutaggio, ma così è un’impresa fuori dal comune arrivare fino in fondo.
Lunga e soporifera miniserie tv tratta da un romanzo, nemmeno dei più famosi, di Stephen King. Ad essere onesti Tommyknockers sembra una brutta copia delle Notti di Salem, con l'unica differenza che al posto dei vampiri ci sono gli alieni. Difficile trovare qualcosa da salvare perché oltre alla noia siamo costretti ad assistere a una lunga sequenza di comportamenti più che stupidi da parte dei vari protagonisti. Guardarlo in un colpo unico è fisicamente e mentalmente impossibile: conviene spezzarlo in tre o quattro parti.
Il pianeta Terra sta cambiando ma stavolta la colpa non va data ai terrestri! Il film è un impossibile adattamento cinematografico di un lungo romanzo di Stephen King che sorprendentemente si è rivelato essere possibile; si intersecano storie del mistero dal sapore vecchio che non hanno avuto il dovuto sviluppo, i protagonisti non sono i migliori personaggi e tantomeno i migliori attori (rimonta in gara l'attrice porno bionda); porteranno al termine la trama immersi in un mood oscuro e andranno incontro al loro dozzinale destino.
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