Ordinary love - Un amore come tanti - Film (2019)

Cancer movie sulla forza dell'amore, della speranza ma soprattutto della solidarietà che stavolta vede protagonista una coppia di mezza età. Ciò che rende il film differente da altri del genere è l'escamotage dell'incontro con un personaggio chiave proveniente da un passato dolce quanto doloroso, mentre viene seguito nel dettaglio il decorso clinico di Joan (una bravissima Manville capace con un sorriso triste di rimarcare la sofferenza di una donna fragile e forte nel contempo), con sequenze dure che lasciano nello spettatore un senso di desolazione pur non cedendo al patetismo.

Il racconto di come una coppia affronta il tumore di lei in un film semplice fatto di dialoghi a volte veloci e arguti altre volte un po' banali. Il ritmo è prevedibilmente lento ma i due protagonisti sono affiatati e sanno infondere empatia al materiale che recitano. Regia essenziale con una buona fotografia dai colori caldi. Niente di eccezionale in definitiva, ma apprezzabile nel tentativo di evitare pietismi e scegliere la sobrietà.

Il titolo originale, semplice e conciso, riflette perfettamente l'anima del film, la sua dimessa dolcezza che non trasla mai nel mieloso, la delicata e antispettacolare linearità con cui la coppia di registi passa al setaccio eventi significativi e banali nella vita dei protagonisti, costruendovi sopra una tragedia di tutti i giorni che commuove sinceramente e in qualche modo conforta anche nei suoi aspetti più tetri. Nessuna lezione di vita, nessuna melensa riappacificazione religiosa, nessuna stucchevole macchinazione registica: solo puro sentimento. Bravissimi Neeson e Manville.