Orsomando

I FILM IN TV DI Venerdì, 9/06/23

Venerdì 9 Giugno

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Divorzio alla siciliana (1963)


    Il Gobbo: Il barone siculo Fifì Boduro fa uccidere dalla mafia le mogli infedeli, ma ha bisogno di un erede per intascare le eredità. Così va a cercarsi la sposa sul continente... Infima farsa scritta da Gastaldi (in quota c.s.c.!), con cast di valorosi caratteristi, che non si fa mancare neppure un luogo comune, e di cui si salva solo qualche sporadico tocco macabro (gli incubi di Tiberio Murgia); curiosa poi la contaminazione con i filmetti sul "mondo di notte" che andavano all'epoca. Trascurabilissimo.
  • ALLE ORE 06:15 su Cine 34

    Per pochi dollari ancora (1966)


    Galbo: Ambientata poco dopo la guerra di secessione, è la storia dell'assalto al forte Yuma da parte di un gruppo di confederati. Tecnicamente curato, il film si avvale di alcune sequenze riuscite e di una buona prova di Giuliano Gemma. Il limite del film è quello di presentare personaggi troppo stereotipati e "rifugiarsi" entro schemi narrativi un po' logori.
  • ALLE ORE 06:40 su Rai Movie

    Totò contro il pirata nero (1964)


    Rambo90: Un Totò visibilmente invecchiato e stanco è quello che si vede in questo film, che riduce il numero delle sue battute a favore di inseguimenti e cadute (oppurtunamente interpretate da una controfigura). L'idea è simpatica, ma il ritmo langue e si salvano solo alcune scene (quella in cucina con Castellani, la serata del ballo), mentre altre risultano ridicole (l'impiccagione). Si ride ogni tanto, ma fa rimpiangere il Totò dei tempi andati.
  • ALLE ORE 08:10 su Cine 34

    Auguri professore (1997)


    Pinhead80: Auguri professore, più che il seguito ideale dell'altro film tratto dai racconti di Domenico Starnone (La scuola), sembra un'opera a sè e pure abbastanza bruttina. Del cast precedente rimane solo Silvio Orlando, che è anche l'unico attore salvabile. Le cose migliori il film le regala quando si parla del passato del protagonista nei numerosi flashback che ci vengono proposti, mentre, quando la storia parla del presente, il risultato è mediocre. Claudia Pandolfi fa rimpiangere Anna Galiena. Evitabile.
  • ALLE ORE 08:20 su Rai Movie

    Caccia al marito (1960)


    Elenamaria: Il mio film preferito tra i "balneari" di Girolami. Trasmette allegria e spensieratezza e quando lo vedo mi tira sempre su il morale. Secondo me è da apprezzare anche per l'umorismo leggero e raffinato di Sandra e Raimondo e anche di tutti gli altri attori, un umorismo che, forse, ai giorni nostri non esiste quasi più nel cinema. La trama e i dialoghi sono semplici ma non banali, belle e romantiche le musiche.
  • ALLE ORE 10:15 su Rai Movie

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Wangyu: Ho trovato questo film altamente violento, spettacolare e anche molto tenero, all'inizio. La parte più interessante riguarda Jonathan da bambino: l'attore che lo impersona (il piccolo Igor Gajnov) quando sorride è di una tenerezza unica, peccato che sia stato il suo unico film. La parte del leone la fanno gli stuntman, con cadute realistiche e spettacolari. E' un film con l'avventura nel sangue; ho apprezzato anche Franco Nero nella sua parte. Il regista Enzo G. Castellari ha una buona mano!
  • ALLE ORE 10:20 su Cine 34

    Area paradiso (2012)


    Mutaforme: Inguardabile fiction che ripropone su piccolo schermo una serie infinita di banalità e situazioni ampiamente prevedibili. Come se non bastasse la trama è davvero caotica e si fa fatica a trovare un filo logico. Davvero Abatantuono aveva bisogno di girare una cosa del genere?
  • ALLE ORE 10:40 su Iris

    Spy game (2001)


    G.Godardi: Tutto sommato una bella occasione sprecata per Tony Scott. Avendo adisposizione due attori del genere, due generazioni a confronto, si perde di fatto in una guerra "da salotto" conbattuta negli uffici della CIA. Paradossalmente la parte d'azione è proprio questa e non quella descritta nei flashback! Alla fine tutto si prolunga un po' troppo nel tempo, rendendo gli inserti spionistici noiosi(quelli che dovrebbero movimentare il film..). Magari se si fosse tutto svolto solo negli uffici della CIA ne sarebbe venuto fuori qualcosa di insolito e geniale.
  • ALLE ORE 12:20 su Rai Movie

    Gli eroi del Pacifico (1945)


    Saintgifts: Il colonnello Madden (John Wayne) è incaricato di organizzare la guerriglia con i partigiani filippini contro i giapponesi, in attesa dello sbarco sull'isola dei rinforzi. Discreto film di guerra che si occupa di un episodio della Seconda Guerra Mondiale poco visitato dal cinema (dello stesso anno "They Were Expendable" di John Ford parla di un episodio dopo la battaglia di Bataan). Anthony Quinn, in una delle sue prime parti di rilievo, è il capitano che porta il nome di Andrés Bonifácio, eroe della rivoluzione filippina. Stile propagandistico.
  • ALLE ORE 12:50 su Cine 34

    La settimana della sfinge (1990)


    Herrkinski: Commedia sentimentale non priva di qualche spunto riuscito, più che altro nella prima parte; Hendel ha un umorismo misurato che convince, la Buy sgrana gli occhioni e si rende tenera, i comprimari fanno un buon lavoro e i frequenti cambi di scena e situazioni mantengono l'interesse. La storia tende però a sfilacciarsi nell'ultima mezz'ora, portando a un finale che non convince appieno. Resta un lavoro comunque curioso e meritevole di una visione, nonostante alcuni evidenti difetti che l'hanno confinato a film minore. Belle location romagnole.
  • ALLE ORE 13:10 su Iris

    Segreti di famiglia (2001)


    Mco: Thomas è stato costretto dagli alti ranghi mafiosi ad abbandonare gli States per raggiungere lo "zio Nicola" a Venezia. Qui lavorerà nell'albergo di quest'ultimo, ai comandi della moglie Thelma. La storia ha una sua originalità e sfrutta al meglio la cornice pittorica di Venezia e dei suoi canali per dipanare l'intreccio tra malavita e sentimenti (impossibili). La Seigner meriterebbe un commento a parte per la sua capacità di seduzione, sia quando si mostra nuda che quando è vestita. Buoni anche gli altri, Mantegna in primis. Gradevole mélange.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai Movie

    Grey Owl - Gufo grigio (1999)


    Cangaceiro: 007 abbraccia il romanzo Harmony, sullo sfondo c'è uno spaccato di vita semibestiale, allo stato brado. Un film per casalinghe, tutto atmosfere incontaminate e scene melense, dall'incedere ora compassato ora fatalmente soporifero. Si sbuffa e si guarda spesso l'orologio, ma non può essere colpa dello spettatore se sullo schermo non accade praticamente nulla. Da segnalare un po' di animalismo d'accatto a difesa del castoro. Brosnan quantomeno buffo conciato da mezzosangue indiano con segreto a carico, poco più che soprammobili gli altri. Passate oltre...
  • ALLE ORE 14:45 su Cine 34

    La fame e la sete (1999)


    Belfagor: Alla morte del padre i tre figli si riuniscono per il funerale. Alla sua seconda prova cinematografica, Albanese porta sul grande schermo due dei suoi personaggi più riusciti: l'imprenditore Ivo Perego e il cafone Alex Drastico, emblemi parodistici ma non troppo del nord e del sud Italia. La struttura è labile e si riduce ad una sequenza piuttosto eterogenea di scene comiche, alcune delle quali decisamente riuscite. L'insolita comicità del film è fatta di stereotipi azzeccati, silenzi, situazioni d'impaccio e tocchi di malinconia.
  • ALLE ORE 15:10 su Iris

    Doppio inganno (2015)


    Marcolino1: Il film non è proprio un rip-off di Olivier Olivier, ma ne è chiaramente ispirato, seppur privo della maestria e della finezza psicologica del predecessore francese. Gli attori sembrano presi dalla pubblicità e ci sono le fisime statunitensi per le prove del dna e gli studi forensi: il sentimento della perdita di un figlio si riduce a un cumulo di burocrazia. Si tenta di uscire dal piattume con una accelerata da thrilling nel secondo tempo e i flashback poetici della bimba scomparsa che danno un senso di sospesa e irrisolta malinconia, ma non basta.
  • ALLE ORE 16:10 su Rai Movie

    Bernie il delfino 2 (2019)


    Siska80: Non c'è da meravigliarsi che risulti migliore del capitolo precedente: conosciamo già abbastanza bene il cast (praticamente lo stesso, ivi incluso il cattivaccio fresco di galera), di conseguenza si entra subito nel vivo con l'entrata in scena di un piccolo delfino oltre a Bernie, e la tenerezza dello spettatore verso le due tenere creature si fa via via più forte. Pur essendo un prodotto per tutta la famiglia che non regala colpi di scena, rimane comunque apprezzabile per la simpatia dei giovani attori e il messaggio di amore verso la natura e gli animali che lancia. Niente male.
  • ALLE ORE 16:40 su Rete 4

    R Uragano (1979)


    Puppigallo: Tremendo fumettone caraibico pseudoamoroso, con tanto di problemi di giustizia bianca (il processo al povero indigeno in calore), che si risolleva leggermente solo quando irrompe l'uragano, scombinando le carte e distribuendo morte e distruzione. La Farrow, in quasi perenne estasi da giovane capo tribù, è ai limiti del ridicolo; e gli ottusi bianchi sono ulteriormente danneggiati da una cartavelinica costruzione dei personaggi, che li rende eccessivi e piuttosto fasulli. Filmaccio.
  • ALLE ORE 16:40 su Cine 34

    Noi uomini duri (1987)


    Straffuori: Divertente film commedia-avventurioso-sentimentale con un'ottima accoppiata Pozzetto-Montesano, una bella colonna sonora adrenalinica ed un bel cast ricco di volti "minori" più o meno noti dell'epoca (Giordano, Russinova, Novelli tanto per citarne alcuni). Esilaranti gli impacci di entrambi ma soprattutto il loro litigio.
  • ALLE ORE 17:00 su La7

    Voltron (1984)

    (2 commenti) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    124c: Non vorrei deludere i fan di questa serie anni '80, visto che per loro era il loro "Goldrake", ma per me "Voltron" non è mai stato un granchè. A parte che il robot composto da cinque leoni si chiama "Golion" ed era già apparso in versione originale su Canale 5, ma la trama non era così trascinante e i combattimenti fra robot troppo sbrigativi. Solo marketing e giocattoli, per una versione USA di un robottone che era, per me, più indigeribile di quella di "Starblazers", che, comunque, accettavo.
  • ALLE ORE 17:10 su Iris

    Somewhere (2010)


    Jandileida: A furia di rarefare la Coppola rischia di asfissiarci: la ricerca del minimalismo formale e della sospensione della storia in una sorta di limbo da dormiveglia sono tentativi apprezzabili di crearsi uno stile ed hanno prodotto in precedenza anche buoni risultati. Stavolta però, dopo un inizio passabile, la storia di ferma incredibilmente e si finisce per fissare il faccione assonato di Dorff o per ascoltare il rombo di una Ferrari: non esattamente il modo migliore per passare un'ora e mezza. Sorvoliamo, per carità di patria, sulla parte italiana...
  • ALLE ORE 17:40 su Rai Movie

    Il meraviglioso paese (1959)


    Belfagor: Davvero sorprendente la prova di Mitchum (qui anche produttore) nei panni di un mercenario yankee che, in seguito a un incidente, considera l'idea di cambiare vita. Nonostante l'impostazione classica, il film contiene molti elementi del "nuovo" western, in particolare il forte sentimento di disillusione verso il mito della frontiera. L'andamento pacato crea un'atmosfera malinconica e riflessiva, congeniale alla figura antieroica del protagonista. Notevole anche la fotografia, ricca ma per nulla oleografica.
  • ALLE ORE 18:40 su Cine 34

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Rambo90: Commedia godibile ed effervescente; benché parta da un'idea presa in prestito, riesce a crearsi una sua identità, soprattutto grazie a un cast ben assortito e in palla. Ghini e Morelli sono a loro agio con questo genere di copioni, mentre i meno dotati Ruffini-Ballerina-Del Bufalo per una volta non sfigurano, strappando anzi grasse risate. Qualche cedimento nella parte finale, con concessioni di troppo alla sguaiatezza (il campo nomadi, la rivelazione di Ruffini) ma tutto sommato un film che intrattiene a dovere.
  • ALLE ORE 19:20 su Rai Movie

    Indio 2 - La rivolta (1990)


    Il Gobbo: Aridaje: industriali cattivissimi che disboscano l'Amazzonia per fare strade, un oppositore ci lascia le penne, ma era amico di Marvin Hagler, e allora per i disboscatori sono cavoli amari. Sequel-fotocopia di Indio, col solo Hagler. Al posto di Dennehy i cattivoni sono due, Charles Napier e Dirk Galuba, caratterista finito a recitare ('nsomma..) nell'agghiacciante soap crucca Tempesta d'amore trasmessa su Mediaset!
  • ALLE ORE 20:00 su Super!

    Diario di una schiappa (2010)


    Galbo: La dura lotta per la sopravvivenza in un ambiente scolastico ostile da parte di un piccolo nerd, raccontata in un simpatico film tratto dall'opera letteraria di Jeff Kinney. Benchè destinato in primis ad un pubblico di ragazzi, il film può essere apprezzato da spettatori di tutte le età grazie alla riuscita ricostruzione di fobie e modi di essere tipicamente adolescenziali, un buon ritmo e (cosa importante) assenza di volgarità. Divertenti gli inserti grafici. Doppiaggio italiano discreto.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    La moglie in vacanza... l'amante in città (1980)


    Mco: Se si entra in gelateria solitamente se ne uscirà con un gelato. Allo stesso modo, se si decide di vedere un film di questo tipo difficilmente le premesse verrano disattese. Mogli, amanti, belle location, sessualità in cerca di identità e buon livello comico, con un Banfi strepitoso e Montagnani sempre "sul pezzo". Il divertimento è assicurato anche dalla compresenza di due icone sexy degli anni Ottanta come la Fenech e la Bouchet, il che non è dato da sottovalutare. Consigliatissimo!
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Nemico pubblico (2009)


    Puppigallo: Depp se la cava piuttosto bene in questo gangster movie, mentre il monoespressivo Bale non impressiona più di tanto. Forse pensa che per essere considerato un bravo attore ormai gli basti solo fare la faccia imbronciata (bisognerebbe passare al livello successivo di recitazione). Comunque, il ritmo è buono, a parte qualche rallentamento dovuto alle scene con la donna di Dillinger, che però non danneggiano più di tanto la pellicola. Impressionanti le sparatorie (sembrava di essere in mezzo ai proiettili) e azzeccata la colonna sonora realizzata con chitarra elettrica. Nel suo genere, riuscito.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    No escape - Colpo di stato (2015)


    Piero68: Dowdle abbandona l'horror per catapultarsi in questo film tensivo che ha già tutta la trama all'interno del titolo. E se la cava anche discretamente se si considera il low budget produttivo e la sceneggiatura ridotta davvero all'osso e per di più pure ripetitiva. Ma i miracoli sono di casa altrove e se la prima mezz'ora riesce anche a catturare lo spettatore lasciando sperare in un buon prodotto, la seconda parte cade drammaticamente nello stucchevole e nel noioso, viste anche le tante ingenuità e forzature. Cameo di Brosnan bello quanto inutile.
  • ALLE ORE 21:10 su TV2000

    Mr. Ove (2015)


    Kinodrop: La grigia vita dello scorbutico e rompiscatole Ove, ossessionato dal ricordo del padre e la moglie tragicamente scomparsi, viene in parte ridimensionata dalla disponibilità e comprensione dei nuovi vicini. Un ennesimo caso di "burbero benefico" che all'inizio promette (grazie anche a una certa ironia), ma che presto si sgonfia in un sentimentalismo di maniera, chiuso in un ritmo senza progressione e una sceneggiatura piuttosto prevedibile. Lassgard impersona con misura il misantropo Ove, contornato da un cast più che dignitoso. Nulla di nuovo.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Sette anni in Tibet (1997)


    Nando: Ispirato dalle vicende dell'alpinista austriaco Harrer il film appare un omaggio alla cultura e alla storia del Tibet; al contrario si rivolgono giuste critiche all'arroganza e violenza delle truppe cinesi. Accattivanti le riprese paesaggistiche e le scenografie d'interno. Pitt nel complesso è credibile nella parte, prima spaccone poi saggio.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Non è mai troppo tardi (2007)


    Saintgifts: Indispensabile che nella coppia, accomunata dalla malattia senza scampo, ci fosse un riccone. Questo è il punto che deprime tutti gli altri toccati nel film; punti di una certa importanza, riferiti alla vita in generale e più in particolare ai sentimenti e ai rapporti affettivi. Le inesauribili possibilità economiche danno la possibilità di esaurire la prima parte del film, film che si riscatta nel finale dove i soldi non contano più e in cui deve emergere, se presente, la parte migliore che è in ognuno di noi. La coppia bianco/nera non sbaglia.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Il quarto tipo (2009)


    Buiomega71: Il mistero di Picnic ad Hanging Rock ritorna in questo finto (?) mockumentary, scritto e ben diretto dal regista di origini africane. Ottime e suggestive location della cittadina di Nome, split screen depalmiani, un'inquietudine costante e sobbalzi alla Paranormal activity. Da pelle d'oca la lingua aliena sumerica, davvero un bel colpo di genio. Forse un po' ripetitivo con sprazzi di immagini velocizzate alla Koyaanisqatsi che fa tanto cool. Nel complesso non male, con i rapiti distorti dalle riprese video che sembrano i mostri della Casa maledetta.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    La camera azzurra (2014)


    Galbo: Da un romanzo di Simenon, una bella trasposizione diretta (bene) ed interpretata (meglio) da Mathieu Amalric. Il genere è quello del thriller sentimentale che si dipana da un inizio ad alto tasso di erotismo fino alla conclusione processuale ben sviluppata e con un finale meravigliosamente ambiguo, che coglie i protagonisti quasi in preda ad una dicotomia emotiva. Ambientazione provinciale volutamente anonima. Un buon film.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Kingsman: Secret service (2014)


    Il ferrini: Buon prodotto d'intrattenimento con protagonisti degli spy kids, un po' cresciuti rispetto a quelli di Rodriguez, addestrati da Mark Strong, attore feticcio di Vaughn (Kick-Ass). Colin Firth molto bravo, anche nelle scene d'azione, nelle quali si distingue soprattutto Sofia Boutella, che non per niente è una ballerina. Sam Jackson è il cattivo (strano, eh?) ma come tutti i suoi personaggi non si riesce a odiarlo. Ci sono le armi futuristiche alla Mission Impossible e ovviamente c'è da salvare il mondo. Divertimento assicurato.
  • ALLE ORE 22:20 su La5

    Sex and the city (2008)


    Medicinema: Palesemente rivolto al gentil sesso e/o a fan della fortunata serie (oltre che a fidanzati e mariti succubi), il film rappresenta un certo tipo di universo femminile e i suoi pseudo-problemi; anche volendo sorvolare su questo, la pellicola è comunque una quasi interminabile e monotona sarabanda di pene d'amore, sfilate di moda, accoppiamenti soft, pranzi e cene in locali costosi... La (discreta) qualità delle attrici è nota, ma il limite consta in un plot troppo d'elite, al limite del fastidioso. Fiabesco, da accettare senza troppi perché.
  • ALLE ORE 22:55 su Cine 34

    L'insegnante va in collegio (1978)


    Markus: D'ambientazione pugliese, il film continua la saga de L'insegnante la cui prorompente avvenenza (Edwige Fenech nei panni di una professoressa d'inglese) turba la vita a scolaretti indisciplinati e insegnanti gaudenti; insomma, i bassi istinti primordiali prendono il sopravvento generando situazioni “pochadistiche”. Un po' volgare - ma ci sta, nel genere - il film conta su un ricco stuolo di caratteristi e comici che, grazie alla loro vitalità, in parte compensano la flebile sceneggiatura.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Codice: swordfish (2001)


    Homesick: Thriller d'azione computeristico a base di hackers, worms e crittografie, dove non mancano riferimenti al terrorismo. Comincia subito in medias res per poi ripercorrere la vicenda dall'inizio. Buon ritmo, coinvogenti scene d'azione, interpreti in forma: un Travolta illusionista e cinefilo (cita Quel pomeriggio di un giorno da cani e Sugarland Express), un Jackman riscattato e dinamico, una Berry ginnica, ambigua ed aggressiva. Very entertaining
  • ALLE ORE 23:15 su Cielo

    Le sorelle (1969)


    Homesick: Piattissimo e vacuo, ostentante un'autorialità di facciata appesantita dalle musiche di un Giorgio Gaslini decisamente sottotono. La vicenda delle due sorelle è del tutto priva di scavo psicologico e non ha alcuna propulsione drammatica, neppure nell'atteso tragico epilogo, che giunge grigio e indolore. A livello formale si loda l'elegante fotografia; degli attori, si sanno distinguere Girotti per il suo consueto stile maturo e pacato e la Stasberg per qualche sguardo eloquente e profondo, opposto alla fredda rigidità della Delon.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Momentum (2015)


    Rambo90: Discreto, anche se già visto, con un ritmo teso che tiene alta l'attenzione per tutta la durata tra combattimenti, inseguimenti e sparatorie. La contrapposizione tra la magnetica Kurylenko e Purefoy funziona e tiene banco a dispetto di una sceneggiatura che non inventa niente ma anzi ricorrere ad escamotage e svolte già viste. Freeman si vede pochissimo, agendo da uomo dietro le quinte. Regia funzionale.
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    30 giorni di buio (2007)


    Luchi78: Buon film d'iniziazione per chi desidera avviarsi alla carriera di macellaio. Sinceramente non gradisco lo splatter forzato senza un minimo di suspance a sostenere la carneficina: a parte la trovata dei 30 giorni di buio non ci trovo granchè di emozionante, tanto che il film entra subito nel dimenticatoio. Azzeccata qualche scena ad effetto sangue-neve e poco altro.
  • ALLE ORE 23:25 su Rai 4

    Prospect (2018)


    Capannelle: E' una fantascienza "vissuta" e appassionata ma che sconta anche una certa mancanza di credibilità nelle interazioni tra i gruppi di protagonisti. Ci muoviamo all'interno di un ambiente primitivo, volutamente disadorno e caratterizzato da elementi low cost (basti pensare al funzionamento dell'astronave o alle armi) con una narrazione dai ritmi contenuti ma mai pesanti. In palla i due attori principali, anche se caricargli sopra l'intero peso del racconto è forse esagerato.
  • ALLE ORE 23:35 su Rai Movie

    I lunghi giorni delle aquile (1969)


    Luckyboy65: Guy Hamilton é sempre stato un bravo artigiano specializzato in film bondiani, nella trasposizione dei romanzi di Agatha Christie e, appunto, in polpettoni bellici. Questo è stato uno dei suoi progetti più ambiziosi e la sua mano è evidente: mano pesante se si parla di recitazione, mano felice nelle imponenti ricostruzioni e nelle costosissime scene d'azione, molte delle quali furono poi riutilizzate in numerosi cloni di questo film, uno dei migliori del suo genere anche se economicamente fu un suicidio. Ma in patria è amatissimo tuttora.
  • ALLE ORE 23:50 su Rai 5

    Bee Gees: In our own time (2010)


    Herrkinski: Il merito principale del documentario è di esaminare e far conoscere la lunga carriera della band prima dell'exploit di La febbre del sabato sera e del periodo disco-music; i fratelli Gibb infatti erano (solo Brian è vivo oggi) musicisti completi, in grado di passare dalla psichedelia al beat fino all'orchestrale e al folk, con un senso per la composizione e gli arrangiamenti vocali notevole. Peccato manchino testimonianze esterne che non siano immagini di repertorio; gli unici intervistati sono i tre fratelli, quindi il materiale è limitato.
  • ALLE ORE 23:50 su Iris

    Blow (2001)


    Saintgifts: In questo film, tratto da fatti reali e contemporanei, sembra che siano le donne a causare guai. Prima la madre del piccolo George, che accusa il padre (ottimo Ray Liotta) di non guadagnare abbastanza e instillando perciò nel figlio il morbo del grande guadagno, poi la moglie che ama finché ci sono quattrini e infine la figlia, delusa e plagiata, che dimentica il padre carcerato. Ottima interpretazione di Depp, as George Yung, e anche la regia non è male. La sceneggiatura non è esplosiva ma rimane molto vicina ai toni della realtà. Finale amaro.
  • ALLE ORE 00:35 su La5

    Saranno famosi (1980)


    Disorder: Forse il film che più di tutti ha influito sull'iconografia degli anni '80; le scuole di spettacolo, i provini e i sogni di gloria saranno il must del decennio. Un'idea largamente saccheggiata anche ai giorni nostri da innumerevoli film, fiction e programmi tv (spesso di infima fattura). Resta un bel film, ben fatto, ben recitato, che affronta con distacco e senza retorica temi difficili come l'omosessualità, l'emarginazione e la povertà delle minoranze etniche. Un cult, di quelli veri.
  • ALLE ORE 00:50 su Cine 34

    Moglie nuda e siciliana (1978)


    Markus: Nel filone dell’erotico casereccio per militari in libera uscita ecco l’ennesima proposta di Andrea Bianchi (al tempo diresse un mini filone). Stavolta la bella di turno è Christiana Borghi (la sexy “sicula”), ma la vicenda che ci gira attorno si rivela, sin da subito, sfilacciata e pretestuosa. Sul versante pruriginoso ci si limita a un veloce nudo e alla solita calza nera velatissima. Il porno per tutti era ormai alle porte e questa poco divertente messinscena mostra già tutti i limiti del caso.
  • ALLE ORE 01:00 su TV8

    R Indiavolato (2000)


    Mascherato: Il primo remake diretto da Harold Ramis (de Il mio amico, il diavolo di Stanley Donen) si rivela anche il suo primo disastroso flop, nonché il suo peggior lavoro. Colpa di un copione originale piuttosto datato e di una rilettura stanca e svogliata (non si ride per niente!). Peccato perché i due protagonisti funzionano: Brendan Fraser ha la faccia giusta per ruoli da nerd (e ne veste spesso i panni), mentre Liz Hurley/Il diavolo pare addirittura recitare!
  • ALLE ORE 01:45 su Rai Storia

    1 (2013)


    Caesars: Bel documentario che analizza lo sviluppo tecnico e di sicurezza avvenuto, nei decenni, nel mondo della formula uno. Ovviamente la parte del leone la fanno gli incidenti mortali (soprattutto negli anni '70). Il film è interessante e ben realizzato, anche se l'appassionato non troverà molto materiale che non si sia già visto. Una bella carrellata sui piloti che ci fecero sognare (Stewart, Lauda, Hunt e molti altri), quando contavano più della macchina con la quale gareggiavano. Un prodotto degno di visione anche per chi non visse quei decenni eroici.
  • ALLE ORE 01:45 su Rai 4

    Fight club (1999)


    Gaussiana: Una critica a Hollywood e al consumismo mossa dal suo interno. Caotico e interessante oggetto cinematografico, tra l'esaltazione anarcoide di una ribellione che parte dalla boxe clandestina e arriva a progetto eversivo: bravi Brad Pitt ed Edward Norton in questa storia folle e per certi versi creativa. Poco convincente la svolta finale, per il resto rimane un film un po' furbo ma originale e zeppo di piccole situazioni che difficilmente annoieranno lo spettatore, specialmente se giovane.
  • ALLE ORE 02:00 su Rai Movie

    Arianna (2015)


    Pigro: L’inquietudine di una ragazza che non ha le mestruazioni e assume ormoni approda alla rivelazione della sua evirazione da piccolissima, voluta dai genitori per cancellare il suo ermafroditismo. Tema importante che avrebbe avuto bisogno di ben altra narrazione: all’investigazione dell’intersessualità l’autore preferisce la descrizione languido-esistenzialista di un’adolescente malinconica, con contorno bucolico insistito in riprese lente e contemplative. Il risultato è l’impressione di un corto allungato e insipido. Peccato.
  • ALLE ORE 02:15 su Iris

    Paura e delirio a Las Vegas (1998)


    Il Dandi: La trasposizione in immagini del lisergico "gonzo-journalism" di Hunter S. Thompson paradossalmente è, forse, il più attendibile biopic mai realizzato sull'epoca. Il grottesco (e il comico) che altrove lasciano perplessi qui non inficiano minimamente la credibilità di una condizione di alienazione perenne, al contempo individuale e collettiva: quando la cultura dell'iniziazione percettiva (l'Lsd) incontra quella dell'edonismo sfrenato (Las Vegas) il superamento dei limiti è assicurato. Superba la mimetica interpretazione di Johnny Depp.
  • ALLE ORE 02:30 su Cine 34

    Divorzio alla siciliana (1963)


    Ronax: Delirante e poveristica parodia del film di Pietro Germi imbastita da quell'Enzo Di Gianni che negli anni successivi partorirà ancor più deliranti capolavori come Scandali nudi. Trita accozzaglia dei più frusti luoghi comuni di argomento siculo, il filmetto si trascina con desolante piattezza dalla prima all'ultima scena. Girato in modo dilettantesco e con mezzi infimi, sfoggia per contrasto un cast con nomi di tutto rispetto, oltre a una serie di pregevoli signorine che ai tempi non sembravano porsi troppi problemi di linea.
  • ALLE ORE 03:00 su Rete 4

    Matalo! (1970)


    Ghostship: Western psichedelico girato in modo eccentrico da un regista che forse, per eclettismo e qualità, avrebbe meritato maggior fulgore. La trama è poca cosa, i dialoghi son ridotti all'osso, ma gli squarci visionari e fumettistici sopperiscono a tali carenze e rendono questa pellicola un piacere per gli occhi tracciando una strada nel genere che poi però in pochi (vedi il Fulci de I quattro dell'apocalisse) hanno percorso. Cult assoluto.
  • ALLE ORE 03:20 su Rai Movie

    Terminator (1984)


    Puppigallo: Film innovativo e inquietante, con messaggio non certo piacevole. Arnold sembra nato per interpretare la parte dell’androide spietato e inarrestabile (la sua faccia quasi inespressiva lo aiuta molto). Anche la protagonista femminile se la cava più che bene. I flash nel futuro sono interessanti, ma poco utili (giusto per far vedere la cattiveria delle macchine). La pellicola ha qualche pausa, ma la narrazione ne risente poco. Impressionante quando l'implacabile terminator si aggiusta il braccio, come anche e il massacro nella centrale. Bel finale nella fabbrica. Davvero notevole.
  • ALLE ORE 03:30 su Rai 3

    La settima vittima (1943)


    Anthonyvm: Fascinoso noir saturo del clima rarefatto del cinema di Lewton: bastano luci, ombre e circostanze per materializzare gli scorci di un incubo senza di fatto mostrare alcunché. Inevitabilmente invecchiato sotto molti aspetti (la lentezza della narrazione, il romanticismo old-style, l'edificante ramanzina cristiana) ma straordinariamente maturo su altri versanti (l'oppressivo pessimismo di fondo, il subtext saffico, l'ansia paranoico-allucinatoria in veste satanista che precede Rosemary's baby). Un classico necessario per completezza cinefila quanto apprezzabile per mero gaudio visivo.
  • ALLE ORE 04:10 su Iris

    Doppio inganno (2015)


    Marcolino1: Il film non è proprio un rip-off di Olivier Olivier, ma ne è chiaramente ispirato, seppur privo della maestria e della finezza psicologica del predecessore francese. Gli attori sembrano presi dalla pubblicità e ci sono le fisime statunitensi per le prove del dna e gli studi forensi: il sentimento della perdita di un figlio si riduce a un cumulo di burocrazia. Si tenta di uscire dal piattume con una accelerata da thrilling nel secondo tempo e i flashback poetici della bimba scomparsa che danno un senso di sospesa e irrisolta malinconia, ma non basta.
  • ALLE ORE 04:20 su Cine 34

    Per pochi dollari ancora (1966)


    Vitgar: Onesto western di transizione verso il classico "spaghetti western" diretto dal bravo Ferroni. La trama è un po' scopiazzata da un classico della letteratura di Verne, comunque è gradevole e regge i 108 minuti di durata. Bravo, more solito, Gemma, che in questa occasione prende anche un bel po' di botte. Musiche, guarda caso, di Morricone.
  • ALLE ORE 04:45 su Rete 4

    Il cacciatore di squali (1979)


    Markus: Onesto film avventuroso d'ambientazione tropicale che fa da cornice, coi suoi palmizi, alla vicenda narrante, la vita d'un cacciatore di squali incarnato dal "glaciale" Franco Nero (purtroppo mortificato da un parruccone biondo alla Andre Agassi!). Ritmo non memorabile, ma le immagini subacquee sono affascinanti. Qualche scazzottata avvalorata dal suadente sound dei fratelli De Angelis ci riporta inesorabilmente al cinema di Bud & Terence.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Urlatori alla sbarra (1960)


    Saintgifts: Chet Baker, Mina, I brutos, Gianni Meccia e i bravi Mario Carotenuto, Turi Pandolfini, Giacomo Furia, salvano un film che ha il solo merito di prendere i jeans come pretesto per evidenziare il connubio tra politica e una TV preoccupata di censurare tutto ciò che suona sospetto e la falsa morale di una certa parte del Parlamento. Esibizioni canore più o meno riuscite e una carina Elke Sommer costretta ad innamorasi di un Joe Sentieri, improbabile capo di un gruppo di figure cartolinesche. Celentano finge di suonare chitarre e balalaike.