Mr. Ove - Film (2015)

Mr. Ove
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Titolo originale: En man som heter Ove
Anno: 2015
Genere: commedia (colore)
Note: Soggetto dal romanzo "L’uomo che metteva in ordine il mondo" dello scrittore svedese Fredrik Backman. Aka "A man called Ove". Rifatto in America come "Non così vicino" (2022).
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/02/17 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 19/02/17 23:38 - 12621 commenti

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Alle soglie dei 60 anni, vedovo, licenziato in tronco dal lavoro, Ove pensa di mettere fine ai suoi giorni ma non ha fatto i conti con gli imprevisti della vita... Con questa commedia densa di sentimenti e commozione, ma anche ironica e divertente, Lassgard prende autorevolmente posto accanto a Nicholson, Eastwood e altri grandi misantropi dello schermo che, dentro la dura scorza, celano un cuore di panna pronto a sciogliersi, mentre la tenerissima storia d'amore raccontata in flashback commuove fino alle lacrime. Quasi due ore, ma volano via leggere.
MEMORABILE: Alla moglie: "non abituarti ai due mazzi"; Saub contro Volvo; Il cuore troppo grande

Capannelle 1/03/17 00:04 - 4398 commenti

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Il protagonista è un omaccione scorbutico e pedante capace di questionare su tutto ed elevare il litigio sul nulla a regola di vita. Ma dietro a questa facciata esistono sentimenti e trascorsi che prima o poi non possono più rimanergli dentro. Ritmo discreto, un po' ripetitivo come raggio d'azione ma sostenuto dalla performance di Lassgård che ne combina di tutti i colori senza mai cascare nel macchiettistico.

Kinodrop 4/01/18 17:37 - 2921 commenti

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La grigia vita dello scorbutico e rompiscatole Ove, ossessionato dal ricordo del padre e la moglie tragicamente scomparsi, viene in parte ridimensionata dalla disponibilità e comprensione dei nuovi vicini. Un ennesimo caso di "burbero benefico" che all'inizio promette (grazie anche a una certa ironia), ma che presto si sgonfia in un sentimentalismo di maniera, chiuso in un ritmo senza progressione e una sceneggiatura piuttosto prevedibile. Lassgard impersona con misura il misantropo Ove, contornato da un cast più che dignitoso. Nulla di nuovo.

Myvincent 3/02/18 08:52 - 3726 commenti

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C'è sempre una scintilla di vita pronta a fermare i vari tentativi di suicidio messi a punto dallo sgorbutico mr. Ove, pensionato di 59 anni (portati malissimo) in guerra col mondo intero e con se stesso. Una sfolgorante caratterizzazione di un uomo reso duro dalla vicissitudini, frastornato dai cambiamenti attorno a lui, chiuso nel suo dolore freddo. In mezzo a tutto questo c'è spazio per più di una sana risata liberatoria.

Galbo 1/03/18 07:04 - 12380 commenti

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Racconti e film che parlano di anziani corrono sempre il rischio di essere patetici. La possibile trappola è brillantemente evitata dagli autori di Mr. Ove, bel ritratto di un vecchio burbero scandinavo in rotta con il vicinato. Il film ha il merito di caratterizzare bene il personaggio principale, che da quasi subito ottiene la simpatia dello spettatore, anche grazie a una sceneggiatura che ne svela progressivamente e abilmente i trascorsi. Poco spazio ai toni lacrimevoli per un film molto piacevole e benissimo interpretato.

Herrkinski 2/03/23 02:57 - 8072 commenti

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La parabola dell'anziano polemico e arcigno, che grazie ai nuovi vicini e alle persone che incontra torna ad amare la vita e ad aprirsi agli altri, non è nuova e in certi frangenti ricorda cose come Gran Torino; è comunque resa bene soprattutto grazie alla prova di Lassgård, convincente nel ruolo e a uno script che offre una moltitudine di situazioni tragicomiche. Il lato più drammatico e sentimentale, reso attraverso flashback e più sviluppato nella seconda parte, è sfruttato per giustificare il comportamento del protagonista e creare empatia, ma non era strettamente necessario.

Caesars 16/03/23 09:06 - 3777 commenti

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Il film fa parte di quella schiera, discretamente numerosa, in cui viene mostrato un personaggio anziano e scorbutico la cui scorza dura verrà demolita dal rapporto con altre persone. Quindi niente di nuovo sotto il sole. La pellicola sviluppa il tema in modo discreto, anche se la sceneggiatura non riserva nessuna sorpresa, alternando con la dovuta prevedibilità momenti allegri ad altri più commoventi. Buone le interpretazioni e la realizzazione tecnica. Un prodotto per famiglie che non racconta nulla di nuovo ma che lo racconta bene.

Puppigallo 19/05/23 12:03 - 5258 commenti

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Un vuoto incolmabile, un carattere non certo facile e l'età avanzata fanno del protagonista un personaggio non certo facile con cui avere a che fare. Bravo Lassgård, imbronciato, borbottone, commovente e impermeabile ai cambiamenti. Interessante anche l'unica persona (una donna incinta) con la quale legherà, sempre a modo suo. Quando una pellicola come questa, totalmente orfana di ritmo, funziona, vuol dire che la sceneggiatura è in grado di sopperire disegnando i personaggi in modo tale da consentire allo spettatore di non pretendere altro. Quello che si dice un buon film.
MEMORABILE: "Chiamalo cane, è più una ciabatta con due occhi e tre peli"; "Per quanto facciamo in questa vita nessuno ne esce vivo"; La bimba chiude il cancello.

Xamini 16/08/23 17:54 - 1247 commenti

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Lassgård disegna un Mr. Ove molto caricaturato e spesso ripetitivo ("idiota!"), che riesce anche a far sorridere ma spesso mostra il fianco a una latente sensazione di forzatura; dietro al suo misantropo c'è un bel dramma (anche romantico), raccontato attraverso una serie di flashback, la cui alternanza con la linea temporale principale restituisce un po' di anima al film. Naturalmente si prova affezione per il protagonista e per tutti i comprimari che si alternano nel piccolo villaggio e, pur senza arrivare all'entusiasmo, il film porta a casa il risultato.
MEMORABILE: L'amicizia con Rune e il problemino con la marca di automobili.

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  • Discussione Daniela • 19/02/17 23:50
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Chiamata in appello:

    Bella commedia svedese, diverte e commuove.
    Straordinario il protagonista Rolf Lassgård, attivo soprattutto in tv, già visto anni fa in Dopo il matrimonio: qui è perfetto nella parte del misantropo che rompe le scatole a tutti i vicini con il suo puntiglioso richiamo al rispetto delle regole.

    Fra i candidati all'Oscar 2017 come miglior film straniero.
    Ultima modifica: 20/02/17 22:06 da Daniela
  • Discussione Zender • 17/02/18 07:52
    Capo scrivano - 47727 interventi
    MyVincent, quando inserisci un film controlla prima anche attraverso la regia che non sia presente, perché molti film vengono inseriti col titolo originale e la ricerca col titolo non basta a individuarli (anche se qui pure con quella la parola Ove esisteva già).