Orsomando

I FILM IN TV DI Venerdì, 24/05/24

Venerdì 24 Maggio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Franco & Ciccio superstars (1975)


    Geppo: Un film antologico realizzato da un loro produttore "Giorgio Geo Agliani"il cui titolo fa riferimento a Jesus Christ Superstar. Semplice raccolta di gag estratte da quattro film interpretati dalla coppia siciliana e diretti da Giuseppe Orlandini (due gag da Continuavano a chiamarli er più, er meno e Il clan dei due borsalini) e da Lucio Fulci (due gag da Il lungo, il corto, il gatto e Come svaligiammo la banca d'Italia). Solo per i fans e collezionisti di Franco e Ciccio.
  • ALLE ORE 06:55 su Cine 34

    Amore vuol dir gelosia (1975)


    Homesick: Assai mediocre storia di amore e gelosia alla napoletana scandita a ritmo di liscio e arie rossiniane. La sbilenca sceneggiatura rientra di rado in carreggiata, spinta da qualche numero di Montesano da solo o in coppia con la Vukotic, moglie opprimente e bigotta; ma va da sé che il richiamo primario si deve alla Bouchet e ai suoi nudi statuari cui il cinema di genere italiano ci ha abituati.
  • ALLE ORE 07:15 su Rai Movie

    Uomini violenti (1955)


    Saintgifts: I tre principali protagonisti nei ruoli a loro più congeniali, anche se per Edward G. Robinson, attore bravo in tutte le occasioni, non c'è un ruolo preminente. Al solito, propietario terriero avido vuole tutte le terre a lui confinanti e per ottenerle non va tanto per il sottile. Storia nota ma qui arricchita da situazioni particolari che rendono il lavoro interessante, specie in una prima parte che indugia ad arte nel far prendere il via all'azione più violenta, che porterà inevitabilmente a un finale tanto prevedibile quanto veloce.
  • ALLE ORE 08:50 su Iris

    Maciste contro i mostri (1963)


    Ronax: Una tribù adora il sole, l'altra è una protetta della luna. Inevitabile che non vadano d'accordo, soprattutto se i secondi, cattivissimi, rapiscono le donne dei primi per sacrificarle alla loro dea. Fortuna che passa da quelle parti Maciste che rimette le cose a posto, sia pure con qualche aiutino degli dei, conquistando anche l'amore di una splendida Margaret Lee. En passant ci sono i mostri del titolo, ma si vedono poco e sono più ridicoli che mai. Peplum preistorico di una semplicità disarmante ma, complice la brevità, si riesce a seguirlo fino alla fine senza troppi sbadigli.
  • ALLE ORE 08:55 su Rai Movie

    Totò contro i quattro (1963)


    Smoker85: Un altro film di Totò di quelli che credo meriti un po' di rivalutazione. La sua verve qui non mi appare in declino e il suo personaggio è convincente. Un concentrato di scontri con attori che definire spalle è riduttivo (De Filippo, Fabrizi, Taranto e Macario, oltre al 'solitò Castellani) con un intreccio che non mi sembra neanche malvagio. A parte l'episodio di La Matta che appare isolato dal resto del film, la trama scorre senza intoppi. Bravi anche i comprimari come Terzo, D'Alessio e Delle Piane. Da rispolverare.
  • ALLE ORE 09:00 su Cine 34

    Ladri si diventa (1998)


    Rambo90: Gradevole film tv che ricalca le trame alla Soliti ignoti e alla Banda degli onesti, con il classico gruppo di ladri improvvisati che tentano il colpaccio. All'inizio si batte la fiacca, ma poi la simpatia del cast (soprattutto Gullotta, Mattioli e Natoli; Roncato appare invece stanco e imbolsito mentre Pippo Franco e Lionello si limitano a comparsate) e di alcune trovate contagia lo spettatore. Simpatico e senza pretese.
  • ALLE ORE 10:40 su Iris

    The forger - Il falsario (2014)


    Il Dandi: Per uscire di galera un falsario accetta di copiare e rubare un Monet: coinvolgerà nel colpo l'anziano padre e il figlio malato di cancro. Un action thriller dai personaggi poco originali (il perfido boss, la poliziotta tosta, l'arzillo nonnetto) tuttavia abbastanza godibile grazie a interpretazioni di consumato mestiere. Travolta ha il pudore di farsi aggiungere una frezza di capelli bianchi sul solito toupet, ma il migliore del mazzo è nonno Plummer che sventola fucili, imprecazioni e birre come un Eastwood più acciaccato.
  • ALLE ORE 10:55 su Cine 34

    Massimo Ceccherini: Pinocchio - Fermi tutti questo è uno spettacolo (1998)


    Il ferrini: Spettacolo cult nel fiorentino e un po' in tutta la Toscana. Le gag sono molto divertenti, in special modo quelle che coinvolgono Carlo Monni (che qui interpreta Geppetto, Mangiafuoco e un singolare quanto esilarante grillo parlante). Anche Paci-Pinocchio è in gran forma, grande fisicità e parlantina pungente. Quello che convince meno è Ceccherini, che diverte nell'interpretazione di un Lucignolo tossico ma cade decisamente nel triviale con la fatina ninfomane. Ad ogni modo si ride, molto e questa era l'intenzione. Decisamente promosso.
  • ALLE ORE 12:15 su Rai Movie

    Piedone d'Egitto (1980)


    Saintgifts: "...ma che Piedone d'Egitto", avrebbe detto Totò. Piedone rimane infatti sempre napoletano, come del resto il bravo Cannavale, che qui indossa il look degli investigatori d'antologia americani, con tanto di trench sotto il cocente sole del Cairo. Divertente commedia che conclude le avventure di Piedone e ovviamente (per chi ha visto tutte le versioni precedenti) soffre di una certa ripetitività. Rimane comunque godibile. Bud Spencer oltretutto dimostra come sappia ancora nuotare da campione, facendola in barba ai coccodrilli.
  • ALLE ORE 12:40 su Iris

    Casinò de Paris (1957)


    Panza: La storia è ingenua quanto telefonata, contornata da simpatici siparietti tra Bécaud, De Sica (nell'ennesimo ruolo del dongiovanni d'altri tempi) e Valente. Le molteplici parti musicali, ispirate ai coevi musical americani, si fanno mano a mano indigeste; la loro realizzazione è certamente di livello - la tecnica a Hunebelle non manca - ma scena dopo scena questi momenti diventano sempre più lunghi e prolissi sino a giungere all'eterno spettacolo conclusivo. Tra i brani, "Incroyablement" è il motivo più orecchiabile e simpatico.
  • ALLE ORE 12:50 su Cine 34

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Belfagor: Appropriazione indebita del titolo di una sigla che darebbe 10 a 1 a qualsiasi aspetto del film, svilimento dell'amicizia fra ragazzi e ragazze, mitizzazione della pornografia che neanche in terza media, umorismo che definire di bassa lega è un eufemismo, uno sberleffo alla commedia italiana e al cinema in generale (il prologo doveva forse far ridere?). L'avrei quasi tollerato se fosse stato declinato in chiave trash, ma qui è tutto in funzione della moraletta familiare. Piuttosto ridatemi i cinepanettoni: sono più coerenti.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Carabina Quigley (1990)


    Disorder: Gradevole avventura vecchio stile, dalla divisione manichea buoni/cattivi ma con protagonisti pochi quanto indovinati personaggi. Tom Selleck ricorda un po' il primo Tex Willer: un simpatico fuorilegge, amico degli aborigeni e tiratore talmente infallibile da rasentare l'assurdo (con la sua carabina truccata colpisce praticamente tutto a chilometri di distanza). Anche la San Giacomo lascia il segno. Deludente invece il super-cattivo Rickman. Nel complesso nulla di memorabile, ma si può vedere.
  • ALLE ORE 14:45 su Iris

    Dove osano le aquile (1968)


    Paulaster: Commando inglese cerca di salvare un generale prigioniero dei nazisti. Spy story bellica in cui i buoni riescono a espugnare un castello accessibile solo in funivia. Location accattivante per l'impresa eroica e uso massiccio di mezzi; si apprezzano però di più i doppiogiochismi tra le parti. Conclusione che poteva essere sforbiciata e senza la frase di chiusura memorabile. Burton ha presenza senza essere atletico e Eastwood strappa un sorrisetto nel finale.
  • ALLE ORE 14:50 su Cine 34

    Iago (2009)


    Pigro: La storia di Otello vista dalla parte di Iago e ringiovanita per essere trasformata in scaramucce adolescenziali. Non si capisce che necessità ci fosse di condire la solita zuppa sentimentale da studentelli (impersonati da attori improbabili con la pronuncia strascicata romana... ma a Venezia!) con la tragedia di Shakespeare, della quale gli autori colgono solo gli orpelli più appariscenti. L'attualizzazione poteva essere interessante, ma qui si sbaglia tutto riempiendo di paroloni la solita becera commediola. Operazione vuota e imbarazzante.
  • ALLE ORE 16:15 su Rai Movie

    Carogne si nasce (1968)


    Homesick: Nel suo genere non delude affatto. Tra lentezze, inverosimiglianze e baracconate varie, il quarto western di Brescia si fa onore per l’aria scanzonata – a dispetto di talune crudezze: vedasi l’impiccagione di Maran all’albero della cuccagna – e per il progressivo rivelarsi della multidimensionalità di Saxson e soprattutto del “Mulo” (così chiamato per i micidiali calci che tira) plasmato da un Mitchell cadaverico e ghignante. Scritto con sottolineature gialle da Aldo Lado e Augusto Finocchi; musiche di seconda mano fornite da Lallo Gori.
  • ALLE ORE 16:45 su Rete 4

    Il mio amico zampalesta (1994)


    Galbo: Commedia americana per il regista del bel Da grande. Come in quella commedia, anche in questo film la prospettiva è quella del mondo infantile. Grandi professionisti gli attori impegnati, da Keitel alla Rogers, fino a Thora Birch in uno dei suoi primi ruoli. Questo cast non è purtroppo supportato dalla sceneggiatura che illustra una storia piuttosto banale e scontata. Mediocre il doppiaggio italiano.
  • ALLE ORE 16:55 su Cine 34

    Forever young (2016)


    Piero68: A dire il vero questa volta Brizzi mi ha stupito in positivo. Sceglie un argomento frivolo ma comunque attuale e scivoloso, riuscendoci a costruire sopra una commedia corale con storie discrete e che hanno comunque tutte un minimo comune denominatore. Il cast (stranamente) funziona e Bentivoglio, finalmente senza la Morante tra le scatole, si dimostra comico capace dimostrando di conoscere sempre i tempi giusti per strappare la risata. Anche i camei di Frassica e Rossi si dimostrano un vaolre aggiunto e funzionano. Un passo avanti per Brizzi!
  • ALLE ORE 17:45 su Iris

    Il ricatto (2013)


    Vitgar: La cinematografia spagnola non è prolifica, ma quando propone un film è quasi sempre di qualità. Questo prodotto di Mira invece, al di là delle intenzioni, delude un po'. L'intento di rappresentare un thriller-psicologico inciampa in una trama e uno sceneggiatura non proprio originali e in situazioni spesso poco verosimili. Il cast non è, a mio avviso, azzeccato per il tipo di storia.
  • ALLE ORE 17:50 su Rai Movie

    Un treno per Durango (1968)


    Homesick: Western picaresco costantemente accompagnato da toni di commedia che non cedono neppure alle scene con sparatorie e uccisioni. È forse questo il limite principale di un film nato da una sceneggiatura di Di Leo e Caminito (non accreditati), Tessari e Caiano e affidato ad un buon cast di habitués del genere: Steffen, Damon, Camardiel, Bodàlo e vari caratteristi spagnoli (Sambrell, Canalejas, Robledo, Martin). La vera forza motrice è comunque un immenso, istrionico Salerno, preludio dei vari personaggi messicani di Tomas Milian.
  • ALLE ORE 18:50 su Cine 34

    Se mi vuoi bene (2019)


    Ultimo: Un buon film firmato da Fausto Brizzi, nel quale Bisio impersona un avvocato in depressione che trova un modo per rendere felici le persone a lui care. La sceneggiatura originale permette alla pellicola di scorrere senza problemi e alla fine ci consegna una buona morale. Bene tra gli altri Sergio Rubini, mentre Insinna pare troppo sopra le righe. Qualche momento divertente c'è, ma complessivamente è più un film dalla finalità riflessiva. Consigliato.
  • ALLE ORE 19:35 su Rai Movie

    Teodora imperatrice di Bisanzio (1954)


    Jdelarge: Tra i migliori film di Freda e senza dubbio uno dei pepla più riusciti del periodo. La figura di Teodora rappresenta uno dei personaggi più interessanti del genere, vista la sua ambiguità di fondo che spiazza continuamente lo spettatore (insieme a Giustiniano). Secondo protagonista del film, poi, non è il debole quanto onesto Giustiniano, bensì le sfarzose scenografie, impreziosite da un ottimo lavoro sul colore e sulla fotografia. Qualche pecca di sceneggiatura, ma si tratta di un film molto importante all'interno del cinema italiano.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    La soldatessa alla visita militare (1977)


    Giacomovie: Un film flatulente, che fa "aria" da tutte le parti, con sketch da indigestione dove si tocca il fondo della volgarità e che finiscono per essere anti-umoristici. Non tutti i film appartenenti al filone della commedia sexy sono da buttare, ma questo è vistosamente pessimo. *
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Le regine del crimine (2019)


    Kinodrop: Per una rapina non riuscita, tre malavitosi vengono arrestati e le rispettive mogli, rimaste in bolletta, prendono in mano le redini dei loschi affari dei mariti facendosi via via largo tra taglieggiamenti e non poche sparatorie. Un dramma che ha però più l'andamento da commedia e che non sa miscelare l'aspetto un po' favolistico dei presupposti con quello realistico del mondo del crimine, anche qui portato avanti con una certa faciloneria. Si nota qualche spunto meno banale, ma resta un prodotto irrisolto ed equivoco nel messaggio, con un cast limitato da uno script modesto.
  • ALLE ORE 21:10 su Iris

    Apocalypse now (1979)


    Nando: Importante pellicola sulla famigerata guerra del Vietnam; la sua forza espressiva e visionaria appare nelle immagini e nelle situazioni che caratterizzano lo sviluppo narrativo. Con un Brando catalizzatore e un Duvall monumentale assistiamo a momenti bellici di assoluto valore frammisti ad altri di tragica narrazione cinicamente grottesca.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    La magnifica preda (1954)


    Giacomovie: Film d’atmosfera western che scorre dinamico. L’attrazione principale è la magnifica Monroe, per lei questo è uno dei film-icona della sua mitica ma anche troppo mitizzata femminilità. Dichiarò di non amare questo film, ma la sua prova è positiva ed offre anche dell’intrattenimento musicale con un paio di canzoni. Ma con lei non si esaurisce lo spettacolo visivo, le riprese fatte con un bel cinemascope esaltano i paesaggi e le belle ultime scene in zattera sul fiume. Regge ancora i segni del tempo ma gli avrebbe giovato una trama più ricca. ***
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Licenza di matrimonio (2007)


    Rambo90: Divertente commedia che parla di una coppia messa in crisi da un prete rompiscatole (Williams ovviamente) durante il corso prematrimoniale. Nonostante alcune trovate siano vecchiotte e i due sposi siano intepretati da attori abbastanza anonimi, il film è buono perché dotato di un ottimo ritmo, di gag azzeccate (i disegnini fatti dallo sposo al posto delle promesse) e attraversato da un Robin Williams in gran forma, strepitoso come al solito e che da solo vale una visione.
  • ALLE ORE 21:15 su Twenty Seven

    Nonno scatenato (2016)


    Pinhead80: Nessuna sorpresa ormai nel vedere Robert De Niro impegnato in ruoli comici dimostrando di essere un artista in grado di svariare tra più generi. Zac Efron come spalla non è che sia il massimo, ma ci dobbiamo accontentare (le teenager non avranno problemi). L'umorismo è di quelli di grana grossa e la trama sfrutta per l'ennesima volta il viaggio come esperienza che conduce alla trasformazione e al cambiamento. Qualche risata facile e poco altro, ma non è peggio di tanti prodotti simili in circolazione.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Il luogo delle ombre (2013)


    Pumpkh75: Sommers si dà una spolveratina con lo stesso canovaccio della Mummia, tra peripezie fantasy e spiritosaggini verbali, aumentando solo la parte horror (da un millilitro a due, non ci si aspettino certo litri di sangue) ma ricorrendo purtroppo a loffi twist di cui lo spettatore esperto sente l’olezzo al primo istante. Nonostante tutto, una certa evasione fa spesso capolino e i due protagonisti (Dafoe con assegno in mano no) si sbattono per allietarci. Se la lista d'attesa dei film da vedere è esaurita, si può anche non cambiar canale.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Bloodshot (2020)


    Piero68: Nonostante sia di derivazione fumettistica è comunque un mix di pellicole già viste e riviste. Su tutte I nuovi eroi e Terminator. Ma i riferimenti ad altri lavori sci-fi si sprecano. Il prodotto è comunque potabile e Vin Diesel purtroppo non riesce mai ad uscire dalla tipologia di personaggio che si è creato da altri film: a partire da XXX per finire a Toretto. Sceneggiatura prevedibile e alla fine ad alzare l'asticella un po' di più sono solo gli effetti speciali, a dire il vero ben fatti. Per gli amanti del genere.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    R La furia di un uomo - Wrath of man (2021)


    Capannelle: Trama senza fronzoli inutili e tutta al servizio del faccione perentorio di Statham. Ritchie incasella i salti temporali in modo efficace, senza intorcigliare i fili ma proponendo la giusta dose di suspense. Al resto pensano l'abilità nel girare le scene action e una colonna sonora costante ma non invasiva che detta bene i tempi del girato. A livello di credibilità paga un po' pegno e il finale poteva essere più modulato ma va bene anche così.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Ritratto della giovane in fiamme (2019)


    Kinodrop: Per Marianne, ritrarre quasi segretamente il volto di Héloïse, da impresa meramente artistica si trasformerà in uno scandaglio psicologico dall'esito passionale all'interno di una rappresentazione, a sua volta pittorica, molto raffinata (perseguita dalla regista con maniacale scrupolo e competenza), specie negli interni e nei costumi, per un ambiente di silenzi e di reticenze che si disgrega dolorosamente per l'improvviso accendersi di affetti e di complicità al femminile e che trova perfetto specchio nelle due belle e sensibili protagoniste.
  • ALLE ORE 22:45 su Rai Movie

    Bombshell - La voce dello scandalo (2019)


    Capannelle: Una grande prova della Theron (e di chi l'ha truccata) e una descrizione senza sconti delle dinamiche che si instaurano prima, durante e dopo certi episodi. Dove la solidarietà rimane un'utopia e non esiste limite al peggio. Lithgow nei panni di Ailes è sufficientemente sgradevole ma ogni tanto si avverte troppo l'artificiosità della maschera corporale e mimica che gli hanno costruito addosso. La narrativa comunque funziona e lo rende scorrevole anche se non mancano scene scontate. Quasi buono.
  • ALLE ORE 22:50 su Cine 34

    L'infermiera di notte (1979)


    Noodles: Nell'ambito della commedia sexy italiana è sicuramente uno dei migliori esempi, soprattutto per la grande varietà di gag e di battute da ridere. Lino Banfi è in formissima: è soprattutto grazie a lui che il film funziona alla grande. Ottime le varie spalle, soprattutto Mario Carotenuto. Gloria Guida splendida e migliore che in altre pellicole. Tenuto sempre conto del genere, è sicuramente un buon film. Da vedere per farsi due risate.
  • ALLE ORE 23:00 su Italia 2

    Doctor Sleep (2019)


    Digital: Ci voleva fegato a fare un sequel di un film che ha fatto scuola: apprezzabile il coraggio, tuttavia lascia piuttosto interdetti. La vicenda, che poggia esclusivamente sul potere della “luccicanza”, si fa anche guardare, ma alla lunga tende a stancare, risultando ripetitiva, con un ridicolo che soventemente trapela andando a depotenziare la suspense. La regia copia intere sequenze dal capolavoro, il che denota scarsa originalità. La Ferguson costantemente in overacting non convince affatto, meglio il dimesso McGregor e la Curran. Non male...
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    La mia Africa (1985)


    Paulaster: Baronessa danese scappa dalla guerra riparando in Africa. Storia a macrosegmenti tra matrimonio, sifilide e tradimento, che punta a dimostrare l'attaccamento alla terra. Le vicende sono piatte finché appare Redford, e da lì parte un polpettone melò con parentesi avventurose alla Sandokan (il leone steso al primo colpo) o falò al chiaro di luna. La poca profondità dei personaggi è compensata da numerose carrellate di paesaggi con inevitabile enfasi musicale. La Streep è sempre brava anche quando ha dei dialoghi stucchevoli, come i racconti inventati al momento.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    The Suicide Squad - Missione suicida (2021)


    Leandrino: Una squadra di potenti criminali viene mandata all'assalto per distruggere una potente arma segreta. La fatica di Gunn condivide con l'originale solo pochi volti: per il resto la distanza è così netta che quasi si rimane in pensiero per Ayer. Tanti i colpi di scena in un film che punta tutto su un cast finalmente assemblato come si deve (tra tutti forse John Cena, ex wrestler baciato dal talento comico). Ci si permette un flebile quanto esplicito messaggio anti-nazionalista, che aggiunge carne a un film che già di per sé diverte e intrattiene come pochi. Sorprendente.
  • ALLE ORE 23:20 su Rai 4

    Creed II (2018)


    Taxius: Con questo secondo capitolo della saga di Creed si punta a raddoppiare l'effetto nostalgia inserendo un altro personaggio iconico del mondo di Rocky, ovvero il cattivissimo Ivan Drago. Come Rocky, anche Drago è invecchiato e caduto in disgrazia e l'unico modo per riscattarsi è vedere il figlio campione del mondo. L'originalità non è sicuramente il punto forte del film, ma è impossibile non emozionarsi alla nuova sfida tra Rocky e Drago. I combattimenti sul ring sono davvero spettacolari. Bello!
  • ALLE ORE 23:40 su Italia 1

    Pitch black (2000)


    Red Dragon: Fanta-horror delizioso, scarno, essenziale, immerso in un'atmosfera arida e suggestiva che non offre particolari trampolini per spiccare chissà quali voli di fantasia ma che tiene bene le redini della tensione e di una violenza ben calibrata. Parte lento, poi cresce di pari passo con l'incedere glaciale e ingombrante di un Vin Diesel nel suo ruolo più celebre. Il film non è pretenzioso, e per questo motivo funziona bene. Ha uno spirito solido da B-movie e si conclude in maniera egregia.
  • ALLE ORE 00:15 su Iris

    Arancia meccanica (1971)


    Redvertigo: Rivista per la terza volta questa grandissima opera che è invecchiata, ma invecchiata davvero bene. La differenza tra le visioni in VHS fatte da ragazzino e quest'ultima è che la pellicola ora la vedo in un'altra ottica. Lo ricordavo come un film iper realista, violento e disturbante; ora, con qualche anno in più sulle spalle, mi ha fatto l'effetto di una "fiaba" sulla violenza con personaggi e situazioni molto caricaturali al limite del fumettistico. Anche con questa nuova chiave di lettura il film rimane impeccabile, un capolavoro nel suo genere.
  • ALLE ORE 00:40 su Cine 34

    Il medico... la studentessa (1976)


    Mco: Di questo filmetto restano impresse due cose: il corpo delle protagoniste e il braccio sinistro ingessato del bravo Dufilho. Per il resto si è dalle parti della commediotta senza pretese, con qualche parentesi pseudocomica affidata alle gag di Ric o alla gestualità di Jacques, ma in buona sostanza niente di eccezionale. Inganni, tradimenti, tette al vento, tutto il canovaccio solito dei b-movies made in Italy... con qualche sbadiglio di troppo.
  • ALLE ORE 00:45 su Rai Movie

    La corrispondenza (2016)


    Capannelle: Povero Irons, costretto ad apparire perlopiù da dietro un piccolo schermo, statico e sgranato. Povera Kurylenko, costretta a portare il peso dell'intero film e per me ancora inadatta a farlo. Povero Morricone, che non denota particolare vena creativa. E povero lo spettatore, che assiste a dialoghi scolastici e situazioni umoristiche (dalla stuntwoman alla figlia di lui ma non solo). Si salvano le ambientazioni e il filo di mistero sull'accademico che però non sfocia in nulla di convincente e accresce il rimpianto per l'occasione sprecata.
  • ALLE ORE 02:15 su Cine 34

    La cognatina (1975)


    Panza: Spinta (si vedono, seppur brevemente, cavalli fare sesso e contadini che si inchiappettano oche) quanto banale commedia diretta dal valente Bergonzelli. Roba trita e ritrita: la trama riguarda la solita donna che arriva nel solito paese sperduto per sedurre nei soliti modi i soliti concittadini arrapati e un po' ingenui. Tutto squallidamente messo in scena: la situazione imbarazzante per lo spettatore viene accentuata da inquietanti inquadrature sghembe e zoomate di mestiere (=al centro di gambe femminili).
  • ALLE ORE 02:50 su Rai Movie

    V Terrore dallo spazio profondo (1978)


    Pigro: Se i baccelloni di Siegel prefiguravano un'invasione comunista, quelli di Kaufman fotografano la dilagante perdita dei sentimenti nella società attuale, quasi fosse la diffusione di una droga di massa. Un remake davvero ottimo, non solo perché ben realizzato e con un folgorante Sutherland, ma soprattutto per la reinterpretazione del senso che viene calato propriamente negli anni 70 e in particolare nella metropoli, di per sé alienante e massificata. Il minuto finale è da brividi e da solo vale la visione. Titolo italiano fuorviante.
  • ALLE ORE 02:50 su Iris

    Il ricatto (2013)


    Galbo: Una grossa occasione sprecata questo thriller concertistico diretto da Eugenio Mira. L'idea di base era buona, così come l'ambientazione teatrale che il regista sfrutta adeguatamente mostrando una certa padronanza del mezzo. Purtroppo il film tradisce le aspettative a causa di una sceneggiatura povera e con momenti di alta improbabilità (Tom oltre ad essere un grande pianista è probabilmente un genio, vista la quantità di cose che riesce a fare mentre suona!). Inadeguato il protagonista Elijah Wood, ormai ingabbiato nel ruolo di Frodo.
  • ALLE ORE 03:00 su TV8

    Sex movie in 4D (2008)


    Luckyboy65: Già capire perché l'han titolato Sex Movie è stato arduo, ma da dove sia spuntato il 4D non mi azzardo neanche a immaginarlo. Parliamo piuttosto di Sex Drive, ovvero di una commedia on-the-road simpatica, con alcune gag esilaranti e un finale delirante. Dei tre interpreti, menzione per Clark Duke ovvero l'amico cazzaro che tutti hanno avuto o avrebbero voluto avere. Da non vedere insieme alla suocera.
  • ALLE ORE 04:15 su Cine 34

    Amore vuol dir gelosia (1975)


    Herrkinski: Vicenda ambientata in Campania che vede la tresca tra un dentista e la sua vicina di casa; i toni sono quelli tipici della pochade d'epoca, tra mogli bigotte (una Vukotic molto brava, che si esibisce addirittura in un inedito topless), mariti burberi, famiglie invadenti e vicine di casa procaci (la Bouchet in un ruolo tipico). Qualche trovata simpatica (i walkie-talkie intercettati), qualche nudo, risate a denti stretti; Montesano fa quel che può ma non è certo al suo meglio e l'intrigo amoroso paesano era troppo sfruttato in quegli anni. Poco originale e moderatamente divertente.
  • ALLE ORE 04:25 su Iris

    Monsieur Hulot nel caos del traffico (1971)


    Pigro: Hulot deve accompagnare un prototipo auto all'expo internazionale, ma il viaggio è pieno di intoppi. A parte l'inconfondibile stile tecnico di Tati, il film è perfettamente in linea anche con quella sua sensibilità umoristica che gli permette di fustigare con sagacia le perversioni dei modelli sociali moderni. Ma ora la straordinaria capacità di orchestrare l'immagine, gli attori, la narrazione come un concerto si è persa: qua e là ci sono intuizioni formidabili, ma il resto si intoppa nella storiella gustosa quanto innocua e quasi noiosa.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Sogno di una notte di mezza età - Amoureux de ma femme (2018)


    Markus: Una cena tra vecchi amici, uno dei quali (Depardieu) ha come nuova "fiamma" una splendida ragazza (Ugarte) che potrebbe essere sua figlia, dà adito a conturbanti pensieri dell'amico (Auteuil, anche regista del film) a dir poco infatuato da cotanta bellezza. Commedia teatrale che utilizza - ormai stancamente - la "formula" della cena per sviluppare tutta una serie di equivoci, gag e sogni a occhi aperti che trascinano lo spettatore tra fantasia e "realtà". La formula, seppur ripetitiva e non certo originale, funziona per la vis comica di Auteuil.