Decisione al tramonto - Film (1957)

Il giorno delle nozze del pezzo grosso nella cittadina di Sundown arriva Burt Allison un pistolero che con il nubendo sembra avere il dente avvelenato... Classico western alla Boetticher-Scott, intagliato nel vecchio legno della Frontiera, secco, essenziale (pratica sbrigata in meno di ottanta minuti), anticonvenzionale e nient'affatto consolatorio. Randolph Scott non aveva forse grandi nuances recitative, ma in fondo non ne aveva bisogno, impersonava archetipi. Notare il guizzo di fantasia dei titolisti italiani.

Piccolo classico del genere western diretto dal bravo e sottovalutato Budd Boetticher. Si tratta di un "revenge movie" dal riuscito ed insolito epilogo. I personaggi sono ben caratterizzati ed interpretati con il solito (per il regista) Randolph Scott che offre una delle sue prove migliori. Stringato ed efficace come molti film di Boetticher.

Un western davvero esemplare, come diceva sui Cahiers il fondatore André Bazin. Una vendetta che però riserva qualche sorpresa, un'azione che si svolge nello spazio di una mezza giornata (con il corollario della traduzione sbagliata: Sundown è la città dove il film si svolge, il tramonto sarebbe Sunset) e un Randolph Scott iconico e straordinariamente efficace. Una storia semplice che lascia il segno, un capolavoro sottovalutato.

Western dall'impianto classico ma per nulla scontato nello sviluppo della sceneggiatura. Se è vero che si tratta di un tema "solito" (quello della vendetta), non si può dire che le cose evolvano in modo risaputo, ed è proprio questa la forza di questo piccolo gioiello. Asciutta la regia, senza scene inutili, con una durata compatta che giova tantissimo all'evoluzione rapida della situazione. Scott in una delle sue apparizioni migliori nel genere. Finale antieroico e interessante.

Il topos western della vendetta è qui declinato in maniera ragionata e psicologica, senza nette distizione manichee, senza azione ed eroismi. Tutti hanno le proprie ombre e non tutti il coraggio di affrontarle. Asciutto e svolto in arco temporale di una decina di ore, sorprende per l'effetto "meno visto", ma delude un po' per il taglio troppo anticlimatico. Il titolo italiano è tradotto grossolanamente (Sundown è il nome della cittadina ove il film è ambientato), ma tutto sommato la risoluzione del film avviene verso le 6 p.m., dunque nell'errore ci può anche stare! *** di stima.