Bubobubo • 8/02/19 19:11
Addetto riparazione hardware - 271 interventi Non ho dubbi che il film sia molto buono (io, per cause di forza maggiore, dovrò recuperarlo solo in un secondo momento) e mi piace questo tentativo di tornare a certo cinema di genere che da troppo tempo non viene frequentato sulle nostre sponde.
Il mio dubbio, enorme dubbio, è filologico. Che vuol dire "latino arcaico"? Quello delle Dodici tavole e del Lapis niger, o addirittura una sua fase precedente? Se fosse così, non mi sembra che l'operazione abbia molto senso. Tutto quello che sappiamo delle fasi più antiche della lingua, esclusi quei quattro reperti in croce che sono sopravvissuti sino ai giorni nostri e che ci restituiscono sì e no un vocabolario di 40-50 parole (di cui, penso, almeno la metà contestabili), è dovuto alla ricostruzione comparata: che, però, appunto, ricostruzione rimane, e in nessun caso ci può restituire l'idea di un sistema linguistico vero e proprio se non con infinita e ahinoi inevitabile approssimazione.
Sarebbe come dire: recitiamo un film in protoindoeuropeo. L'unico PIE che conosciamo è un oggetto linguistico interamente ricostruito a posteriori: non avrebbe alcun senso.
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