Visite: 29941 Punteggio: 2360 Commenti: 1878 Affinità con il Davinotti: 72% Iscritto da: 2/11/08 07:52 Ultima volta online: 20/05/23 15:33 Generi preferiti: commedia - western Film inseriti in database dal benemerito utente: 116
"A me non interessavano i soldi. A me interessava l'oro" cita Daniela come frase memorabile.
Sono del tutto d'accordo, anche io ho visto il film come la storia di un sogno di riscatto, la volontà di rimettere in piedi la società fallita del padre del protagonista, ottenere un riconoscimento
In realtà, Churchill era noto per vagabondare per Londra senza che nessuno sapesse dove fosse e cosa facesse (il che, dato il suo ruolo, era piuttosto bizzarro e testimonia che davvero parliamo di un'altra epoca).
Naturalmente quella scena è inventata e può suonare eccessiva, ma sono 5 minuti in
Dopo aver rivisto il film ieri sera, ho provato a pensare a chi mi sarebbe piaciuto vedere coinvolto in un remake.
Regista: Sergio Leone
I Sette (senza vincoli temporali):
- Clint Eastwood
- Paul Newman
- Robert Duvall
- Christopher Walken
- Sterling Hayden
- William Holden
- James Woods
Daniela, bel commento, mi fa piacere che anche tu abbia notato la somiglianza con Il clan dei Barker. :)
Dovrei rivedere entrambi, se solo avessi tempo.
Visto ieri sera il primo quarto d'ora del primo episodio della nuova serie.
Non sono riuscito ad andare oltre.
PS: credo sia più corretto mantenere il numero di stagioni a 9 e aprire una scheda ad hoc per le ultime due, che potremmo intitolare "X Files - La decadenza è qua dentro" oppure
Jeeg Robot lo trovo sicuramente migliore, non ho dubbi. Però questo lo ricordo migliore di come lo giudichi tu, la storia del ragazzino difficile mi sembrava trattata con il tono giusto, molto equilibrato.
Ai tempi l'avevo visto al cinema e l'avevo trovato un buon film, meglio nella prima parte, meno bene quando diventa un film di supereroi, non essendo il mio genere.
Comunque un buon tentativo di uscire dalle solite cose del cinema italiano, senza per questo scopiazzare modelli non ripetibili, se
L'ultimo episodio, direi male.
Senza Timi, quasi senza la Tizi, con il nuovo protagonista (scarso) a imperversare insieme alla Mascino (che non ha i tempi comici, onestamente, anche se è brava nel suo ruolo) che ci resta?
Scusate, solo per capire, ma la funzione "hide" serve a nascondere pezzi di post (con spoiler, ad es.)? Perchè ho provato a usarla ma la parte che dovrebbe essere nascosta continuo a vederla.
Grazie!
Per i milanesi, segnalo una bella mostra fotografica a Palazzo Morando, Milano e la Mala.
Una sezione è dedicata proprio a Lutring e ai fatti raccontati nel film, la rapina di V. Montenapoleone, la Banda del Lunedì, la Banda Dovunque.
http://www.mostramalamilano.it/
Non è che non valga la pena, gli ho messo tre pallini, però mi sarei aspettato una migliore contestualizzazione storica (si resta un po' sul vago, vero che è una serie tedesca e quindi alcune cose verranno date per scontate) e qualche scelta estetica più "citazionistica" del periodo, sia
Per la serie "Forse non tutti sanno che", il film è tratto da un romanzo americano del 1949, "The end is known", di uno scrittore sconosciuto di nome Geoffrey Holiday Hall.
Ha pubblicato solo due libri e poi è scomparso nel nulla.
Per decenni, si è ritenuto che fosse uno pseudonimo
Pro memoria: gli ultimi nomi del cast (dopo Sollima) li ho aggiunti anche sulla scheda di IMDB, penso li approveranno nel giro di qualche giorno, come fanno di solito.
Personalmente, nemmeno io sono mai riuscito a capire l'alone di mito che circonda il film, mi è piaciuto ma non mi ha rivelato alcunchè di definitivo sulla vita, la morte, l'aldilà o altre quisquilie di cultura generale (Sergio Caputo, L'astronave che arriva, cit.).
Un po' lo stesso effetto che,
Idem, anche se la parentesi bulgara risolta in due terzi di puntata mi è sembrata un po' buttata lì, forse narrativamente sarebbe stata meglio un'ellissi.
Sostanzialmente, è quello cui alludevo parlando di "natura spontanea e teppistica" dei primi gruppi neofascisti.
L'MSI li usava come manodopera, tenne rapporti opachi con questi gruppi, finchè gli "esplosero" (anche letteralmente) in mano.
Qui trovate informazioni sul restauro operato da L'immagine ritrovata e notizie varie sul film.
http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/la-corazzata-potemkin
Lunedì sera vado a rivederlo al Mexico a Milano, a venteffischia anni di distanza dalla prima volta. Spero di averne guadagnato almeno in maturità e di riuscire ad esimermi da commenti a voce alta in stile calboniano.
Incredibile, nel 2017 vengono messi in commercio bluray senza i sottotitoli nella lingua originale, con un authoring e un trattamento dei clienti di cui sarebbe opportuno vergognarsi.
Visto mercoledì all'Arcadia, sala Energia.
Che dire?
Era la terza volta che lo vedevo al cinema, più le altre visioni casalinghe che non considero.
Pur soffrendo un po' della dimensione gigantesca dello schermo, che rivela i limiti del materiale originario, la qualità della proiezione rende
Grazie a te :)
La S3 è già in onda in USA, purtroppo non è su Prime Video perchè penso che i diritti siano di Mediaset Premium (come per la stagione 2).
La stagione 2 si chiude con un notevole cliffhanger, come dicono loro. A me ha dato a volte l'impressione di avere troppi momenti "col
Vi segnalo questa iniziativa dell'Orchestra Verdi di Milano.
"Con l’ Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dal vivo la proiezione del film con la simultanea esecuzione della colonna sonora composta da Hans Erdmann per Nosferatu".
http://www.manimagazine.it/a-la-verdi-nosfera
Concordo, così come concordo con Didda sulla debolezza del passaggio chiave della trama.
Tuttavia, ho visto questo film come un'esperienza soprattutto emotiva, queste debolezze le perdono volentieri, soprattutto di fronte a un film coraggioso per il tema e per lo svolgimento.
Molto bello l'articolo
L'inquadratura finale mi pare un po' al di là del (mio) concetto di buon gusto, ma vorrei dire di decenza. Soprattutto se ponderato per il contesto.
Sarò troppo rigido io, può essere.
Mi spiace per i molti commentatori entusiasti del film, ma gli ho dato un pallino (zero non si può). L'ho trovato a tratti insultante, con la "chicca" del finale pornotrash.
Mi trovo totalmente d'accordo con il riferimento di Matalo! alla deriva subtarantinesca e al cinema-vampiro. Eccellente
Daniela, visto e commentato. Onestamente, non mi è piaciuto granchè. Questo non ti esime però dal continuare a segnalarmi titoli! :)
Per il cast, aggiungerei il famoso caratterista Mike Mazurki, che qui interpreta un ruolo chiave anche se "nascosto".
Visto ieri sera al cinema dopo molti anni (sempre sia lodata la Cineteca di Bologna e i suoi restauri), mi è parso molto invecchiato per alcuni versi, mentre il substrato concettuale è vivo e vegeto e colpisce come la prima volta, con la riflessione sul senso dell'immagine e del suo rapporto con la
The man in the high castle mi interessa, in effetti. Ne avevo visto il primo episodio quest'inverno per curiosità, poi avevo lasciato perdere non avendo tempo. Non mi era sembrato niente male.
Avendo letto il romanzo, ormai tanti anni fa, sono curioso di vedere la trasposizione.
Di questa ho
Convinto da quel che ho letto qui, ho visto ieri la prima puntata. Certo, sparano subito al bersaglio grosso, a meno che il colpo di scena finale sia il vero e proprio innesco della storia (oltre ad essere un classico espediente da "pilota" che vuole evitare di diventare "niente"
Questa ultima stagione sancisce ufficialmente che GOT è diventato vittima del suo status di successo planetario.
Ormai l'unico trucco di sceneggiatura utilizzato per mandare avanti la trama è il deus ex machina (in alcuni casi, volante).
Per carità, sempre un divertente giocattolone, ma un giocattolone.
L'appartenenza al genere mi pare del tutto discutibile, si tratta di un instant movie su un fatto di cronaca realmente avvenuto e descritto piuttosto fedelmente.
Ho una domanda per chi è della zona.
Al di là di meriti e difetti della serie, una cosa che mi ha colpito molto sono i set esterni della periferia napoletana, che potrebbe benissimo essere una periferia sudamericana di quelle da evitare (o certe periferie USA altrettanto malfamate).
Ma veramente
In questi giorni, ho letto il romanzo cui Leone si è ispirato per realizzare il film, Hoods di Harry Grey (in Italia, "A mano armata", ripubblicato poi col titolo "C'era una volta in America").
Nel caso a qualcuno interessi, ho scritto un commento al libro qui.
https://www
1969: Indianapolis, pista infernale (Winning)
2020: The banker (The banker)
2023: Infiesto (Infiesto)
2022: Rise - La vera storia di Antetokounmpo (Rise)
2021: Leonardo Sciascia - Scrittore alieno
2022: Rapiniamo il Duce
2022: Crimes of the future (Crimes of the Future)
2004: L'impero dei sogni - La storia della trilogia di Star wars (Empire of Dreams: The Story of the 'Star Wars' Trilogy)
2022: Il boss del condominio (serie tv) (El encargado)
2016: Bruce Springsteen: In his own words (Bruce Springsteen: In His Own Words)