La villa a Monte Mario

4 Maggio 2010

Nota: LA VILLA A MONTE MARIO FA PARTE DEI LUOGHI COMUNI DEL CINEMA ITALIANO (vedi Approfondimento relativo), ovvero di quelle location pluriutilizzate dal nostro cinema (di genere e non).

INGRESSO ED ESTERNI
La villa, anche se non è troppo distante dall'agglomerato urbano di Roma, è praticamente immersa nel verde. E' situata nella zona Monte Mario/Balduina e, a vederla oggi, sembra essere abitata. Solo la zona piscina è quasi in uno stato di abbandono. La via che porta al cancello di ingresso (via di Casale S. Michele) la si vede chiaramente nel film Poliziotti violenti. Oltrepassato il cancello troviamo un vialetto sterrato interno alla recinzione che conduce al piazzale in cui è visibile il portone in legno dell'ingresso principale all'edificio. E' l'angolo nord che compare in quasi tutti i film e lo si riconosce anche grazie ai due grandi pini visibili tuttora in mappa (vedi tavola 1). Altre parziali inquadrature nei film mostrano il lato est e l'angolo sud-est,

quello in cui è sempre presente un misterioso albero senza foglie, forse un mandorlo, che sta davanti alla porta-finestra del salone principale. Uscendo dalla villa, in direzione Nord-Est, c'è una scalinata esterna che scende più a valle (la si vede bene in Mio caro assassino) dove, ai piedi dei gradini, troviamo la piscina con la sua caratteristica forma ondulata stretta tra due edifici (due piccole dependance) posti a semicerchio e che all'epoca dei film avevano arcate e tetto che oggi non hanno più.

GLI INTERNI
Il salone principale è la zona più sfruttata per le inquadrature di interni, anche per via delle ampie dimensioni. E’ caratterizzato da arredi in legno, con elementi fissi quali una grande libreria collegata a un caminetto centrale anch’esso rivestito in legno e una elegante scala. Una grossa vetrata affaccia sul chiostrino interno (anch'esso quasi sempre presente nei vari film e al centro del quale vi è una piccola vasca o fontana). Il resto delle stanze non viene quasi mai ripreso, lasciando che sia il salone a conquistarsi tutto lo spazio (chiaramente ruba la scena al resto della villa).

LE RICERCHE
Il via alle ricerche è stato dato lo scorso dicembre quando, nel tentativo di rintracciare diverse location di Sette orchidee macchiate di rosso, mi sono imbattuto per la prima volta (ma non era la prima, in verità) in una villa molto caratteristica per le sue fattezze architettoniche. Fin da subito ho capito che sarebbe stata cosa difficile trovarla (anche se non impossibile). Difficile soprattutto perché della villa apparivano inquadrature e scorci frammentari e non necessariamente legati fra loro, e questo complicava non poco le cose. Dopo che le ricerche di rito non portarono a nulla giocai la carta Umberto Lenzi. Il regista mi disse che la villa stava a Roma e che era in uno stato di semi-abbandono già all'epoca delle riprese del suo film.

Altro non ricordava. Nel frattempo Iena mi fece notare che la villa appariva anche in altre pellicole, cosa questa molto importante ai fini di una ricostruzione più completa del luogo. I film in cui la si è individuata finora sono: Reazione a catena, Noi donne siamo fatte così, Mio caro assassino, Sette orchidee macchiate di rosso e Poliziotti violenti. Anche le triangolazioni fatte estrapolando nuove inquadrature però non portarono a nulla. Anzi, con Iena pensammo addirittura che la villa potesse stare nei pressi di Sabaudia, viste alcune analogie tra Sette orchidee e Reazione a catena (entrambi i film presentavano delle location a Sabaudia). La cosa tuttavia ci mandò fuori pista. Alla fine, grazie alla soffiata di un addetto ai lavori che mi sussurrò "Santa Maria della Pietà" (vale a dire  la clinica “Salus Mea” in cui era ricoverata la madre della Belva Umana nel primo capitolo di Fracchia), mi misi alla ricerca in tutta la zona circostante l'ex manicomio.

Anche qui la cosa non è stata semplice, perché man mano che il raggio di ricerca aumentava pensavo sempre più che potesse trattarsi di un nuovo depistaggio dovuto a un tipico scherzo della memoria. Ma proprio come succede in questi casi, mentre stavo per "abbandonare ogni speranza" il mio occhio cadde sulla villa, che dal satellite sembra praticamente sommersa dagli alberi e la cui piscina risulta quasi invisibile perché completamente ricoperta da terra e sterpaglie. Come diceva Lenzi la villa è quindi a Roma e, più esattamente aggiungo io, in via del Casale di San Michele.

Testi e tavole: Ellerre

• Film compresi nelle tavole in cui la villa è presente:
Reazione a catena (1971), Noi donne siamo fatte così (1971), Mio caro assassino (1972), Sette orchidee macchiate di rosso (1972), Poliziotti violenti (1976)

• Film (non compresi nelle tavole) in cui la villa è presente e di cui qui sotto trovate le foto:
La notti di Cabiria (1957) - La matriarca (1968) - Scusi, lei conosce il sesso? (1968) - Quarta parete (1968) - Straziami, ma di baci saziami (1968) - Niente rose per OSS 117 (1968) - Teorema (1968) - Con quale amore, con quanto amore (1969) - Femmine insaziabili (1969) - FBI - Francesco Bertolazzi Investigatore (1970) - Roma bene (1971) - Il provinciale (1971) - Incensurato, provata disonenstà, carriera assicurata, cercasi (1972) - Joe Valachi - I segreti di Cosa Nostra (1972) - Lo scopone scientifico (1972) - Bisturi, la mafia bianca (1973) - Una vita lunga un giorno (1973) - Madeleine... Anatomia di un incubo (1974) - Fantozzi (1975) - Emanuelle nera (1975) - Gli esecutori (1976) - Un toro da monta (1976) - L'occhio dietro la parete (1977) - Gola profonda nera (1977) - Sono stato un agente C.I.A. (1978) - Il commissario Verrazzano (1978) - Piedone l'africano (1978) - Fico d'India (1980) - La sconosciuta (1982) - She (1984) - Miami golem (1985) - L'isola del tesoro (5 puntate) (1987) - Quando Alice ruppe lo specchio (1988) -  32 dicembre (1988) - Fiori di zucca (1988) - La morte è di moda (1989)
























































































APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ELLERRE