Sleepstalker - L'uomo sabbia - Film (1995)

E dopo DEMONIACA ecco un altro mostro uscire dalle dune del deserto: il Sandman, un tenebroso uomo sabbia impolverato e giallognolo fin sopra i capelli. Veste con un lungo impermeabile consunto ed è alla ricerca di una certa persona. Dapprima era solo un semplice serial killer e sterminava famiglie i cui figli avevano sette anni; poi, dopo la morte in camera a gas, si è reincarnato nel terribile Sandman, mostro umano in diretta concorrenza con i tre colleghi più celebri: Freddy, Jason & Michael. La sua peculiarità consiste nel potersi mutare in sabbia alla bisogna, passare per i pertugi più angusti e ricomporsi in pochi secondi di fronte agli...Leggi tutto occhi stupiti dei nemici (un po' come il cattivissimo di TERMINATOR 2). L’uomo sabbia aveva insomma le carte in regola per sfondare nell'immaginario dell’adolescente americano, ma il regista Turi Meyer confeziona un film troppo raffinato per le platee abituate ai lineari massacri di VENERDI’ 13. SLEEPSTALKER, infatti, visivamente ha momenti straordinari che Meyer orchestra con notevole abilità. La fotografia è pure notevole, ciò che manca è invece una recitazione decente: gran parte degli autori si supera per risultare all'altezza dell'espressività (nulla) del proprio volto. Ed è veramente un peccato, perché altrimenti SLEEPSTALKER poteva essere uno dei migliori horror degli ultimi tempi. Le musiche sono spesso azzeccatissime, la sceneggiatura invece ha momenti di banalità sconcertante e si basa su di un soggetto scarno e riciclato. Per fortuna gli effetti speciali ce lo fanno dimenticare.

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