Una settimana da Dio - Film (2003)

Una settimana da Dio

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dopo i flop di MAN ON THE MOON e THE MAJESTIC Jim Carrey torna a fare quello per cui è apprezzato universalmente e cioè il comico puro. E il pubblico lo premia: tanto in America, dove ha superato addirittura l'attesissimo MATRIX RELOADED, quanto in Italia, dove è penalizzato da un doppiaggio infelice. Da noi peraltro si è pure cambiato il ben più efficace titolo originale, che passa da BRUCE ALMIGHTY (Bruce onnipotente) a un meno significativo gioco di parole. Per il suo ritorno Carrey (qui anche co-produttore) si è circondato...Leggi tutto dagli autori di ACE VENTURA: dal regista Tom Shadyac (lo stesso poi di BUGIARDO BUGIARDO) allo sceneggiatore Steve Oedekerk (regista in MISSIONE AFRICA). Persone fidate che, confezionando un film su misura per la sua strabordante esuberanza, sapevano di non sbagliare. Infatti BRUCE ALMIGHTY prosegue esattamente nella scia di ACE VENTURA, con un umorismo terra-terra (il che, parlando di Dio, pare un po' un controsenso), una vagonata di buoni sentimenti, quel pizzico di malizia che si mescola all'ingenuità di fondo, tante smorfie e contorsionismi tipici dell’ex-acchiappanimali. Una formula già ampiamente sperimentata che non delude i fan ma lascia un po' l'amaro in bocca a chi sperava che uno spunto così potenzialmente carico di gag originali (in pratica Carrey incontra Dio che gli cede per qualche giorno i suoi poteri) si sarebbe unito alle nuove frontiere degli effetti speciali per ottenere risultati esilaranti. Carrey è naturalmente bravissimo, vale da solo il prezzo del biglietto; Morgan Freeman nel ruolo di... ehm... Dio è in parte e fa valere la sua sottile ironia (restando ovviamente defilato rispetto al mattatore), il resto del cast è anonimo ma si può sopportare, tuttavia non si va mai oltre un divertimento elementare che incasella BRUCE ALMIGHTY nel novero dei tipici film “per famiglie”.

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Fabbiu 20/02/07 00:37 - 2165 commenti

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Tipica commediola divertente per tutta la famiglia, non troppo sbilanciata e con morale finale. Mi è piaciuto molto l'inizio: la scena del servizio banale sul biscotto di Bruce. Certe trovate sono molto carine (tutte le preghiere del mondo segnate su post-it gialli...), le risate sono garantite e il film potrebbe essere veramente bello se non fosse per certi momenti sdolcinati e moralisti. Jim Carrey in gran forma come se non fosse mai invecchiato, Morgan Freeman, al contrario, sprecato.

Stubby 1/04/07 11:35 - 1147 commenti

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Per un certo periodo Jim Carrey sembrava relegato ad interpretare solo commediole per famiglie, in cui dare risalto alla sua innata plasticità facciale. Poi, per fortuna, non è stato così, anche se qui è tornato alle origini. Il film è praticamente un blockbuster, veramente divertentissimo, con una storia abbastanza innovativa. Tuttavia, una volta visto, difficilmente lo si riguarderà di nuovo dall'inizio alla fine. Presente Morgan Freeman nella parte dell'Altissimo: si vede poco ma è sempre bravissimo.

Galbo 19/12/07 15:56 - 12514 commenti

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Film di per sè non memorabile ma impreziosito dall'interpretazione di due veri mostri sacri della recitazione, il primo uno sfigato cronista televisivo che vive un momento di improvvisa onnipotenza, il secondo addirittura Dio. Il tutto con la disinvoltura della grandi interpretazioni per una commedia che regala qualche momento di divertimento e girata (nonchè montata) con discreto ritmo. Buoni gli effetti speciali. Valido per una serata disimpegnata.

Fele 21/12/07 23:59 - 43 commenti

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Il film è, come direbbe Enrico Brignano, brutto, aiutatemi a di' brutto! Inutile infierire sul regista o sulla sceneggiatura dementi (che è diverso da demenziali) o su un Jim Carrey, ormai macchietta di se stesso, o sul mercenariato spicciolo di uno dei più grandi black actors di tutti i tempi (Freeman). Lavori come questo fanno quasi assurgere al rango di opera d'arte onesti film del passato quali Ace Ventura o The Mask.

Cangaceiro 11/10/08 12:42 - 982 commenti

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Chi non si è mai sentito come il protagonista, perseguitato dalla sfortuna e imbestialito contro Dio? Da questa intuizione parte un film forse troppo favolistico con il nostro anchorman che riceve carta bianca dal "Padreterno" (coraggiosa e non casuale la scelta di affidare il ruolo al nero Freeman) e può sbizzarrirsi a suo piacimento ma senza scavalcare il libero arbitrio delle persone, con tutte le incongruenze che ne conseguono. Vale la pena di vederlo per l'onnipresente/potente Carrey, la solita grande maschera comica.
MEMORABILE: Carrey sfida Dio: "Coraggio, a mani nude, vecchio mio!"

B. Legnani 20/01/09 22:01 - 5604 commenti

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Il dispiacere più grande non è l'aver dedicato cento minuti della propria irripetibile vita ad un brutto film, ma il vedere così sprecato il talento di Carrey, testimoniato da quei due minuti dopo il cozzo in autostrada. D'altronde "pecunia non olet". Carrey tutto mossettone, la banalissima Aniston tutta mossettine, Freeman in parte, gli altri già dimenticati. Aleggia spesso un che d'approssimativo o di trasandato, lasciando l'impressione che si sarebbe potuto fare di meglio. Citazioni pacchiane (I dieci comandamenti), sottili (Il cielo sopra Berlino), autoriferite (il caffè di The Truman show).

Daniela 23/01/09 08:56 - 12916 commenti

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Film che in parte diverte e in parte delude. Lati positivi: qualche scena (in particolare quella con Steven Carell), la faccia di plastilina di Carrey, Freeman fotogenico nelle bianche vesti di Dio. Ma il ritmo latita e le trovate sono modeste - chi, avendo quei poteri per una settimana, li userebbe per scopi tanto mediocri? E comunque, la morale spicciola che pervade il film - occorre sapersi accontentare di quello che si ha - è tanto banale che sparge su tutto una patina di stantio. Con più grinta ed idee poteva essere una bella commedia.

Matalo! 8/02/09 09:35 - 1378 commenti

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Io sono pro-Carrey; dispiace assai quindi vedere risorgere l'attore, dopo l'insuccesso di Man on the moon (dov'era straordinario e versatile), con questo imbecillissimo film dove si torna ai livelli di Ace Ventura (e all'epoca non trovai Carrey degno d'attenzione). Facce, smorfie, allungamenti; un campionario di risorse truffaldine per far ridere a livello bambino adulti che non amano godere dell'arte della recitazione. Tra l'altro il film propone la solita moralina-melassa all'americana.

Ciavazzaro 29/03/09 12:26 - 4765 commenti

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Non del tutto riuscito. Carrey cerca di superare tutto e tutti, ma questo lo limita. Freeman abbastanza sprecato. Ritmo praticamente inesistente, potrebbe far storcere il naso ai più credenti per via di certe citazioni (la minestra che si divide come il mare si aprì di fronte agli ebrei). Insipido.

Renato 30/03/09 15:59 - 1648 commenti

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Niente di eccezionale, ed è un peccato perché il tema offriva mille possibilità comiche che invece vengono sfruttate solo in minima parte. Comunque Carrey è bravissimo come suo solito, e Morgan Freeman persino inquietante nei panni dell'onnipotente. L'idea è che il film sia stato costruito per permettere al protagonista di gigioneggiare alla sua maniera, ed in fondo la cosa ci può anche stare, trattandosi di Jim Carrey.

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Deepred89 29/06/09 14:02 - 3784 commenti

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Commedia di livello complessivamente accettabile ma decisamente non entusiasmante, che spreca un soggetto interessantissimo e un Jim Carrey in ottima forma. La regia infatti non riesce a sfruttare né la grande quantità di situazioni comiche che una trama del genere poteva offrire, né le grandi capacità del celebre attore. Morgan Freeman, nei panni di Dio, funziona benissimo. Non male, ma decisamente un'occasione sprecata.

Tarabas 9/07/09 16:15 - 1888 commenti

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Un giornalista mezza tacca se la prende con Dio per i suoi insuccessi e Dio lo accontenta, delegandogli i suoi poteri (e le sue responsabilità): guai in vista. Il soggetto non è niente male, peccato che la sceneggiatura e la realizzazione siano state orientate al solito blockbuster comico-demenziale basato sulla maschera di Carrey, attore che passa disinvoltamente da film importanti a scemenzielle. Qualche gag simpatica, molta fuffa, solito eccesso di smorfie di un attore che sa far di molto meglio. Freeman "fa" Dio con nonchalance.
MEMORABILE: La scena dei post-it è notevole.

Cotola 20/04/10 18:57 - 9271 commenti

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L'idea di partenza è molto azzeccata e divertente ma il plot ed io suo svolgimento non lo sono affatto. Troppo prevedibile, infatti, il cambiamento del protagonista che dopo un inizio in cui sfrutta il suo potere esclusivamente a suo favore "matura" e capisce che ci sono cose ben più importanti nella vita che la carriera ed i propri interessi: che tristezza! Ci voleva maggiore dose di scorrettezza (che qui manca del tutto) e meno moralismo per divertire e strappare risate che invece latitano.

Funesto 14/09/10 12:47 - 525 commenti

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Comico d'impianto classico, ma sicuramente accettabile e degno di nota. La trama è originale solo in apparenza, però il cast ha vari nomi di richiamo e recita molto bene, da Freeman alla simpatica Aninstone. Carrey è straordinario: terribilmente sopra le righe e matto da far invidia a Jack Nicholson in Shining, è un vero mattatore e regge la scena a meraviglia. La confezione è la solita di questo tipo di film americani, vale a dire buona. Si ride parecchio, anche se le gag sono infantili. Riuscita la deviazione drammatica della seconda parte.
MEMORABILE: Le vendette morali che si prende Carrey; il volto del barbone nel finale.

Belfagor 15/09/10 15:38 - 2697 commenti

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Accantonando la teologia fumosa (ma non lo è sempre, d'altronde) e la moraletta spicciola e un po' fastidiosa, cosa rimane? Qualche momento comico in cui Carrey pesca dal repertorio di The Mask e Ace Ventura, delle trovate un po' astruse ma divertenti, un ironico Freeman in un impeccabile completo bianco e citazioncelle sparse qua e là. Ma è un film in potenziale, che fa pensare che si sarebbe potuto fare molto di più. Se non altro, adesso si può davvero dire che Freeman recita da Dio.
MEMORABILE: Il servizio sul biscotto gigante; Il disastroso telegiornale di Evan; Bruce alle prese con un mare di post-it e di schedari.

Mdmaster 10/11/10 17:11 - 802 commenti

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Discreta commedia con Carrey che tenta di riconquistare un po' di pubblico dopo qualche tentativo non pienamente riuscito di buttarsi su altri generi. E lui qui va benissimo, così Freeman come divinità è perfetto; gli altri così così. La sceneggiatura però non va oltre il già visto e già sentito, spesso sfornando un umorismo grezzo e di poco spessore, che fa ridere sul momento ma non garantirà ulteriori visioni dopo la prima. Caruccio ma decisamente dimenticabile (non so poi a chi sia venuto in mente di buttarne giù pure un seguito).

Pigro 10/11/10 23:11 - 9888 commenti

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La logorrea, la mimica e la gestualità schizofrenica che Carrey usa pensando di far ridere danno un pesante senso di saturazione già dopo pochi minuti: e il bello è che non si ride. Per il resto, il film inanella gag e battute sciocche e inutili, coronando degnamente una storia altrettanto sciocca e inutile (il fallito che per una settimana prende il posto di Dio), costruita sopra una stucchevole base moralistica che annulla la presunta trasgressività. Pacchiano.

Stefania 30/03/11 15:29 - 1599 commenti

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Le commedie che partono, come questa, da un'ipotesi assurda, folle, irreale (che cosa accadrebbe se un comune mortale acquisisse l'onnipotenza divina?), funzionano solo se lo svolgimento è altrettanto, folle, assurdo, sorprendente. Qui, abbiamo invece il trionfo della prevedibilità. E dell'ottimismo leibniziano: viviamo veramente nel "migliore dei mondi possibili"... sarebbe peggio se, al posto dell'imperscrutabile saggezza divina, il mondo fosse governato dalla cristallina idiozia di uno come Bruce. Carrey tenta di compensare le carenze della storia recitando sopra le righe, ma non si ride...

Rambo90 30/06/11 21:09 - 7815 commenti

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Divertentissima commedia con Jim Carrey, che ricalca un po' le basi di Bugiardo bugiardo. Ritmo velocissimo e gag simpatiche, ma ovviamente il meglio sta nell'interpretazione del protagonista: sopra le righe quando deve esserlo e più calmo nella seconda parte sentimentale. Bravo anche Morgan Freeman nel ruolo di Dio: i due insieme sono affiatati e sinceramente non ci speravo. La Aniston invece è puramente esornativa. Da vedere.
MEMORABILE: La vita è un biscotto, ma se piove si scioglie.

Saintgifts 11/09/12 00:54 - 4098 commenti

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Che razza di lotteria è quella in cui tutti i biglietti venduti e "pregati", vincono? Scherzi a parte a me il film è piaciuto. Ci sarà pure una morale conosciuta (o che si dovrebbe conoscere), ma vista messa in pratica e per fortuna con tanta autoironia, fa un certo effetto. Sono solo due le regole da rispettare: non dire che sei Dio e non interferire con il libero arbitrio dell'essere umano. Il film è fatto per far ridere e Jim Carrey fa del suo meglio ma, per chi ne ha voglia, anche per fare "piccole" riflessioni (senza tante pretese).
MEMORABILE: Tutte le "apparizioni" di Morgan Freeman.

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Rullo 12/09/12 03:20 - 388 commenti

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Una commedia dal potenziale praticamente infinito, grazie a un soggetto semplice (avere i poteri di Dio per qualche tempo), ma che offre spunti interessanti seppur usati con fin troppa leggerezza e scontatezza. Carrey fa la sua porca figura in un ruolo cucito a sua misura; Freeman è il tocco di classe per un film che invece ne ha ben poca, di classe.

Giacomovie 19/09/12 00:47 - 1404 commenti

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A ogni passaggio televisivo fa registrare ascolti sopra la media. Segno che è uno di quei film che colpiscono il grande pubblico, solitamente portato verso commedie in cui basta che ci sia una storia un tantino innovativa per riscuotere gradimento. Quì in effetti l'idea potenzialmente valida c'è, ma poi si lascia solo che il film scorra poggiandosi unicamente sulla bravura (quasi da Dio) del trio Aniston-Freeman-Carrey. Come curiosità, il film è stato bravo nel prevedere, con un anno di anticipo, l'onda anomala dello tsunami. **!

Samuel1979 24/09/12 12:55 - 553 commenti

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Carrey con i suoi virtuosismi e il suo dinamismo salva un film che altrimenti risulterebbe scontato; grazie a lui le gag esilaranti non mancano e il tutto, nel complesso, è godibile. L'attore americano rispolvera tutte le sue qualità già apprezzate in Ace Ventura, ma anche in sequenze più serie riesce sempre ad essere credibile. Ottimo Freeman, nonostante la sua presenza sia circoscritta in brevi apparizioni.

Modo 10/10/12 11:44 - 974 commenti

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Simpatico e divertente. Trama non originalissima, ma Jim Carrey è in gran forma e il tutto è molto gradevole. Ben riuscita anche la parte del Supremo interpretata da Freeman. Certo, è ancora l'attore che scimmiotta Ace Ventura ma anche il grande comico da cui prende spunto Jerry Lewis ha mantenuto in quasi tutti i suoi film il proprio marchio di fabbrica. Onesto film da serata spensierata.

Piero68 12/04/13 10:23 - 2967 commenti

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Dimostrazione lapalissiana di come da un buon soggetto non sempre si riesca a sviluppare una buona sceneggiatura. Idea di partenza quasi geniale, con una scelta del cast ottima; ma una commedia che non fa ridere e che addirittura nel finale sterza quasi nel drammatico che senso ha? E se poi si carica il tutto anche con dubbi dogmatici e/o spirituali? Parlare di fallimento sarebbe ingrato anche perchè il film è girato con mestiere e Freeman e Carrey sono perfetti nei loro ruoli. Ma visto anche il finale non può che rimanere l'amaro in bocca.

Didda23 13/04/13 17:38 - 2439 commenti

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Tralasciando le varie moralette sparse qua e là, l'opera intrattiene e regala discreto momenti comici, uno su tutti la "tortura" inflitta al povero Steve Carell da parte dell'onnipotente Bruce (Jim Carrey). Bene il cast di contorno: la Aniston, forse un filo acerba, mostra già di possedere una dolcezza fuori dal comune. Discreto il ritmo; la colonna sonora zeppa di hit di successo non si integra bene con il girato e sembra non avere un senso preciso. Il buon ritmo ci accompagna facilmente alla conclusione.

Furetto60 16/04/13 09:39 - 1209 commenti

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Commedia divertente, si basa sull’incarnazione dei sogni di buona parte dei cittadini americani medi e non solo. La prorompente vitalità di Carrey trova un adeguato contraltare nella presenza di Freeman (considerata la sua onnipresenza cinematografica, a chi altri poteva essere assegnato il ruolo di Dio?) e della Aniston, formando un mix che funziona dall’inizio alla fine, accompagnato da una buona colonna sonora tratta da successi vari. Simpatico, ma non il miglior film di Carrey.

Pinhead80 14/07/15 12:30 - 5103 commenti

I gusti di Pinhead80

Cosa fareste se aveste la possibilità di essere Dio e di decidere del proprio e dell'altrui destino? Poteva essere un film molto interessante se ben sviluppato, ma Shadyac si accontenta di svolgere il compitino, sfruttando (nemmeno al massimo) quella maschera vivente che risponde al nome di Jim Carrey. Alcuni momenti sono divertenti (la cattura della luna, la marea di post-it), ma si doveva costruire qualcosa di più affascinante, attorno a questa storia.

Il ferrini 4/02/16 22:36 - 2499 commenti

I gusti di Il ferrini

Uno dei film più celebrati degli anni 2000, con un grande cast e una geniale idea di partenza. Il ritmo iniziale è notevole, alcune gag sono - di diritto - diventate leggendarie (la mano con sette dita, la divisione della minestra, la scimmia nel deretano); poi lentamente il film scivola in uno stucchevole moralismo che opacizza un po' il tutto: è Dio (Freeman) a salvare Bruce dopo la sua preghiera e questo contraddice il "sii il tuo miracolo" detto un istante prima. Insomma, il film funziona fin quando non inizia a prendersi troppo sul serio.
MEMORABILE: "Ehi, scimmietta da deretano che abiti l'antro anale... è ora di tornare a casa, piccolina!"

Zio bacco 18/10/15 13:18 - 240 commenti

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L'opzione di una trama surreale dovrebbe suggerire uno sviluppo davvero imprevedibile, per mantenere vive le proprie premesse. In realtà l'intero impianto crolla non appena si esaurisce ogni spinta inventiva, scadendo nel più prevedibile degli schemi narrativi. Carrey si destreggia alla vecchia maniera, ma i toni melensi in vista del finale fanno pensare che la sua sia una presenza sprecata, non diversamente dall'ottimo Freeman. Malgrado tutto qua e là si ride, però la miriade di citazioni e gag non cambiano la sensazione di fondo. Deludente.

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Parsifal68 4/10/16 10:28 - 607 commenti

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Un imbranato giornalista (Jim Carrey), in disarmonia con Dio, riceve la proposta dell'Onnipotente di prendere il suo posto per una settimana, con risultati tragicomici. La forza del film è ovviamente tutta nell'eclettico protagonista, in forma smagliante e ben coadiuvato dal grande Morgan Freeman. La storia non offre spunti indimenticabili, ma si ride e questo è già tanto, in un'epoca dove è estremamente difficile riuscirci. Effetti speciali efficaci.

Taxius 11/06/17 13:16 - 1656 commenti

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Molto altalenante come film: si passa in continuazione da scene noisette e piene di morale a scene tremendamente divertenti tanto da rischiare di strozzarsi; indimenticabile la scena in cui il povero Steve Carell legge il gobbo cambiando voce e dicendo frasi senza senso. Peccato: se fosse stato gestito meglio sarebbe venuto fuori qualcosa di davvero indimenticabile. La visione comunque se la merita e poi Jim Carrey è sempre una spanna sopra tutti, con le sue smorfie.

Smoker85 16/07/17 17:48 - 492 commenti

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Qui troviamo Jim Carrey nel ruolo del bravo ragazzo che si lamenta così tanto delle proprie sfortune da costringere l'Altissimo a mettersi in contatto con lui. Per buona parte della pellicola si ride, grazie alle battute e alla mimica del bravo protagonista, senza dimenticare l'ottimo contrappeso rappresentato da Freeman, anche lui ironico ma con molti più freni, senza che ciò lo renda meno divertente. Nel cast pure le affascinanti Aniston e Bell. Efficace Carrell, sebbene si veda poco. Finale melenso, ma c'era da aspettarselo. Si ride.
MEMORABILE: Carrey sbrocca in diretta quando scopre di non esser stato promosso anchorman; La vendetta nei confronti di Carrel; La notte di fuoco con la Aniston.

Enzus79 17/02/24 22:17 - 3038 commenti

I gusti di Enzus79

Popolare reporter televisivo, sentendosi infelice si sfoga contro Dio: come risultato avrà una sfida improba da affrontare. Commedia discretamente riuscita, con un Jim Carrey davvero in gran spolvero e più che simpatico. Le gag non sono tutte riuscite, ma il divertimento riesce a rimanere sempre alto. Non mancano, comunque, i soliti stereotipi del genere. Intrattiene molto.

Danilo80 5/03/24 10:39 - 11 commenti

I gusti di Danilo80

Svago garantito per questa piacevolissima commedia che nella prima parte diverte senza esagerare, mentre nella seconda si lascia andare a riflessioni e morali affidate a un Morgan Freeman perfetto nelle vesti del Creatore. Spassosi i battibecchi e i dialoghi tra i due protagonisti. Nel cast si nota un quasi esordiente Steve Carrell che in più parti ruba la scena a Carrey.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 24/09/11 13:18
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Walt Disney Studios Home Entertainment:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese Francese Tedesco
    5.1 DTS: Italiano Tedesco
    5.1 PCM: Inglese
    * Sottotitoli Italiano Inglese Inglese per non udenti Tedesco Francese
    * Extra Il processo di Jim
    Fuoriscena
    Scene eliminate con commento audio opzionale
  • Curiosità Samuel1979 • 23/09/12 12:21
    Addetto riparazione hardware - 4353 interventi
    In una sequenza viene trasmesso il film "La vita è meravigliosa" di Frank Capra
  • Musiche Samuel1979 • 23/09/12 12:52
    Addetto riparazione hardware - 4353 interventi
    Nella colonna sonora è presente il brano di Avril Lavigne "I'm with you"