L'idea di una guardia del corpo in saldo (budget bodyguard in originale, suona ancora meglio!), assunta da tre sfigatelli per difendersi dal bulletto della scuola (Alex Frost), sembrava un ottimo punto di partenza; purtroppo il film si ferma a questo: lo sviluppo (tra gli sceneggiatori anche Seth Rogen) è quanto di più debole possa esistere, mancando quasi del tutto il confronto tra il bodyguard (Owen Wilson) e il nemico di chi l'ha ingaggiato. Proprio perché quello non è certo il suo mestiere, il bodyguard si defila appena può con scuse puerili o escogitando qualche trucco per trarre dagli impicci i tre ragazzini (dopotutto il suo primo obiettivo era di derubarli...Leggi tutto approfittando della loro ingenuità). In questo modo la scena se la prendono inevitabilmente i tre, abbassando drasticamente l'età del target di riferimento e trasformando il film in una commedia per adolescenti impostata di conseguenza. Si va avanti con gli scontri tra loro e il bulletto, protetto in qualche modo dal preside (così da giustificare una situazione ben poco giustificabile) e dall'omertà dei compagni di scuola; con Wilson che addestra maldestramente i tre azzeccando di quando in quando qualche gag. Fiacchissima la parte centrale e scontatamente vendicativa quella finale, che rende odiosi tutti i protagonisti. Peccato, perché Wilson era la faccia giusta per il ruolo. Sprecato.
Due ragazzini imbranati, al primo giorno di "superiori" si mettono subito contro i bulli della scuola, che continueranno a perseguitarli; i due prendono una drastica decisione: assumere una guardia del corpo... Una commedia graziosa senza troppe pretese, prodotta dalla "garanzia" Judd Apatow. Si sorride qualche volta, anche se il plot non risulta originalissimo: la solita "rivincita dei falliti". Owen Wilson non sembra essere al massimo della forma. Bravi invece i ragazzini. Ad interpretare il capo dei bulli c'è Alex Frost (visto in Elephant).
Dopo una fase difficile della sua vita privata, Owen Wilson torna sullo schermo in un film di seconda linea, piuttosto debole sotto tutti gli aspetti. Una produzione minore insomma che proprio non lascia il segno, in cui Wilson interpreta (e ricicla) il suo tipico personaggio da "faccia da schiaffi" e offre il minimo sindacale. I tre ragazzini sono troppo anonimi (benino solo il "cicciottello"). L'idea però non era male: i tre sfigati pagano una guardia del corpo per difendersi dal bullo della scuola.
Un ruolo decisamente insolito per l'attore Owen Wilson, qui nei panni dell'homeless dal cuore d'oro improvvisato bodyguard per un gruppo di ragazzini vessati dai bulli. L'attore si impegna al massimo ma i giovani coprotagonisti gli rubano la scena. Prodotto dalla "Apatow factory", il film strappa qualche risata ma poco di più a causa di una sceneggiatura ampiamente lacunosa. Utile per un'ora all'insegna del totale disimpegno.
Commedia adolescenziale decisamente canonica e piuttosto spenta, che a parte l'apprezzabile tema educativo della lotta ai bulli all'interno dei confini scolastici (e non) non ha molto altro da dire. Qualche situazione caotica, ma una storia risaputa per un film che può appetire un target ultra-giovanile. Owen Wilson svilito in un ruolo banale, che gli rende impossibile provare a imporre un minimo di verve.
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