The human centipede III - Final sequence - Film (2015)

The human centipede III - Final sequence
Locandina The human centipede III - Final sequence - Film (2015)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Human Centipede III (Final Sequence)
Anno: 2015
Genere: horror (colore)
Regia: Tom Six

Cast completo di The human centipede III - Final sequence

Note: Aka "The Human Centipede 3 (Final Sequence)". Secondo sequel di "The human centipede" (2009).

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di The human centipede III - Final sequence

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dopo aver sondato col capitolo 2 ogni possibile, orrida esplicitazione della sua idea (ovvero l'ormai notissimo, tra gli appassionati, centipede umano), Tom Six capisce che più oltre in quella direzione non si può andare. Così passa al metacinema e mostra in apertura il protagonista del film precedente (Harvey) intento ad osservare i titoli di coda di quello stesso lavoro. Il protagonista del numero uno invece (Laser) è in un'altra...Leggi tutto stanza ed è qui il suo superiore, William Boss, direttore di un carcere che gestisce nel sangue, pazzo come un cavallo. Fin quasi all'ultima mezz'ora, quando entrerà in scena il regista cinematografico della saga (Tom Six, nella parte di se stesso), del centipede non sentiremo parlare. Ci sorbiremo invece le deliranti nefandezze di Laser, che si prende tutta la scena gridando, blaterando sciocchezze, divorandosi come caramelle dei clitoridi essiccati (!), infierendo sul suo misero tirapiedi (Harvey, per l'appunto) e umiliando la segretaria (Olson). Non c'è a dire il vero molto più di questo, per gran parte del film, e se indubbiamente la ferocia nazistoide di Laser si spinge a livelli di visibile follia difficilmente raggiunti prima, come se fosse stato lasciato libero di dire e fare tutto quello che voleva pur di avvicinarsi al top tra le migliaia di disturbati mentali che affollano il cinema da sempre, va anche sottolineato che dopo mezz'ora passata ad ascoltarlo sproloquiare era il caso di darci un taglio. Invece il taglio ce lo dà lui, ma ai testicoli del carcerato più facinoroso in una scena ai limiti dell'insostenibile, che lascia davvero poco spazio all'immaginazione. La visita al penitenziario di un azzimato Eric Roberts nei panni del governatore restituisce uno sprazzo di normalità, ma via lui si riprende fino, come detto, all'entrata in scena di Tom Six, chiamato dal tirapiedi con l'idea di fargli realizzare finalmente “dal vero” un centipede umano. E va detto che Six regge bene la parte del regista sano di mente alle prese con qualcuno che vuol davvero realizzare quanto lui aveva immaginato scherzosamente. Così ecco aprirsi la fase di preparazione (era ora) al gigantesco centipede che dovrà in pratica coinvolgere tutti i detenuti. Non che con questo il direttore smetta di dare di matto, intendiamoci. Perché Laser è ancora un cumulo di smorfie, urla, minacce surreali come fosse il personaggio di un cartone animato di quelli moderni (non a caso ci ha pensato SOUTH PARK a citare apertamente la saga), in cui non c'è limite al cattivo gusto e il gioco è a chi la spara più grossa in un'orgia goliardica senza fine. Qui la confezione è di lusso, gli effetti di agghiacciante realismo, ma l'impressione è che non si vada oltre a uno scherzo tirato troppo le lunghe.

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di The human centipede III - Final sequence

TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/05/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM POI DAVINOTTATO IL GIORNO 13/12/17
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Schramm 23/05/15 01:11 - 4051 commenti

I gusti di Schramm

Immergendo tutto in torride tonalità ocra-ambra scuro da cerchio dantesco, Six scontenta di nuovo detrattori e cultori dei primi due, affidandosi alla più spinta caricatura: del carcerario, di se stesso e del brand generato dal suo dittico, del pornture, della scorrettezza politica cercata a tutti i costi e per partito preso, della portata meta-testuale (che pure si spreca tra mirroring e injokes continui), degli estimatori sbavanti come dei forcaioli moralisti; acting e situazioni, f/x e violenza, stile e concept, tutto è inghiottito dal più ingordo baratro grotesque. 100% extremely funny!
MEMORABILE: Stomia: il momento più pulp di tutti.

Capannelle 3/06/15 23:27 - 4583 commenti

I gusti di Capannelle

Bel colpo di Six, che chiude degnamente la sua trilogia con un taglio più grottesco e meno trash del previsto, lasciando che Laser e Harvey furoreggino sul set. Il boss è divertito e ributtante al tempo stesso, il secondo gli fa da ottima spalla e caratterista. La regia non parte per la tangente e sa gestire con cura i momenti pulp, le ironie più o meno prevedibili dentro a una cornice visiva ben confezionata. Il tutto è funzionale al "one man show" di Laser, senza le cui smorfie e monologhi potremmo anche andare a casa.
MEMORABILE: L'ultimo saluto alla segretaria da parte di entrambi i protagonisti, ognuno col suo stile.

Viccrowley 19/06/15 01:34 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

Amanti del genere, gioite. Per la terza volta Six stravolge il suo pargolo preferito e non fa prigionieri. Se nel primo capitolo tutto era asettico e perfettamente chirurgico, nel secondo l'atmosfera malsana e sudaticcia richiamava il Buttgereit che fu. Per il finale della trilogia si cambia di nuovo, spazio al grottesco più puro con influenze Tromatiche che manco un Class o nuke'em high sotto steroidi. Il tutto sotto il segno del metacinema più puro, che autoironizza e cannibalizza se stesso nella solita orgia di delizioso e stomachevole delirio.
MEMORABILE: Il contenuto del pacchettino arrivato per posta a Laser.

Redeyes 10/11/15 13:39 - 2501 commenti

I gusti di Redeyes

Dopo l'ottimo esordio e il fiacco sequel Six sembra fermarsi a three (speriamo). Tornano Laser e le autocitazioni a profusione. Il malefico nazi quest volta è il direttore di un carcere e riesce nell'impresa di annientare l'idea stessa del centipede, ormai relegato a ricordo attraverso un tripudio di disumanità e cacca sotto svariate forme. Onestamente mi ha piuttosto annoiato; forse sono un po' assuefatto alle fake tortures, forse non mi ha eccitato la recitazione estremizzata di Laser, forse sono deluso dal tutto o dal niente...

Puppigallo 22/10/17 19:39 - 5512 commenti

I gusti di Puppigallo

Non viene ripetuto l'errore della precedente pellicola, che ricalcava l'originale tendendo al superfluo. Ed è questo che ne determina la riuscita, in collaborazione con un protagonista (torna Laser, qui Bill Boss) così assurdo, privo di ogni scrupolo, pietà e disgustoso da risultare piacevole, pur nella sua ultracaricaturale interpretazione. Mentre il personaggio principale del secondo capitolo si limita a fargli da spalla, subendo come un cane bastonato e sottomesso. Non manca ovviamente la violenza, sempre spinta all'eccesso, anche se qui è più dosata e accompagnata dalla repressione.
MEMORABILE: Bill Boss strangola un detenuto, lo fa rianimare, ritenta di strangolarlo e commenta "Soffro questo dannato caldo"; Il colpo d'occhio finale dall'alto

Taxius 22/06/19 16:08 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Tom Six ambienta il terzo capitolo del centipede umano in un infernale carcere texano di cui Dieter Laser (lo scienziato pazzo del primo film) è il folle direttore. Film virato sull'arancione e ricco, anzi ricchissimo, di dialoghi in totale opposizione col semi muto e bianco/nero del capitolo precedente; questo dimostra la bravura del regista che riesce ogni volta a rielaborare totalmente i suoi film che altrimenti sarebbero tutti uguali. Sicuramente il meno bello della trilogia,comunque niente male.

Ryo 23/03/20 21:38 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Comincia subito a essere fastidioso a causa dell'eccessivo e perenne overacting di Dieter Laser, che non abbandonerà sino alla fine. Sono troppe le scene di violenza gratuite che non trovano senso di esistere e sfociano troppo facilmente nel cattivo gusto. Il millepiedi è il più lungo di tutti e tre i film, ma non c'è nemmeno la soddisfazione di vederlo in atto (stesso discorso per il "bruco umano"). Quando si dice che la quantità non corrisponde alla qualità. Deludente conclusione per la trilogia che aveva creato due film malati ma interessanti.

Anthonyvm 10/04/20 18:43 - 6629 commenti

I gusti di Anthonyvm

Dopo la stravaganza chic del primo e la sozzura autoriale del secondo, Tom Six pompa di steroidi camp la propria creatura, finendo per esagerare. L'over-acting di Laser, un ciclo senza fine di urla e volgarità, snerva più che divertire e la storia, per quanto malata, insiste su eccessi parodistici che smorzano l'insieme. Meglio i singoli dettagli, fra snack di clitoridi secchi, castrazione in primo piano, sacche da colostomia piene e il solito gusto metacinematografico di Six (che appare pure fra i personaggi). Non pessimo, ma un po' deludente.
MEMORABILE: Harvey finalmente parla; La tortura dell'acqua calda in faccia; Bree Olson assaggia un clitoride; L'assemblaggio dei carcerati; Il "bruco umano".

Giùan 20/05/20 12:41 - 4959 commenti

I gusti di Giùan

Six mette la sordina alla sequenza finale della sua insana trilogia del centipede sbagliando stavolta termini e obiettivi del suo discorso metacinematografico sulle ambiguità "esorcistiche" del genere horror. Così l'ironia sadica dei primi due capitoli non solo s'annacqua ripulendosi dal punto di vista dello stile visivo (viene in mente John Waters) ma di fatto castra tutte le proprie ambizioni critiche in un giochino autoparodico decisamente insufficiente. Tutto alfine si riduce alla inquietante performance urlante di un lacerante Laser.

Bubobubo 6/06/20 13:53 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

L'impressione è che questa trilogia, in fondo, Six non volesse davvero chiuderla. Dentro quindi gli espedienti a matrioska del film nel film nel film, di Laser e Harvey che tornano a gigioneggiare sotto mentite spoglie, dell'apparizione metacinematografica di Six e della cornice tematica scotomizzata dei suoi aspetti più scabrosi. Eppure, nonostante un paio di momenti di grande effetto, questa specie di commedia nera non riesce a convincere: fastidioso l'overacting, eccessivo il ricorso allo humor politicamente scorretto, mai davvero puntuale la sbracata critica politica. Incompiuto.
MEMORABILE: Sparo nella stoma.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The human centipede (First sequence)Spazio vuotoLocandina The human centipede 2 (full sequence)Spazio vuotoLocandina La maledizione della vedova neraSpazio vuotoLocandina Esorcista II - L'eretico

Fedeerra 8/08/21 06:15 - 769 commenti

I gusti di Fedeerra

Tre film tre modus operandi differenti; filosofia azzardata ma, mai come in questo caso, indovinata. In “The Human Centipede 3” si estremizzano gli intenti e i personaggi (ma non l’orrore), si preme sull’acceleratore del politicamente scorretto (razzismo, sessismo, misoginia) e si decide di sopprimere ogni senso logico al narrato. Capitolo conclusivo meno riuscito rispetto ai due capolavori che lo hanno preceduto, ma con una forza visiva spesso esorbitante. Dieter Lester, schizzato anticapitalista e in totale overacting, non si dimentica.

Magerehein 4/04/22 23:25 - 1254 commenti

I gusti di Magerehein

La chiusura di trilogia che non ti aspetti. Rivediamo sia Laser (in eccessivo overacting) che Harvey (mite e finalmente parlante), ma stavolta la storia è talmente assurda e caricaturale (divertente vedere come Six concepisca una prigione americana) da dare l'impressione di avere a che fare più con una commedia nerissima che non con un horror. La violenza c'è, ma è fin troppo tardiva e soverchiata da sequenze umoristiche non sempre riuscite (si sarebbe potuto risparmiare del minutaggio). Le sequenze finali (dalla produzione del centopiedi in poi) sono le migliori. Discreto.
MEMORABILE: L'entusiasmo con cui Bill Boss mostra il centopiedi al politico ("potremmo anche chiuderlo e fare un cerchio!").

Buiomega71 3/06/25 01:22 - 3124 commenti

I gusti di Buiomega71

Six si "tarantinizza" nell'infernale "prison movie" sotto la canicola texana, scrive dialoghi tra i più folli e deliranti mai sentiti in un film (in cui misoginia e razzismo sono solo l'antipasto: "Nemmeno il cadavere d'una spastica ti scoperebbe"), crea una coppia di laidi mostri umani irresistibile, frena gli eccessi sguaiati del secondo, ma non rinuncia a coprofagia, sperma trangugiato, fellatio sudaticcia e rumorosa (nonché una sgradevolmente gay da far impallidire Verhoeven), devastanti stupri omoerotici, cannibalismo e torture alla Guantanamo. Geniale, poi, la chiusa circolare.
MEMORABILE: Bree Olson pestata a sangue e tumefatta che eccita la libido di Laser; Tom Six che vomita; La proiezione shock, in sala cinema, dei due Centipede.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Raremirko • 30/05/19 23:42
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Cavolo, visto il trailer, che roba...

    Eccitarsi per un incidente, un pò come accadeva nel Crash di Cronenberg...
  • Discussione Raremirko • 30/05/19 23:43
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Comunque concordi, il terzo centipede si trattiene mooolto in quanto a violenza rispetto ai primi due, dai...


    Il due era tra i film più violenti degli ultimi 15 anni...
  • Discussione Schramm • 31/05/19 11:35
    Scrivano - 7821 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Si, poi ne sta facendo pure un altro di film.

    si, trattasi di enjoy!, vedi pagina precedente. anche se non escluderei cambio di titolo e di trama da allora.

    Raremirko ebbe a dire:Eccitarsi per un incidente, un pò come accadeva nel Crash di Cronenberg...

    mah, a me pare proprio che ballard e david siano molto lontani, di ben altro segno e spessore rispetto a sta trovata così artificiosa e chilometri sopra le righe da perdere qualsiasi valenza provocatoria. six ha fatto e può fare di meglio, spero quindi sia solo una dubbia e banale sparata pubblicitaria dissociata dal film pianificata appositamente per rastrellare buzz e hype. nel mio caso quest'ultimo ha perso un bel po' di quota.
    Ultima modifica: 31/05/19 11:36 da Schramm
  • Discussione Raremirko • 31/05/19 23:12
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Si, poi ne sta facendo pure un altro di film.

    si, trattasi di enjoy!, vedi pagina precedente. anche se non escluderei cambio di titolo e di trama da allora.


    Raremirko ebbe a dire:Eccitarsi per un incidente, un pò come accadeva nel Crash di Cronenberg...

    mah, a me pare proprio che ballard e david siano molto lontani, di ben altro segno e spessore rispetto a sta trovata così artificiosa e chilometri sopra le righe da perdere qualsiasi valenza provocatoria. six ha fatto e può fare di meglio, spero quindi sia solo una dubbia e banale sparata pubblicitaria dissociata dal film pianificata appositamente per rastrellare buzz e hype. nel mio caso quest'ultimo ha perso un bel po' di quota.


    Già, già, vero.


    Spero inoltre che il Palumbo che hai citato (ma peraltro, che fine ha fatto, non fa più nulla?) fosse un rimando e basta, perchè se si trattasse invece di una sorta di profezia per Six le cose non si metterebbero bene...


    Six è comunque più dotato di Palumbo, mi pare ovvio.
  • Discussione Schramm • 1/06/19 13:27
    Scrivano - 7821 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Palumbo che hai citato (ma peraltro, che fine ha fatto, non fa più nulla?

    a quanto pare, fortunatamente no. io per certo non ne sentivo minimamente la mancanza.
    Ultima modifica: 1/06/19 13:27 da Schramm
  • Discussione Raremirko • 1/06/19 22:02
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Palumbo che hai citato (ma peraltro, che fine ha fatto, non fa più nulla?

    a quanto pare, fortunatamente no. io per certo non ne sentivo minimamente la mancanza.



    Già, tutto è silenzio dal 2004.
  • Homevideo Buiomega71 • 14/10/24 15:06
    Consigliere - 27285 interventi
    Il box in blu ray dell' inglese Bounty film, che contiene la trilogia , è provvisto dei sottotitoli in italiano

    https://www.amazon.it/Human-Centipede-Blu-ray/dp/B0C2Q8535P
    Ultima modifica: 14/10/24 20:29 da Buiomega71
  • Discussione Natron • 2/06/25 14:19
    Galoppino - 295 interventi
    Non ho visto nessuno dei 3 film, che sembrano divertenti, ma in quest'ultimo ho letto che nel centipede avrebbero inserito anche la Olson. Diciamo che a quello cucito dietro di lei è andata ancora, relativamente, bene.
  • Discussione Buiomega71 • 3/06/25 10:22
    Consigliere - 27285 interventi
    Six si "tarantinizza" e sfocia nel pulp più fumettoso e jimthompsoniano (sotto effetto di allucinogeni) possibile nell'infernale "prison movie" sotto la canicola texana, scrive dialoghi tra i più folli e deliranti mai sentiti in un film, zeppi di delizioso turpiloquio e politicamente scorrettissimi (in cui misoginia e razzismo sono solo l'antipasto, dove non vengono risparmiate, dalle mire sixiane, le etnie , dai neri, agli arabi, agli ebrei, ai nativi americani fino agli orientali, assestando battute ciniche e volgarissime, tra tutte la perla: "Nemmeno il cadavere di una spastica ti scoperebbe") , crea una coppia di viscidi e grotteschi mostri umani irresistibile (Laser e Harvey da standing ovation: il primo invasato da un sadismo che va oltre ogni concezione umana, delirio di onnipotenza nazistoide elevato al cubo, costantemente sopra le righe, che sbraita, impreca irripetibili volgarità, sproloquia e sevizia senza sosta, non disdegnando necrofilia e cannibalismo, il secondo più riflessivo e sudaticcio, con la fissa per i due Human centipede e vera mente del delirante e immorale piano "sixiano" del millepiedi ( e del bruco) galeotto, dove Harvey trasuda tutta la sua grottesca simpatia già avvisata nel nr. 2), immerge il tutto in una prigione/lager che sembra l'ultimo avamposto di quello che resta della (dis)umanità ormai alle soglie dell'apocalisse (straordinaria, in questo contesto, la luminosa e infuocata fotografia di David Meadows).

    Six frena gli  eccessi sguaiati del secondo, la butta più in satira al vetriolo, ma non rinuncia ai colpi bassi e alle provocazioni (quì davvero ben orchestrate, che arrivano come un secchio di escrementi buttati in faccia e, in qualche frangente centrano il bersaglio) quindi feroci e quasi insostenibili torture alla Guantanamo (testicoli asportati rudemente e senza anestesia e poi cotti in padella in modalità polpettine per essere assaporati, acqua bollente che sfigura volti, braccia e dita spezzate, detenuti sparati in testa alla romero, così, giusto perchè inutili al folle progetto del millepiedi carceraio, il detenuto affetto da colostomia e la canna della pistola che entra nella ferita, amputazioni, brutali colpi in arrivo, cuciture chirurgiche ano/bocca , belluini pestaggi, bestiali stupri omoerotici che sfociano in un momento che destabilizza per perversione sadiana e malsana depravazione giustizialista : "L'osceno terzo buco"), attimi di parafilie sessuali che vanno da quelli sudiciamente gustosi (la fellattio sudaticcia e rumorosa che una meravigliosa Bree Olson-che indossa un paio di zeppone e suda deliziosamente tra le gambe-fornisce ad un laido Laser, costretta, poi, a trangugiarne lo sperma) a quelli sgradevoli e disgustosi (quella squallidissima omo e esplicita da far impallidire Verhoeven), e poi cannibalismo, coprofagia, le prove generali per The onania club (nel momento più crudele e insostenibile, quando una pestata a sangue e tumefatta Bree Olson, sul letto dell'ospedale del carcere, eccita la libido di Laser)

    Ma il genio di Six si eleva ai massimi sistemi metacinematografici quando lui stesso viene convocato nel carcere per spiegare come ha creato il millepiedi umano per i suoi due film (e si scopre che è debole di stomaco riguardo a certi esperimenti di chirurgia porco ortodossa) e soprattutto la proiezione shock dei due Human centipede nella saletta cinema del carcere, con la reazione disgustata dei detenuti. dove Six si fa intelligentemente beffa dei critici che lo attaccarono in passato (alcuni definendolo, senza mezzi termini, un malato di mente).

    Gran finale apocalittico e chiusa geniale che chiude il cerchio perfettamente, riportando il tutto alle origini.

    Quando puro divetimento, disgusto, estremo, delirio e provocazione (questa volta azzeccatissima), ottima tecnica cinematografica e puro genio narrativo vanno a braccetto, non si può che applaudire e rimanere piacevolmente soddisfatti per una trilogia, a suo modo, senza precedenti (anche se il capostipite rimane irraggiungibile).

    In coda La passione di Tom Six per la Mercedes

    Non solo per le scatologie, Six ha una passione anche per la Mercedes (un pò come Sam Raimi è in fissa per la Oldsmobile Delta 88)
     Nel primo il dottor Heiter guida una Mercedes, il laido grassone che molesta sessualmente le ragazze in panne è a bordo di una vecchia Mercedes
    Nel secondo la Mercedes è parcheggiata davanti al magazzino degli orrori, dove Ashlynn Yennie crede sia la macchina di Quentin Tarantino.
    Nel terzo lo stesso Tom Six varca i cancelli del carcere a bordo di una scintillante Mercedes d'antan decappottabile.
    Ultima modifica: 3/06/25 12:31 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 3/06/25 10:33
    Consigliere - 27285 interventi
    Il blu ray inglese della Bounty film presenta i tre capitoli  come se fosse un unico film (quindi senza titoli di coda, ma collegati direttamente l'uno all'atro), come li aveva concepiti Tom Six (che cura personalmente l'edizione).

    Il box contiene due dischi, il primo i tre film (in versione rigorosamente integrale e con i sottotitoli italiani opzionabili), il secondo una marea di extra, più un mini booklet scritto dallo stesso Six, con speciale dedica alla sorella Ilona.

    ATTENZIONE AGLI SPOILER

    La versione del terzo Human centipede, presenta, a differenza di quella ufficiale, il finale alternativo voluto da Six.

    Ricordo che nel blu ray qui presente, ci sono solo i titoli di testa iniziali sul primo che raggruppano l'intero cast dei tre film, poi viene presentato come un film unico (senza titioli di coda) collegato direttamente l'uno all'altro, proprio come se fosse un millepiedi filmico.

    Nel terzo, e ultimo, Six riprende il finale alternativo, che genialmente chiude il cerchio e riporta alle origini del tutto.

    Nel finale il direttore del carcere (Dieter Laser) si mette nudo sulla torretta del carcere , con fucile in mano, e comincia a ululare sotto un minaccioso cielo virato al rosso che annuncia l'apocalisse
    Stacco, un'occhio si apre e si scopre che è il dottor Heiter del primo film (sempre Laser) che si trova nel suo letto, nella sua villetta in mezzo ai boschi sotto una pioggia battente, come si fosse destato da un incubo. Scende le scale e entra in una stanza dove si trova una gabbia (quella che conterrà il millepiedi umano) e la abbraccia con un smorfia di dolore.
    Ultima modifica: 3/06/25 10:45 da Buiomega71