Visite: 75493 Punteggio: 4146 Commenti: 3807 Affinità con il Davinotti: 75% Iscritto da: 21/03/07 10:07 Ultima volta online: 25/09/19 23:22 Generi preferiti: Horror - Poliziesco - Thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 730
Amer è un film che omaggia l'Italia sotto vari aspetti, a comiciare dalle referenze cinematografiche (Bava e Argento su tutti), per proseguire con alcuni dialoghi in italiano (va considerato che il film è praticamente muto) e con questa curiosa vetrina, dove campeggiano i versi dell'Inferno di Dante:
Nel film si possono riascoltare cinque brani di splendide colonne sonore, a cominciare dai titoli di testa.
Nell'ordine sono i seguenti:
1- La coda dello scorpione (Bruno Nicolai)
2 - La tarantola dal ventre nero (Ennio Morricone)
3 - La polizia sta a guardare (Stelvio Cipriani)
4 - La polizia
Bellissimo... bellissimo... bellissimo...
Un omaggio al cinema italiano anni Settanta, ben diretto, fotografato e recitato, che ci permette di risentire brani di splendide colonne sonore curate da Stelvio Cipriani.
Una delle più cocenti delusioni... degli ultimi tempi.
Mi aspettavo un film con un minimo di tensione, in grado - trattando di esorcismi - di incutere un pò di timore.
Nulla di tutto questo, solo una pessima miscellanea di elementi prelevati senza originalità da Blair Witch, In corsa con il Diavolo
Per carità. Ci vuole coraggio, anche perché insistere senza azzeccare un titolo che uno danneggia seriamente la figura della casa di distribuzione.
Diciamo che, tra dieci titoli distribuiti, ogni tanto potrebbero sceglierne uno un pò più decente.
Tutto qua...
In onda il Venerdì 18 FEBBRAIO ore 00:15 su RAI 4
Questo esordio del musicista Rob Zombie ha fatto parlare di sè, ma a mio avviso è una mezza sòla. Nonostante al primo impatto il film sembri una buona variante sul genere Texas Chainsaw Massacre, con ottime riprese in stile vintage '70 e uno stile molto schietto
In onda il Martedì 15 FEBBRAIO ore 23:00 su RAI 4
Irregolare nello svolgimento, ma caratterizzato da una grande regia. De Palma riesce ad ipnotizzare gli spettatori con una storia intrigante e al cardiopalma. La Griffith sensuale è calatissima nel suo ruolo e i continui colpi di colpi di scena, con molte sequenze
In onda il Martedì 15 FEBBRAIO ore 00:20 su RAI MOVIE
Ottimo esordio cinematografico dei fratelli Coen che firmano qui la loro prova più centrata. Il ritmo è molto lento ma questo non nuoce affatto alla riuscita del film, anzi. Quello che incuriosisce maggiormente è la totale ignoranza dei protagonisti riguardo
Immagino sia un pretesto al limite del plagio per far indurre l'ingenuo (come me) ad associare tale film al primo Saw. La locandina rimanda, per intero, al primo capitolo della saga (non sega!) di Jigsaw :)
Anche questo Smash Cut è stato sdoganato in italiano dalla One Movie, casa che si sta specializzando nel proporre il peggio degli horror inediti nel nostro Paese.....
Uno dei migliori, e più malinconici, lavori di Morricone, paragonabile solo a quello di Spasmo (Bambole)...
Bellissimo per chi ama, paradossalmente, la malinconia...
Onore alla Medusa che ha avuto il coraggio di distribuire questo discreto thriller in DVD anche da noi.
Non sarà un capolavoro, ma in mezzo alla miriade di torture porn bislacchi e banali degli ultimi anni, questo ha alcune freccie al suo arco.
Peccato: perché la qualità del DVD Key Film (non Medusa) è eccellente (anamorfico 2.35:1 ed audio 5.1 DTS) e presenta pure un vano extra discreto che tra Makin Of e interviste ad attori, regista e tecnici varii supera i 30 minuti.
In catalogo per la Key Films (di Andrea Occhipinti, che pure lo ha distribuito nelle sale) in una qualità tecnica ineccepibile: formato video 2.40:1 anamorfico; audio 5.1 DTS.
Vano extra contenuto, ma di prestigio, dato che - ch'io sappia - si tratta di una delle rare volte in cui ci è dato di vedere
Disponibile nel catalogo Warner Home Video, che lo propone in versione rigorosamente UNCUT (92 minuti) nel formato anamorfico 2.40:1 e con significativa (date le inquietanti risate di Freddy, spesso in arrivo alle spalle dello spettatore) traccia dolby digital 5.1.
Male il versante extra, con solo un
Sorprendente: un film di Lommel che conta su due pallini e un'anticchia...
Ecco perché a metà novembre c'è una temperatura tale che sembra di essere in primavera!
Nei negozi (e in alcune edicole) si trova l'edizione a disco singolo (DVD sui 16 €) anche in blu ray, ma in questo caso il vano extra conto solo un paio di trailer.
Colonna sonora del film, composta da Roberto Pregadio: una delle sue preferite.
Intervista a Roberto Pregadio.
In omaggio ad un grande che ci ha lasciati.
Nella più aperta, concettualmente, Germania Versus venne vietato ai minori di anni 18.
Mentre la più repressiva censura giapponese affibbiò al film soltanto un PG-12.
Sono le classiche eccezioni a conferma della regola.
Solo agli inizi degli anni Ottanta, in piena slasher-mania (cagionata da Halloween, Venerdì 13 e inevitabili derivati) poteva essere concepita una pellicola ibrida di tal fatta.
Terrore in città rappresenta un caso rarissimo che propone un giustiziere lento di cervello - in maniera inversa all'abilità
Pur avendo, il look del killer presente in Sei donne per l'assassino (Mario Bava, 1964) condizionato decine di gialli post Dario Argento, forse mai come in questo caso l'assassino indossa abiti (impermeabile, cappello, ecc.) molto simili a quelli del prototipo girato da Bava.
Grandissima perdita...
Un'altra personalità che ha dato enorme contributo (per le colonne sonore) al cinema italiano anni Settanta e che oggi ci lascia, senza che nessuno si sia mai preso l'impegno di intervistarlo.
R.I.P.
Azione tipicamente costante, per le distribuzioni italiane di film esteri, dal secondo capitolo si cambia (o si mantiene quello originale) il titolo.
Questo (e i successivi) non avrebbero dovuto intitolarsi Specie mortale x?
Se non vado errato un'operazione simile, ma la contrario, è stata fatta dagli americani per I tre volti della paura, cercando di motivare, nell'episodio Il telefono, le azioni di uno spettro.
Io ho trovato spaventose le sequenze estranee all'azione dei piranha.
Veramente mostruosa, ad esempio, la fuga del ragazzo con motoscafo, mentre trancia - letteralmente - gli altri bagnanti.
Anch'io preferisco questo al Piranha di Dante.
Questa emerita boiata - avvalorata da una insopportabile sceneggiatura - pur denunciando, sin dall'inizio, intenzioni grottesche, è accompagnata da elementi "alti" in grado di far percepire - magari sbagliando - un senso di spocchiosa intenzionalità pseudo-artistica del regista.
Ecco allora
I trucchi visivi e gli effetti speciali sono una garanzia essendo opera del KNB Efx group (Howard Berger, Robert Kurtzman, Gregory Nicotero) già all'opera per Aja ne Le colline hanno gli occhi (2007).
Simpatico il cameo di Eli Roth (è il bagnante investito dal motoscafo la cui faccia esplode, letteralmente,
Piranha 3D è divertente, ma anche uno spreco per il talento di regia di Alexandre Aja, cineasta che avrebbe meritato di dirigere un film ben più significativo.
Ci sono, comunque, momenti decisamente efficaci, e sono quelli non attribuibili all'azione dei piranha.
Il finale del film è però "tagliato
SEI PASSI NEL GIALLO
Finalmente una bella notizia. Lamberto Bava torna in TV per la serie Sei passi nel giallo, composta da sei film dei quali questi tre diretti da Bava:
1) Ostaggi (già presentato al Romafictionfest):
film tv di Lamberto Bava girato a Malta, si apre con una rapina in una discoteca.
The believers e Borderland - linea di confine: tra cronaca e finzione
Circolava una triste notizia di cronaca nera, in relazione alle tragiche gesta di una setta satanica, macchiatasi di svariati delitti a Matamoros (Messico) il cui leader (Adolfo de Jesùs Costanzo), sostenuto dalla compagna, avrebbe
Data posticipata al 16 di novembre.
Annunciata la versione UNCUT (comprensiva, quindi, della scena della fellatio) e un interessante documentario tra gli extra, realizzato dal regista Corrado Colombo.
Se avete comprato Nocturno n. 99 andate a curiosare tra i manifesti da collezione.
Troverete quello di Pumpkinhead, distribuito in una edizione estera come Sapik Dönüyor.
Bene: quella locandina è prelevata di peso da Breeders (Tim Kincaid, 1986) tanto da utilizzare lo stesso manifesto senza alcuna
La distribuzione turca di Manhunter ha qualcosa di eccentrico essendo stato il film sponsorizzato come Tuzak e con una locandina in stile Avo Film, sulla quale appare la pornostar hawaiana Kascha Papillon (ovviamente assente nel film) ed il nome della protagonista sbagliato (Criest anziché Greist).
In onda il
Ho risposto nella discussione generale, dando la mia - ovviamente - opinione sul perché ho accostato quel termine all'attrice.
Forse ho le idee un pò confuse da quel punto di vista, lo ammetto.
Probabili fonti di ispirazione del film
- Menelik, il malefico demonietto di piccola statura, deve qualcosa a Gremlins;
- i demoni che fuoriescono dal monitor TV, lontano da significati metacinematografici purtroppo, arrivano dritti dritti da Poltergeist e Videodrome;
- il condominio infestato
La lotta tra paesani muniti di forconi contro i resuscitati ciechi sembra quasi assumere una valenza metàforica à la Romero: forzatamente vien voglia di vederci dei rivoluzionari contro il regime, il popolo contro l'aristocrazia.
Un estremo normale o un anormale immorale?
"Essere estremo per me significa essere a-normale, cioè fuori dalla norma.
La norma è sopore, staticità, accettazione passiva dell'esistente.
La norma è immorale perché vuole essere morale.
La norma disconosce l'etica universale.
Essere normali
Versioni più o meno integrali
Nella copia più "audace" del film - realizzata solo per i mercati esteri - fanno capolino scene orgiastiche (una strega reincarnata si vendica in maniera singolare sulle discendenti dell'uomo che la mandò al rogo secoli prima) non prettamente hard, ma senz'altro
1970: La casa che non voleva morire (The House That Would Not Die)
1973: La figlia del diavolo (The devil's daughter)
1964: L'incubo di Janet Lind (Nightmare)
2013: Gravity (Gravity)
2016: Incarnate (Incarnate)
1975: La casa sulla collina di paglia (Exposé)
1988: Pathos - Segreta inquietudine
1978: Chi vive in quella casa? (The comeback)
1962: R L'uomo che vinse la morte (The brain)
2014: Hazard Jack (Hazard Jack)