Discussioni su La cavalcata dei resuscitati ciechi - Film (1973)

A proposito di alcuni commenti dei davinottiani, dove i protagonisti vengono definiti templari-zombie ("zombesca", ecc). De Ossorio ha sempre tenuto a specificare: "i miei templari non sono degli zombi, sono mummie".

Bene, in entrambi i casi prendo atto delle
dichiarazioni del regista. Devo però dire che a me paiono più zombi che mummie.

Le mummie non sono solo quelle Egizie, più che altro quelli di De Ossorio sono Scheletri.
Chi si trova a Roma, a via Veneto c'è la cripta dei cappuccini

Vero, però io mi riferivo alle azioni delle mummie e al meccanismo narrativo, che non si disostano molto da quanto accade nei film su zombi o morti viventi in generale.

Si, però mi sembra sempre un po forzato il voler far risalire i templari a Romero. Sono due generi diversi: gli zombi sono morti viventi antropofagi, che si rifanno al Voo Doo e a pellicole di fantascienza precedenti; questi di Ossorio sono cavalieri spettrali che risorgono dal passato nella più tipica tradizione europea.

Secondo me si posson definire zombi anche quelli di De Ossorio, per come si intende oggi. Perché gli zombi, se vogliamo usare il termine originario, non erano affatto antropofagi. Insomma, zombi è un termine che prenderei per definire unicamente morti che tornano in vita, e quelli di De Ossorio questo sono...

Credo che zombi sia una parola propriamente legata ai caraibi, Romero ha aggiunto l'antropofagia, ma i suoi non sono gli zombi caraibici.
De Ossorio più che altro fa film gotici, volendo si possono chiamare zombi.
Io li chiamo i cavalieri morti, resuscitati ciechi pure mi piace.
in inglese Blind dead: i morti ciechi.

Zender ebbe a dire:
Secondo me si posson definire zombi anche quelli di De Ossorio, per come si intende oggi. Perché gli zombi, se vogliamo usare il termine originario, non erano affatto antropofagi. Insomma, zombi è un termine che prenderei per definire unicamente morti che tornano in vita, e quelli di De Ossorio questo sono...
Anch'io la penso così, pur essendo stato al corrente della dichiarazione di De Ossorio. E' un po' come quando Lenzi dice che i mostri di "Incubo sulla città contaminata" non sono zombi bensì contaminati: siamo d'accordo, ma gira e rigira sembrano comunque degli zombi! Nella saga di De Ossorio credo questa somiglianza sia ancora più evidente, data la lentezza dei movimenti, il ritorno dalla morte, l'aspetto macilento, ecc.

Gli zombi di Romero ricordano molto da vicino quelli del film Assalto dallo spazio del 1959

Lo dovrei rivedere, ma allora mi era parso uno zombie-movie a tutti gli effetti, anche in virtù della (tra l'altro comunissima) dinamica narrativa (inseguimento-assedio nella casa isolata, accerchiamento, scontro finale).

Breve storia mortifera

White Zombie 1932 è il classico zombi dei caraibi e del voo doo con i morti schiavi.

La notte dei morti viventi 1968 sono morti freschi di giornata che vengono risvegliati dalle radiazioni e mangiano i vivi.

Le tombe dei resuscitati ciechi 1971 sono dei cavalieri dediti a rituali antichi, che ritornano dalla morte incartapecoriti e cavalcano cavalli morti.

Zombi 2 1979 Zombi caraicici legati al voo doo con l'aggiunta dell'antropofagia.

Detto questo, oggi tutti i morti viventi vengono chiamati zombi, per via del film L'alba dei morti viventi 1978 tradotto in italiano con il titolo Zombi.

Devo dire di preferire di gran lunga Le tombe dei resuscitati ciechi, tra i miei preferiti del genere.
Personalmente, credo che queste creature si possano considerare "oltre" gli zombie (la loro dinamica comportamentale mi appare generalmente un po' più articolata), anche se per quando riguarda l'aspetto della narrativa concordo con Brainiac.

Si rifugiano comunque in una chiesa e non in una casa, visto la loro natura demoniaca che affonda le sue radici in Europa e anche in EGITTO, nel primo "Le tombe dei resuscitati ciechi".

Ma anche le mummie egizie sono zombi? Non vengono menzionate perché agiscono da sole e hanno le bende.

Ha volte si dice Fulci ha introdotto gli zombi putrefatti rispetto a quelli di Romero, allora il primato tocca a De Ossorio, credo di no, comunque il cinema Horror si influenza a vicenda.

E'chiaro che vengono chiamati zombi, soprattutto nella nave maledetta i morti ciechi sembrano zombi, visto che non hanno i cavalli.

Il plot di Romero è geniale: i morti risorti dalle radiazioni che mangiano i vivi. Però si fa risalire tutto a lui qualsiasi invasione di mostri che non siano alieni. Non nego neanche la sua influenza nel cinema venuto dopo e quindi anche su De Ossorio.

Io non dico che i resuscitati ciechi sono mummie perché lo ha detto il regista, ma perché hanno una connotazione troppo europea gotica. E poi sono film anche erotici, con donne sacrificate tipiche del romanzo gotico e dei fumetti per adulti anni 70.

Von Leppe ebbe a dire:
Breve storia mortifera

White Zombie 1932: è il classico zombi dei caraibi e del voo doo con i morti schiavi.

La notte dei morti viventi 1968: sono morti freschi di giornata che vengono risvegliati dalle radiazioni e mangiano i vivi.

Le tombe dei resuscitati ciechi 1971: sono dei cavalieri dediti a rituali antichi, che ritornano dalla morte incartapecoriti e cavalcano cavalli morti.

Zombi 2 1979: Zombi caraicici legati al voo doo con l'aggiunta dell'antropofagia.

Detto questo, oggi tutti i morti viventi vengono chiamati zombi, per via del film L'alba dei morti viventi 1978 tradotto in italiano con il titolo Zombi.


Io avrei menzionato altri due titoli dall'importanza non secondaria :

- La lunga notte dell'orrore (di John Gilling-1966), degno precursore del capostipite romeriano

- Non si deve profanare il sonno dei morti (di Jorge Grau-1974), prima vera risposta europea agli zombi d'oltreoceano (sui templari di De Ossorio gravano sempre quei dubbi amletici...)

Bello soprattutto La lunga notte dell'orrore che è europeo anch'esso, dell' inglese Hammer.

Ci sarebbe anche L'ultimo uomo sulla terra, prima di Romero, con l'assedio della casa.

Ho messo solo i titoli più importanti, e ti dirò che l'unico fuori luogo è quello di De Ossorio, mentre La lunga notte dell'orrore e Non si deve profanare il sonno dei morti sono fondamentali nella cinematografia zombesca.

Tutti i film che avete citato, sono notevoli esempi di cinema!

Allora devo citare Plan 9 1959 di Ed Wood, anche li gli alieni risvegliano i morti.

Zombie, mummie, vampiri, non-morti, morti-viventi: ma se fossero solo...Resuscitati ciechi? ;)))

La lotta tra paesani muniti di forconi contro i resuscitati ciechi sembra quasi assumere una valenza metàforica à la Romero: forzatamente vien voglia di vederci dei rivoluzionari contro il regime, il popolo contro l'aristocrazia.