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Panza • 8/03/17 18:24
Contratto a progetto - 5250 interventi Di questo film esiste anche versione intitolata
Talisman, approntata dal regista stesso nel 1995, che attraverso un prologo modifica leggermente la storia andando poi sostanzialmente a riutilizzare il girato originale manipolandolo con scene di repertorio e spezzoni presi da altri film.
La nuova didascalia iniziale (in italiano, a differenza delle altre didascalia e dei titoli di testa e di coda) ci avverte che il "talismano" del titolo, ovvero la croce dalle sette pietre, si trova in Africa e che dopo essere stato rubato ha generato "carestie, guerre e disastri" nel continente. Siamo nel 1962. Subito dopo su scene di festeggiamenti d'ambientazione africana e poi sul rito iniziale (tagliando la soggettiva iniziale) scorrono i titoli di testa. La cosa incredibile è che i nomi degli attori tranne il protagonista sono anglofoni e completamente diversi da quelli degli interpreti originali forse per dare un'aria più internazionale al film. Eccoli:
United Artists Company presents "Talisman"
Starring: Eddy Endolf, Annie Silvie, Charles Pendelthon, Paul Travis, Jean Louis Serrault, Susan Shadix, Nicholas Murè, John Hicks, Elena Patnova
Casting: Wendy Zmann (c.s.a.) Gerarda Monie (c.s.a.)
Music: Jay Horus, Raphael Pike
Executive producer: Mark Jess Medawar
Editor: Anthony Schwartz
Production designer: Jhon Charris, jr.
Director of photography: Ed Charters
Co-producer: Seven Stars Pictures
Written by Allan Fleming and Richard Garris Produced by Alice Wess and Sam Reeves
Directed by Allan Fleming
Ecco quindi le modifiche fatte al girato originale del 1986 (non sto a indicare ogni volta tutti i ralenti inseriti nelle scene d'azione):
• Durante l'orgia iniziale mentre il sacerdote invoca Aborym appaiono immagini di serpenti e di una specie di mostro. Quando il demone appare, vengono inserite altre immagini di repertorio africane. Continuano poi le aggiunte con altre immagini di desolazione e di povertà seguite ad una didascalia che sposta l'azione nel 1992.
• Come sottofondo alla scena in cui il protagonista va a trovare la sorella è stato inserito come sottofondo "'O sole mio".
• Quando Andolfi attacca il ricettatore sono state messe altre immagini di un lupo che ringhia sostituendo quelle similare presenti nel film originale ed è stata inserita la sovrapposizione del volto del protagonista con quello di un mostro (lo stesso accade nella trasformazione successiva).
• La scena onirica subito dopo l'aggressione al ricettatore è stato modifica virandola in blu (e non più in rosso) e modificando/inserendo spezzoni diversi (con le solite scene africane e di devastazioni varie).
• La scena del rito satanico in flashback con un rozzo split-screen con lui in macchina con la ragazza, le solite sovrapposizioni e una specie di cornice gialla attorno.
• Quando lei e lui cercano sull'elenco telefonico l'indirizzo della maga come sottofondo c'è il brano "Musica proibita" e anche nella successiva scena c'è un pezzo al pianoforte.
• Ha subito una modifica la sovrapposizione con la croce e il volto del sacerdote nello specchio che vede lei.
• Inserita una sovrapposizione tra Maria in auto e il sacerdote.
• L'incontro tra lui e lei successivo alla colluttazione dalla maga ha inserito il filmato di un fulmine e uno spezzone con una fata (sembra preso da un cartone animato).
• La scarnificazione del sacerdote morto nell'incidente è sostituito con un fermo immagine su un’altro volto. Subito dopo c'è un esplosione presa da un'altro film per spettacolarizzare la scena.
• Nel famigerato finale è stata eliminata la sovrapposizione con il volto di Cristo.
In conclusione è stato aggiunto un nuovo epilogo. Siamo nel 1999: la croce viene messa nel suo cofanetto (rimontando all'indietro la scena dove la madre lo apriva per darlo al figlio) e via con le solite immagini africane di festeggiamenti. I titoli di coda sono nuovamente inventati (mantenuti i nomi del protagonista con e senza pseudonimo ma anche quello di George Ardisson) e spropositati rispetto a quelli del film originale. Li riporto integralmente per darvi un'idea:
Marco Sartori: Eddy Endolf
Maria: Annie Silvie
Satanic leader: Charles Pendelthon
Totonno o'cafone: Paul Travis
Commissary: Jean Louis Serrault
Marco's mother: Susan Shadix
Prosecutor: Nicholas Murè
Don Raffaele: John Hichs
Armisia: Wendy Zmann
American Mobester: George Ardisson
Carmela: Gerarda Monie
Aborym: Marco Antonio Andolfi
Marco as a children: Marc Wheitner
Elena: Elena Patnova
Drug pusher: Giò Merlo
Gas boy: James Beltwon
Woman Satanic mass: Criss Venier, Tea Robinson, Janet Venier
Naked girl: Janet Wendell
Fat man: Geo Papadopolus
Canning man: Vincent Pardo
Barman: Joe Dante
Woman in the car: Vera Vukotic
Passerby: Steve Barker, Vic Immer, Lauren Joesland
Police: Franck Movak
Cop: Richard Pee, Luc Cristopher
Marco's friend: Micaela Jeffrei
Girl nightclub: Antonella Livlev, Janette Briand, Rosy Paget
Nightclub owner: Ernestine Campbell
Nightclub barman: Marlon Campebell
Mob leader: Karl Barnie
Mobster: Roger Arescu, Joe Nolan, Victor Sparks
Don Raffaele's killer: Ayden Pederson, Erroll Limas
Don Raffaele's aide: Jim Brand
Butler: Aristide Wagen
Prosecutor's office: Ed Vingler, Erold Ireland
Medical coroner: Francis Merlo
Journalist: Agada Mendelson
Russian mobster: Peter Ramsey
Prosecutor's assistant: Glauco Simonini
Terrorists: Emile Sernau, Paul Lelue
Senator: Francisco Sanchez
Merchant: Lesle Morton
Whore: Miss Jefferson
Woman in the porch: Edna Carrissonn
Witness passerby: Aaron Witt, Edmond Perry, Julia Lovelok, Gilda Mc Gregory, Al Preston
Stunts:
Snatchers: Joss Winney, Charles Davis, Andrej Kermann, Alex Randall
Killers: Tom Mattson, Frank Ruppert, Doc Denver
Unit producer menager: Steve Hart
First assistant director: Buddy Farfel
Second assistant director: Gregory Bass
Associate producers: Willy Collett, Matt Wellis
Art director: Michael De Havilland
Set decorator: Jimmy Richardson
Lead man: Kevin Joss
Set designer: Vivien Lesigner
"A" camera operator: Lex Last
"A" first assistant camera: Paulo Blanco
"A" second assistant camera: Joe Crenna
Steadicam operator: Stuart Glover
"B" first assistant camera: Renee Pascal
Leader: Nick Cheyenne
Video assist: Jason Green
Sound operator: Ken Namalka
Production sound mixer: Mike Molden
Additional editing: Lena Cameron
Post-production supervisor: Marlene Vichy
Supervising sound editor: Migual Kay
Supervising music editor: Georges Moon
Music: C.A.M. – U.A.C.
Assistant film editors: Phil Hipp, Jeff Meiles
Assistant music editor: Shakle Dixon
Chief lighting technician: Lee Mann
Kei grip: James Nolty
Best boy: Ed Coo
Property master assistant: Gary Seul, Richy Skeppard
Costume supervisor: Ben Scarano
Woman's costumer: Dalila Bry
Costumer: Gillian Heart
Make-up supervisor: Joe Costi
Make-up artist: Robert Allemad
Key hair stylist: Paul Paul
Hair stylist: Scott Portland
Script supervisor: Eddy Endolf
Second assistant directors: Janine Bell, Vera Miles
Location managers: Mike Page, Jasmine Rod
Stunt coordinators: Alex Randal
Special effects: Ken Donald, Larry Stone, Ed Rogers, Alan Fire, Anthony Colleman, Don Fassimbergen
Production secretary: Mark Robinson
Assistant production secretary: Dick Huston
Production accountant: George Gardner
Still photographer: Andy Green
Re-recording mixers: Genevieve Brilland
Supervising: Archie Bujild
Craft service: Harry Sullivan
Caterer: Jessy Nolan
Video displays: Video Gama
Post-production: L.V.R. – Rome
Animal: William Miller
Technical advisor: Gabriel Lewis
Casting associate: Lee Randal
Structural implosion effects: Robert Xemienster
Construction coordinator: Tiger Niven
Construction foreman: Dick Scott Moffatt
Transportation coordinators: Lionel Mantooth, Donald Mantooth
Driver captain: Preston Eames
Title opticals by: G.M. Vision and Alex Goliz