Krampus - Natale non è sempre Natale - Film (2015)

Krampus - Natale non è sempre Natale
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gli americani si appropriano di un demone leggendario della tradizione tedesca (il Krampus, per l'appunto) e lo associano al Natale frullando il tutto in un horror infantile di dubbio gusto. Poco importa che la figura sia legata nel folklore autentico alla vigilia di San Nicola (il 5 dicembre): nel film la comparsa del Krampus diventa la conseguenza del tradimento del più puro spirito natalizio e viene annunciata da un'anziana signora tedesca (salviamo almeno le origini, del demone...) che pare capire prima degli altri cosa stia accadendo. E' la nonna di Max (Anthony), la cui famiglia si prepara a ricevere per il Natale quella della sorella di mamma, interamente composta da persone...Leggi tutto grasse, rozze e volgari (il padre è David Koechner). Pure scontrose, a dire il vero: una delle figlie prende la lettera scritta a Max da Babbo Natale e la legge ad alta voce scatenando un putiferio. Quando tutto rientra nella normalità, una tormenta di neve costringe le due famiglie in casa a combattere con strane presenze che le assediano e si materializzano sulle prime in un omino di panpepato dall'aria bellicosa. E' solo l'avvio di un turbinoso manifestarsi di presenze negative di ogni tipo, tra le quali comunque (almeno in ambito domestico) la parte del leone continuano a farla gli omini di panpepato, con l'ombra del Krampus (due lunghe corna su una grande figura ingobbita) che fa capolino di tanto in tanto sullo sfondo. Quando poi si passa all'esterno, sotto la neve, i mostri si moltiplicano e ce n'è di ogni tipo, per permettere agli effettisti di dare un po' di senso a un film che altrimenti poco offre: non vuol essere granché ironico (l'unico personaggio che agisce in tal senso è David Koechner, il quale azzecca giusto tre o quattro battute), non spaventa, mette in scena dialoghi terra terra che dicono poco o nulla... Può fregiarsi di una regia dinamica e competente, questo sì, che assieme a una fotografia di qualità dà forma a un film esteticamente stuzzicante, ma ci si aspettava di più - visti i mezzi a disposizione – a livello di fantasia: non c'è nulla che non si sia già visto, al cinema. Si pesca dalla saga dei giocattoli assassini di Charles Band fino a quella meno nota del Gingerdead man, che in tema pan di zenzero killer ha sfornato (è proprio il caso di dirlo) ben tre film. Qui il sangue è quasi assente e ci si limita a proditori attacchi degli adepti del Krampus che, da soli o in massa, si avventano sulle due famigliole decimandole. E' naturale che, in un periodo in cui s'è capito come la richiesta di pellicole a sfondo natalizio non venga mai meno, ci si avventuri volentieri anche a esplorarne i lati negativi (si pensi a BABBO BASTARDO e compagnia) senza dover per forza chiamare in ballo il solito Scrooge; però chiedere uno sforzo creativo maggiore nell'ideazione dei nemici non sembrava molto. E invece ci si rifugia nella favoletta al contrario aggrappandosi a leggende (mittel)europee pur di dare sostanza a un mostro dai piedi d'argilla. Che è anche reso discretamente, s'intenda, ma che coi suoi elfi cattivi e la sua banda di guastatori del Natale non coglie la magia della festa limitandosi ad attaccarla in modo elementare. Se si esclude Koechner, poi, ciò che resta sono due famiglie che nulla fanno per rendersi brillanti...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/02/16 DAL BENEMERITO CAPANNELLE POI DAVINOTTATO IL GIORNO 22/01/21
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Capannelle 29/02/16 13:42 - 4394 commenti

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Mescolate l'irriverenza di alcuni SantaClaus movie, la dicotomia intelligenti-trogloditi, le tavolate di parenti serpenti, un po' di Gremlins e rimandi di stampo burtoniano. L'inizio è assai divertente e i personaggi interagiscono alla grande. Il mix tra commedia e horror funziona perché non si prende troppo sul serio e non abusa di effetti moderni. Meno riuscita l'ultima mezz'ora, quando l'azione si sposta all'esterno o in soffitta e non tutti i colpi vanno a segno.

Daniela 19/04/16 07:24 - 12606 commenti

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Il secondo film di Dougherty conferma le buone qualità del primo nel declinare l'horror in modo brillante, ironico, molto curato sotto l'aspetto della confezione e del cast, ricco di gustosi rimandi e con effetti ben dosati. Sotto i numi tutelari di Burton e Dante, il risultato è una godibile strenna sulle disgrazie di un gruppo familiare che, preso dall'ansia/obbligo di festeggiarlo a tutti i costi, ha smarrito lo spirito del Natale: se il Babbo sciopera, ecco che ne approfitta il suo sostituto cattivo, aiutato da elfi ghignanti, giocattoli mostruosi e maligni omini di pan di zenzero.
MEMORABILE: L'inserto animato; L'attacco con lo sparachiodi degli omini di pan di zenzero, con l'intervento provvidenziale del bull-dog natalizio

Viccrowley 11/05/16 07:54 - 814 commenti

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Il talentuoso Dougherty, dopo averci deliziato con una "compilation d'Ognissanti", si cimenta con una scary tale natalizia e si avvicina a sfornare un piccolo classico. La famigliola protagonista è un covo di vipere e indifferenza che ha smarrito lo spirito del Natale. Capita così che al posto del rubicondo pancione con la barba, possa scendere dal camino qualcosa di poco raccomandabile. Veloce, atmosferica e ricca di citazioni, la storia coinvolge grazie anche agli ottimi effetti e a un villain davvero inquietante. Bello lo straniante finale.
MEMORABILE: Le famiglie rinchiuse nelle bocce di vetro; Krampus scende dal camino; L'irruzione degli elfi.

Puppigallo 12/05/16 17:09 - 5250 commenti

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Meglio non perdere la fiducia nel vecchio, barbuto distributore di doni, o le conseguenze potrebbero essere molto spiacevoli. Detto ciò, il film non è male, soprattutto quando il cornuto essere e i suoi scagnozzi (giocattoli e non) entrano in azione, esaudendo, a modo loro, un desiderio. Gli effetti sono più che accettabili; e alcune, simpatiche trovate permettono alla pellicola di restare in linea di galleggiamento, aiutata anche dall'ironia, dal limitato minutaggio e dai protagonisti, su tutti la zia dalla bevuta facile e la famiglia dal QI a dir poco risicato. Merita un'occhiata.
MEMORABILE: La figlia, sui parenti "L'anno scorso ho trovato cacca umana nel letto". "Credo a tutto. Mi hanno appena fatto il culo quattro biscotti di Natale".

Von Leppe 15/05/16 22:47 - 1255 commenti

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Horror natalizio fiabesco con la solita morale sulla bontà e la serenità della famiglia. Il film discende direttamente da Charles Dickens, Joe Dante e Tim Burton. Il risultato non è poi male, gli effetti speciali non sono prepotentemente al computer, anzi... e il film ci guadagna. C'è anche un antefatto a cartoni animati che poteva avere maggior rilevanza. Buona l'atmosfera invernale notturna con un tempo da lupi.

Buiomega71 17/12/16 01:25 - 2899 commenti

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Inizio perfido alla Parenti serpenti che non si risparmia in cinismo; poi Dougherty mischia abilmente il fantasy "dantiano" con derive nell'horror puro (mostruose bambole jameswaniane, orsetti carnivori alla Dolls, omini di pan di zenzero alla Gremlins, vermoni/clown stile It, giocattoli alla Demonic toys, elfi violatori di domicilio alla The strangers, risucchi alla Tremors). Ne esce una fiaba nera natalizia sorprendente, che accelera sempre più fino all'incubotica chiusa finale in un continuo susseguirsi di tocchi geniali e momenti oscuri. Straziante il flashback animato.
MEMORABILE: Zia Dorothy che spatascia a fucilate la testa dell'orsetto carnivoro; La crudele lettura, a tavola, della letterina a Babbo natale; I pupazzi di neve.

Pumpkh75 23/12/16 15:58 - 1735 commenti

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Letterina a Babbo Natale: preservami Dougherty. Intanto grazie per i balocchi ricevuti: orsetti killer, scatole dal contenuto sinistro, biscotti maligni... solo gli elfi li avrei graditi un po' diversi. Per il resto, son felice come un bimbo: l’atmosfera sbalza tra il caldo dei focolari e le terribili tormente di neve, il cast è perfetto in ogni ruolo, i tempi sembrano quelli di Gremlins ma non c’è redenzione o compassione. Una fiaba nerissima che lascia sorrisi amarognoli, che congela i nostri fiocchi in una palla di vetro. Regalo graditissimo.

Kinodrop 27/12/16 19:19 - 2908 commenti

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Un divertente e abile esercizio sull'inversione del bene e della festa natalizia. Dall'impietoso ma possibile cinismo parentale si passa subito a un tormentato e fantasioso horror, in cui gli elementi natalizi, da oggetti di desiderio, si tramutano in spaventosi e aggressivi esseri vendicativi. Stupiscono sia l'immaginario profuso sia la tecnica di realizzazione, che si tiene lontana dai soliti effetti digitali. Il regista ha saputo coniugare le numerose citazioni del genere in voga negli anni '80 in modo non didascalico e originale.
MEMORABILE: La tormenta di neve; L'informe demone Krampus; I biscotti maligni.

Undying 4/02/17 22:03 - 3807 commenti

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Banale, retorico, confusionario: questo Krampus prende tutto il peggio del cinema fantastico anni '80 e lo vomita sull'ignaro spettatore che qui è costretto a sorbirsi l'ennesima rilettura di Gremlins lievemente più cattivella (ma non meno infantile). Già i titoli di testa lasciano intuire che quello che sta per giungere sullo schermo è uno scherzetto di pessimo gusto. Personaggi volutamente realizzati come odiosi non aiutano a sopportare meglio una visione circense per via di effetti speciali e creature folcloristiche.
MEMORABILE: L'incredibile assalto degli omini di pan di zenzero (sic!)

Cotola 3/04/17 23:13 - 8998 commenti

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Apprezzabile il tentativo di sabotare con cattiveria la solita bonaria e melensa atmosfera natalizia, ma devo dire che il film non mi ha convinto più di tanto con il suo mescolare horror e fantasy. E non mi ha nemmeno coinvolto particolarmente. Il meglio è probabilmente la caratterizzazione dei personaggi: una galleria per lo più di stramboidi, ad essere gentili, in cui non se ne salva quasi nessuno e con cui non può certo scattare l'empatia e l'immedesimazione (ma ciò non è un difetto). Per il resto mi è sembrato non male, ma nulla più.

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Didda23 9/05/17 10:22 - 2424 commenti

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Un miscuglio fantasy/horror che non si prende troppo sul serio, vuoi per la presenza di volti abituati a lidi più vicini alla commedia (Scott e Koechner), vuoi per scelte narrative che interrompono il pathos orrorifico. Ci si diverte soprattutto per le battaglie con i mostriciattoli e per la caratterizzazione dicotomica dei personaggi (famiglia repubblicana patita per le armi contro nucleo familiare tipicamente obamiano). La regia regala scene dall'indubbio impatto visivo, mentre la sceneggiatura inciampa in cadute troppo mainstream. Non male.
MEMORABILE: Il padre che cresce le figlie come maschiacci; In soffitta; La lettera strappata.

Jena 25/12/17 18:19 - 1547 commenti

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Dougherty vuò fa il Tim Burton, ma al massimo siamo dalle parti di Stuart Gordon. C'è da dire che dei Krampus veri e prorpi della tradizione tirolese non c'è neanche l'ombra (quelli sono diavoloni scatenati, qui il Krampus è una specie di Babbo Natale con la faccia deformata, cornoni e zoccoli). La solita banale trama d'assedio lascia freddini, mentre da gustare è l'impianto scenografico, questo sì burtoniano: pupazzi di neve malefici, elfi, orsacchiotti cannibali, pupazzi antropofagi ecc ecc. Attori non pervenuti. Discreta morale finale.

Deepred89 13/01/18 22:46 - 3701 commenti

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Horror-fantastico natalizio che, dopo una prima parte che sembra confermare il target "per famiglie" dell'operazione, stupisce per il suo successivo immergersi con radicalità in scenari orrorifici cupissimi e insistiti, non edulcorati da qualche effetto eccessivamente giocattoloso e dalla totale mancanza di violenza esplicita. Si avverte il peso di qualche parentesi tirata per le lunghe (a partire dall'invasione, che rimanda a Splatters ma senza il sostegno del sangue e dell'ironia) ma l'insieme a suo modo si fa ricordare. Buoni cast e regia.
MEMORABILE: Il Babbo Natale in nero, figura memorabile e fiabescamente inquietante.

Anthonyvm 17/04/18 23:07 - 5612 commenti

I gusti di Anthonyvm

Simpaticissimo horror natalizio che prosegue con lo spirito giusto (e non era così facile) quel filone di film di paura per famiglie che nello spielberghiano Gremlins (non a caso anche quest'ultimo ambientato a Natale) ha il suo punto di riferimento. Ci sono i buoni sentimenti, i personaggi sgradevoli, c'è pure un ottimo flashback animato. Ovviamente non mancano mostri e giocattoli assassini (alcuni seriamente inquietanti, vedi il Jack in the box). La morale è ovvia ma il film è costruito molto bene e si chiude su una nota dark adeguatissima.
MEMORABILE: Il flashback narrato per mezzo di disegni animati, davvero suggestivo; I mostriciattoli aiutanti del Krampus, da omini di marzapane a pupazzi viventi.

Myvincent 7/06/18 08:07 - 3721 commenti

I gusti di Myvincent

E chi si immaginava l'esistenza di uno spirito Natalizio diabolico, antitesi del Babbo Natale tradizionale, con tanto di corna ricurve e zoccoloni? Dentro alle tradizioni più tipiche delle festività americane (dove non manca niente, cibo incluso) si sviluppa questa favola debitrice a Dickens, più rivolta al pubblico giovanile che altro, come un'orgia di effetti e di personaggi truculenti; di sostanza però davvero poca e finale telefonatissimo.

Rambo90 4/01/19 15:40 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Horror fiabesco e dai toni grotteschi molto fantasioso, girato bene e con un'atmosfera che riesce a tenere incollati dall'inizio alla fine. Chiaramente debitore di un certo cinema di genere anni Ottanta (tipo i Gremlins) ma per niente banale o già visto, con una serie di momenti genuinamente agghiaccianti. Bene il cast e soprattutto gli effetti, che alternano sapientemente la CGI ai vecchi mezzi. Pregevole la parte animata. Notevole.

Minitina80 28/05/19 08:04 - 2976 commenti

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L’aspetto folcloristico del Natale cela una zona d’ombra fatta di mitologie arcane e oscure leggende, in contrapposizione con lo spirito gioviale della festività. Dougherty si posiziona proprio lì, presentando un campionario ricco e variegato di creature in cui sono riconoscibili molteplici citazioni di classici dell’horror. Il film ne giova a livello visivo e la carenza di effetti in digitale non può che aumentare il gradimento. Non male, ma la sensazione che manchi qualcosa è netta e la causa è da ricercare in una scarsa originalità di fondo.

Lupus73 17/12/19 14:24 - 1483 commenti

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L'America questa volta cerca di carpire una vecchia tradizione altoatesina (e dei paesi europei di lingua germanica): il Krampus, l'inquietante demone soggiogato da San Nicola/Babbo Natale. Ed è subito moda dato che questo film ha dato inizio a una lunga schiera di altri Krampus peggiori. Natale, una famigliola che ne ha perso il vero spirito, atmosfera innevata con ottima confezione e SPFX per una fiaba horror dai risvolti dickensiani. Non male, ma se volete qualcosa di più serio e sobrio sul tema c'è In fondo al bosco (girato in Trentino).
MEMORABILE: Il finale.

Jurgen77 10/01/20 12:26 - 629 commenti

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L'idea non è affatto male e il clima un po' ottantiano che si respira durante tutto il film non guasta. Visto in un contesto natalizio ci guadagna. Certo, non si pensi a un capolavoro, però tra i film "cattivi" natalizi ha il suo perché. Buone le ambientazioni e discreto il body count. Anche il finale convince. Tutto sommato, quindi, il risultato è godibile. Si "respira" anche qualcosa di Burton e Dante, nella trama...

Vito 29/01/20 20:25 - 695 commenti

I gusti di Vito

Dougherty firma questo piccolo horror natalizio che dopo una prima parte tra villette residenziali innevate e litigi tra i parenti ci fa sprofondare in un incubo di terrore e mostri di ogni tipo. Un po' Gremlins, un po' Tim Burton ma molto più violento. Bello il look del Krampus, entità demoniaca che sembra un Santa Claus malvagio e animalesco e delle varie creature che assaltano i protagonisti. Da rivedere con piacere durante le feste.

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Pigro 8/04/21 09:46 - 9623 commenti

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Il lato dark del Natale sta nel mitico personaggio alpino del Krampus, rievocato in questo curioso horror, dove un ricco frullato di suggestioni filmiche provenienti da altre opere (le citazioni e i riferimenti abbondano) insaporisce crudelmente una storia che sa di classica fiaba didascalica di bontà e punizione (bello l’inserto esplicativo in animazione che rievoca proprio questo aspetto quasi ancestrale), come quella del bambino che rifiuta le feste e vedrà avverarsi la sua sofferta avversione. Mostri ben fatti e violenza ben calibrata. Bizzarro.

Fedeerra 5/09/21 23:36 - 770 commenti

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Anche se l’opera di Michael Dougherty è irrimediabilmente condizionata da una produzione “standard” per famiglie, mantiene con sé tutte le potenzialità del cinema di genere. Ed ecco infatti figure demoniache provenienti dal folklore europeo mescolarsi  a quelle umane, annoiate e insoddisfatte, della middle class americana. Illuminato dai riecheggiamenti gotici di Jules O'Loughlin il film vanta anche un cast ispirato e variopinto, nel quale a primeggiare sono perlopiù i personaggi femminili: Collette, Ferrell e Stadler.

Magerehein 10/10/22 14:26 - 977 commenti

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Il peccato di questo film sta nel portare un elemento folcloristico tirolese (dal potenziale ben maggiore del ruolo di controparte malvagia di Babbo Natale assunto qui) in un film che ricalca Joe Dante, non osando dunque abbastanza. Anche l'aspetto del mostro non è il massimo (era proprio necessaria quella sua espressione facciale paretica?). Tolte queste pecche la storia funziona, complici la valida fotografia "nevosa" e tetra, una regia che valorizza piuttosto adeguatamente ciò che ha a disposizione e un finale sottilmente inquietante. Buono per passare un Natale alternativo.
MEMORABILE: "Mi hanno appena fatto il cu*o quattro biscotti di Natale!"; Krampus che fuoriesce dal camino.

Teddy 20/12/23 02:25 - 808 commenti

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Nel solco tracciato dalla famosa leggenda tedesca, un blockbuster diviso in due tronconi: da una parte un horror atmosferico, cupo e pieno di spauracchi anni 80, dall’altra una commedia che flirta col fantastico e con la sovrabbondanza verbale. Il punto focale sta tutto dentro gli effetti speciali quasi d'antan, mentre nella bluastra e patinata fotografia Dougherty guida un cast iridescente.
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  • Discussione Von Leppe • 17/12/16 12:54
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    I Krampus sono esseri demoniaci che si ritrovano nella tradizione delle zone alpine di lingua tedesca, compreso il Trentino. La festa dei Krampus si svolge il cinque dicembre, quando uomini travestiti da Krampus inseguono i bambini per le vie dei paesi innevati, agitando catene e campanacci, fino all'arrivo di San Nicolò...

    https://it.wikipedia.org/wiki/Krampus
  • Discussione Pumpkh75 • 17/12/16 12:56
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Pumpkh, te lo consiglio caldamente. Curioso di leggere il tuo commento.

    L'ho visto proprio 2 giorni fa.... sto ancora metabolizzando ma, punti esclamativi in più o in meno, siamo dalle parti della quadrupalla....
  • Discussione Buiomega71 • 17/12/16 13:04
    Consigliere - 25892 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Pumpkh, te lo consiglio caldamente. Curioso di leggere il tuo commento.

    L'ho visto proprio 2 giorni fa.... sto ancora metabolizzando ma, punti esclamativi in più o in meno, siamo dalle parti della quadrupalla....


    Sapevo che avresti gradito. Per me e già un piccolo cult movie alla stregua di Gremlins (e non può non ricordare il Dolls gordoniano, così simile per impronta fiabesco/nerissima/infantilhorrorifica) e gli omini/biscottini pan di zenzero alle prese con la sparachiodi sono già entrati nel mito :)
    Ultima modifica: 17/12/16 14:00 da Buiomega71
  • Discussione Undying • 4/02/17 22:11
    Risorse umane - 7574 interventi
    Visione del film assai sofferta, al limite del sopportabile.
    spero proprio che qualcuno spieghi prima o poi al regista che il cinema non è il circo e che non bastano effetti speciali e freaks malvagi, magari giustificati da una morale spiccia da due baiocchi, a mettere in sesto un film così infantile (al pari di quello d'esordio).
    Inguardabile non solo per l'inconsistenza della sceneggiatura ma anche per le irrealistiche reazioni dei protagonisti e per la spocchiosa tendenza autoriale, garantita qui da un budget notevole e, a mio avviso, malamente speso...
    I tempi di Gremlins, dei Ghoulies e altre sciocchezzuole a' la Tim Burton sono, per fortuna, sorpassati...
    Ultima modifica: 4/02/17 22:30 da Undying
  • Discussione Caveman • 11/12/18 15:17
    Servizio caffè - 403 interventi
    Un filmetto a mio modo di vedere piacevole e che inserisce l’ennsima figura del folklore all’interno del genere horror.
    Ultima modifica: 6/01/19 12:09 da Caveman
  • Discussione Caveman • 6/01/19 12:13
    Servizio caffè - 403 interventi
    Undying ebbe a dire:

    I tempi di Gremlins, dei Ghoulies e altre sciocchezzuole a' la Tim Burton sono, per fortuna, sorpassati...


    C'è ancora chi, come il sottoscritto, si diverte eccome con pellicole del genere che siano esse del passato o moderne. Anzi preferisco di gran lunga film come questi a pellicole pseudo intellettualoidi che vorrebbero riscrivere il genere (in questo caso horror ma il mio discorso vale per tutti) ed invece non fanno altro che mostrare lustrini di una confezione che al suo interno presenta solo il vuoto pneumatico.
  • Discussione Buiomega71 • 6/01/19 18:14
    Consigliere - 25892 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Undying ebbe a dire:

    I tempi di Gremlins, dei Ghoulies e altre sciocchezzuole a' la Tim Burton sono, per fortuna, sorpassati...


    C'è ancora chi, come il sottoscritto, si diverte eccome con pellicole del genere che siano esse del passato o moderne. Anzi preferisco di gran lunga film come questi a pellicole pseudo intellettualoidi che vorrebbero riscrivere il genere (in questo caso horror ma il mio discorso vale per tutti) ed invece non fanno altro che mostrare lustrini di una confezione che al suo interno presenta solo il vuoto pneumatico.


    D'accordissimo con te Caveman

    E come scrissi in passato, appena visto questo gradevole gioiellino natalizio dall'acre sapore di zolfo:
    Era dai tempi di Gremlins che non vedevo un horror/grottesco natalizio così divertente e cattivo, in più adombrato dall'oscurità e da un atmosfera glaciale e che nega il classico happy end
  • Discussione Undying • 7/01/19 03:38
    Risorse umane - 7574 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Undying ebbe a dire:

    I tempi di Gremlins, dei Ghoulies e altre sciocchezzuole a' la Tim Burton sono, per fortuna, sorpassati...


    C'è ancora chi, come il sottoscritto, si diverte eccome con pellicole del genere che siano esse del passato o moderne. Anzi preferisco di gran lunga film come questi a pellicole pseudo intellettualoidi che vorrebbero riscrivere il genere (in questo caso horror ma il mio discorso vale per tutti) ed invece non fanno altro che mostrare lustrini di una confezione che al suo interno presenta solo il vuoto pneumatico.


    Non vedo quale sia il problema. Ognuno, per fortuna, ha i suoi gusti. E si diverte come meglio crede. Ciò non toglie che Krampus, per me, rimane un film molto, troppo, noioso. Quanto al discorso sul vuoto pneumatico, dove sta se non in un film come questo? Perdona l'intervento. Ma essendo stato chiamato in causa, mi sembra doveroso replicare.
    Ciao
    Ultima modifica: 7/01/19 03:41 da Undying
  • Discussione Zender • 7/01/19 08:17
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ma infatti, nessun problema. Esattamente come dici Undying, ognuno la pensa come vuole.
  • Discussione Caveman • 7/01/19 09:19
    Servizio caffè - 403 interventi
    Nessun problema nemmeno da parte mia, ci mancherebbe. A me questo film non ha dato noia, tutto qui.