Filmone senza se e senza ma; basandosi su di un notevole script di Coppola, il romanzo di Fitzgerald risorge e, ai punti, batte, anche se di poco, il remake con Di Caprio.
Quasi mai una sbavatura, ritmo che tiene per 140 minuti, da manuale certe sequenze (come il finale, che ricorda quello di Viale del tramonto).
Lusso ostentato, atmosfera unica, tanti attori (Waterston e Dern non li ho riconosciuti subito peraltro; c'è da dire che il primo non è che sia così carismatico, ma forse era una cosa voluta) riguardo a vite che paion star bene solo di facciata, ma dietro nascondono ben altro (ingiustizie, tristezze, ecc.).
A me è parsa tutta una critica a certe persone, dalle vite facile, rese tali dall'aver avuto tutto, troppo presto [cit. retro del dvd, ottima descrizione, peraltro].
Un classico.