Di seguito alcune interessanti curiosità riguardanti l'edizione primigenia del film, dritte dritte dal documentario Portrait: Making of Henry contenuto nel secondo dvd con gli extras dell'edizione Angelo:
ATTENZIONE SPOILERONI ONI ONI
*Il cut primigenio del film ammontava a due ore e mezza di durata. Tra le scene successivamente eliminate dopo numerose revisioni (durante le quali nessuno voleva saperne di tagliare alcunché, tanta era l’affezione ad alcuni particolari o dettagli di ogni singola sequenza: solo in seguito McNaughton si decise a sfoltire convinto da quanto gli disse il produttore dopo il primo screening “
Devi essere spietato: tutto quello che non è funzionale o non va anche di pochissimo, va tolto senza indugi: la ridondanza va bene in fase di scrittura, ma tradotta in immagini per un film come questo è fatale”, in parte recuperabili del secondo dvd con gli extras, s’impongono all’attenzione quella in cui Becky viene stuprata nel sonno da uno sconosciuto introdottosi in casa mentre Henry e Otis stanno ammazzando le prostitute nel vicolo cieco. Di ritorno dalla mattanza, sorprendono l’intruso, lo pestano furiosamente per poi buttarlo dalla finestra. Malgrado tutti trovassero interessante e divertente la scena perché illustrava un mondo fuori da ogni garanzia nel quale nemmeno i più spietati serial killer potevano sentirsi al sicuro in casa propria, questa fu rimossa perché poco pertinente al generale ritmo interno; un’altra fu quella che esplicitava le implicazioni omosessuali tra i protagonisti altrimenti sottese nel resto del film: chi più chi meno tutti trovavano la scena goffa, imbarazzante e venuta male, oltreché stonata rispetto all’umore generale del film: per il regista accondiscendeva anche troppo al cliché che vede tutti gli assassini seriali sessualmente repressi e tendenzialmente omosessuali. Cosa quest’ultima che lo portò alla decisione di tagliarla.
*Per gli autori il personaggio di Otis doveva rispondere a caratteri di contrappeso estremamente buffoneschi e da giullare. Towles prese talmente seriamente l’aspetto comico del personaggio che nella scena in cui il buon samaritano stradale viene freddato a revolverate, Otis prende la pistola, la mette in mano al ragazzo e urla “
Look, Henry: sui-ci-de!”. Il modo in cui la frase viene pronunciata e scandita fu per gli stessi autori troppo irrispettosa e oltraggiosa e venne quindi tagliata la scena. È perciò che nel film scatta il senso del blooping nel vedere la pistola in mano al morto mentre i due lasciano la scena del delitto.
*Lo zoom back camera iniziale del tableau del primo cadavere riproduce una vera foto d’archivio dei presunti omicidi attribuiti a Luckas, e nel film è monco e bruscamente interrotto e non lascia intravedere bene il dettaglio dei calzini. Altri death-tableaux sono stati rimossi perché ritenuti inefficaci e di scarso impatto o per riproporre il film alla MPAA : uno di questi è quello dell’uomo sgozzato in auto (vedi frame in DG): pur non essendoci l’audio (andato perso nelle tracce delle scene mancanti), questo è di fatto il più agghiacciante e brutale del lotto.
Rivedendo il film, alcune di queste scene sono state decurtate sfumando con dei fade to black. Solo il primo tableau è troncato bruscamente a circa metà.