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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Nonostante le critiche da sempre positive, non pare tra i migliori lavori del buon John Carpenter. La facile metafora (peraltro mai nascosta) sottesa al film, e cioè il capitalismo ottenuto attraverso un globale condizionamento psichico dei lavoratore "onesto" e semplice, è quasi la risposta "comunista" al reazionario L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI (che negli alieni identificava viceversa il "pericolo rosso"), ma non ne possiede la medesima la forza né, soprattutto, il coinvolgimento emotivo. Per carità, la trovata cardine attorno alla quale ruota il film (gli occhiali speciali attraverso i quali si può “vedere” la vera realtà,...Leggi tutto i messaggi impositori sui cartelloni pubblicitari, sulle pagine dei giornali... e gli alieni con la loro vera faccia da "visitors" normalmente mimetizzati tra la gente comune) non è affatto male, ed è resa cinematograficamente al meglio, ma al di là di questo in THEY LIVE c'è poco altro. Soprattutto la sceneggiatura (di Carpenter stesso sotto pseudonimo, tratta dalla novella di Ray Nelson “Eight o'clock the morning”) è deludente, talmente scarna e inconsistente che non si contano i minuti buttati via solo per guadagnar tempo. La prima mezz'ora, ritmata dall'ossessiva musica di Carpenter stesso e Alan Howarth, è di una lentezza tremenda; successivamente le cose migliorano, ma un casting debole (il protagonista Roddy Piper non convince proprio, con la sua montagna di muscoli) e troppi inserti superflui (vedi una rissa tirata avanti per cinque minuti buoni) frammentano troppo un film che a ben vedere non decolla mai. Un'operazione ambiziosa condotta con un'ingenuità di fondo e una mancanza di raffinatezza che da Carpenter non ci si aspetterebbe proprio. Meg Foster e i suoi occhi "trasparenti" sembrano proprio riflettere l'evanescenza del film.

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Fabbiu 25/03/07 14:52 - 2133 commenti

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Trama e soggetto piuttosto interessanti, particolari e originali, ma nel complesso il film è stato parecchio sopravvalutato: i ritmi sono piuttosto smorti e molte sequenze sono lente, accade veramente poco di interessante. Insomma, è sicuramente un bel film, ma quindici minuti di rissa tra due personaggi (causa: occhiali da sole) può anche stufare. Interessantissimo però analizzare i pericoli del capitalismo in un contesto surreale. Il modesto budget non pesa in alcun modo sul film.

Lercio 30/04/07 12:18 - 232 commenti

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Bellissimo film di Carpenter che unisce una storia di fantascienza crepuscolare a una critica sociale molto forte carica di simbolismo e di "attacchi" diretti. L'inizio in cui il protagonista cammina lungo un binario ricorda i sentori del romanzo "Sulla strada", per poi ribaltare il tutto lavorando sulla demolizione del sogno americano. Affascinante.

Sadako 31/05/07 17:05 - 177 commenti

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Il titolo faceva presagire un'ambientazione horror, con chissà quali mostri annidati nell'ombra, invece ci troviamo davanti uno scenario fantascientifico credibile e a degli alieni che di mostruoso hanno (poveri loro) solo la faccia. L'intreccio è abbastanza semplice e, nonostante siano perfettamente camuffati, è anche facile distinguere i buoni dai cattivi. Lungo in alcune sue parti, ma piacevolmente umoristico, forse senza volerlo, in altre, il film si lascia guardare fino al finale prevedibile, ma liberatorio. Non eccelso, ma da vedere.

Undying 6/09/07 03:28 - 3807 commenti

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Tentare di far riflettere e, al tempo stesso, divertire non è cosa semplice: la polemica sull'invasione mediatica e la critica sui cosiddetti messaggi subliminali (dall'etimologia latina: "sub-limen", ovvero sotto-soglia) sono il terreno d'azione di un Carpenter ispirato, al quale preme più far passare un messaggio (possibilmente sopra-soglia) che non intrattenere. Essi Vivono, nonostante possa essere qualificato come film impegnato, riesce comunque a coinvolgere anche chi -al cinema- proprio non vuole saperne di riflettere; e non è poco.

Il Gobbo 25/09/07 09:22 - 3015 commenti

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Ispirare un episodio di Dylan Dog è cosa (forse) perdonabile, sembrare un episodio di Dylan Dog no. Invece siamo proprio in quella zona lì, fra moralismo d'accatto e spessore politologico da leoncavallo. Il tutto in confezione rigorosamente low-budget, con l'ex-wrestler Roddie "Rowdy" Piper (!) che recitava meglio quando arrivava sul ring in kilt al suono delle cornamuse. Scivolone di Carpenter, e ciofecone gustabile solo come midnight-movie quando l'alternativa è il Premio letterario Vattelappesca

Renato 8/11/07 00:36 - 1648 commenti

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Buon film di Carpenter, anche se non tra i suoi migliori. La storia è allucinante, molto anni '80 a ben pensarci. Tra i suoi limiti il fatto di utilizzare attori inespressivi quando non proprio incapaci (ma con Carpenter è cosa abituale) e la scena della scazzottata tra Nada e Frank è eccessiva a dir poco... ma penso che questi difetti siano molto relativi se pensiamo al film nel suo insieme, che funziona perfettamente.

Cotola 25/01/08 03:06 - 8998 commenti

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Discreto fanta-horror che, come spesso accade nelle pellicole di questo regista, presenta evidenti coloriture politiche (di sinistra) tese questa volta a smascherare il potere manipolatorio della pubblicità che spesso si annida in maniera occulta nella nostra società. In ogni caso a prescindere dal discorso politico è un film molto divertente che, seppure girato con pochi mezzi, dimostra per l’ennesima volta la fantasia ed il talento di un grande regista che non ha mai avuto i giusti riconoscimenti.

Ghostship 8/06/08 14:09 - 394 commenti

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Un film sociale, spiazzante nella sua originalità, ma non del tutto riuscito perché il regista abusa in espedienti non tutti passabili mortificati poi da idee di base ottime che non vengono adeguatamente sviluppate da una sceneggiatura povera ed inconcludente.

Straffuori 10/09/08 00:22 - 338 commenti

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Buon Carpenter che scorre via però in balia di sospensione e numerosi attimi di stasi. Impressionanti gli occhi di Meg Foster. Roddy Piper (ex Wrestler) e Keith David funzionano e non sono malaccio. Storia molto rivoluzionaria e fantasiosa. Tra i meno esaltanti di Carpenter, pur mantenendo stile, musiche e "fedelissimi" del regista.

Brainiac 21/01/09 10:38 - 1083 commenti

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Il miglior Carpenter, per il sottoscritto. Piper è un'eroe proletario (non a caso era un wrestler), di poche parole e rude come il miglior John Wayne. L'operaio si imbarca nella crociata contro gli alieni mosso dalla disperazione più che dal senso del dovere, sembra che l'era reaganiana lo abbia privato del senso d'appartenenza alla comunità (ma poi, come nei western, si riscatterà). Gli eroi carpenteriani, con quest'aria da perdenti, si staccano nettamente dagli altri vincenti anni 80 (Gibson, Willis). Grande l'idea degli occhiali che svelano la cospirazione!

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Homesick 13/04/09 10:51 - 5737 commenti

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Demistificatorio in senso marxista, attribuisce alla classe operaia - presa coscienza attraverso un paio di occhiali neri - il compito di rovesciare il potere e i condizionamenti subliminali della sovrastruttura capitalistica. Su questi intenti sociali prevale comunque l’azione – talvolta un po’ ridicola, tipo l’interminabile scazzottata in strada – per far lavorare i muscoli del wrestler Roddy Piper. Palesi gli influssi del Cronenberg telecratico (Videodrome, Scanners) e degli zombies romeriani.

Ciavazzaro 13/04/09 12:36 - 4768 commenti

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Discreto. A me bastano gli occhi e la presenza della troppo sottovalutata Meg Foster a rendere il film degno di essere visto. Preso dal lato giusto il film può anche risultare divertente e comunque il buon mestiere di Carpenter si vede. Almeno una visione la merita.

Puppigallo 28/07/09 11:39 - 5250 commenti

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Poco ritmo, discreta azione, ma distribuita tra spazi colmati da attese, dialoghi poco interessanti e attori, non certo eccelsi, che non riescono a fare più di tanto (latitano, il talento e, soprattutto, una sceneggiatura in grado di mantenere alto il livello di attenzione). Una volta che si è scoperto il giochino (che non è niente male) subentra una certa ripetitività. Comunque, il protagonista che riesce finalmente a vedere gli intrusi, che si muovono tranquillamente tra i terrestri resta apprezzabile. Ma c'è troppa aria fritta. Comunque resta vedibile, pur non convincendo.
MEMORABILE: "Essi vivono; Noi dormiamo"; La sonda che svolazza allegramente sulle teste degli umani, non vista, a meno che non si abbiano i magici occhiali.

Caesars 29/07/09 16:35 - 3773 commenti

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Siamo lontani dal Carpenter dei momenti migliori, anche se il prodotto rimane tutto sommato ancora accettabile (ma non di più). Forse sono i grandi trascorsi del regista a spingerci a guardare con occhio benigno questo filmetto che ha un'idea, non poprio pessima, tirata troppo per le lunghe. Avrebbe aiutato la riuscita dell'operazione l'impiego di un attore un po' più espressivo di Roddy Piper, non assolutamente in grado di reggere sulle sue, pur poderose, spalle il peso dell'intera pellicola. Non basta una metafora politica per fare un buon film.

Greymouser 26/03/10 12:37 - 1458 commenti

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Film riuscito solo in parte, poiché l'idea di fondo - almeno dal punto di vista del soggetto - è sfruttata alquanto, soprattutto se guardiamo al mondo della narrativa di genere. Lo svolgimento è discontinuo, sia perché la mano autoriale di Carpenter si vede solo a tratti, sia perché la recitazione è scolastica e i mezzi tecnici non proprio all'altezza delle intenzioni. Comunque guardabile.

Tomastich 11/04/10 11:15 - 1255 commenti

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Si possono utilizzare tanti aggettivi per descrivere questa pellicola, ed ad ognuno corrisponderebbe al motivo dell'utilizzo. John Carpenter è un regista che non lascia nulla al caso: politicizzato quando serve, di basso profilo per non dare troppo nell'occhio, autoironico e mascherato, popolare ed elitario allo stesso tempo. Un vezzo per pochi.

Mdmaster 3/11/10 11:14 - 802 commenti

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Un'operazione trashona di rara beltà realizzata da Carpenter, che fonde il suo tipico stile con i peggiori eccessi anni ottanta e una scelta di attori eccentrica, a dir poco. Come non citare la lunghissima sequenza di combattimento, palesemente autoironica e spiritosa, nonostante sembri davvero non finire più? È un film che non si prende troppo sul serio ed è la sua qualità migliore, nonostante la trama meritasse una realizzazione più professionale. Comunque conserva sempre un posticino nel mio cuore: adoravo Roddy Piper!

Manowar79 11/02/11 15:28 - 309 commenti

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L'idea di partenza è notevole, anche se il nostro Farina c'era arrivato quasi 20 anni prima e con risultati migliori. La voglia di Carpenter di andare oltre l'intrattenimento e proporre un cinema che qualcuno chiamerebbe "a sfondo psicosociale", tuttavia, non paga: il film è terribilmente lento, pieno di sequenze, altrimenti sbrigabili in pochi secondi, che durano invece interminabili minuti. Tutto ciò distoglie presto lo spettatore dalla riflessione, portandolo piuttosto ad invocare il finale. Buona la prova di Roddy "Rowdy" Piper.
MEMORABILE: I messaggi subliminali "obey" e "no indipendent thought".

Mickes2 16/02/11 10:54 - 1670 commenti

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Storia divisa tra horror e fantascienza. Ebbene, io rimango sempre colpito da come Carpenter riesca a tirar fuori sempre il massimo con gli elementi a disposizione, al di là del budget a disposizione: sempre ridotto. La narrazione è sempre emblematica, lo stile c'è e si vede. Il regista tira in ballo delle tematiche importanti: la storia vuole, secondo me, criticare la forte influenza e il grande potere di cui dispongono mass-media e televisioni. Intriso di idee semplici quanto geniali, questo film è un altro grande esempio di cinema.

Lupoprezzo 28/03/11 23:55 - 635 commenti

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Il sottotesto politico in un film di John Carpenter è praticamente inevitabile e sempre avvertibile; figurarsi quando è così lampante come in questo caso: il messaggio è forte e chiaro e va a bersaglio. Il problema sta nella storia, franacamente abbozzata e zeppa di noiose lungaggini (l'incredibile rissa tra i due protagonisti). Roddy Piper nel suo anonimato è una perfetta icona della lotta proletaria.

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Markvale 9/09/11 10:35 - 143 commenti

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Il film più politico di Carpenter ispirato alla fantascienza anni Cinquanta (il classico "L'invasione degli ultracorpi") ma condotto secondo i canoni estetici e gli stilemi degli anni Ottanta. L'autore lancia qualche frecciatina velonosa contro il reaganismo e lo yuppismo all'epoca imperanti e, se dal punto di vista della satira non manca qualche buona trovata, non si riesce, però, a inquietare lo spettatore. Imperdonabile se si considera la fama del nostro. La chilometrica scazzottata a metà film copre uno spazio vuoto...

Kekkomereq 7/12/11 21:48 - 358 commenti

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La prima volta che guardai "Essi Vivono" lo trovai orrendo: troppo violento e con una scapestrata critica sociale. Ora invece, dopo aver apprezzato parte della filmografia di Carpenter, l'ho profondamente rivalutato. Le musiche e la regia sono sempre riconducibili a Carpenter, come l'uso degli effetti visivi. Il soggetto è molto coinvolgente e l'idea degli occhiali è a dir poco epica. Alcuni punti deboli sono il protagonista (io avrei preferito Kurt Russell) e la scena della lotta, eccessivamente lunga.

Galbo 19/09/12 06:57 - 12372 commenti

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La (non tanto) occulta manipolazione massmediologica della società dei consumi rende questo horro a basso costo di John Carpenter una delle sue opere più apertamente politiche e politicamente schierate, che non ha perso molto del messaggio originale, oltre un ventennio dopo la sua realizzazione. Film nel complesso gradevole, ma discontinuo: una prima parte molto efficace, una seconda molto più convenzionale e routinaria. Efficaci gli effetti speciali.

Vito 4/05/13 22:54 - 695 commenti

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Capolavoro di Carpenter e critica feroce all'edonismo reaganiano. Gli "alieni" attraverso il capitalismo e il consumismo vogliono conquistare il pianeta. Il film ci mostra un mondo in bianco e nero, asettico, dominato dai media, dalla pubblicità, dai messaggi subliminali, dove polizia e esercito sono controllati dai potenti e reprimono chiunque tenti di ribellarsi. Carpenter fa ancora centro con un bel mix di fantascienza e horror, con i suoi eroi proletari, la regia perfetta e le scene d'azione sempre potenti e piene di energia.
MEMORABILE: La lunghissima scazzottata tra il bianco e il nero!

Daniela 3/06/13 11:49 - 12606 commenti

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Non è certo il capolavoro di Carpenter, anzi neppure uno dei suoi risultati migliori: fra incongruenze assortite e ritmo a singhiozzo, spesso dà un'impressione di sciatteria, complice anche una prestazione assai modesta del cast... Eppure è tanta la forza dell'idea portante - gli occhiali che consentono di vedere il mondo come è realmente, al di sotto della patina illusoria/consumistica - che i difetti, innegabili, passano in secondo piano. Nei pamphlets non si bada tanto alla bella scrittura ma al messaggio, e questo è bello chiaro. Visione indispensabile, non solo per i carpenteriani doc.
MEMORABILE: I tabelloni pubblicitari visti attraverso gli occhiali

Herrkinski 25/11/13 03:19 - 8052 commenti

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Fa strano rivedere questo film nei tempi odierni: uno, perché ormai i vari "Illuminati" e il complottismo in genere sono stati sdoganati; due, perché la società manipolata descritta da Carpenter è tristemente diventata la realtà quotidiana. Detto questo, il film nulla perde del suo potente messaggio socio-politico, anzi; nonostante la confezione sia un po' da TV movie anni '80, riesce pure a divertire, unendo action e commedia in modo intelligente. Piper e David se la cavano con la simpatia, mentre la Foster ha il solito sguardo inquietante.

Lythops 1/07/14 09:39 - 1019 commenti

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Carpenter, con la figura degli alieni che possono essere visti solo con gli occhiali, forse ci parla degli sconosciuti che determinano il destino delle nazioni e le molteplici strategie per l'appiattimento intellettivo e culturale dei popoli: gruppo Bildelberg? Per raccontare questa bella parabola, forse, era necessario fare un film volutamente sottotono, solo apparentemente paradossale e sta allo spettatore, uscito dal cinema, cercare di individuare i messaggi alieni. Quelli veri cui allude, neanche troppo velatamente, il Nostro col suo film.

Rambo90 13/11/14 02:16 - 7661 commenti

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Fantascienza dal chiaro retrogusto politico, divertente come solo Carpenter sa essere ma anche sociologico e specchio dell'epoca del rampantismo economico. Con un budget striminzito il regista riesce a confezionare una trama fantasiosa e avvincente, con qualche buon effetto speciale e una massiccia dose d'azione. Piper e Keith sono una buona coppia e si lasciano apprezzare anche i vari tocchi d'humor seminati qua e là (come l'ultimissima scena del film). Bella la colonna sonora. Notevole.

Gada 16/02/15 01:32 - 33 commenti

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Un film fatto da chi legge libri, giornali... e non fumetti. Forse questa è la differenza fra Carpenter e Tarantino. Grande esempio di come un ritmo lo si può tenere senza dover muovere la telecamera in continuazione; attori sopra la righe eppure sempre in parte. Bellissimo omaggio al cinema sci-fi anni 50 il look degli alieni. Un film che lo si voglia o no ha segnato un'epoca e che, come certe opere pasoliniane, è sempre tristemente attuale.

Minitina80 17/02/15 14:11 - 2976 commenti

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Un manifesto di denuncia verso la manipolazione delle masse per opera della sovrastruttura capitalistica. Di fatto, è un'apologia contro la politica reaganiana degli anni 80 in America, volta soprattutto all'edonismo e al potenziamento militare. I tiranni sono alieni capaci di sottomettere e dominare l'uomo con la tecnologia, rendendo la massa docile come vacche indù. Chi cercherà di rovesciare il sistema è l'ultimo anello della società, colui che ha giocato sempre rispettando le regole, ignaro del doppio gioco a cui è stato sottomesso.

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Trivex 19/03/15 09:15 - 1738 commenti

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Tralasciando i pretenziosi aspetti culturali e politologici che ci stanno dietro (e che non mi interessano), il film è ben realizzato, in linea con molti prodotti di Carpenter. Affascinante il semplice motivo musicale che accompagna le immagini, praticamente un insistente ronzio ansiogeno, funzionale allo sviluppo della sceneggiatura che risulta ben strutturata e portata sullo schermo con buona tecnica. Ci sono anche momenti quasi grotteschi, tra cui il "divertente" finalone che ricorda allo spettatore il carattere "semiserio" dell'intero prodotto.

Enzus79 29/03/15 11:03 - 2864 commenti

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Una sorta di risposta all'Invasione degli ultracorpi, però con sfumature molto più politiche. Apprezzabile come si evolve la storia, con attori tutt'altro che ottimi. Lo scazzottamento fra Piper e David (che dura quasi dieci minuti!) fa veramente divertire. John Carpenter comunque, nella sua lunga carriera, ha deluso pochissime volte.

Pinhead80 4/04/15 12:53 - 4715 commenti

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Carpenter si dimostra un regista avanti anni luce rispetto ad altri suoi colleghi. In questo film fantapolitico abbiamo l'uomo sottomesso a una razza aliena che manovra gli umani a suon di messaggi subliminali. La prospettiva cambia mettendo degli occhialini, cioè guardando in faccia i mostri della società. Il wrestler Roddy Piper è a suo agio quando c'è da menar le mani e un po' meno quando si deve recitare. Un film seminale che ho sempre adorato e che mi mette a disagio ogni volta che lo rivedo.

Taxius 26/10/15 17:28 - 1656 commenti

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Probabilmente il più sottovalutato film di Carpenter e più in generale del cinema di fantascienza. Girato con pochissimi mezzi, è un vero capolavoro del genere fantadistopico, in cui una razza aliena ci governa e controlla attraverso una serie infinita di messaggi subliminali nascosti ovunque. Il film è invecchiato benissimo, perché le tamatiche descritte sono ancora oggi molto attuali. Girato con un budget piuttosto basso, è uno di quei rari casi in cui il contenuto è superiore alla confezione. Storia del cinema!

Jena 1/05/16 12:27 - 1547 commenti

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Uno dei più importanti film carpenteriani, anche se meno conosciuto di altri capolavori. Sicuramente il più politico, con un attacco frontale alla società moderna americana e per certi versi genialmente profetico. Il completo controllo sulle nostre vite delle élite dominanti attraverso le merci e la pubblicità è solo adesso completamente realizzato. Trama secca, lineare nella miglior tradizione del Maestro, con una sua colonna sonora azzeccatissima. Sorprendente Roddy Piper nel ruolo del loser, ottimi anche Keith David e la Foster.

Il ferrini 13/05/16 01:13 - 2337 commenti

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Indubbiamente il film più "politico" di Carpenter ma non per questo meno divertente. Nada e Armitage sono quanto di più lontano ci possa essere dalla figura degli eroi, ma è proprio questo a conferire loro la necessaria credibilità in mezzo a invasori alieni e orologi muniti di teletrasporto. Il messaggio anticonsumista della pellicola è fin troppo chiaro, così come la messa in guardia dall'informazione e lo sprono a sviluppare un pensiero critico, tuttavia a distanza di trent'anni questo film è spaventosamente attuale.

Rufus68 2/05/17 22:47 - 3819 commenti

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Il regista azzecca la metafora anticapitalista con l'esattezza del sociologo: il verosimile perde, quindi, i propri diritti; anzi, più ha campo la grossolanità migliore è il film, più inetta la recitazione più simpatici gli attori, più incredibile lo svolgimento maggiore il gusto dello spettatore nel tifare "i buoni". Carpenter recupera il livello popolare del cinema (mostri, scazzottate, sentimenti basici, amicizia virile) e l'intrattenimento è assicurato. A suo modo un piccolo classico.

Myvincent 30/08/17 08:57 - 3722 commenti

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Atmosfere da "1984" in quest'opera intelligente (ma sfibrante) di Carpenter, in cui si discetta di consumismo, manipolazione TV, lavaggio del cervello collettivo, conformismo, tutti i mali estremi delle civiltà occidentali. Il ritmo procede contenendo in sé il dubbio sul passaggio successivo e infatti spesso i contraccolpi narrativi avvengono di botto, senza preavviso. Ma alla lunga l'attenzione cala. Roddy Piper è perfettamente nel ruolo.

Schramm 28/11/17 17:59 - 3490 commenti

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Carpy arbitra il match tra Orwell e Siegel, eleva la sua mitopoietica ossessione dell'assedio alla potenza del corporativismo che mette il pianeta in saldo, riducendolo a ghetto dove trionfa la legge borghese delle coscienze narcotizzate dalle dittature subliminali. Terrore di uno spazio poco profondo. Il film non regge bene il peso del carico che traina, i colpi di clacson del messaggio sono troppi e troppo molesti, l'accento è più grande della parola accentata, le sottolineature metaforiche sbregano il foglio, lievità e grevità fanno tiro alla fune, e si finisce il film tra piacere e stizza.

Thedude94 3/12/17 22:59 - 1084 commenti

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Un Carpenter politico a più non posso, che con questa opera vuole chiaramente mandare un messaggio sul capitalismo attraverso un mondo pilotato da entità aliene che sottomettono gli umani mediante i mezzi di comunicazione. Tecnicamente è impeccabile, ma c'è qualche problema nella mediocrità degli attori e della sceneggiatura. Non è del tutto convincente, anche se l'idea di fondo funziona e presentarla in questo modo non era una questione poi tanto assurda. Forse andavano approfonditi e presentati meglio i nemici.

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Rocchiola 5/01/18 11:36 - 952 commenti

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Dopo i flop dei film girati per le major Carpenter torna alle produzioni indipendenti ritrovando la verve dei tempi migliori con questo fantasy a sfondo politico ferocemente critico verso la Reaganomics e lo yuppismo Anni 80. A metà tra Orwell e gli Ultracorpi un film pervaso da un'ironia amara sempre attuale nel suo schierarsi contro l'omologazione delle coscienze. Citazione da Un uomo tranquillo nella scazzottata tra i due protagonisti. L'ex wrestler Piper non è proprio impeccabile nelle vesti d'attore; meglio David, già visto nella Cosa.
MEMORABILE: Scritta sul muro: "Loro vivono, noi dormiamo"; Il look minimal-zombesco degli yuppies-alieni, La battuta finale "C'è qualcosa che non va piccolina".

Anthonyvm 14/04/18 23:04 - 5615 commenti

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Ottimo B-movie dichiarato di un Carpenter che sembra divertirsi con la materia trattata. Tra complottismi, alieni, passaggi dimensionali e quant'altro lo spettacolo non manca. Anche gli aspetti più fuori posto (l'interminabile scazzottata) sono ben inseriti nell'universo folle e paradossale del film. La critica caricaturale della politica reaganiana, dei potenti, forse anche del modo in cui i sottomessi vedono questi ultimi (mostri extraterrestri sotto mentite spoglie), lo rendono un gioiellino d'epoca e pure piuttosto attuale ancora oggi.
MEMORABILE: Il finale, che non poteva essere migliore.

Elpata86 18/01/19 15:52 - 5 commenti

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John Carpenter dirige un film di fantascienza dal taglio politico. Tra le scene di azione si dimena una critica feroce al consumismo americano - ahinoi, molto attuale anche nel 2019, non sono negli USA - accusato di indirizzare, su indicazione governativa, le vite delle persone. Un fantascientifico che fa pensare, riflettere e induce lo spettatore a doveroso esame di coscienza.
MEMORABILE: "Loro vivono, noi dormiamo".

Bubobubo 18/03/19 21:28 - 1847 commenti

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Rivista a trent'anni di distanza, la robusta (non)distopia di Carpenter ha perso un po' del suo smalto iconoclasta, vagamente appiattita su considerazioni che non dovevano brillare per originalità nemmeno allora. Anche in virtù della massiccia ironia che innerva l'operazione, comunque (la lunga scena di wrestling tra Piper-John e David-Frank e il finale pirotecnico sono esempi ormai classici), è un peccatuccio del tutto perdonabile. Non eccelso il parco attoriale, che tuttavia, grazie anche all'ottima regia, si fa volere bene.

Magi94 26/08/19 21:34 - 944 commenti

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Divertentissimo film di fantascienza che deve il suo pieno successo alla perfetta coordinazione di confezione da B-movie e messaggio politico grezzo ma efficace. Bisogna infatti prenderlo così per apprezzarlo appieno: come un giocattolone con una idea molto potente, di modo da poter ridere dei vari scivoloni di sceneggiatura (i dialoghi balordi!) e lasciar correre qualche calo di interesse nella seconda metà. Esilarante, funzionale e allo stesso tempo intelligente l'idea degli occhiali che permettono di vedere al di là del "velo d'ottusità".

Pumpkh75 10/12/19 14:43 - 1736 commenti

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Strepitosa apologia fantastica della resistenza alla società capitalista, della ribellione dal respiro popolare, del rifiuto della cieca schiavitù verso il consumismo. Servono però gli occhiali come deus ex machina, perchè Essi siamo in fondo proprio noi e ormai la triste natura di ultracorpo è il nostro fardello. Peccato solo che dopo un'ora di fermento ardente il buon Piper ci sottometta con la sua Sleeper hold e con il sodale regista paia accontentarsi della battaglia senza terminare la guerra. Non è il miglior Carpenter: che filmografia!

Kinodrop 6/12/20 19:00 - 2909 commenti

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Il tentativo di proiettare in ambito fantascientifico una precisa visione del mondo politicamente schierata è nello stesso tempo interessante (se pur datata) ma anche limitante in ordine all'effettivo risultato ottenuto. Il mezzo per discriminare apparenza e realtà vera (gli occhiali-scanner) è simpatico ma piuttosto cartoonesco e inconsistente, come unica prova del complotto ai danni dell'umanità. Molto artigianale tutto l'insieme, dal comparto sci-fi agli attori appena decenti e all'inutile dilatazione di molte scene (la scazzottata in primis). Un Carpenter decisamente minore.

Jdelarge 17/10/20 11:11 - 1000 commenti

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Film estremamente divertente che vive di scene iconiche (le soggettive attraverso gli occhiali, la scazzottata, il finale) e che dà vita a una storia nella quale i personaggi sono tutti inesorabilmente schiacciati dal peso delle sovrastrutture. Se, da un lato, la critica alla società capitalistica risulta solo abbozzata e leggermente scontata, dall'altro la regia è abile nel mostrare un protagonista che soccombe, inesorabilmente, al paesaggio che lo circonda. Commistione di generi davvero peculiare.

Fedeerra 19/04/21 04:50 - 770 commenti

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Al di là della sua fama (a)politica il film di Carpenter si fa amare per la splendida dualità visionaria. Le immagini in bianco e nero che i protagonisti vedono solo attraverso gli occhiali sono suggestioni di un cinema che fu, inserti quasi nostalgici che rievocano una creatività ormai lontana anni luce. “Essi vivono “ però è anche una pellicola moderna, coraggiosa e, soprattutto, attualissima. Score magnifico.

Von Leppe 5/07/21 19:59 - 1256 commenti

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Buon film di fantascienza basato sulla teoria degli alieni che governano il mondo mimetizzandosi tra gli umani. Malgrado il ritmo un po' lento (la scazzottata dura forse troppo), la trama si fa seguire ed è nel tipico stile Carpenter, compreso lo score musicale. L'idea degli occhiali è semplice ma funziona. Gli attori sono azzeccati, specie i due protagonisti muscolosi in pieno stile anni Ottanta. Il finale è buono e, seppur pessimista, risulta divertente e umoristico. Ottimi i messaggi subliminali sui manifesti e giornali.

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Teopanda 28/09/21 23:34 - 102 commenti

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Horror fantascientifico e fanta-politico in cui gli alieni che si celano in mezzo a noi sono una metafora non troppo velata del capitalismo. La regia è molto buona (come facile aspettarsi da un maestro come Carpenter), mentre la sceneggiatura è abbastanza scarna e va segnalata un’eccessiva lentezza nelle parti iniziali. La scelta di un attore principale che fu un wrestler tra i più noti dell’epoca è ottima, soprattutto per un ruolo in cui deve parlare poco ma agire tanto. Ottime le atmosfere evocate dal regista.
MEMORABILE: La scazzottata tra i due protagonisti.

Aco 31/10/23 11:12 - 213 commenti

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La forza nel film risiede nella storia, la denuncia del capitalismo che sfrutta domina e illude la popolazione grazie a strumenti tecnologici forniti da alieni, nonché lo svelamento dei mezzi di comunicazione di massa asserviti al potere che riescono a costruire un mondo finto. L'idea di fondo è che la verità sia sotto gli occhi di tutti, peccato che per accorgersene si deva guardare il mondo con occhi diversi (gli occhiali) nonché avere la volontà di utilizzarli (ovvero ribellarsi). Opera interessante sviluppata in modo raffazzonato da B-movie che precorre i tempi. Interessante.
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  • Homevideo Rebis • 8/01/18 15:51
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Noncha17 ebbe a dire:
    Il menù del Blu-ray dice SOTTOTITOLI IN ITALIANO PER NON UDENTI..ma, sembra si comportino come quelli "normali"! O.o
    Ovvero: i rumori non vengono segnalati.

    Inoltre, sono gli unici nel nostro idioma!


    Grazie Noncha, era quello che volevo sapere :) proprio non sopporto i sottotitoli con RUMORE INFERNALE, MUSICA ROMANTICA, GRIDO DI GABBIANO....
  • Homevideo Noncha17 • 9/01/18 22:28
    Magazziniere - 1068 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Noncha17 ebbe a dire:
    Il menù del Blu-ray dice SOTTOTITOLI IN ITALIANO PER NON UDENTI..ma, sembra si comportino come quelli "normali"! O.o
    Ovvero: i rumori non vengono segnalati.

    Inoltre, sono gli unici nel nostro idioma!


    Grazie Noncha, era quello che volevo sapere :) proprio non sopporto i sottotitoli con RUMORE INFERNALE, MUSICA ROMANTICA, GRIDO DI GABBIANO....


    Figurati! ;)


    Ieri l'ho riguardato apposta..e, nella seconda parte ho azionato i suddetti sottotitoli!

    Allora, solo 3 volte è stato segnalato qualcosa: (MUSICA COUNTRY), (APPLAUSI E OVAZIONE), (GRIDA).

    Il resto non è molto invasivo ma, a mio parere, non son fatti veramente tanto bene.

    Ogni tanto appaiono i nomi (quando li si sa..) oppure un "comune" UOMO oppure DONNA.


    Insomma, per chi non ha questo problema tutto OK..per gli altri non penso!


    P.S.: Finchè è la Eagle a farlo (mettere solo quelli per NON UDENTI) puo' anche starci..ma, quando è la Warner buuu!
    Ultima modifica: 9/01/18 22:32 da Noncha17
  • Homevideo Rebis • 9/01/18 23:19
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Grazie, temevo questa cosa... più che altro è assurdo che li mettano nel dvd e non nel blu ray dove c'è più spazio. È successa la stessa cosa per la trilogia Scream :(
  • Homevideo Noncha17 • 9/01/18 23:23
    Magazziniere - 1068 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Grazie, temevo questa cosa... più che altro è assurdo che li mettano nel dvd e non nel blu ray dove c'è più spazio. È successa la stessa cosa per la trilogia Scream :(

    Magari dovevano ri-pagare chi li aveva scritti..boh?! O.o

    Comunque, per la Warner ormai è prassi.
  • Discussione Taxius • 1/07/19 20:39
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    In arrivo grazia alla la Eagle il bluray 4K. L'edizione amaray conterrà sia il bluray sia il 4K.
  • Discussione Raremirko • 9/07/19 00:52
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Magari non proprio il miglior Carpenter in assoluto, ma comunque un film notevole e sincero.

    Piper funzionale, notevole la scazzottata più lunga della storia del cinema e le sequenze in bianco e nero con gli alieni fanno ancora il loro effetto.


    Le intenzioni e la morale gli fan guadagnare molti punti.
  • Discussione Poppo • 9/07/19 03:28
    Galoppino - 465 interventi
    Raremirko ebbe a dire:


    notevole la scazzottata più lunga della storia del cinema


    Devi leggere/ascoltare l'interpretazione di Slavoj Žižek in The Pervert's Guide to Ideology (2012) o, non ricordo più, The Pervert's Guide to Cinema (2006); ad ogni modo entrambi doc imprescindibili.
  • Discussione Raremirko • 10/07/19 00:03
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:


    notevole la scazzottata più lunga della storia del cinema


    Devi leggere/ascoltare l'interpretazione di Slavoj Žižek in The Pervert's Guide to Ideology (2012) o, non ricordo più, The Pervert's Guide to Cinema (2006); ad ogni modo entrambi doc imprescindibili.



    A riguardo di cosa scusa, offre un'analisi della scena?
    Ultima modifica: 10/07/19 00:03 da Raremirko
  • Discussione Poppo • 10/07/19 09:52
    Galoppino - 465 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Poppo ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:


    notevole la scazzottata più lunga della storia del cinema


    Devi leggere/ascoltare l'interpretazione di Slavoj Žižek in The Pervert's Guide to Ideology (2012) o, non ricordo più, The Pervert's Guide to Cinema (2006); ad ogni modo entrambi doc imprescindibili.



    A riguardo di cosa scusa, offre un'analisi della scena?



    Esattamente. In testa al doc The pervert’s guide to ideology With Slavoj Zizek - lo trovi su vimeo...
  • Homevideo Noncha17 • 2/08/19 19:00
    Magazziniere - 1068 interventi
    Essi vivono "4Kult" (4K + Blu-ray)