Pericolo in agguato - Film (1978)

Pericolo in agguato
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Someone's Watching Me!
Anno: 1978
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Procedura ossessiva". Il film ha avuto un remake: Qualcuno nella notte (Nightlight, 2003)

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Caesars 14/01/09 15:14 - 3772 commenti

I gusti di Caesars

Niente di particolarmente notevole in questo tv-movie girato da John Carpenter. La storia ha più di un richiamo a La finestra sul cortile e non viene sviluppata in maniera molto personale dal grande regista statunitense. Lauren Hutton è bella ed è discreta la sua prova recitativa, compare anche Adrienne Barbeau allora praticamente onnipresente nei lavori del nostro (tanto da diventarne la moglie). Tenendo conto che è un lavoro per la tv si può ritenere sufficente, ma nulla più.

Cotola 3/06/09 17:27 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Tv-movie piuttosto esangue che ha come modello principale La finestra sul cortile e in cui Carpenter non riesce quasi per nulla a dar sfogo al suo stile. La storia è risaputa e scorre piuttosto prevedibile, ma tutto sommato gradevole, fino al finale. Unico guizzo registico una bella scena in cui la Hutton entra nell'appartamento del maniaco e spia la sua camera dove... Fosse stato girato da un altro sarebbe stato, probabilmente, un disastro. Invece visto il regista il prodotto è deludente ma in ogni caso dignitoso.

Myvincent 7/03/14 08:19 - 3721 commenti

I gusti di Myvincent

Decine di grattacieli anonimi a Los Angeles, dove ogni persona è un numero e nessuno può sentirsi protetto. È quello che succede alla protagonista (una sensualissima laure Hutton), perseguitata e spiata da uno stalker omicida. Carpenter confeziona un giallo intelligente, citando a suo modo Hitchcock e descrivendo le quotidiane paure in una metropoli schiacciante.

Tomastich 6/12/14 15:37 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

Vero e proprio incubo post-hitchcockiano e pre-depalmiamo per questa piccola opera televisiva di John Carpenter. Coevo di Halloween, il film riesce proprio a essere la faccia opposta della medaglia del thriller con Myers; proprio per il suo essere così metropolitano e tecnologico, a confronto col contesto urbano provinciale di Halloween. Ottimi gli sbalzi di suspance e il solito assedio entro stanze, edifici, contesti.

Minitina80 23/08/15 15:11 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Forse il lavoro meno personale di Carpenter, che non riesce a imprimere il suo stile in maniera decisa. Tuttavia è diretto con un piglio deciso e un buona dose di mestiere che già si intravede tra le righe. La storia si ispira palesemente a Hitchcock e non riserva grosse sorprese, ma il film si lascia seguire con interesse perché privo di sbavature e carico della giusta tensione. È un prodotto destinato alla televisione ma avercene, di tale fattura...

Andypanda 12/12/15 12:01 - 29 commenti

I gusti di Andypanda

Non realmente brutto, ma piuttosto noiosetto. Probabilmente non era nelle corde di Carpenter, che svolge il suo compito con professionalità ma senza alcun guizzo. Un Argento o un De Palma sarebbero stati molto più a loro agio con la materia e ci avrebbero spaventato ben di più. Il finale in particolare è deludente e la figura dell'assassino per nulla interessante. Insolita (e poco credibile) Adrienne Barbeau nel ruolo di un'assistente di regia lesbica.

Taxius 26/12/16 13:56 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Pericolo in agguato è un buon film con una trama molto interessante che, però, ricorda un po' troppo La finestra sul cortile. Ad ogni modo l'ambientazione tra questi moderni (per l'epoca) palazzoni anni 70 rende molto suggestivo il tutto. Quello che purtroppo rovina il risultato è un ritmo un po' troppo lento, che annoia. La fotografia e il tipo di regia sono classici dei film tv degli anni 70 e Carpenter non era ancora il Carpenter che tutti conosciamo.

Hackett 29/09/17 09:32 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Pur tenuto a freno dalla destinazione televisiva del prodotto, il bravo Carpenter riesce a donare classe e dignità a questo tv-movie creando un racconto teso, fatto di inquadrature intelligenti e suspense dosata sapientemente, nei momenti giusti. Il commento musicale è molto lontano dai lavori soliti di Carpenter (le musiche ricordano più Starsky & Hutch, era la moda del periodo) ma nel complesso tutto funziona più che discretamente.

Herrkinski 29/07/18 00:28 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Decoroso prodotto tv di Carpenter dagli ovvi richiami hitchcokiani, potrebbe ricordare da vicino anche il quasi contemporaneo e altrettanto televisivo Attraverso occhi nudi; nonostante un ritmo spesso fin troppo interlocutorio, il film può contare su alcuni momenti di tensione riusciti nonché su un cast di buona caratura. L'atmosfera generale è quella dei prodotti d'epoca; si rimane quindi su livelli generalmente alti - anche vista la destinazione - per quanto la mano di Carpenter non sia riscontrabile se non (forse) nelle scene clou. Godibile.

Ciavazzaro 6/12/18 01:19 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Una perla. Carpenter dirige un film claustrofobico tutto ambientato tra anonimi e soffocanti mega-palazzi. Molto interessante la figura del serial-killer, con un metodo nell'omicidio assai curioso. La protagonista è favolosa e risulta un personaggio reale e credibile (soprattutto quando comincia a soffrire la situazione). Da segnalare la Barbeau lesbica e l'attore feticcio del regista Cypher. Grande suspense e anche da un punto di vista investigativo funziona. Bellissimo lo scontro finale.
MEMORABILE: L'omicidio alla finestra; L'indagine dei due protagonisti; Il finale; La scena nella lavanderia; Le telefonate del maniaco; Le parole finali.

John Carpenter HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Dark StarSpazio vuotoLocandina Distretto 13: le brigate della morteSpazio vuotoLocandina Halloween - La notte delle stregheSpazio vuotoLocandina Fog

Rocchiola 20/02/19 08:31 - 952 commenti

I gusti di Rocchiola

Primo lavoro televisivo di Carpenter. Una specie di telefilm allungato che non si eleva dallo standard medio-basso di questo tipo di prodotti. Lo svolgimento è piatto e bisogna aspettare più di un’ora prima che la vicenda si ravvivi un pochino approdando verso un finale comunque non così esaltante. Il film offre poco anche sul piano registico, con un autore che predilige il formato panoramico (rettangolare), in evidente disagio sullo schermo televisivo (quasi quadrato). Si intravede qualche "faccia" carpenteriana (la Barbeau, Cyphers...).
MEMORABILE: La protagonista che dall’appartamento dell’assassino assiste all’uccisione dell’amica; La colluttazione finale.

Rufus68 14/05/19 22:11 - 3818 commenti

I gusti di Rufus68

Discreta incursione televisiva di Carpenter. La classe superiore si riconosce dalla scorrevolezza della narrazione (al livello di un buon episodio poliziesco da serial) e dalla conduzione degli attori (assai spigliato il cast femminile). La sceneggiatura, però, è davvero esigua, manca di vero mordente e il finale risolutivo appare deludente. Gli ammicchi a Hitchcock sono plateali, ma trattati con garbo, con levità citazionista.

Rambo90 30/03/20 15:43 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Un Carpenter minore ma comunque godibile, che con la sua regia sa rendere al meglio un soggetto già visto e superare i limiti intrinseci di una produzione TV. Brava la Hutton, adatta alla parte e con carisma a sufficienza (oltre che molto bella). Non mancano scene di tensione discrete e alla fine il solito schema vittima-stalker si lascia guardare. Non male.

Daniela 8/06/20 05:33 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Bella single trasferitasi a Los Angeles per lavoro va ad abitare nell'appartamento di un enorme condominio in un lussuoso ma anonimo quartiere residenziale, dove viene fatta oggetto delle attenzioni di un misterioso stalker... Film tv diretto a Carpenter nello stesso anno di Holloween, ne riprende in parte il clima di minaccia incombente, mentre la presenza dei cannocchiali rinvia inevitabilmente al capolavoro di Hitchcock. Dignitosa, bene interpretata e con qualche buona sequenza, ma nel complesso opera poco originale e grintosa, da considerarsi minore nella filmografia del regista

Kinodrop 6/01/21 18:36 - 2908 commenti

I gusti di Kinodrop

Anche se la trama non è originale e il tutto si svolge in modo prevedibile, questo thriller televisivo contiene diversi motivi per essere ancora apprezzabile. L'ambientazione quasi anonima (se pur lussuosa e tecnologica) fa da sfondo per contrasto alla fragilità e all'inquietudine generata da uno stalker celato "dietro ad una specie di cabina di regia". Lauren Hutton regge bene quasi da sola l'escalation di tensione con grande sensibilità psicologica, mentre il resto supporta con dignità. Qualche limite legato al target si nota, ma nell'insieme non prevale.

Teddy 3/07/22 19:28 - 808 commenti

I gusti di Teddy

Visivamente sospeso tra confortevoli appartamenti di lusso e cinerei panorami urbani, ma narrativamente monolitico, senza nessun approfondimento psicologico e nessuna spettacolarizzazione omicidiaria. Carpenter, confinato nei ristretti territori televisivi, dirige con piglio chirurgico consegnando allo spettatore un racconto semplice e lineare ma dinamico e morboso. Bellissima la Hutton.

Enzus79 4/09/23 22:14 - 2863 commenti

I gusti di Enzus79

Una donna, trasferitasi da New York a Los Angeles è stalkerizzata: inizia a indagare dopo che la polizia le nega l'aiuto. Primo film per la TV di uno dei maestri del genere. Di chiara impronta hitchcockiana, il film ha una buona dose di suspense, anche se non sembra mai mettere il piede sull'acceleratore: si poteva osare di più insomma, ma evidentemente non è colpa di Carpenter. Colonna sonora così così.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Hackett • 21/09/17 21:43
    Portaborse - 530 interventi
    Grazie mille Pessoa!
  • Discussione Hackett • 29/09/17 09:33
    Portaborse - 530 interventi
    Ieri sera ho finalmente visto il film e posso affermare che un altro tassello della mia memoria cinematografica è andato a posto. Incredibile come ricordassi alla perfezione una scena vista più di trent'anni fa.
    Ultima modifica: 29/09/17 09:33 da Hackett
  • Discussione Ciavazzaro • 30/10/18 01:39
    Scrivano - 5591 interventi
    Molto interessante che alla sua prima visione italiana venne diviso in due puntate pagine 85-87 del numero 43 del Radiocorriere anno 1981:

    Ultima modifica: 30/10/18 07:56 da Zender
  • Discussione Zender • 30/10/18 08:00
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, effettivamente anche per l'archivio Stampa in due puntate, su Rete Uno, domenica 1 e domenica 8 novembre 1981, dalle 16.20 alle 17.30 domenica 1 (anticipato da notizie sportive) e dalle 16.30 alle 18 domenica 8. Strano...
    Ultima modifica: 17/06/19 08:07 da Zender
  • Discussione Ciavazzaro • 6/12/18 00:45
    Scrivano - 5591 interventi
    CIAVAZZARO PRESENTA
    NON ACCENDETE QUEL TELEVISORE !
    NUOVA EDIZIONE

    Oggi presento un piccolo capolavoro, Carpenter sforna un altro thriller magistrale.
    Un film veramente bello, con una figura di serial-killer molto interessante (notevolissimo il metodo quasi perfetto che usa per uccidere le sue vittime).

    Giovane giornalista arriva nella grande metropoli tutta speranzosa, e incontra pure l'amore, cosa può andare storto ?
    Nulla, tranne un diabolico serial-killer, che ha intenzione di far entrare la nostra eroina nella sua personale lista di "conquiste", ma la nostra saprà vendere cara la pelle.

    Bravissima la protagonista Lauren Hutton, e la scelta di farla parlare da sola, aiuta ancora di più ad avere empatia col personaggio, che risulta molto credibile e molto umano, nelle sue fragilità.
    Non manca in un piccolo cameo l'attore feticcio del nostro regista Cyphers e la Barbeau amica (lesbica ) della protagonista.
    Il protagonista maschile (bravo caratterista) David Birney si limita a fare il compitino, ma il ruolo chiedeva un tipo di interpretazione del genere, tutto a favore della figura femminile protagonista.

    Bella e claustrofobica ambientazione (gli inquietanti ed anonimi palazzoni), notevolissima suspense che tiene avvinghiati fino alla fine (vedi la scena nella lavanderia, veramente da manuale).
    Da segnalare anche l'omicidio hitchockiano alla finestra.
    Notevolissimo il finale risolutore nell'appartamento.

    Una perla.
  • Homevideo Rocchiola • 20/02/19 08:37
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Sempre disponibile il doppio DVD della Eagle/Passworld. L’immagine proposta nel corretto formato televisivo 1.33 (4:3) è pulita anche se poco incisiva sotto il profilo della definizione e coloritura. L’audio italiano originale mono è di buon livello ed abbastanza chiaro e pulito. C’è anche la traccia audio italiana in 5.1 ma personalmente lo trovata decisamente troppo bassa al punto di preferire quella monofonica. Sul secondo disco c’è un documentario su John Carpenter risalente alla fine degli anni 80 della durata di circa un’ora. Sinceramente fare due dischi per un film di 90 minuti ed un extra di 60 mi sembra uno spreco ingiustificabile anche sotto il profilo della speculazione economica, visto che questo prodotto è sempre stato venduto a prezzi molto bassi (ora lo si trova addirittura sui 5-6 euro). L’america Shout Factory ha da poco pubblicato un bluray che pur non avendo l’audio italiano è interessante nel proporre il film in doppio formato 1.33 (originale televisivo in 4:3) e 1.85 (adattato per i televisori odierni in 16:9). Come si può notare dai fotogrammi riportati sul sito Dvdbeaver la versione in 16:9 è molto interessante. Infatti questi film girati in 4:3 sono facilmente adattabili allo schermo panoramico, tagliando lievemente l’immagine in alto ed in basso. Di solito in questo formato nell parte alta e bassa dell’immagine non vi sono dati significativi ed il ridimensionamento della stessa non è penalizzato, come invece succedeva nell’operazione opposta, quando i film in formato panoramico venivano ridotti in 4:3, con evidente perdita di informazioni sui margini laterali dello schermo. Inoltre anche la qualità video, a livello di definizione e colore, mi pare decisamente milgiorata. Insomma se non avete problemi con l’inglese e possedete un lettore Regione A, il BD della Shout Factory rappresenta probabilmente la miglior versione disponibile per l'home-video, di questo TV movie dalla firma prestigiosa:
    http://www.dvdbeaver.com/film2/DVDReviews50/someones_watching_me_blu-ray.htm
    Ultima modifica: 20/02/19 09:05 da Zender
  • Discussione Raremirko • 16/06/19 23:15
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il film non ha mai avuto una pubblicazione ufficiale VHS in America


    Fonte: IMDB
  • Discussione Raremirko • 18/06/19 22:15
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Un Carpenter quasi discreto, che riesce abbastanza ad inquietare con budget limitato e poche idee.

    Si segue benino, non annoia e qualcosa deve ad Hitchcock (e Craven qualcosa deve averci pescato almeno per il primo Scream).

    Bene la Hutton.
  • Discussione Daniela • 7/06/20 14:39
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Il film ha avuto un remake: Qualcuno nella notte (Nightlight),  film per la televisione statunitense del 2003 diretto da Louis Belanger. 
  • Discussione Caesars • 8/06/20 08:29
    Scrivano - 16796 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Il film ha avuto un remake: Qualcuno nella notte (Nightlight),  film per la televisione statunitense del 2003 diretto da Louis Belanger. 
    Questo non lo sapevo (o almeno non lo  ricordavo). Interessante.