- La scena dei burini (italiani) che affiancano con cattive intenzioni il quartetto di ragazze americane in direzione sparata verso l"Inferno" (rappresentato dall'anticamera ch'è l'ostello e dall'officina dei "supplizi" -a pagamento- slovacca) è debitrice del film di Lado:
L'Ultimo Treno della Notte.
- Merenda e la Fenech sono stati scritturati da Roth per omaggiare il thriller italiano degli anni '70, con particolare riferimento a
I Corpi Presentano Tracce di Violenza Carnale e
Lo Strano Vizio della Signora Wardh.
- Deodato interpreta il ruolo di un cliente cannibale, con chiaro rimando a
Cannibal Holocaust, omaggiato da Roth in più contesti: al limite quando, sul set, ha indossato una maglietta con il titolo del film diretto dal regista italiano.
- All'interno dell'ostello, alcune "procacciatrici" di vittime guardano una sequenza di
Pulp Fiction (Tarantino, non a caso, fa da sponsor per
Hostel 2).
- Nelle concitate sequenze finali, mentre gli offerenti tentano di smerciare una vittima già gravemente "usurata", all'interno di una camera di tortura Riccardo Trombetta viene "elettrificato".
Trombetta è il critico italiano che ha presentato Ruggero Deodato ad Eli Roth, rendendo così possibile la comparsa del regista nel film.
Fonte:
audiocommento di Eli Roth.