Orgoglio della nazione - Corto (2009)

In Bastardi senza gloria si ritaglia un gustoso spazio questo fake-movie diretto dal fido Eli Roth, che sfocia, sottoforma di cortometraggio, in una vorticosa sovrastruttura di accrediti (fittizzi, in virtù della surreale simbiosi col film "contenitore"). Nonostante ciò: del tutto analizzabile come opera a se stante. Figlia del maniacale "studio" di Tarantino del cinema di propaganda, trova linfa vitale dal goliardico braccio di Roth (la svastica), che afferra al volo l'assurdità della situazione modellandola in un collage tecnico impeccabile.

Eli Roth si sarà di certo divertito parecchio ad impersonare idealmente un regista propagandistico nazista e il risultato è un corto piacevolmente esagerato anche se, vista la sua tipologia di film funzionale ad un altro, il tocco del regista è avvertibile solo in certe scene. Riuscita, anche se inflazionata, la citazione al "solito" Ejzenstejn. Da non perdere il (finto) making of contenuto negli extra del dvd di Bastardi senza gloria.

Tavolta il ganzo è il crucco e i soldati alleati cadono come mosche trafitti anche più volte... Come non pensare, più che al cecchino di Spielberg, a tanti film bellici degli anni 70 dove i soldati della Wermacht erano tutte comparse da luna park? Abbastanza ben girato e con la giusta dose di feroce autoironia.

Curioso che questo corto viva a sé stante, visto che è funzionale al suo inserimento in Bastardi senza gloria. Da questo punto di vista va bene, anche nella palese rinuncia a seguire un qualche tentativo mimetico dei film nazisti, scegliendo uno stile da classico war movie americano del dopoguerra, condito con parodistiche citazioni (la carrozzella di Ejzenstein, i titoli alla Star Wars): contaminando, proprio come fa Tarantino col suo film. Ma di per sé, ha l’aspetto di un puro buon esercizio. Insomma, vedibile giusto come extra del dvd.

Quasi ottimo questo propagandistico corto di Roth, che è in palese collegamento con i fake trailer da lui realizzati in passato; ricostruzione storica impeccabile, buona regia, bravi attori, ottima fotografia. Si colloca perfettamente all'interno del film di Tarantino, non divaga eccessivamente (sotto più aspetti) ed è piacevole da vedere. Un lavoro serio, maturo e ben fatto.

Nel cast di Bastardi senza gloria di Tarantino, Eli Roth realizza un cortometraggio bellico di propaganda, alcune scene del quale compaiono nel film. Breve ma fulminante nel suo cinismo, ha anche una sua valenza cinematografica dal momento che è realizzato tecnicamente molto bene e interpretato con grande convinzione da un concentrato Daniel Brühl. Alcuni momenti imperdibili come la pseudo telefonata ad Hitler del soldato americano che vuole arrendersi.

E' assai probabilmente il miglior lavoro di Eli Roth, realizzato difatti su indicazioni di Tarantino. Eccessivo e grottesco, così come le reali pellicole di propaganda nazista, mette lo spettatore nell'imbarazzante condizione di non saper se riderne o restarne agghiacciato. Gustosa la citazione alla corazzata di Ejzenstein (o forse al secondo Fantozzi, chissà), un piccolo gioiellino diretto e interpretato magistralmente.

Nel film Bastardi senza gloria si assiste alla première di un fittizio film di propaganda nazista intitolato appunto "Orgoglio della nazione". Gli spezzoni che si vedono nella pellicola maggiore sono tratti da un corto appositamente girato da Eli Roth in un bianco-nero d’epoca. Una parodia delle pellicole propagandiste iperbolica nell'accumulo di cadaveri. Sei minuti di puro divertimento cinefilo comprensivi dell’ormai abusata carrozzina di Eisenstein.