Chi è sepolto in quella casa? - Film (1985)

Chi è sepolto in quella casa?
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: House
Anno: 1985
Genere: horror (colore)
Note: seguito da "La casa di Helen", "La casa7", "House IV, presenze impalpabili"

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Uscito in America col titolo di HOUSE (da noi tradotto non letteralmente visto che LA CASA era già stato usato in Italia per l’EVIL DEAD di Raimi), il film di Steve Miner è un horror che tenta la difficile contaminazione con la commedia (esperimento già fallito in altre occasioni) innestando, su un canovaccio che già mescola il tema horror della casa infestata con la fantascienza degli universi paralleli, un tocco di ironia non del tutto disprezzabile. Ma il merito è solo del casting: William Katt (da noi noto per il telefilm RALPH SUPERMAXIEROE) è credibile e simpatico, attore...Leggi tutto di rango troppo spesso sottovalutato dalle major, mentre George Wendt (è il vicino di casa grasso e invadente) sa dare ai dialoghi una buona verve rifuggendo dagli insidiosi luoghi comuni e infondendo invece la giusta dose di comicità a un personaggio non propriamente azzeccato. Come del resto non è azzeccato il film, che per almeno un'ora si trascina faticosamente cercando di spaventarci con i soliti rumori e cigolii notturni mentre il protagonista Roger Cobb (Katt), scrittore horror in crisi d'ispirazione, si aggira spaventato per le stanze e finisce preda di mostruose allucinazioni. Pervaso da un'atmosfera tipicamente anni Ottanta nella puerilità della sceneggiatura (di Ethan Wiley da un romanzo di Fred Dekker) e nella povertà della messa in scena, HOUSE si risolleva un po' nel finale con il “ritorno nel Vietnam”, entrando in una più interessante dimensione onirica nella quale finalmente si può scoprire qualcosa di nuovo. Ma è poca cosa, giusto per materializzare uno zombi ben fatto che valorizzi la conclusione. Da evitare con cura il seguito LA CASA DI HELEN, parodia squallida.

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Undying 26/03/07 21:15 - 3807 commenti

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Steve Miner è un bravo regista, ed il meglio in campo horror lo ha realizzato con Venerdì 13 parte 2 e 3 (L'Assassino ti Siede Accanto e Week-End di Terrore). Anche questo House (primo capitolo della serie americana) scritto da Fred Dekker (regista di Dimensione Terrore nello stesso anno) non è affatto male. Ben girato e forte di un discreto campionario di "orrori" non solo suggeriti, fa leva sulla questione etica e morale evidenziando le conseguenze della guerra su di un reduce sopravvissuto.

B. Legnani 2/05/07 00:17 - 5523 commenti

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Strano film. Questa contaminazione fra commedia, orrore, dramma e guerra indocinese partorisce un film “bastardo”, ma che (quasi “bastardamente”…) presenta un finale che è molto coinvolgente e che solleva il giudizio finale che, a metà film, era quello di uno spettatore abbastanza perplesso.

Il Gobbo 14/10/07 16:49 - 3015 commenti

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Uno fra i migliori prodotti "medi" dell'horror anni '80, per una certa vivacità del tutto, l'ironia profusa a piene mani ma senza sgangheratezze o superciliosità da "ora faccio un'operazione critica sul genere". E anche - perchè no? - per la discreta bravura di William "Ralph supermaxieroe" Katt, magari poco credibile come reduce ma per il resto piuttosto in parte. La proliferazione di film con "casa" nel titolo (originale o italiano) dovette creare parecchi grattacapi all'epoca... Da vedere

Herrkinski 1/06/08 11:03 - 8072 commenti

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Buon prodotto anni '80, che unisce il filone "case infestate" al cinema fantastico, a quello sul Vietnam e alla commedia. Il buon William Katt ha la faccia giusta e se la cava bene, così come gli attori di contorno (il vicino ricorda un po' John Goodman). Il film ha qualche momento "di paura", ma vira spesso verso la parodia con alcune gag veramente azzeccate (la caccia al mostro nell'armadio o la moglie trasformata in mostro). Effetti speciali validi, qualche buona atmosfera e parecchio divertimento per un comedy-horror più che gradevole.

Cotola 19/06/09 22:59 - 9009 commenti

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Bizzarro film horror (con contaminazioni comiche) che cerca di mescolare tra loro, con risultati deludenti, elementi decisamente eterogenei: la casa stregata, la guerra in Vietnam, i mondi paralleli, gli zombi. Con una tale mistura è inevitabile che gli esiti siano scoraggianti. Nonostante ciò diede vita ad un seguito.

Mdmaster 15/10/10 11:57 - 802 commenti

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Un godibile derivato horror anni 80, sulla falsariga di The Gate e compagnia bella. Un horror che alterna momenti puramente comici a horror, riuscendo spesso anche a strappare qualche ghigno. William Katt poi è davvero un interprete simpatico e, insieme al vicino di casa, formano una coppia che sarebbe stato gustoso rivedere in qualche seguito. Effetti speciali degni di nota e una discreta colonna sonora completano il quadro. Non un classico ma sicuramente un riuscito misto di generi. Consigliato.
MEMORABILE: "Damn! Come back from the grave and ran out of ammunition!"

Homesick 14/11/10 18:54 - 5737 commenti

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Le due teste pensanti della serie “Venerdì 13” (Cunningham è regista del primo, Miner del secondo) erigono una tetra magione infestata da paure presenti, incubi e rimorsi del passato, tentando quella contaminatio tra orrore (qui invero declinato in fantasy) e comicità poi meglio sviluppata da Raimi ne La casa 2 e L’armata delle tenebre. Una creatura ibrida e barcollante nell’incertezza di spaventare o divertire che trova però nell’allucinato Katt (doppiato da Carlo Valli) e nel pacioccone Wendt due solide spalle su cui appoggiarsi e lasciare un segno tangibile del proprio passaggio.

Buiomega71 21/12/10 19:34 - 2901 commenti

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Adorabile Viet-horror che mostra il talento di Steve Miner (in parte dimostrato con i due seguiti di Venerdì 13), che realizza una horror-comedy sullo stile di John Landis. Spaventoso il commilitone zombi di Richard Moll (che meriterebbe un film a sè) e craveniani i luoghi della villa (uno specchio che dà nel vuoto popolato da orribile creature, armadi che nascondono orrendi mostri). Originale come pochi e con qualche momento divertente (il bambino rapito dalla strega che crede di giocare a nascondino con Roger). Ignobili i sequel. Piccolo cult.
MEMORABILE: La grottesca strega punta il fucile a canne mozze sulla testa di Roger e gracchia, con vocina disturbante: "Dov'è tuo figlio Roger?"

Kekkomereq 8/12/11 21:29 - 358 commenti

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Il primo film di una serie di quattro (la serie "House"). Ben costruito, con una trama lineare, divertente e ricco di avventure. Qualche somiglianza con la serie de La casa è presente, ma in quantità minima. Il film è più una commedia horror (il secondo capitolo virerà nel demenziale), le atmosfere degli horror anni '80 ci sono e potete stare tranquilli: ci sono tante sorprese e non mancheranno spaventi e risate.

Rambo90 20/06/12 02:08 - 7676 commenti

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Un horror molto divertente, diretto dal bravo Miner che del genere è un piccolo maestro e sa dare anche qui il giusto ritmo e la giusta dose di tensione. C'è anche molto humour, che non stona quasi mai ed effetti speciali rudimentali ma realizzati molto bene (tranne il pupazzone vestito di viola). Katt è simpatico e ce la mette tutta, Wendt è un divertente comprimario. Buona anche la colonna sonora; insomma, un piccolo cult.

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Ducaspezzi 9/07/13 01:11 - 222 commenti

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Abbastanza scarno e vago nell'incardinare i presupposti di una situazione orrorifica che, a ogni modo, rimane bizzarra per come è appesa fra visioni psicogene del protagonista e non chiare implicazioni eventuali da casa maledetta. Tra l'altro, il quesito del titolo italiano, oltre a rimanere inevaso, non si capisce bene perché debba essere posto! Detto ciò, non manca però di intrattenere con i vari orridi pupazzoni dalle vocine taglienti e qualche dose di comicità. La regia è ferrata, l' ambientazione c'è, lo zombi porta da ** a **!
MEMORABILE: Il reduce zombi e il pesce-trofeo, uniche cose che ricordavo della prima remota visione; La buia profondità oltre lo specchio.

Ryo 3/03/15 16:41 - 2169 commenti

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Più che un horror lo definirei un film d'avventura con mostri. Visibilmente accattivante. La realizzazione dei mostri (veri protagonisti del film) è grandiosa e trasuda splatter da ogni dove. Ci stanno tutti i siparietti comici che si alternano al mistero e alla tensione che offre la casa stregata. Il simpatico protagonista (il fu Raplh Supermaxieroe) è capace di tener testa alle numerose scene in solitaria e a far ridere con le sue continue gaffe imbarazzanti che intavola con gli altri personaggi. Molto divertimento senza impegno.
MEMORABILE: Roger piazza l'attrezzatura e come un pazzo urla nel cortile fra lo sguardo del vicino; A mezzanotte... davanti all'armadio.

Rigoletto 28/01/15 16:59 - 1785 commenti

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È tanta la carne messa al fuoco da Miner, che si dimostra comunque un buon cuoco e la pietanza servita (un puro horror anni '80) non dispiace affatto, specie ai nostalgici. Il film si colloca a metà strada tra quelli infestati da presenze sovrannaturali e il comedy-horror (soprattutto nel finale). Forse il cast non sarà il massimo, ma assolve alla sua funzione lasciando capo libero al regista. Dove invece pecca e nella materializzazione dei mostri; davvero risibili. Discreta l'atmosfera.
MEMORABILE: La canzone "You're No Good" che accompagna i titoli di coda.

Pinhead80 9/07/15 12:10 - 4719 commenti

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Uno scrittore in crisi di creatività e dalla vita in frantumi cerca di ritrovare la propria verve artistica tornando ad abitare nella casa che tanto dolore gli ha inferto. Horror divertente di metà anni ottanta che sfrutta per l'ennesima volta il fascino malefico della casa infestata (la C di casa nella locandina è un chiaro riferimento alla locandina italiana del film di Raimi). C'è spazio anche per l'humor, cosa che testimonia il fatto che il regista non si sia preso troppo sul serio. Produce Cunningham, dirige Miner, una garanzia.

Daidae 30/12/15 21:06 - 3168 commenti

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Un piccolo cult da parte del regista di L'assassino ti siede accanto. Mischia bene momenti comici e orrore, ma direi che siamo più nel campo del fantastico. Perfetto il cast, sia maschile che femminile, con la rodata Kay Lenz e una ex Bond girl, simpaticissimo il bambino figlio della suddetta Bond girl. Tensione poca o nulla, ma non annoia affatto. Sarà seguito da un film dove l'elemento "comico" sovrasterà quello fantastico-orrorifico.
MEMORABILE: La strega con unghie smaltate di rosso; La mano della strega.

Rebis 12/08/16 01:09 - 2332 commenti

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Prodotto da Sean Cunningham, diretto da Steve Miner, basato su un soggetto di Fred Dekker: come si conviene, il risultato è inferiore alla somma degli addendi. Il problema è a monte dell'ibridazione tra generi: spingendo con troppa cautela sia il pedale della commedia che dell'horror, il film smonta qualsiasi iperbole e inanella punti morti. Ne deriva un film gradevole ma affatto irresistibile. Big Ben però è lo zombi più bello apparso sul grande schermo e i mostri ideati da James Cummins sono adorabili. A rigore, è l'unico film che avrebbe diritto al titolo italiano spettato al cult di Raimi.

Minitina80 10/09/16 18:58 - 2980 commenti

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Curiosa commistione da cui origina un horror non propriamente puro, almeno nel senso letterale del termine. Ci sono parentesi comiche, forse non sempre riuscite e flashback di guerra del Vietnam, avendo il tutto come base di partenza una casa infestata da oscure presenze che in questa occasione affondano nel fantastico. Emblematica e singolare anche la colonna sonora che spazia a seconda delle situazioni. Tutto sommato piacevole, ma adatto a un pubblico più giovane o almeno abbastanza duttile in quanto a preferenze.
MEMORABILE: Il soldato zombi; Il vuoto dietro lo specchio.

Daniela 18/09/16 18:41 - 12625 commenti

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Scrittore in crisi familiare (bimbo scomparso, moglie divorzianda), nonché professionale (vuol passare alla letteratura "seria" ma non ingrana) va a vivere nella casa della zia pazzerella defunta... Casa infestata, ma anche dimensioni parallele, creature infernali, zombie reduci dal Vietnam: un gran minestrone con risvolti comici per questo horror distensivo e di poche pretese tipicamente anni Ottanta, interpretato da un biondino che, a parte gli iniziali fasti leonini e carriani, è ricordato soprattutto nei panni di un supereroe imbranato.

Gabigol 13/03/17 11:53 - 571 commenti

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Classica pellicola da condannare o assolvere a seconda delle aspettative. Gli anni '80 sono stati una fucina di film con una componente horror sempre frenata e amalgamata a un approccio più simpatico e distensivo. Ed è sicuramente la vena autoironica, supportata da simpatici pupazzoni e attori in parte, a prevalere e salvare il film dal totale limbo del "né carne né pesce", visto il coacervo di idee e situazioni accumulate nell'intero arco narrativo. Non male il finale, se fosse stato contestualizzato meglio.
MEMORABILE: Il pesce spada legato al muro; Il mostro che esce dal guardaroba.

Pumpkh75 10/08/17 16:16 - 1740 commenti

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La storia di per sè non è eccezionale o ricca di appeal; lo sono invece molti dei singoli componenti: le espressioni da viva e da morta di mrs. Hooper, il mostro di mezzanotte, George Wendt e Big Ben versione zombi. Nulla però ha il fascino sinistro dell’armadietto del bagno a mo' di portale con il suo vuoto oscuro: c’è ancora oggi da averne turbato il sonno e da trattenere una magnetica attrazione. Se gli addendi valgono più della somma, c’è comunque anche da sottrarre una ironia talvolta troppo pacchiana. Simpatico e un po' cult.

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Rufus68 28/04/18 18:15 - 3825 commenti

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Forse merita mezza palla in più, ma trovo giusto punire la deriva dell'horror quale si è inverato a metà Ottanta (reaganian horror). Lo stile, anzitutto, né carne né pesce, a mezzo fra sit com televisiva e nostalgia (il Vietnam eterno). E il contenuto, poi, col ripieno di mostriciattoli e mocciosi in cui l'horror non è mai horror poiché non pone in discussione la società del tempo e nemmeno riesce a evocare i veri fantasmi dell'interiorità tramite visioni e miraggi simbolici: una poltiglia anonima recitata da attori di terza fascia, insomma.

Anthonyvm 28/05/18 23:42 - 5637 commenti

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Prima di Sam Raimi con La casa 2, il bravo Steve Miner porta al successo - e in qualche modo codifica - un mix riuscito di commedia e horror, fra case maledette, zombi e mostri gommosi. Se è vero che la trama non è particolarmente incisiva (alla fine si tratta di una collezione di gag e spaventi) e la resa dei conti un po' sbrigativa, certe sequenze rimangono impresse, riuscendo contemporaneamente a far ridere e spaventare. William Katt è un bravo eroe comune ed è uno spasso vederlo alle prese con creature orripilanti. Un po' childish, ma da vedere.
MEMORABILE: Il pesce spada vivente; Il decomposto ma terrificante Big Ben.

Jena 15/07/18 15:18 - 1550 commenti

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Gioiello anni 80 e cult personale. Divertentissimo e molto originale, horror parodico in stile La casa 2 (ma meno truculento), passa da una sorpresa all'altra: armadi a muro che custodiscono mostri lovecraftiani, mogli che si trasformano in orribili demoni, falci e asce animate, reduci dal Vietnam che ritornano come zombi, vicini di casa alla John Goodman (il simpaticissimo Wendt). E poi scorci visionari pazzeschi, che si aprono su mondi oscuri. Perfetto William Katt. Ottimi effetti speciali artigianali. Produce Sean "The Friday" Cunningham.
MEMORABILE: La trappola per il mostro nell'armadio; Lo specchio apertura spazio temporale per l'incredibile Altrove; La lotta con la moglie demone.

Noodles 21/02/19 22:33 - 2204 commenti

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Divertente comic-horror anni '80, con una buona recitazione e non troppo sangue. Il ritmo veloce e le continue buone trovate garantiscono una piacevole visione, anche se a volte la sceneggiatura un po' si perde e diventa confusa. Alcune parti sono chiari omaggi a La casa. Il principale difetto del film è che a volte si ricerca troppo la risata, finendo per rovinare storia e suspense. Forse sarebbe stato meglio concentrarsi più sulla paura. Resta comunque un buon film.

Vito 3/09/19 02:38 - 695 commenti

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Buon filmetto anni '80, prodotto da Sean Cunningham (Venerdì 13) e diretto da Steve Miner (Venerdì 13 parte II ovvero L'assassino ti siede accanto), che ha partorito pure alcuni sequel diventando una bizzarra saga del terrore comico. Casa stregata, demoni, zombi reduci del Vietnam... c'è veramente di tutto in 90 minuti di horror e commedia che si intersecano tra loro. Bravi i protagonisti Katt e Wendt.

Caesars 16/04/20 10:14 - 3778 commenti

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Curiosa commistione di horror/commedia/fantasy. Il risultato finale non è disprezzabile, soprattutto grazie alla buona interpretazione di William Katt, ben supportato dal cast di contorno a cominciare dal vicino di casa George Wendt. Molto coreografica, ma sostanzialmente inutile, la presenza della bellisima Mary Stavin (Miss mondo 1977), ex Bond-girl. Corretta la regia di Miner, proveniente da un paio di Venerdì 13, che tiene alto il ritmo e riesce a non annoiare mai. Buono anche l'impiego del soldato-zombi nel concitato finale.

Fromell 6/08/20 09:26 - 77 commenti

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Strano ibrido di horror/fantasy e commedia che assemblando elementi temi anche da Shining non arriva alla sufficienza nonostante la visione scorra piacevole supportata da scene diventate cult nell’adolescenza di chi era bambino negli anni 80. La pecca principale risiede nell’involontarietà della maggior parte delle gag comiche, come se non fossero studiate a tavolino bensì scaturite da evidenti errori di scrittura. Il logo del titolo italiano ricalca come tanti altri al tempo quello del capolavoro di Raimi.

Ira72 12/08/21 23:38 - 1309 commenti

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Esempio di gozzoviglia anni 80 in cui unire un brutto horror con una brutta commedia (entrambi arrabattati), genera un film patetico e indigeribile (e pure noioso). Trama quantomai inusuale: casa infestata con annessi e connessi. Interpretazioni ed effetti speciali ai minimi termini. Idee e originalità peggio ancora. Inserimento (forzato) della guerra in Vietnam che contribuisce all’affondo finale di questa barchetta di carta. Kitsch per kitsch, avrebbe giovato scopiazzare da Romero senza inutili e prevedibili voli pindarici.

Siska80 25/08/21 11:25 - 3737 commenti

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Fermo restando che su temi quali gli orrori della Guerra del Vietnam e la sparizione dei bambini non si dovrebbe scherzare, questa commedia horror surreale regala più di un momento divertente e possiede un ritmo discreto e una coppia di personaggi simpatici (lo scrittore tormentato dalle allucinazioni e il vicino corpulento che gli sta dietro), mentre trucco ed effetti speciali sono scadenti e il finale viene rovinato dal modo in cui è rappresentato il boss da sconfiggere (ridicolo quanto le motivazioni che hanno generato l'intreccio narrativo). Ideale per una serata tra amici.
MEMORABILE: Il protagonista si prepara a svelare il mistero dell'armadio vestito da soldato; La perquisizione dei poliziotti.

Caveman 5/09/21 16:59 - 523 commenti

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Il film di Miner, ottimo per ritmo e prove attoriali, non è un "semplice" cult della serie B ma anche una perfetta giostra metaforica in cui il protagonista deve salire per risolvere i conflitti interiori. La voglia di elevarsi a scrittore serio, una vita andata in pezzi, sono solo l'inizio dei problemi per il protagonista, che si troverà ad affrontare anche il paranormale con zombi, case infestate e allucinazioni. A livello di effetti speciali e make up, poi, la pellicola ha fatto scuola e andrebbe studiata per la cura del dettaglio: nulla è lasciato al caso. Una perla dimenticata.

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Fedeerra 24/10/21 16:19 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Il film di Miner ha un assetto semplice, presta poca attenzione alla costruzione psicologica concentrando l’interesse soprattutto sulla rappresentazione visiva. Disordinato e grottesco, pieno di figure che rimandano al cinema di Sam Raimi, privo di sovrastrutture narrative ma carico di un appassionato vigore per il genere. Ottimo il necrotico make-up di Ronnie Specter; più che azzeccato il brano “you,re No Good” cantato dalla Everett.

Teddy 19/02/22 18:57 - 811 commenti

I gusti di Teddy

L’incipt, con l’inaspettato suicidio geriatrico all’interno della villa, faceva quasi sperare in qualcosa di più adulto e meno convenzionale. Ma il film di Steve Miner invece è un horror senza dramma né rigore, disinteressato verso i suoi personaggi ma piacevolmente coinvolto dalla baraonda effettistica di Ronnie Specter. Divertente e divertito e con un climax grottesco in crescendo. Idoneo il cast.
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  • Homevideo Pumpkh75 • 12/12/16 13:42
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Guardate qui:

    http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=69915

    In Italia, ahimè, la vediamo con il binocolo...
  • Homevideo Rebis • 12/12/16 14:45
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Fighissimo....
    Ultima modifica: 12/12/16 14:45 da Rebis
  • Homevideo Buiomega71 • 12/12/16 22:31
    Consigliere - 25934 interventi
    Sì sà che la Arrow fà edizioni coi controcosi...Sarebbe da acquistare anche solo per le magnifiche cover che ti piazza la rinomata label inglese
  • Curiosità Daidae • 26/02/20 20:15
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Al minuto 51 circa è possibile osservare nella stanza con gli oggetti "animati" il poster di Fluido mortale (The Blob, 1958):

  • Discussione Caesars • 16/04/20 11:08
    Scrivano - 16800 interventi
    L'avevo visto in sala a suo tempo e all'epoca mi aspettavo un horror, complice la locandina e il nome del regista (in precedenza autore solo dei primi due seguiti di Venerdì 13), e mi stupì molto la commistione con commedia e fantasy. Forse per questo ne serbavo un ricordo migliore, Rivisto adesso, l'effetto sorpresa chiaramente non c'è più, e sostanzialmente il film strappa la sufficienza ma nulla di più.
  • Discussione Anthonyvm • 16/04/20 12:18
    Scrivano - 804 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    L'avevo visto in sala a suo tempo e all'epoca mi aspettavo un horror, complice la locandina e il nome del regista (in precedenza autore solo dei primi due seguiti di Venerdì 13), e mi stupì molto la commistione con commedia e fantasy. Forse per questo ne serbavo un ricordo migliore, Rivisto adesso, l'effetto sorpresa chiaramente non c'è più, e sostanzialmente il film strappa la sufficienza ma nulla di più.

    La prima volta che lo vidi, da bambinetto, mi era sembrato sciocco e demenziale, poi rivedendolo da più grandicello ne ho rivalutato l'aspetto goliardico, e col passare del tempo questo mix di brividi (il cupo prologo con la vecchia impiccata, il pesce spada vivente) e sorrisi (la zombona di lattice), che anticipa i grotteschi exploit de La casa 2, ha finito per conquistarmi. Strano caso di horror-fantasy che ho imparato ad apprezzare solo in età più "matura".
  • Discussione Buiomega71 • 16/04/20 12:37
    Consigliere - 25934 interventi
    Concordo Anthony, visto al cinema da ragazzino e già mi conquistò immediatamente.

    Presa la vhs della Playtime, all'epoca, ne apprezzai sempre più il mix tra horror puro e humor macabro (ma mai nessuno dei due prende il sopravvento sull'altro) tanto che , personalmente, lo associo alle derive landisiane di Un lupo mannaro americano (i soldati zombi non sono un caso) e a quelle o'banniane del Ritorno dei morti viventi (c'è la stessa atmosfera da EC comics e gli zombi ciarlieri)

    Credo sia il vero capolavoro mineriano, dove il regista dei due sequel di Venerdì 13 rincara la passione per i fumetti di William Gaines e , seppur con un sorriso macabro sulla faccia, sia uno dei primi a raccontare il disagio e le alienazioni mentali dei reduci del vietnam in un film prettamente "dell'orrore" (Bob Clark a parte).

    Straordinaria la grottesca strega gommosa (Dov'è tuo figlio, Roger? Non lo troverai mai), la mostruosa creatura nascosta nell'armadio e i teschi alati che tirano di fucilate (e Sam Raimi se ne deve essere ricordato per La Casa 2)

    Per me un piccolo gioiellino, amplificato dalla simpatia di William Katt e da quella di George Wendt, dalle battute fulminanti e dai bei pezzi musicali nella colonna sonora.

    Tutti pessimi (per quanto mi concerne) i sequel, ad eccezione della Casa 7 (che , però, ha ben poco a che fare con la saga dell'House cunninghamiana, e sembra di vivere indipendentemente di vita propria-Sotto Shock docet-)
    Ultima modifica: 16/04/20 12:44 da Buiomega71
  • Discussione Caveman • 16/04/20 21:08
    Servizio caffè - 403 interventi
    Un cult assoluto per quel che mi riguarda.
    Una pellicola che ho amato alla follia fin dalla prima volta.
  • Discussione Herrkinski • 16/04/20 21:51
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Un cult assoluto per quel che mi riguarda.
    Una pellicola che ho amato alla follia fin dalla prima volta.

    A suo modo è un cult-movie degli 80s, incarna molto bene l'atmosfera di quegli anni ed è ben realizzato. La prima volta l'ho visto ai "Venerdì con Zio Tibia" (come da flano in Curiosità) e quindi mi riporta a tantissimi ricordi dell'infanzia. Un piccolo grande film che col passare degli anni fa salire sempre più la nostalgia per quell'epoca.
  • Homevideo Buiomega71 • 12/06/21 14:52
    Consigliere - 25934 interventi
    Prossimamente in blu ray per la Quadrifoglio