Discussioni su Chi è sepolto in quella casa? - Film (1985)

DISCUSSIONE GENERALE

29 post
  • Aal • 16/10/10 21:14
    Pulizia ai piani - 33 interventi
    Allora,
    vorrei aggiungere alcune parole per concludere questa discussione. Le parole giustissime di Zender e la riposta elegante e pacata di mdmaster mi hanno portato a riconsiderare tutta la questione. Non sono molto avvezzo a questo tipo di comunicazioni (forum) e lo si capisce dal numero esiguo di interventi che ho fatto a fronte delle molte visite qui.
    Probabilmente ho visto nelle parole di Gest qualcosa che non era nelle sue intenzioni.
    Mi scuso quindi con lui e con gli altri partecipanti alla discussione per la piega polemica che la stessa ha preso.
    In fondo siamo qui perché questo sito ci piace ed il cinema ci appassiona ed è una delle cose che ci rende la vita più vivibile.
    Buone visioni e buoni commenti!
  • Zender • 17/10/10 09:31
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Ok, grazie a tutti per la ragionevolezza dimostrata. Non è sempre facile "ricomporre" senza infastidire troppo qualcuno.
  • Mdmaster • 17/10/10 18:46
    Fotocopista - 122 interventi
    Aal, nessun problema, mi ero infastidito pure io da certe insinuazioni nei miei confronti, ma tutto sommato credo che la diplomazia sia il metodo migliore, anche perché non abbiamo certo motivi per 'guardarci' in cagnesco tra noi utenti!

    Zender, però ho un'osservazione da fare: se il fatto di dover inserire i titoli in italiano nelle recensioni (cosa che spesso non faccio per risparmiare parole, vedi The Gate vs Non aprite quel cancello) è un dogma del sito, andrebbe inserito nei vademecum pre-recensione, magari come numero 6). Anche perché Davinotti.com tollera bene il fatto che s'inseriscano titoli in originale, per poi fare il rinvio a quello italiano, cosa che apprezzo molto; per quello non mi sono mai posto il problema. Che ne dici?
  • Zender • 3/11/10 19:35
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Sai Mdmaster, sì, andrebbe scritto ma non voglio spaventare con troppe regole, per cui all'inizio lascio fare e correggo, poi se qualcuno diventa commentatore "serio" nel senso che dimostra di voler collaborare davvero (come te) lo rimando alle regole ulteriori perché a quel punto non posso più permettermi di correggere troppi errori. Per cui spesso troverai titoli in inglese linkati, ma buona norma vuole che sian scritti in italiano perché come detto la ricerca del link viene fatta SOLO sul titolo italiano, per cui o io conosco il titolo italiano (e vi va bene perché una certa conoscenza in questo senso ce l'ho) o il link non lo metto.
  • Caesars • 16/04/20 11:08
    Scrivano - 16811 interventi
    L'avevo visto in sala a suo tempo e all'epoca mi aspettavo un horror, complice la locandina e il nome del regista (in precedenza autore solo dei primi due seguiti di Venerdì 13), e mi stupì molto la commistione con commedia e fantasy. Forse per questo ne serbavo un ricordo migliore, Rivisto adesso, l'effetto sorpresa chiaramente non c'è più, e sostanzialmente il film strappa la sufficienza ma nulla di più.
  • Anthonyvm • 16/04/20 12:18
    Scrivano - 805 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    L'avevo visto in sala a suo tempo e all'epoca mi aspettavo un horror, complice la locandina e il nome del regista (in precedenza autore solo dei primi due seguiti di Venerdì 13), e mi stupì molto la commistione con commedia e fantasy. Forse per questo ne serbavo un ricordo migliore, Rivisto adesso, l'effetto sorpresa chiaramente non c'è più, e sostanzialmente il film strappa la sufficienza ma nulla di più.

    La prima volta che lo vidi, da bambinetto, mi era sembrato sciocco e demenziale, poi rivedendolo da più grandicello ne ho rivalutato l'aspetto goliardico, e col passare del tempo questo mix di brividi (il cupo prologo con la vecchia impiccata, il pesce spada vivente) e sorrisi (la zombona di lattice), che anticipa i grotteschi exploit de La casa 2, ha finito per conquistarmi. Strano caso di horror-fantasy che ho imparato ad apprezzare solo in età più "matura".
  • Buiomega71 • 16/04/20 12:37
    Consigliere - 25998 interventi
    Concordo Anthony, visto al cinema da ragazzino e già mi conquistò immediatamente.

    Presa la vhs della Playtime, all'epoca, ne apprezzai sempre più il mix tra horror puro e humor macabro (ma mai nessuno dei due prende il sopravvento sull'altro) tanto che , personalmente, lo associo alle derive landisiane di Un lupo mannaro americano (i soldati zombi non sono un caso) e a quelle o'banniane del Ritorno dei morti viventi (c'è la stessa atmosfera da EC comics e gli zombi ciarlieri)

    Credo sia il vero capolavoro mineriano, dove il regista dei due sequel di Venerdì 13 rincara la passione per i fumetti di William Gaines e , seppur con un sorriso macabro sulla faccia, sia uno dei primi a raccontare il disagio e le alienazioni mentali dei reduci del vietnam in un film prettamente "dell'orrore" (Bob Clark a parte).

    Straordinaria la grottesca strega gommosa (Dov'è tuo figlio, Roger? Non lo troverai mai), la mostruosa creatura nascosta nell'armadio e i teschi alati che tirano di fucilate (e Sam Raimi se ne deve essere ricordato per La Casa 2)

    Per me un piccolo gioiellino, amplificato dalla simpatia di William Katt e da quella di George Wendt, dalle battute fulminanti e dai bei pezzi musicali nella colonna sonora.

    Tutti pessimi (per quanto mi concerne) i sequel, ad eccezione della Casa 7 (che , però, ha ben poco a che fare con la saga dell'House cunninghamiana, e sembra di vivere indipendentemente di vita propria-Sotto Shock docet-)
    Ultima modifica: 16/04/20 12:44 da Buiomega71
  • Caveman • 16/04/20 21:08
    Servizio caffè - 403 interventi
    Un cult assoluto per quel che mi riguarda.
    Una pellicola che ho amato alla follia fin dalla prima volta.
  • Herrkinski • 16/04/20 21:51
    Consigliere avanzato - 2631 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Un cult assoluto per quel che mi riguarda.
    Una pellicola che ho amato alla follia fin dalla prima volta.

    A suo modo è un cult-movie degli 80s, incarna molto bene l'atmosfera di quegli anni ed è ben realizzato. La prima volta l'ho visto ai "Venerdì con Zio Tibia" (come da flano in Curiosità) e quindi mi riporta a tantissimi ricordi dell'infanzia. Un piccolo grande film che col passare degli anni fa salire sempre più la nostalgia per quell'epoca.