Più rosa che giallo, visto che a prevalere sulle indagini per i tre omicidi sono i continui, frizzanti dialoghi di Barbara Stanwyck e delle sue chiassose amiche con l'intraprendente giornalista Henry Fonda e lo spazientito poliziotto Sam Levene; in particolare, la caratterizzazione di quest'ultimo, che si fa passare le pillole da un sottoposto un po' tonto, anticipa la figura di tanti commissari futuri. Agile, sintetico (solo settantacinque minuti) e professionale: è una produzione Rko.
MEMORABILE: Fonda che si finge moribondo per indurre la Stanwyck a rivelare quello che non vuole dire; l'incontro con l'assassino.
Divertente produzione della beneamata RKO che mescola con arguzia il giallo alla commedia. Battute sagaci, atmosfere quasi da noir (dico quasi...) e cinismo al miele che non dispiace, anzi. Intrattenimento d'antan che non fa una piega; i costumi, la fotografia e la profusione di belle donne anni '30 sono un piacere per gli occhi. Fonda e Stanwyck perfetti. Vedetelo.
Rispetto al giallo, il rosa prevale e non di poco: siamo quasi della parte della screwball-comedy. Le indagini sono, infatti, secondarie: i momenti più numerosi e gustosi della pellicola sono i battibecchi tra la Stanwyck, coadiuvata spesso da uno stuolo di sue amiche, e Fonda. La soluzione del giallo conta poco ed è ovvio che la tensione latiti, ma agli sceneggiatori non importava certo quello. Resta un veloce (dura appena una novantina di minuti), simpatico e piacevole intrattenimento d'altri tempi.
MEMORABILE: Una delle amiche della Stanwyck: ""Se ammazza lei deve ammazzare tutte noi" e un'altra le risponde: "Smettila con le tue idee comuniste".
Scoperto casualmente un cadavere che scompare prima dell'arrivo della polizia, una ereditiera si mette ad indagare per proprio conto mettendosi nei guai e nello stesso tempo fa innamorare di sé un bel giornalista... Giallo/rosa in cui l'intrigo criminale, farraginoso e poco interessante, è riscattato dalla brillantezza degli scambi della coppia Stanwyck-Fonda, per la prima volta insieme sullo schermo, e dalla simpatica trovata del "coro greco" delle amiche della protagonista , tutte belle ragazze sfaccendate che si prodigano in consigli e avvertimenti.
MEMORABILE: "Cameriere, c'è caviale?" "Non lo conosco, sono qui di rinforzo"
Giallo-rosa più sbilanciato sul versante commedia, tant'è che l'intreccio misterioso appare quasi del tutto accessorio per creare una serie di simpatiche situazioni con la coppia Stanwyck-Fonda a battibeccare senza sosta. Il tutto è girato con un bel senso del ritmo e una certa grazia nei dialoghi, con la bella idea di aggiungere una squadra di ricche amiche ad aiutare la protagonista nelle indagini. Non male.
Stringata come da consuetudine della casa (75 minuti), questa produzione RKO è più sbilanciata sul versante della commedia brillante che su quello giallo e in fondo è un peccato perché l'intreccio mistery, con cadaveri che scompaiono e riappaiono, se adeguatamente curato avrebbe potuto regalare soddisfazione agli amanti del genere. Fonda non molto a suo agio in un ruolo per il quale un James Stewart o un Cary Grant sarebbero stati perfetti, radiosa la Stanwyck, simpatico Levene collerico poliziotto, gustosa la trovata delle amiche che però rischiano inevitabilmente di confondersi.
Sulla falsariga de L'uomo ombra, la RKO appaia Henry Fonda e Barbara Stanwyck in questo mix di murder mystery e screwball comedy (ma è senza dubbio quest'ultima a prendersi la percentuale tonale più alta), che alla luce di un minutaggio ridotto e di numerosi fuoriscena affidati all'esposizione dialogica si rivela giallisticamente più intricato di quanto dovrebbe. A ogni modo sono le gag a determinare in effetti la riuscita complessiva del prodotto, colorando l'opera con irresistibile leggerezza e stucchevolezza retrò. Nota di merito per il preponderante comparto femminile. Simpatico.
MEMORABILE: Le esplorazioni della casa abbandonata in stile "old dark house"; Fonda si finge moribondo per commuovere la sua amata; A tu per tu con il colpevole.
Bella e ricca ereditiera, circondata da uno stuolo di amiche che sembrano uscite da una rivista di moda degli anni '30, si mette in testa di indagare su diversi omicidi facendo "a gara" con un aitante giornalista onnipresente. Un simpatico tuffo nella commedia brillante, sebbene con una velatura noir, in voga prima della Seconda Guerra. Si apprezzano la vivacità dei dialoghi e l'ingegnosità dei protagonisti che devono venire a capo dei misteriosi delitti. Senza chiedere troppa coerenza, si sorride per l'originalità d'una trama quasi tutta al femminile dominata da Stanwyck e Fonda.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneLodger • 15/02/19 13:58 Pulizia ai piani - 1569 interventi
la versione mandata in onda da RaiMovie è quella del 1992 colorizzata dalla Turner Entertainment: è fatta benissimo, chissà quanto ci hanno messo.