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Vorrei segnalare che, contrariamente a quanto indicato nelle note, La marcia indietro di Alberto Moravia, da cui il film è tratto (o meglio, al quale è liberamente ispirato) non è affatto un romanzo, bensì un breve racconto facente parte dell'antologia Nuovi racconti romani. Grazie, e scusa la mia pignoleria:)
Zender • 31/12/11 17:51 Capo scrivano - 49051 interventi
Nessuna scusa, è ovviamente giusto correggere, se si sa. Grazie.
Dusso • 5/06/13 19:16 Archivista in seconda - 1943 interventi
Era uso comune quello delle pubblicità occulte, ci sono decine di casi in ogni film del periodo
Zender • 5/06/13 19:53 Capo scrivano - 49051 interventi
Se dovessimo segnalare tutte le pubblicità (poco) occulte dovremmo mettere un milione di fotogrammi. Li mettiamo se sono davvero spudorate, parlate, eccessive. A quel punto le mettiamo in questo speciale qui:
Zender • 5/06/13 20:18 Capo scrivano - 49051 interventi
Il fatto è che ce ne sarebbero troppe. Quasi in ogni film Anni Settanta ci sono chili di pubblicità di questo genere. Il J&B e la Pejo, in particolare, spuntavano ovunque, in maniera a dir poco imbarazzante. Direi che uno speciale basta. Se proprio la cosa si fa esageratamente sfacciata tipo quelle del secondo speciale allora ok.
Corinne
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