Visite: 13685 Punteggio: 778 Commenti: 604 Affinità con il Davinotti: 78% Iscritto da: 18/05/10 11:15 Ultima volta online: 17/04/24 10:06 Generi preferiti: commedia - fantascienza - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 324
Ma perché, esiste anche una long version? E quali sarebbero le differenze? Non mi pare d'aver notato nulla di nuovo rispetto ad altre visioni passate; però vado a memoria.
Oriana Fallaci fece causa a Giuseppe Ferrara, reo - secondo la scrittrice - di aver plagiato il suo libro "Un uomo" (un romanzo su Alexandros Panagulis).
Fonti: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/28/ferrara-fallaci-lite-su-panagulis.html
Però così non vale. Mi costringi ad interrompere il mio digiuno cinematografico. Recuperati entrambi. Se posso, me li gusterò come le ciliegie: uno appresso all'altro.
Grazie!
Se il padre compare solo all'inizio della prima puntata, allora nei crediti finali della suddetta l'attore non viene citato (mentre l'attrice che interpreta la madre si). Nel film (versione corta), c'è una lista di nomi finale ma senza i corrispettivi personaggi interpretati. Se per scrupolo ti
Ti ringrazio del pensiero ma certa trash fiction italica la sopporto sempre meno. Se ripenso ad alcuni film che ho visto in passato...se ti capita, recupera "la perfezionista" di Cesare Lanza; uno dei più ridicoli che ho - purtroppo - visionato.
Ti ringrazio per le segnalazioni caro Schramm ma ultimamente ho accantonato il cinema per portare avanti altri "chiffre d'affaires" (tanto per farli sembrare importanti).
Mi auguro di riprendere più presto che mai.
Di rimando, ti segnalo : http://www.imdb.com/title/tt0253586/
Non so
Grazie, troppo gentile. Si, mi è piaciuto. Six ha fatto il gran paraculo. Una trilogia partita con un glacialissimo horror e conclusa con uno dissennato luna park passando per un secondo capitolo da exploitation. Ed al di là di ciò che salta all'occhio dei più novizi (la repulsione, il gore,
Possibili Spoilers
If 6 was 9 / I don't mind
Alla terza sortita, Six ribalta la sua creatura e la porta a sgambettare nel suo personale Grand Guignol, in un bacc-anale sghembo e grezzo, ruspante come la verve dell'olandese (che non vola mai basso) e come il galletto finale menato per l'aia carceraria.
Si, il tuo suggerimento è senza dubbio giusto, ma ho una certa soglia di sopportazione verso il gore dettagliato che pare non mancare al capitolo 2.
Questo 3° capitolo (stando a quel che leggo e vedo) pare abbia un equilibrio - nel suo squilibrio - maggiore: gore ma non troppo, freddezza ma non
Col primo capitolo sono stato anche troppo inclemente nel mio giudizio ma questo davvero non me lo posso perdere. Non fosse solo per vedere Laser conciato a mo' di cowboy
Grandiosa la presenza di Roberts. Per non parlare di Lasardo e Olson.
Il trailer è bestiale! In tutti (e per tutti) i s
Sembra che Rai Premium lo trasmetterà nella mattina di Lunedì 4 Maggio dalle ore 2:40.
La scheda davinottica lo indica come film tv, ma stando ai palinsesti si tratta di una miniserie di 2 puntate.
Grazie del suggerimento Schramm. Da come ne parli sembrerebbe un film che si è pappato, assimilato e rielaborato tutto il cancan di quella grandiosa giostra chiamata Hausu.
Sant'iddio che razza di film. Non c'è una sola minima cosa che funzioni: attori, trama, dialoghi, location, suono in presa diretta, snodi narrativi, finale...cosa aveva nel sangue Castellitto quando lo ha ideato?
SPOILER
La caratterizzazione dei "cattivi" nel prefinale m'è parsa una romanzata tirata oltre misura: prima i messicani graziano Hawke (blaterando di "civili da non coinvolgere"), poi i Blood gli parano le chiappe davanti ad Alonzo (con Hawke che dice pure "loro non sono
Complimenti per l'audacia e per l'epicità del festival. Verrano distribuite fiale di collirio all'ingresso della sala di proiezione ?
Segnalo che all'elenco dei film manca il link di collegamento a Last summer at ozone hotel; esso è schedato sul Davinotti come "Fine Agosto all'hotel Ozon"
Il doppiaggio italiano modifica leggermente il finale.
SPOILER
Nella lingua madre, Marlowe risponde sarcasticamente a Lennox dicendo "Yeah,I even lost my cat" Bang!
Nella versione italiana si ha un più lapidario e giustiziero "Si, ma non questa volta" Bang!
Si potrebbe aggiungere alla lista del cast Pietro Biondi ? Noto con piacere che - riguardo a questo film - non sono l'unico a ritenere il "duetto finale (cit. Legnani)" il momento memorabile del film.
Fa parte della serie "Dieci registi italiani, dieci racconti italiani" trasmessa in tv dal 12 Marzo 1983 al 15 Maggio 1983. I film sono tratti da vari racconti (brevi) di scrittori italiani:
1) "Il matrimonio di Caterina" diretto da Luigi Comencini (da una storia di Mario La Cava)
Non caro Mrzerol non ce ne vuole tanto anzi e ti cito lui stesso che sempre a Cinematografo disse: Molti miei fans hanno ormai mitizzato questi miei film del passato, e certamente Dracula è molto superiore a "L'uccello dalle piume di cristallo". e ti ho detto tutto.
Sinceramente, il
Kanon, a mio parere sposti il punto di partenza del problema. Oggi il "nome", nel cinema italiano, lo vanno a prendere in TV, mica lo costruiscono. Non è una regola fissa, ma quasi, il che frena quanto sopra.
Zalone è una "gallina" e arriva, non a caso, dalla TV.
Ma
Però tu ne fai un fatto di "nome" di richiamo, ma il "nome" va costruito nel tempo: Villaggio è Fantozzi perché il primo film fu un successo e da lì partì la continuità; se non avesse funzionato (a livello di incassi), oggi non staremmo neanche a parlare di tutti gli infiniti
Mi piacerebbe ampliare la questione: al di là dei generi e dei comportamenti sociologici che inevitabilmente cambiano, ci sono - in Italia così come all'estero - al giorno d'oggi 1) sceneggiatori in grado di creare (o adattare) storie d'interesse per il pubblico ? 2) attori - bravi o anche solo discreti
Così per sapere, (nel film) c'è una ricerca di interconnettere giornalismo di sciacallaggio con tutte le derive e storture che offre la tecnologia moderna ? Sennò piuttosto mi vado a rivedere "il mostro" di Zampa.
Se ti piace il genere, ti consiglio di recuperare "Miami Blues" di George Armitage: è del 1990 ed è tratto da un racconto di Willeford.
A Tarantino va riconosciuto il merito (o demerito, a seconda dei gusti) di aver reso famoso quest'ibrido di storie criminali e commedia.
Ti ringrazio per avermelo ricordato perché io me ne ero quasi dimenticato di questo film. Pensa che stavo quasi per creare un festival - per la precisione un "fantafestival"- dedicato alla sci-fi dell'est europa. Purtroppo, defezioni ed ostruzionismo delle autorità hanno bloccato (e
Io l'ho visto per la prima volta a 12 anni : per 4-5 giorni, prima di andare a letto, guardavo sistematicamente sotto al letto e dietro le tende. La Meril che si contorce d'improvviso durante la conferenza a teatro mi sconvolse letteralmente.
Il film è tratto dal romanzo di Giuseppe Fava "Passione di Michele"; sono anni che ho questo film parcheggiato in attesa di poter fruire prima del cartaceo.
Eh già. Tra l'altro, Martin Sheen - qui presente come capo dello staff del presidente - verrà promosso a presidente degli Stati Uniti nella serie "West Wing - Tutti gli uomini del Presidente", scritta anch'essa (come questo film) da Aaron Sorkin.
Ho dato un'occhiata al film su Rai Replay ed ho notato che mancano completamente i 4 minuti iniziali dove Piccoli è al lavoro ed un collega gli legge un sermone su società ed alienazione scritto di suo pugno (vedibile qui: http://www.youtube.com/watch?v=-jRiwhmsltU). Il film comincia sui titoli di
Pur senza aver trovato in rete conferme a riguardo, un paio di situazioni descritte nel film mi paiono ispirate a fatti realmente accaduti:
1) La foto dove appare Sydney (Bening) mentre brucia una bandiera statunitense durante una manifestazione di protesta contro l'apartheid potrebbe essere stato
Non parla ma ruggisce tipo Godzilla (in effetti, lo squalo del "4" me lo ricordo piuttosto enorme)!!! E poi c'è un gran finale pasticciato tutto taglia-incolla. Non so voi, ma per me l'ordine cronologico della "saga" è stato: 4 - 3 - 1 - 2
Ho capito. Andrebbe però uniformato il nome dell'attrice Zao Thao per il database giacché in due film è schedata come "Zao Thao" ed in altri due come "Tao Zhao": pare una pinzillacchera ma - a seconda di come la scriviamo - non appaiono tutti e 4 i film schedati.
Ciao Fauno! Di questo film ricordo una pessima trasposizione molto libera dal racconto di Bataille che mi lasciò piuttosto perplesso. Il riferimento a Fellini non l'ho usato come metro di paragone - perché in realtà il buon Federico non entusiasma nemmeno me (per quel che ho visto; e nonostante
Zender, abbia pazienza, ma prima il titolo trascritto era "find my guilty". Non mi sognerei certo di starti a chiamare per correggere le minuscole con le maiuscole. Ti posso dire che a riprova, prima di chiamarti per la correzione, ho pure copia-incollato il titolo "find me guilty"
Così a idea direi che si tratta di scene originariamente non presenti nella versione italiana doppiata. Succede anche con "l'uomo che volle farsi re" e con "piccolo grande uomo".
Volonté rifiutò una parte in "Novecento" di Bertolucci per poter partecipare a questo film, a detta sua "più urgente e necessario".
Fonte: http://www.gianmariavolonte.it/
2021: La persona peggiore del mondo (Verdens verste menneske)
1996: Pianeta verde (La Belle Verte)
1975: L'uomo venerdì (Man Friday)
1992: Baby gang
1972: Se qualcuno deve morire (Atunci i-am condamnat pe toti la moarte)
1989: Life Is cheap... but toilet paper is expensive (Life Is Cheap... But Toilet Paper Is Expensive)
1984: Intrigo a Berlino (The Cold Room)
2011: Inside Lara Roxx (Inside Lara Roxx)
1997: Oltre la giustizia (Bajo Bandera)
1957: Femmine tre volte